giovedì, marzo 30

Venerdì Michele Emiliano a Mesagne per Cosimo Faggiano


Venerdì, alle ore 19.00, presso l’aula consiliare del municipio, all’auditorium del castello, manifestazione pubblica sul tema: “Un’altra idea dell’Italia. Dal territorio al governo del Paese”.
Interverranno l’on. Cosimo Faggiano, candidato dei Democratici di Sinistra al Senato, e il dott. Michele Emiliano, sindaco di Bari. A seguire, alle ore 21.30, al Nedina Cafè, si esibiranno gli O.J.M., quartet in concerto. Al buffet parteciperanno Faggiano ed Emiliano che vuole incontrare i giovani di Mesagne.

Rione Sant'Antonio, terra di nessuno



Il rione Sant’Antonio, terra di nessuno.
Da anni nel quartiere regna una situazione di grave disagio per i residenti che hanno cercato di sensibilizzare le istituzioni. Invece…”Dopo tantissimi solleciti e segnali d’allarme lanciati al Comune, Sindaco, Assessori, Consiglieri comunali e Forze dell’Ordine, visto che nulla cambiava, abbiamo deciso di rivolgerci ai mass-media”.
E veniamo ai problemi. Addirittura nei giorni scorsi, nel primo pomeriggio, due ragazzi si scambiavano…più che effusioni amorose seduti sulle panchine. Atti osceni, al limite del decoro pubblico. Alla luce del sole, tra il verde delle villette. La sera, invece, complice anche il buio più completo al quale ormai da diversi giorni il quartiere è abbandonato per mancanza di illuminazione pubblica, lo spettacolo “hard” continua. Decine le auto di coppie che fanno tutto ciò che vogliono. Come dire: sesso a cielo aperto.
Poi, è questa è sicuramente la cosa più grave e rischiosa, in tutte le ore è aperto lo spaccio non solo del fumo, ma qualsiasi tipo di stupefacente. Una specie di mercato libero, con spacciatori che arrivano da tutte le parti, con consumatori che hanno nel quartiere Sant’Antonio il loro preciso punto di riferimento. A qualsiasi ora. Salvo prenotazioni, si riceve dalle ore 14 alle 16 e dalle 23 “no stop” fino alle prime ore del mattino.
E ancora. Cerchi un posto tranquillo per fare i tuoi bisogni corporei? Vai alle villette di Sant’Antonio, c’è un sottopasso che collega la villetta con via Manzoni. Quello è il bagno pubblico.
Non mancano i vandali. Divelte le targhette che indicano i numeri civici della palazzine. Il giardinetto ridotto ad un immondezzaio che viene pulito dai residenti perché gli operatori ecologici da queste parti non si vedono mai, così come gli addetti alla manutenzione del verde pubblico. Le erbacce sono in bella mostra assieme ai giochi per i bambini tutti rotti. Bisogna fare qualcosa. A proposito: il consigliere delegato ai quartieri e comitato di quartiere: se ci siete, battete un colpo.

Franco...oh Franco. Spettacolo all'Arisotn


Franco Nero in “Franco…oh Franco”. Non è un semplice spettacolo, ma qualcosa in più. E' uno spassoso viaggio che porta lo spettatore attraverso il tempo, ma soprattutto attraverso la nostra Italia. Un viaggio che farà ridere senza far dimenticare le origini, ironizzando su quelle che sono le più simpatiche differenze e caratterizzazioni dell'Italia meridionale ed in particolare della “sua” Calabria, rispetto a quelle del nord, in particolare piemontesi. Infoline e prevendite: botteghino del teatro, 349.4410282; assessorato allo Spettacolo, 0831.734870
Appuntamento al cine-teatro Ariston, venerdì 31 marzo, ore 21.00.

I edizione del concorso “Chez Vous”

Sono pronti i quindi istituti alberghieri della regione Puglia che hanno aderito alla I edizione del concorso “Chez Vous” riservato ai giovani cuochi che venerdì 31 marzo 2006 si daranno battaglia tra mestoli e fornelli nella competizione finale che si terrà prevista presso il Grand Hotel Tenuta Moreno. L’evento è organizzato dal gruppo “Chez Vous”, azienda pugliese con un’esperienza decennale nel campo della ristorazione. Potranno concorrere gli allievi delle classi terze, quarte e quinte degli istituti alberghieri pugliesi ed ha l’obiettivo di individuare nuovi talenti nel campo dell’enogastronomia pugliese e, nello stesso momento, valorizzare la tradizione della cucina regionale.Nel corso di una giornata-evento i team di giovani cuochi selezionati all’interno di ogni istituto, tre studenti per ogni scuola, dovranno cimentarsi nella preparazione di un menù composto da un primo piatto, un secondo ed un dessert. Una giuria valuterà la prova in base alle caratteristiche dei piatti preparati ed all’abilità dimostrata nella preparazione e nella presentazione. Professionisti della ristorazione, giornalisti, esponenti del mondo politico e tanti altri ancora indicheranno il team vincente che sarà premiato con una borsa di studio di 1000 euro che sarà offerta da Chez Vous.

Angelo Romano riconfermato presidente


Angelo Romano è stato riconfermato presidente della sezione dell’associazione nazionale della Polizia di Stato. Il nuovo consiglio direttivo è completato da Giovanni Palermo (vice presidente) e daGiovanni D’Aloisio, Carmelo Vincenzo Iaia e Cosimo Alfredo Perrucci. Per la carica di segretario economo è stato confermato Marcello Massaro mentre Cosimo Di Mida è stato nominato vice segretario della sezione.

mercoledì, marzo 29

Il presidente della Confagricoltura, Federico Vecchioni, a Mesagne



La Confagricoltura vuole dal governo e dalle regioni impegni precisi per una svolta a favore degli utilizzi energetici delle biomasse d’origine agricola.
Federico Vecchioni, presidente della Confagricoltura, lo ha detto al convegno sulle bioenergie che si è tenuto a Mesagne, nell’auditorium del castello Normanno-Svevo, organizzato dal Lions e dalla Confagricoltura di Brindisi.
Il presidente Vecchioni, inoltre, ha ricordato che la possibilità di utilizzare le produzioni agricole o forestali per produrre energia al posto delle materie prime di origine fossile, è antica. “Rispetto al passato – ha detto -, ci sono almeno tre elementi che ne rafforzano le potenzialità: gli impegni di contenimento dei gas ad effetto serra; il crescente costo del petrolio; la necessità di diversificare le fonti di approvvigionamento”.
Ed ha aggiunto: “Per gli agricoltori le attività forestali e le coltivazioni di biomasse dedicate all’uso energetico, hanno un ruolo importante, in un quadro di sviluppo sostenibile che consideri il nostro ruolo per la tutela dell'ambiente e le necessità di diversificazione produttiva.”
La Confagricoltura ha sempre visto, nello sbocco energetico, una soluzioni per dare alternative convincenti ai produttori e per coniugare in termini di efficienza economica, l’attività d’impresa e la tutela dell’ambiente.
“Questi principi si sono affermati – ha proseguito Federico Vecchioni - ma non siamo ancora giunti a quella concretezza che è indispensabile per dare ampia diffusione sul territorio, alle scelte di indirizzo. Rispetto alla Francia e alla Germania, l’Italia è in ritardo. Occorre recuperare, anche perché le difficoltà di mercato toccano diversi settori”.
Il presidente della Confagricoltura ha ricordato che nei mesi scorsi si sono avute novità normative di rilievo, con la legge finanziaria 2006 e gli emendamenti apportati al decreto legge 2/05, quali il riconoscimento della cessione del calore e dell’energia elettrica, ottenuta da “biocombustibili agroforestale ed impianti fotovoltaici” quale attività connessa, che consente di mantenere la qualifica agricola al produttore e di inquadrare i ricavi nel reddito catastale; l’obbligo di immettere al consumo quote crescenti di biocombustibili, mediante intese di filiera; la definizione di un percorso che vede l’approvazione da parte del Cipe di contratti di programma bioenergetici; le norme per la rintracciabilità dei biocarburanti che permettano di identificare la fonte nazionale o estera.
La Confagricoltura solleciterà le forze politiche ed il futuro governo verso un’autentica svolta, che dovrebbe basarsi sui alcuni cardini: l’incremento dell’utilizzo dei biocarburanti dando attuazione all’obbligo di immissione al consumo di percentuali progressivamente crescenti; l’attuazione delle intese di filiera, per il biodiesel, aumentando il contingente defiscalizzato, ed il bioetanolo, dando attuazione alla defiscalizzazione in atto ed obbligando l’incorporazione dell’additivo Etbe; l’istituzione di un sistema di diritti per garantire, attraverso la rintracciabilità, il collegamento di filiera. In tal modo si responsabilizzerebbero gli agricoltori e si avrebbero garanzie sul mantenimento dei benefici indotti, quelli occupazionali, in primis. E, infine, l’armonizzazione delle norme tecniche per l’utilizzo nella carburazione. “E’ evidente - ha concluso Vecchioni - che queste strategie potranno essere realizzate solo mediante scelte politiche appropriate, che prevedano una opportuna dotazione finanziaria, affidamenti contrattuali e normativi di lungo termine; penalizzazioni per i consumi di carburanti di origine fossile; un allargamento del mercato della bioenergia, a partire dagli acquisti della pubblica amministrazione”.

