
Molti vigili urbani vogliono cambiare aria. E dopo il comandante anche gli altri graduati preferirebbero cambiare città o mansioni. Il maresciallo Samuela Malvindi ha presentato domanda di mobilità: obiettivo passare negli uffici, anche lei all’ufficio anagrafe. L’altro maresciallo, Cataldo Bellanova, nativo di Ceglie Messapica, non disdegnerebbe avvicinarsi a casa ed ha avanzato la proposta di lasciare il posto libero per trasferirsi presso il comando della polizia municipale di Fasano. Nel frattempo la moglie, l’agente Antonella Montanaro, avrebbe già in mano il nulla osta dell’Amministrazione comunale di Mesagne che avrebbe accolto la domanda di mobilità per passare all’Inps. E ancora l’agente Rosalia Malorgio, residente a Manduria, vuole andare a lavorare nella sua città ed avrebbe presentato domanda di mobilità.

Infine, come se questo stato di cose non fosse sufficiente, dulcis in fundo, ci si è messa anche l’Amministrazione comunale con la classica ciliegina sulla torta. L’Amministrazione comunale ha deciso di cancellare il servizio che da anni una pattuglia di due agenti svolge con puntualità e diligenza per contrastare l’abusivismo edilizio in città e nelle campagne. I due vigili addetti, Franco Rolli e Massimo Pulieri, probabilmente sono stati accusati di… aver fatto il loro dovere. E cioè di aver denunciato al loro comandante Fantasia che un camion pieno di chianche e zanelle della scuola elementare Giovanni XXIII avevano preso la strada che porta alla villa di un assessore.
Le prospettive? Sembra che così come è avvenuto in un comune vicino ci potrebbe essere un cambio, come dire, in panchina. Infatti per il nuovo comandante si sarebbe indirizzati a conferire un incarico esterno. Ma sarà una rogna che il sindaco Mario Sconosciuto intende lasciare a chi andrà ad amministrare nella prossima legislatura. Per il momento lascerebbe tutto congelato anche se sarebbe opportuno che i vigili gli avanzassero richiesta di incontrarlo per rappresentargli il disagio che stanno vivendo. Perché tra qualche mese non sarebbe facile rimuovere vecchie incrostazioni neppure se dovesse arrivare S. Sebastiano, patrono dei vigili urbani.