Turisti in città


L’associazione culturale Aios (associazione italiana operatori scolastici), guidata dal presidente dott. Donato Marzano, assieme ad un gruppo di soci del Lions club “Costanza d’Altavilla” di Bari, domenica scorsa ha visitato la città. Al loro arrivo sono stati accolti dal sindaco Mario Sconosciuto, dal Presidente del consiglio comunale, Domenico Calò, dal dirigente scolastico della scuola media “Maja Materdona”, Prof.ssa Maria Santina Faggiano Semeraro e dal presidente del locale Lions club, Oronzo d’Angela.
Nel corso della loro permanenza a Mesagne, gli ospiti hanno avuto modo di visitare il castello Normanno-Svevo con l’annessa tomba a semicamera, l’auditorium, gli scavi archeologici, la Chiesa Madre e il frantoio ipogeo di via E.Santacesaria.
Scopo dell’iniziativa era quello di far conoscere ed apprezzare agli operatori scolastici pugliesi le bellezze di questa terra. Il dott. Marzano, dirigente tecnico della direzione generale del Miur per la Puglia, e con lui i colleghi del gruppo, è rimasto visibilmente soddisfatto della scelta fatta di trascorrere un pomeriggio festivo “in una città – ha detto - ricca di storia e di cultura, che va immessa nei circuiti turistici in quanto merita di essere visitata e valorizzata”.
Il gruppo barese, composto da un centinaio di persone giunti a Mesagne con due pullman, è stato guidato nel tour cittadino dal prof. Antonio Nitti, dalla dott.ssa Paola d'Angela e dalla dott.ssa Paola Sconosciuto.

Cronaca. Operazioni dei carabinieri

Dormiva quando i carabinieri di Mesagne comandati dal mareciallo Pietro Cito (a sinistra nella foto) hanno bussato alla porta della sua nuova casa di Oria per notificargli un provvedimento restrittivo emesso dalla Procura della Repubblica di Brindisi. E' stato arrestato Graziano De Netto, 26 anni, mesagnese accusato aver rapinato alcuni supermercati nella provincia di Brindisi.

Ieri altri due arresti. Si tratta del cittadino albanese residente a Mesagne, Dashnor Cela, di 36 anni, abitante nel centro storico che, condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione per spaccio di sostanze stupefacenti, e Giancarlo Tursi, anche lui 36enne, mesagnese, abitante in via Accademia Affumicati. Il Tursi è stato condannato ad una pena di 3 anni e 2 mesi ed ad una multa di 1800 euro, per associazione mafiosa ed estorsione. Entrambi sono stati associati al carcere di Lecce.

Il VescOvo incontra le Istituzioni

Continua la visita pastorale di mons Rocco Talucci, l’arcivescovo di Brindisi-Ostuni che l'altro ieri, ha incontrato la massima assise comunale in un consiglio monotematico.
Il sindaco Mario Sconosciuto ha accolto l’arcivescovo all’ingresso del Municipio assieme al Presidente del consiglio comunale, Domenico Calò che ha aperto la seduta salutando il prelato. Quindi il sindaco ha spiegato quali erano gli obiettivi politici del suo mandato, quelli raggiunti e quelli che stanno per essere conseguiti nell'ultima fase della legislatura, ma anche gli obiettivi che, molto probabilmente, resteranno sulla carta. Poi ha parlato di due grossi problemi che lo assillano perchè non riusce a dare una risposta alle istanze dei
suoi cittadini: lavoro e casa.
Mons. Talucci ha detto che era suo vivo desiderio incontrare il consiglio comunale di Mesagne. "Noi siamo compagni di viaggio per venire incontro alla gente e apprendo con piacere che siete riusciti ad impatronirvi della vsotra città dopo alcuni anni di grandi difficoltà".
Nelle foto, sopra, da sinistra mons. Rocco Talucci, il sindaco Mario Sconosciuto e il presidente del consiglio comunale, Domenico Calò.
Sotto un momento dell'intervento del Presule in Consigilo comunale.

lunedì, marzo 27

I risultati delle squadre mesagnesi

Calcio Promozione Girone B Mesagne-Surbo 2-0
Mesagne: D’Oria, De Benedictis, Del Zotti (94’ Bernardi), Calò, Tarantini, Attanasi, Castelli, Auro, Cesaria, Forleo, Quarta. 12 Marchetti, 13 Vinci, 15 Pagliara, 16 Caiulo, 17 Di Pietrangelo, 18 Frassica. All. Argentieri.
Surbo: Chironi, Aprile, Chiriatti, Rollo (80’ De Santis J.), Maci, Rizzo, Ferreri, De Lorenzis, Pasculli (64’ Longo), De Santis S., Di Biasi (46’ Moretto). 12 Finisguerra, 14 Perrone, 16 Libertini. All. Greco.
Arbitro: Plutino di Foggia.
Reti: 24’, 53’ Cesaria.
Note: Ammoniti: Cesaria, Longo, De Santis S.. Al 44’ espulso Attanasi.
Con una doppietta del centravanti Cesaria, uno dei migliori in campo, il Mesagne regola il Surbo condannandolo alla retrocessione. Per i gialloblù mesagnesi i tre punti, però, non sono sufficienti per evitare i playout. Tutto sarà deciso negli ultimi 90’ a Sogliano, contro il Pro Trepuzzi, in programma domenica prossima.
Il Mesagne ha meritato il successo soprattutto nel secondo tempo quando Cesaria, con un pallonetto, ha beffato per la seconda volta l’estremo difensore leccese. A quel punto gli ospiti non hanno più avuto la forza di reagire e per il Mesagne, pur in inferiorità numerica per la giusta espulsione del centrale difensivo Attanasi,è stato facile condurre in porto la partita. Nel primo tempo si era visto un discreto Surbo che in qualche occasione aveva anche sfiorato la rete del vantaggio.

BASKET Serie B Eccellenza femminile Maddaloni-Mesagne 46-56
Maddaloni: Carrozzo11, Bencivenga, Divico 3, Calabrò L. 2, D'Angelo, Campolattano 4, Cortese 5, Mazzadì 11, Gianniligna 7, Calabrò S. 3. All. Santonastaso.
Mesagne: Milo 11, Pastore 13, Sivilli 3, Del Gaudio 10, Cannella 7, Pisto 8, De Marco 2, Belfiore 2, Carluccio, Mummolo. All. Valenzano.
Arbitri: Silvestro e Aprea di Napoli.Parziali: 11-24, 20-38, 30-46, 46-56.Note. Maddaloni: tiri da due 12/30, tiri da tre 1/6, tiri liberi 13/21. Mesagne: tiri da due 17/24, tiri da tre 1/9, tiri liberi 19/26.
La Meyana non conosce ostacoli. Anche a Maddaloni, nella penultima trasferta della prima fase, ha confermato la sua imbattibilità che dura ormai da 24 giornate. In Campania ieri sera la formazione di coach Roberto Valenzano ha conquistato la 12^ vittoria esterna della stagione. La capolista ha costruito il suo ennesimo successo nel primo tempo che ha chiuso in vantaggio di 18 punti. Nella ripresa ha gioco solo per controllare la partita ed il ritorno delle casertane. Valenzano ha dato spazio a Carluccio e Mummolo lasciando in panchina per due quarti l'esperta Sivilli. Il Mesagne ha giocato di squadra e, fatta eccezione per le giovani, tutte le ragazze sono andate a canestro. Sabato il Mesagne giocherà ancora in trasferta a Licata.

BASKET SERIE C2 maschile Francavilla-Mesagne 76 - 71
Arbitri: Littorio di Taranto e Brienza di Ginosa Marina.
Parziali: 11-12 27-24 19-23 19-12
F rancavilla: Acosta 5, Palumbo 28, Morel 22, Moro n.e., De Pasquale 4, Leo 6, Zara 10, Pezzuto n.e., Serpentino 1, Santoro n.e.. Allenatore: Olive
Mesagne: Santacesaria 5, Licchello 11, Risolo 13, Ventruto 16, Capodieci n.e., Voglino 24, Dimonte n.e., Santoro 2, Montanaro n.e., Monna. Allenatore: Amatori.
Il derby brindisino si tinge dei colori biancoazzurri del Francavilla. Il Mesagne, però, non ha sfigurato ed ha ceduto solo nei minuti finali al termine di un'equilibrata partita.

BASKET SERIE D maschile Maglie-Fortitudo Mesagne 73-84
Arbitri: Nigro di Latiano e Marchese di Nardò
Parziali: 22-28 / 39-54 / 57-67 / 73-84
Maglie: Palma, Donno 6, Morleo 2, Rampino 7, Montinaro 31, De Donno, Imbrini 7, Moriero, Campioni 14, Amato 6; All. Quarta.
F. Mesagne: Zanzarella 17, Caramia 18, Cafiero 14, Calò A. 17, Vitale 5, Marino, Molfetta 2, Calò E., Camarda 6, Aresta 2; All. Vitale
Partita senza storia per la Fortitudo che porta a casa la sesta vittoria consecutiva e si prepara al big-match di domenica 2 aprile (ore 17,30) al palazzetto dello sport di via Udine contro il Lecce per aggiudicarsi l'accesso alle finali play off. (Nella foto Gianluca Caramia)

VOLLEY Serie D femminile Minervino-Mesagne 2-3
Il Mesagne targato Patrizia Chionna (nella foto) vince finalmente la prima partita. Le ragazze gialloblù sono scese sul campo con la convinzione della forza del loro gruppo. Nella formazione avversaria c’erano ragazze del calibro di Nadine Junker e soprattutto di Esposito Luana, atlete dai fondamentali puliti e certamente di categoria superiore.
Il primo set ha visto un Mesagne all’inizio un pò spaesato a causa del ritmo che le avversarie hanno impressoalla gara. Le ragazze della Chionna sono riuscite a raggiungere le neretine dopo uno svantaggio di cinque punti sul 18–18, ma a causa di tre errori consecutivi, consegnavano il set alla squadra di casa che chiudeva sul 25–20.
Nella seconda frazione di gioco è salito in cattedra il Mesagne che con una prestazione maiuscola si è subito portata sul 19–10 mettendo in difficoltà la squadra di mister De Giorgi ed ha chiuso il set con il punteggio di 18–25.
La squadra forte di Minervino trascinata da un pubblico ha vinto il terzo set con il punteggio di 25–17.
Grazie all’esperienza di giocatrici come Leone, Carrozzo e Casalino, le ragazze del presidente Sportelli hanno ribaltato ancora il risultato chiudendo la quarta frazione di gioco e portandosi sul 2 – 2. Il tie-break non ha visto mai in pericolo il risultato del Mesagne che ha chiuso sul 9-15.
Sabato prossimo sul campo amico del palazzetto comunale di via Udine scontro diretto contro il Corvino.

domenica, marzo 26

L'arcivescovo mons. Rocco Talucci a Mesagne. Il discorso del Sindaco


(servizio fotografico di Enzo Neve)

“La Tua visita Signore ci colma di gioia”.
Così recita un salmo della liturgia della Chiesa esprimendo la fede e la gioia della presenza del Signore in mezzo al suo popolo.
Così ci piace accogliere Lei, Eccellenza reverendissima, all’inizio della sua prima visita pastorale: discepolo di Cristo, pastore e guida della Chiesa diocesana, padre e maestro per ciascuno di noi.
Così l’abbiamo accolta l’8 aprile del 2000 quando per la prima volta in questa stessa piazza la comunità ecclesiale e cittadina, con entusiasmo e trepidazione, incontrò Lei nuovo Arcivescovo della diocesi.
Così l’abbiamo accolta ogni volta che , per circostante diverse in questi anni, ci ha fatto dono della sua presenza e della sua parola, manifestando sempre stima e amicizia, sensibilità, attenzione, sollecitudine pastorale per la Chiesa di Mesagne e per l’intera città.
Come sindaco, come cittadino e come cristiano non ho mai pensato alla visita pastorale come a circostanza meramente formale, quasi un atto dovuto, ma ho guardato a questo evento come ad un evento di grazia, come all’incontro del pastore con il suo popolo, del padre con i suoi figli, di un padre che vuole conoscere, ascoltare, incoraggiare, sostenere, indirizzare e anche richiamare per orientare al bene il cammino di Chiesa e di comunità civile.
Con questi sentimenti a nome personale, dell’Amministrazione comunale, del Consiglio comunale e di tutta la comunità cittadina, Le porgo il saluto deferente e il benvenuto nella città di Mesagne.
Città di Maria come la sua benevolenza pastorale ha voluto solennemente proclamare il 9 febbraio 2003, sollecitato dalle istanze della Chiesa locale e dell’intera comunità, ma soprattutto perché ben consapevole delle profonde e antiche radici cristiane e mariane del nostro popolo che hanno trovato massima espressione nella secolare fede e devozione alla Protettrice di questa città, la Madonna del Carmine, e nella presenza dei Padri Carmelitani.
Abbiamo sempre avvertito l’orgoglio di questo titolo concesso e insieme la responsabilità che ne deriva: sapendo che richiede maggiore coerenza, impegno, fedeltà ai doveri etici morali e civili che i nostri padri ci hanno tramandato.

CITTA’ DI SOLIDARIETA’

Benvenuto in questa città che sempre di più vogliamo caratterizzare come città dell’ospitalità, dell’accoglienza e della solidarietà.
Mesagne ha saputo esprimere questi sentimenti nelle circostanze straordinarie ed eccezionali: come l’esodo degli albanesi del 1991 e 1993, le tante calamità naturali che hanno colpito la città, l’Italia e il mondo, ma è capace di esprimere questi sentimenti nel vivere quotidiano, nell’accoglienza di tanti turisti o forestieri che attraverso una riscoperta vocazione turistica della città, vedono in essa un punto di riferimento per le risorse naturali, per i beni culturali, per il centro storico, per le iniziative culturali, per le potenzialità commerciali ed economiche, la fine sensibilità d’animo e la generosità dei suoi concittadini.
Città della solidarietà per le politiche sociali che pongono al centro la persona e la difesa dei suoi diritti, l’aiuto ai più deboli ed emarginati, attraverso politiche di sostegno alla famiglia e percorsi di integrazione e inclusione sociale di minori, anziani e portatori di handicap, e per il valido ed insostituibile impegno di tante associazioni di volontariato che operano nel campo del volontariato socio-sanitario, del volontariato laico e cattolico, della cooperazione sociale, dell’associazionismo culturale e sociale. Una solidarietà che, come abbiamo affermato in un recente convegno, vuole essere “senza confini e senza frontiere”, capace cioè di andare oltre i bisogni contigui e contingenti, per guardare alle necessità del mondo. In questa città si collocano i progetti missionari promossi da alcune comunità parrocchiali e i progetti di cooperazione internazionale voluti dalle associazioni di volontariato e dalle scuole mesagnesi.

IL VALORE DELLA LEGALITA’

Benvenuto in questa città impegnata nella lotta alla criminalità e nella difesa del valore della legalità. Lei conosce la triste storia di questa città e i tanti fenomeni criminali che l’hanno contrassegnata, conosce anche l’impegno, la tenacia e il coraggio de cittadini mesagnesi che hanno espresso la capacità unanime e congiunta di reagire, recuperando orgoglio, identità, senso di appartenenza, riappropriandosi della città.
E’ vivo ancora nei nostri cuori l’appello che l’arcivescovo emerito mons. Settimio Todisco rivolse alla città in occasione della sua visita pastorale del 1987, in un periodo particolarmente difficile proprio in questa piazza: “Riappropriatevi della Chiesa, delle piazze e della città”. Mesagne ha accolto questo invito e con forza ha reagito alla criminalità organizzata con l’impegno diretto di tanti: Istituzioni, Chiesa, associazioni, Forze dell’ordine, magistratura e singoli cittadini. Siamo consapevoli di non essere riusciti totalmente in questo impegno, vi sono segnali allarmanti che fanno pensare ad una recrudescenza della criminalità. Ancora una volta reagiremo con forza e con fermezza, le esperienze in questi ultimi anni ne sono testimonianza, perché tutti sappiano che criminalità e illegalità non appartengono alla storia e alle radici più autentiche della città, non appartengono a chi rappresenta le Istituzioni, non appartengono ai tanti cittadini mesagnese coraggiosi, onesti e laboriosi.

MESAGNE, CITTA’ DI PACE

Benvenuto Eccellenza in questa nostra città che sempre di più vogliamo caratterizzare nell’impegno per la giustizia sociale e la pace. Da molti anni il comune di Mesagne ha aderito all’assemblea nazionale degli Enti locali per la pace. Ha sempre partecipato con una sua rappresentanza alla marcia Perugina-Assisi, ha aderito nel 2004 alla carta europea dei diritti umani. Non si tratta di atti formali o burocratici, ma di una ferma e decisa volontà di rifiutare ogni forma di violenza, di guerra e di intolleranza, impegnarsi sempre e dovunque per la diffusione e la difesa dei diritti umani, avere la capacità di costruire condizioni migliori di convivenza civile e democratica nella comunità.
Avvertiamo il bisogno di costruire ponti di pace di concordia nelle relazioni quotidiane, nei rapporti interpersonali, nel lavoro in rete delle associazioni, nei rapporti interistituzionali, nella politica che anche quando è diversità di idee e di opinioni non può degenerare nei conflitti, nelle offese e nelle ingiurie che ledono la dignità della persona.

CONCLUSIONI

Questa città Eccellenza Lei visiterà in questi giorni incontrando le comunità parrocchiali, i giovani, gli anziani, gli studenti, le associazioni, i rappresentanti delle Istituzioni, le Forze dell’ordine e i singoli cittadini. Avrà modo di ascoltare e di constatare i tanti problemi e le tante contraddizioni che pur riguardano la nostra comunità: le situazioni di povertà, la disoccupazione, la crisi economica e commerciale. Avrà modo di apprezzare le grandi risorse culturali e sociali, le migliori energie umane, civili e morali, la sensibilità, la cortesia, l’accoglienza che sicuramente i nostri concittadini saranno capaci di manifestare ed esprimere alla Sua persona.
Alle comunità parrocchiali, ai parroci, ai sacerdoti, ai religiosi e alle religiose, ai fedeli e a tutti i cittadini mesagnesi l’augurio che questi gioni della santa visita possano essere giorni di grazia, di comunione, di gioia e di fede.
A Lei Eccellenza l’augurio di una buona permanenza nella città di Mesagne e, in questo giorno anniversario della sua ordinazione episcopale, l’augurio di un fecondo impegno pastorale per il bene della comunità diocesana.
Alla sua premura pastorale affido la città di Mesagne in questi giorni di visita, alla sua preghiera ogni nostra preoccupazione ed inquietudine, ma anche ogni speranza, ogni attesa, ogni proposito e impegno di bene per ciascuno di noi, per la comunità ecclesiale e per l’intera città di Mesagne.

Raccolta di sangue alla scuola media Moro

Oggi, dalle 7 alle ore 13, presso la scuola media statale "Aldo Moro", in via Siracusa, l'associazione comunale Avis "Stefano Beccarisi" organizza una raccolta itinerante di sangue.
Con l'occasione si invitano i mesagnesi a partecipare numerosi a questa gara di solidarietà ricordando che possono donare tutte le persone di sesso maschile che hanno effettuato la donazione prima del 26 dicembre 2005, e le persone di sesso femminile che hanno effettuato la donazione prima del 26 settembre 2005. Inoltre possono partecipare anche i giovani che hanno compiuto il diciottesimo anno di età.
I donatori si devo presentare digiuni o, al massimo, è consentito prendere un caffè. La colazione verrà servita gratuitamente subito dopo la donazione. Le analisi complete del sangue saranno inviate dal centro trasfusionale di Brindisi gratuitamente a tutti i donatori.L'associazione ringrazia anticipatamente tutti i partecipanti non dimenticando che “Il sangue non si compra, non si vende, ma si dona”.

Cadono i vincoli del piano di assetto idrogeologico

Nella foto un momento della intervista. Da sinistra il nostro Direttore, Giuseppe Messe, il sindaco Sconosciuto (al centro) e il vicepresiente della Provincia, Damiano Franco.

Il piano, redatto dall’Autorità di Bacino, è stato riperimetrato. L’edilizia, che rischiava di restare bloccata, potrà riprendere in pieno e senza vincoli la sua attività anche in quelle zone dove era stato posto il vincolo di costruzione. La nuova perimetrazione si è ottenuta in brevissimo tempo, come aveva assicurato il sindaco Mario Sconosciuto in consiglio comunale.
Il comitato dell’Autorità di Bacino, del quale fa parte anche il vice presidente della Provincia, Damiano Franco, ha accettato la relazione presentata dal professore Ferruccio Piccinni e l’adeguamento strutturale realizzato dai due responsabili tecnici comunali, gli ingegneri Claudio Perrucci e Rosabianca Morleo. Le opere idrauliche già realizzate, quelle di prossima attuazione e il sopralluogo dei tecnici dell’Autorità di Bacino hanno permesso di rimuovere il blocco. Utile è stato l’interessamento politico degli Amministratori comunali mesagnesi, sindaco Mario Sconosciuto in testa, del vicepresidente della Provincia di Brindisi, Damiano Franco, e del consigliere regionale, con delega alla Protezione civile, Vincenzo Montanaro.
“Sia il comitato tecnico che quello istituzionale – spiega il sindaco Mario Sconosciuto – hanno valutato la riperimetrazione della città dopo aver visionato lo studio commissionato nel 2002 al professore Piccinni. Abbiamo presentato il progetto di ciò che si sta facendo e di quello che si dovrà fare, anche per richiedere eventuali contributi economici. I vincoli di costruzione sono caduti e le zone che erano state contraddistinte con il colore rosso sono divenute di colore viola per cui su quelle aree non esistono più vincoli di alcun genere. Questo risultato ci gratifica del lavoro che in questi anni abbiamo fatto, da quando Mesagne subì la prima inondazione nel 2002. Abbiamo investito enormi risorse economiche, sino a tre milioni di euro, del nostro magro bilancio. Per completare le opere abbiamo bisogno del sostegno della regione e del governo centrale. Quando saranno completati i lavori sulla strada Mesagne-Latiano e sui canali Galina-Capece e Pizzorusso, sarà possibile chiedere all’Autorità di Bacino un ulteriore sopralluogo e saranno rese edificabili anche le aree ricadenti ad sud del quartiere Seta”.
Damiano Franco ricorda, a chi ha la memoria, corta che la giunta regionale Vendola ha ereditato il Pai dal precedente governo di centrodestra. “Se l’Amministrazione comunale di Mesagne - dice - avesse seguito i suggerimenti dell’opposizione di centrodestra di ricorrere contro la decisione presa dall’Autorità di Bacino non solo avremmo speso dei soldi per conferire gli incarichi legali ma non avremmo risolto il problema che sta a cuore dei mesagnesi”.

La domenica sportiva delle squadre mesagnesi

Da sinistra, Esperti e Attanasi, mesagnesi doc, impegnati a portare fuori dai playout il Mesagne.

La città si stringe attorno al Mesagne. C’è da difendere il patrimonio del campionato di promozione e si mettono da parte critiche e amarezze. La società vuole il grande pubblico al Comunale di via Sasso ed ha abbassato i prezzi d’ingresso per la sfida con il Surbo.
Gli uomini di mister Fernando Argentieri chiedono il supporto dei tifosi per una partita delicatissima. Dal suo esito potrebbe dipendere il futuro. Battendo il Surbo il Mesagne sarebbe ad un passo dalla salvezza senza dover ricorrere ai playout. E’ una sfida molto delicata contro un avversario, il Surbo, che ha ripreso coraggio dopo i tre punti avuti a tavolino dalla gara contro il Palagianello.

Anticipo Basket femminile Serie B Eccellenza

Maddaloni-Mesagne 46-56 La Meyana, sponsorizzata Fattorie il Sole, non conosce ostacoli. Anche a Maddaloni, nella penultima trasferta della prima fase, ha confermato la sua imbattibilità che dura ormai da 24 giornate. In Campania ieri sera la formazione di coach Roberto Valenzano (nella foto) ha conquistato la 12^ vittoria esterna della stagione. La capolista ha costruito il suo ennesimo successo nel primo tempo che ha chiuso in vantaggio di 18 punti. Nella ripresa ha gioco solo per controllare la partita ed il ritorno delle casertane. Valenzano ha dato spazio alle giovani Carluccio e Mummolo lasciando in panchina per due quarti l’esperta Sivilli. Il Mesagne ha giocato di squadra e, fatta eccezione per le giovani, tutte le ragazze sono andate a canestro. Sabato il Mesagne giocherà ancora in trasferta a Licata.
Maddaloni Carrozzo11, Bencivenga, Divico 3, Calabrò L. 2, D’Angelo, Campolattano 4, Cortese 5, Mazzadì 11, Gianniligna 7, Calabrò S. 3. All. Santonastaso.
Mesagne Milo 11, Pastore 13, Sivilli 3, Del Gaudio 10, Cannella 7, Pisto 8, De Marco 2, Belfiore 2, Carluccio, Mummolo. All. Valenzano. Arbitri: Silvestro e Aprea di Napoli.
Parziali: 11-24, 20-38, 30-46, 46-56. Note. Maddaloni: tiri da due 12/30, tiri da tre 1/6, tiri liberi 13/21. Mesagne: tiri da due 17/24, tiri da tre 1/9, tiri liberi 19/26.

Le altre Basket serie D/m Maglie-Fortitudo Mesagne.
Volley. Serie D/f Minervino-Mesagne

sabato, marzo 25

Oggi inizia la visita pastorale dell'arcivescovo Rocco Talucci

Inizia oggi pomeriggio la prima visita pastorale dell’arcivescovo di Brindisi-Ostuni mons. Rocco Talucci, dopo cinque anni di permanenza nella diocesi. Il prelato resterà a Mesagne per due settimane, dal 25 marzo al 7 aprile 2006, durante le quali incontrerà i mesagnesi nelle parrocchie, avrà un incontro con le Istituzioni in occasione del consiglio comunale convocato per il pomeriggio di lunedì 27 marzo, gli ammalati, i giovani, le associazioni di volontariato, il mondo della scuola. Risiederà a Mesagne, in via Luca Antonio Resta, in una struttura comunale appositamente rimessa a nuovo, e gli compagnia don Angelo Argentiero, vicario foraneo della città.
La lettera del vescovo alla città.
“La visita Pastorale è la visita di Cristo, del Buon Pastore. Con gli occhi del corpo vedrete la mia persona e ascolterete la mia voce, ma con gli occhi della fede e del cuore incontrerete il Signore che visita le vostra comunità, cammina per le vostre strade, carezza i vostri cuori, rivela il suo amore, segna la via del bene e della salvezza, indica le scelte orientate alla civiltà vera, parla nell’intimo, dove solo Lui può entrare. In questo anno pastorale, le comunità parrocchiali sono invitate a comunicare questa notizia, il Vangelo, con tutti i mezzi che sono a disposizione, perché noi cristiani siamo debitori verso gli uomini. Siamo cioè tenuti a diffondere la “Buona Notizia” che rende felici e beati. Preparatevi con la preghiera quotidiana, con la riconciliazione che vi purifica, perché durante la visita pastorale possiate ricevere l’Eucaristia che vi santifica e vi rallegra, per poter dire “non sono più io che vivo ma è Cristo che vive in me, perciò sono salvo”.
Mons. Rocco Talucci ha espresso il desiderio che al suo desiderio di incontro con la popolazione mesagnese, corrisponda altrettanta richiesta da parte della gente, “perché la vostra gioia sia piena e diventi segno di speranza anche per chi è lontano dalla fede. E il bene si diffonderà. E sarà gioia grande, sarà festa in tutta la comunità. In attesa di vedervi vi informo che ho presentato personalmente al Santo Padre l’invito a visitare la nostra Chiesa Diocesana. Invoco su di voi la protezione di Maria Santissima, Madre nostra, Madre di tutti. Vi benedico di cuore”.
Intanto in città non si parla d’altro. Tutte le parrocchie si sono organizzate, e con loro le associazioni di volontariato, le scuole e l’Amministrazione comunale perché non vogliono far mancare all’illustre ospite tutto il calore di cui è capace la comunità mesagnese.
IL PROGRAMMA Sabato 25 marzo 2006, alle ore 16.30, solenne accoglienza pubblica, in piazza Porta Grande, dell’Arcivescovo alla presenza del sindaco Mario Sconosciuto. Seguirà la celebrazione della S. Messa in Chiesa Madre.
Domenica 26 marzo, alle ore 10,30, celebrazione della S. Messa nella parrocchia di S. Giuseppe Artigiano e, nel pomeriggio, S. Messa nella parrocchia di S. Maria in Betlemme.
Lunedì 27 marzo, alle ore 17,00, l’arcivescovo incontrerà il Consiglio comunale appositamente convocato.
Martedì 28 marzo visita alla parrocchia di S. Maria in Betlemme.
Mercoledì 29 marzo visita alla parrocchia di S. Giuseppe Artigiano.
Giovedì 30 marzo visita alla parrocchia del Carmine mentre, nel tardo pomeriggio, alle ore 19.00, sempre al Santuario del Carmine, stazione quaresimale con gli operatori pastorali, o catechisti e gli animatori della comunicazione.
Venerdì 31marzo Visita alla parrocchia di Materdomini dove, sabato 1 aprile, alle ore 18.00, celebrerà la S. Messa Vespertina.
Domenica 2 aprile alle ore 9,30 celebrazione della S. Messa nella parrocchia di S. Antonio da Padova, e alle ore 11.00 si sposterà per la celebrazione della S. Messa nella parrocchia della SS. Annunziata mentre nel pomeriggio, alle ore 18.30, celebrerà la S. Messa nella Basilica del Carmine.
Lunedì 3 aprile visita nella parrocchia della SS. Annunziata.
Martedì 4 aprile visita nella parrocchia di S. Antonio da Padova.
Nei giorni 5, 6 e 7 aprile, mons. Talucci, in mattinata, incontrerà gli operatori scolastici presso le singole scuole e successivamente porterà una parola di conforto agli ammalati. Nel pomeriggio del 5 aprile incontrerà i giovani e le associazioni sportive della città presso il cine-teatro Ariston, alle ore 19.30. Il 7 aprile, ultimo giorno della visita pastorale, alle ore 17.00, l’arcivescovo visiterà il cimitero comunale e, in corteo, tornerà verso la Chiesa Madre dove, alle ore 18.00, concluderà con la celebrazione della S. Messa.

I carciofi egiziani mettono in crisi il mercato

I carciofi egiziani mettono in crisi il mercato. Una presenza assolutamente straordinaria di carciofi provenienti dall’Egitto sta mettendo in seria difficoltà il mercato di Brindisi, uno dei più importanti d’Italia per questo prodotto.
A lanciare l’allarme è la Confagricoltura, che ha segnalato alle Autorità competenti un andamento anomalo nelle importazioni, che ha determinato uno squilibrio tra domanda e offerta e sta seriamente danneggiando la produzione interna, con un conseguente crollo delle quotazioni all’origine. Il presidente nazionale di Confagricoltura, Federico Vecchioni (nella foto), ha scritto al ministro per le Politiche agricole, Gianni Alemanno, per chiedere maggiori e più rigorosi controlli alle frontiere, soprattutto per quello che riguarda la sicurezza alimentare.
“La provincia di Brindisi -, ricorda Antonio Pennetta, presidente della sezione economica regionale orticoltura della Confagricoltura Puglia - è il più importante bacino produttivo di carciofi del nostro Paese e da anni lavora per qualificare al meglio il prodotto, anche dal punto di vista sanitario e dell’impatto ambientale, limitando al massimo l’utilizzo di fitofarmaci. Cosa che, verosimilmente, non avviene nelle coltivazioni di carciofi egiziani, che, tra l’altro, possono contare anche su una manodopera a bassissimo costo. Queste tematiche saranno oggetto anche di una puntata della trasmissione di RaiUno “Occhio alla spesa” e che sarà trasmessa il prossimo 11 aprile”. In vista della campagna di raccolta appena avviata Confagricoltura chiede anche di attivare iniziative promozionali a sostegno del carciofo italiano che, oltre ad essere uno dei patrimoni della tradizione culinaria nazionale, rappresenta anche una delle principali fonti di reddito per gli agricoltori pugliesi.

Il comune a sostegno dei canoni di affitto

Il comune di Mesagne ha ottenuto dalla Regione le premialità per sostenere i canoni di affitto. La comunicazione, giunta pochi giorni addietro, è sul tavolo dell’assessore alle Politiche e Solidarietà Sociali, Maria De Guido (nella foto).
L’ufficio comunale dei Servizi Sociali si era prodigato con largo anticipo rispetto alla data di scadenza del bando per l’accesso ai fondi, a far pervenire alla Regione la richiesta per sostenere le spese sempre più gravose degli affitti per abitazioni a carico delle famiglie residenti sul proprio territorio. E aveva dimostrato di aver già realizzato i requisiti previsti per accedere alla concessione. stanziando fondi propri di bilancio e compartecipando con 10.000 euro, il 7% della somma stanziata dalla Regione.
“La notizia di una somma aggiuntiva rispetto a quella prevista, ammontante a 58.000 Euro, è una boccata di ossigeno in una situazione, quella dei costi dei canoni di locazione, rispetto alla quale gli interventi di significativo sostegno portati avanti dalle ultime Amministrazioni comunali sembrano non bastare mai”, ha dichiarato l’assessore Maria De Guido.
La decisione della Regione, di fatto, premi il comune di Mesagne che negli ultimi cinque anni ha più che raddoppiato l’impegno finanziario da unire ai fondi stanziati dalla Regione. “Anche quest’anno la nostra assunzione di responsabilità sarà massima per consentire al più alto numero di nuclei familiari di essere sostenuti al pagamento dei canoni imposti”.

Tennis. De Nitto e Vadacca vincono a Mesagne

Si è concluso sui campi del circolo tennis “Dino De Guido” il tradizionale torneo di quarta categoria nazionale che ha visto ai nastri di partenza un numeroso gruppo di tennisti provenienti anche dalle regioni limitrofe. Nonostante il maltempo, la competizione si è svolta regolarmente ed ha offerto numerosi match emozionanti e di buono spessore tecnico.
Il tabellone maschile è stato vinto dal mesagnese Stefano De Nitto che, dopo aver vinto in semifinale contro Francesco Garzelli di Bari, si è imposto sul tarantino Francesco Cramarossa, quinta testa di serie. La gara femminile ha registrato la vittoria di una outsider: la leccese Giulia Vadacca. Partita come terza testa di serie, la giovane tennista si è dimostrata particolarmente caparbia e, in finale, ha vinto ben tre matches al terzo parziale contro le mesagnesi Lorenza e Ludovica Stefanelli per poi affrontare la martinese Graziana Di Giuseppe in finale.
I dirigenti del circolo tennis mesagnese, con a capo il presidente Vito De Guido, sono entusiasti del successo avuto dalla manifestazione e sperano che i prossimi eventi organizzati dal club di contrada Palmitella possano avere la stessa riuscita. L’organizzazione della manifestazione, come al solito, è stata impeccabile; d’altronde, se tanti tennisti hanno “popolato” questo appuntamento un motivo ci sarà. A conferma dell’ottimo momento che stanno attraversando le racchette mesagnesi, Joshua Cummings aveva letteralmente dominato il torneo di terza categoria svoltosi a Lecce nelle settimane precedenti senza lasciare neanche un set agli avversari.

Fattorie il Sole questa sera (ore 18) impegnata a Maddaloni

Nella foto Silvana Basile. La ragazza nativa di Ruvo è ancora ferma per infortunio alla caviglia. Ma, nel frattempo, si è laureata in Economia e Commercio a Bari. Auguri alla neo dottoressa.

La Meyana, sponsorizzata Fattorie il Sole, questa sera (ore 18) è impegnata a Maddaloni contro il Centro Diana. La capolista del girone D della B Eccellenza femminile gioca solo per conservare il primato di imbattibilità. Un primato al quale società, sportivo, tecnico e giocatrici ci tengono molto. Vincere ben 23 partite di seguito non è facile anche perchè le avversarie aspettano sempre la Meyana per disputare la partita della vita e passare alla cronaca di averla battuta. Il Mesagne si presenta con la stessa formazione che domenica scorsa ha battuto Latina. In quella occasione si è rivista al palazzetto di via Udine, Silvana Basile. La ragazza, dopo l'infortunio alla caviglia subito a Sulmona, per camminare si aiuta ancora con le stampelle. Ne avrà sino a fine mese. Sicuramente sarà perfettamente ristabilita per la prima gara di playoff del 23 aprile.
Arbitreranno Silvestro e Aprea di Napoli.

venerdì, marzo 24

Chiusa la vertenza Guido-Quotidiano

Con un articolato accordo transattivo è stata conciliata la lunga vertenza giudiziaria che ha visto protagonisti, da una parte il giornalista Roberto Guido, vicepresidente dell’Associazione della Stampa di Puglia, dall’altra la società Quotidiano di Puglia Spa già Alfa editoriale. Il contenzioso era nato nel 1998, al momento del passaggio del Quotidiano di Lecce, Brindisi e Taranto ad Alfa editoriale, in quanto Roberto Guido era stato estromesso dalla redazione insieme ad altri sette giornalisti professionisti e ad alcuni pubblicisti.
In virtù della transazione, conclusasi con reciproca soddisfazione, Roberto Guido, che si era contrapposto all’azienda solo per ragioni sindacali, ha rinunciato, dietro indennizzo, alla reintegrazione nel posto di lavoro giudizialmente dichiarata, per proseguire autonomamente la sua attività professionale. Contestualmente la società Quotidiano di Puglia ha rimesso la querela presentata in data 18/2/2002 nei confronti di Guido.
“Nell’augurarmi che al più presto siano superate le irrazionali resistenze che impediscono di definire anche le ultime posizioni individuali originate da questa vicenda”, afferma Roberto Guido, “esprimo la mia soddisfazione per l’accordo”. “L’esito di questa vertenza, che ha costretto l’editore a riconoscere i diritti dei giornalisti, dimostra come anche nel Sud sia cruciale il rispetto delle regole per lo sviluppo e il consolidamento di un maturo sistema dell’informazione. Tale affermazione è ancor più importante oggi, nel momento in cui il sindacato è impegnato in un delicato rinnovo contrattuale che vede al centro proprio l’autonomia dei giornalisti. Ringrazio la Fnsi e il segretario Paolo Serventi Longhi per aver sostenuto l’Assostampa di Puglia in questa difficile battaglia di libertà”.

Ordinanza sindacale contro il volantinaggio

E’ vietato effettuare operazioni di volantinaggio, compreso la distribuzione a mani direttamente degli utenti, ed il recapito all’interno delle loro abitazioni o cassette postali.
L’ordinanza è stata emessa dall’ing. Cosimo D’Adorante, responsabile del servizio Ecologia e Ambiente, per motivi di decoro, di pulizia urbana e di salvaguardia della sicurezza pubblica. Continuano a verificarsi fenomeni di accumulo di volantini sparsi sulle strade che, nelle giornate di vento e pioggia, vanno ad ostruire i tombini impedendo il normale deflusso delle acque piovane e trasformando le strade in veri e propri torrenti, aggravando situazioni di allagamento che già si verificano in alcuni quartieri.
La diffusione dei volantini e piccoli manifesti commerciali, tra l’altro, è regolamentata dalla ordinanza numero 182 del 2004 del comando della Polizia municipale emanata il 28 novembre 2004, con la quale venivano introdotti vincoli e limitazioni alla loro distribuzione su tutto il territorio comunale. Le misure restrittive durante le giornate di pioggia o quando sono previste precipitazioni atmosferiche di rilevante entità, pone a carico delle ditte incaricate nella distribuzione del materiale pubblicitario l’onere di informarsi preliminarmente presso il comando di Polizia Municipale.I contravventori saranno soggetti alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma pari € 250.

L'assessore regionale Massimo Ostilio a Mesagne

A sinistra la candidata Maria Conversano.
“Brindisi ha il merito di essere una provincia piccola ma molto proficua dal punto di vista dei risultati turistici”. L’assessore al Turismo, Massimo Ostilio (Udeur), ha aperto la campagna elettorale incontrando amici e simpatizzanti all’auditorium del castello. L’occasione è stata offerta dal convegno-dibattito organizzato dall’Udeur provinciale sul tema “Il turismo come settore strategico per uno sviluppo integrato del territorio”. Al convengo, presieduto da Giovanni Caramia, coordinatore locale del partito, era già intervenuta la prof.ssa Maria Conversano, candidata al Parlamento, e l’assessore al Turismo del comune di Mesagne, Maurizio Piro.
“L’afflusso turistico del brindisino è un dato interessante sul quale la regione sta lavorando perché le soluzioni ai prodotti turistici che questa provincia si è inventato sono d’esempio a tutta la regione”, ha aggiunto l’assessore Ostilio che ha valutato molto positiva l’esperienza delle masserie fatto in posti molto belli dal punto di vista architettonico, rurale e storico. “Questa iniziativa è un esempio che la regione Puglia deve seguire. Ma c’è un altro valore del vostro turismo: saper coniugare il mare con le aree interne. Brindisi potrà aiutare la regione a trovare la strada migliore perché tutto il territorio regionale risenta beneficamente di questa leva economica”.

Stampa giornalistica: a chi giova?

Non è accaduto a Mesagne, né sono mesagnesi i due minorenni denunciati ieri dai carabinieri di Oria per aver messo alcune pietre sui binari della linea ferroviaria Brindisi-Taranto. I due ragazzini, di 14 e 15 anni, sono di Oria dove vivono da sempre. A Mesagne sono solo nati, al reparto di ostetricia dell’ospedale San Camillo de Lellis, così come sono nati migliaia di bambini di tutto il distretto sanitario quando Mesagne aveva un ospedale.
Purtroppo c’è una stampa che va sempre alla spasmodica ricerca di notizie e di scoop da sbattere in prima pagina rischiando di incorrere in bufale come questa.
Mesagne in prima pagina fa scalpore e, soprattutto, fa vendere copie. Ci sono quotidiani che, soprattutto a Mesagne, hanno aumentato la loro diffusione grazie a questo tipo di giornalismo, e puntando su Mesagne che, evidentemente, fa sempre cassetta.
L’ultimo episodio è significativo. Mesagne è da sbattere sempre in prima pagina, come accadde lo scorso anno quando una rapina ad un portavalori effettuata a 2 km. da Sandonaci sulla provinciale che collega a questo centro fu targata Mesagne proprio perché faceva più effetto e più cassetta.

giovedì, marzo 23

Oggi in città

“La donna: dialoga nella Chiesa, nella Società e nella Famiglia”. E’ il tema, di grande attualità, che si discuterà giovedì 23 marzo, presso l’auditorium del castello Normanno-Svevo, con inizio alle ore 9,30. L’iniziativa è stata promossa gal gruppo di volontariato Vincenziano provinciale in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Dopo un primo momento di accoglienza, alle ore 10 si darà inizio ai lavori che vedranno come relatori la dott.ssa Virginia Pirozzi, dirigente della Polizia di Stato a riposo, Lucia Tedesco Troiano, presidente regionale del gruppo Vincenziano e la giornalista Maria Silvestrini Bellando Randoni. I lavori si concluderanno nella mattinata mentre nel pomeriggio, alle ore 16.00, è prevista nella Chiesa Madre la celebrazione Eucaristica.

“Il turismo come settore strategico per uno sviluppo integrato del territorio”. E’ il tema che questa sera, con inizio alle ore 17.00, l’assessore regionale al Turismo, Massimo Ostillio, svilupperà presso l’auditorium del castello Normanno-Svevo nel corso di una manifestazione pubblica organizzata dalle federazione provinciale dell’Udeur.
Introdurrà i lavori Maria Conversano, presidente provinciale del partito.
Interverranno Salvatore Tomaselli, presidente della Camera di Commercio di Brindisi, Maurizio Piro, assessore al turismo del comune di Mesagne, Paolo Cialdella, esperto di marketing turistico, Giampiero Pennetta, capogruppo Udeur al comune di Brindisi e Vito Camassa, tecnico del settore turismo.

Angelo Deleo e Francesco Galasso vincono il concorso "Vincenzo Punzi"

Angelo Deleo e Francesco Galasso vincono il primo premio al concorso di poesia in vernacolare “Vincenzo Punzi” di Cisternino. L’iniziativa aveva come finalità principale la riscoperta, valorizzazione e conservazione del dialetto, come valore antropologico della cultura tradizionale di tutti i comuni di Puglia, inseriti fra i “Borghi più belli d’Italia”. Il primo premio, ex-aequo, consisteva in una targa d’oro raffigurante uno scorcio della città di Cisternino. La cerimonia di premiazione si è tenuta a Cisternino, nel salone del “Giannettino”, dove i poeti mesagnesi hanno ricevuto il riconoscimento dalle mani del sindaco, Mario Luigi Convertini e dell’assessore alla Cultura, Maria Giovanna Caroli. La commissione, presieduta dal poeta Marco Tullio Punzi, figlio del compianto Vincenzo, era composta da Maria Rosaria Acquaviva, Francesco Bellopede, Mariolina Checchinato, Palmina Cannone e Rosanna Bagnardi. La poesia di Deleo, intitolata “Cràzzi amica mia…”; è un’ode a rima alternata dedicata alla musa. Francesco Galasso è stato premiato per la poesia dal titolo “Mammaredda” caratterizzata da un lirismo accattivante, dal contenuto ricco e lodevole.

Inaugurato il centro diurno per minori L'Orsa Minore

Inaugurato il centro diurno per minori “L’Orsa Minore” situato in via Albricci, nel cuore del centro storico della città. Il centro offrirà ospitalità nelle ore antimeridiane e pomeridiane, compreso il pasto e la merenda, e saranno elaborati progetti educativi individualizzati con la consulenza dei servizi specialistici dell’azienda sanitaria locale. Un aspetto che è stato anche ripreso dal dott. Alberto Zonno Renna, giudice onorario del tribunale per minori di Lecce, e dalla dott.ssa Graziella Di Bella, dirigente del servizio sovradistrettuale neuropsichiatria per l’infanzia e l’adolescenza del territorio. Il centro offrirà uno spazio denominato “a scuola senza scuola” che sarà finalizzato al sostegno all’apprendimento scolastico e si formeranno gruppi di adulti di formazione sui temi della genitorialità e dei problemi dell’infanzia e dell’adolescenza. Inoltre i minori incontreranno e sperimenteranno, nel gioco e nell’allegria, le regole dello stare insieme.
I lavori sono stati aperti dall'assessore alle Politiche e Solidarietà sociali, Maria De Guido: "Il nostro impegno è volto a promuovere il diritto del bambino/minore ad abitare i luoghi culturali, politici, istituzionali della città, ad alimentare il senso di appartenenza alla comunità, a costruire occasioni per conoscere la realtà circostante, la cultura, la storia, la memoria dei valori che hanno animato il nostro territorio", ha detto.
La cerimonia di inaugurazione si è svolta in un salone traboccante di partecipanti, presenti le massime autorità cittadine. Il consigliere regionale Vincenzo Montanaro, il consigliere provinciale Toni Matarrelli, i componenti la giunta comunale, e i due sindaci, Cosimo Faggiano e Damiano Franco che negli anni scorsi avevano avviato l’impegno nel sociale del comune di Mesagne “che – ha detto Ada Spina – assessore provinciale alle Politiche Sociali – è stato di punto di riferimento per molti comuni del territorio”.
Il centro diurno per minori di Mesagne è uno dei primi sorti in Puglia. “Nel corso di questi anni le politiche sociali di Mesagne hanno preceduto molte altre realtà grazie alle capacità non solo politiche amministrative ma anche alle capacità di quanti operano in questo importante settore”, ha detto il sindaco Mario Sconosciuto. “Le politiche sociali restano un investimento importante per il futuro degli Enti locali, in sintonia con la politica regionale del presidente Vendola che ha recuperato l’impegno in direzione del sociale e del socio-sanitario. Questi temi troveranno sicuramente conferma nelle politiche nazionali che l’on. Romano Prodi ha annunciato in direzione della famigli e dei servizi sociali per costruire anche nel mezzogiorno una società più avanzata”, ha dichiarato l’on. Cosimo Faggiano.

Oggi nuova gara per la costruzione del campo sportivo in contrada Tagliata

La gara per l’aggiudicazione dei lavori di realizzazione dell’impianto sportivo di calcio in contrada Tagliata è stata annullata e sarà ripetuta oggi alle ore 10 presso l’ufficio Appalti e Contratti. La gara d’appalto fu esperita lo scorso 7 marzo per un importo complessivo dei lavori da appaltare di euro 1.499.949. Alla gara parteciparono trenta ditte di cui cinque furono escluse. I lavori se li aggiudicò, in via provvisoria, la ditta Giovanni Panaro Spa di Alberobello.
In giorno dopo arrivarono in comune due ricorsi stragiudiziali da parte delle ditte Antonio Flore di Ostuni e del Consorzio “Appia e Magna Grecia” di Brindisi che contestarono la loro esclusione e chiesero la loro riammissione.
La responsabile del servizio “Appalti e Contratti” del comune, dott.ssa Francesca Andriola, ha acquisito parere legale in merito ai ricorsi presentati e ha ritenuto opportuno accogliere favorevolmente le richieste di riammissione e quindi di procedere ad una ulteriore seduta pubblica per l’apertura delle offerte presentate dalle ditte ricorrenti.

"A Sinistra" con l'Unione per cambiare il Paese

Le elezioni del prossimo 9 aprile non sono soltanto un evento politico importante; c’è qualcosa in gioco che va al di là di esso, qualcosa che riguarda il processo continuo di costruzione dell’identità civile di un Paese. Le forze politiche di centrodestra sono impegnate da più di un decennio, e lo hanno dimostrato governando negli ultimi cinque anni, nell’interrompere questa costruzione attaccandone e stravolgendone il fondamento che dagli anni ’46-’48 lo ha reso possibile: la Costituzione repubblicana.
E’ urgente fermare la drammatica involuzione autoritaria del sistema politico, ridurre la forbice sempre più ampia delle disuguaglianze economiche e sociali, arrestare il processo della crescente umiliazione di milioni di lavoratori dipendenti e autonomi e di pensionati, dare una speranza alle donne e agli uomini miseramente deprivati nella loro condizione di disoccupati.
Per questo occorre rafforzare e rinnovare, dal centro alla periferia, il patto tra le varie e diverse espressioni del centrosinistra perché siano capaci di difendere con determinazione nelle strade e nelle piazze la cultura della nostra Costituzione del ’48 stracciata dal centrodestra berlusconiano; un patto che favorisca e promuova la rielaborazione dei valori costituzionali, che riprenda il filo interrotto della democrazia partecipativa, che riproponga la delicata questione dell’equilibrio tra i poteri dello Stato, che rilanci i partiti come organizzatori di democrazia, che rinnovi l’impegno per superare gli ostacoli che non permettono ai cittadini di esercitare i loro diritti e partecipare alla vita sociale e politica.
Invitiamo ad una grande mobilitazione perché siano veicolate le ragioni profonde del contrasto radicale col governo Berlusconi per far vincere le forze politiche dell’Unione, in presenza tra l’altro di una pericolosa legge elettorale, anche questa confezionata su misura del Presidente del Consiglio uscente, che ci auguriamo sia immediatamente cambiata dal prossimo Parlamento in direzione della valorizzazione delle scelte dei cittadini.
Una mobilitazione che, nella nostra provincia, dia anche voce alle ragioni delle forze che si battono per un nuovo modello di sviluppo del territorio che ancora una volta si vuole asservire, con il tentativo di imporre la costruzione del rigassificatore, ad interessi incompatibili con le sue risorse, le sue vocazioni, le sue aspirazioni a realizzare progetti e attività economiche e sociali capaci di coniugare un lavoro stabile, la difesa dell’ambiente circostante e della salute dei cittadini.
Invitiamo a votare per le forze della sinistra alternativa ed ambientalista perché all’interno del centrosinistra possano portare con efficacia il contributo di un patrimonio ideale e di un impegno politico teso a ripudiare la guerra, a interrompere la privatizzazione in corso dell’intera penisola italiana e a difendere gli spazi del bene pubblico, dei servizi pubblici a partire dalla sanità e dalla scuola e delle infrastrutture pubbliche, a promuovere i luoghi sociali in cui si forma la coscienza civile, a favorire la ripresa di una imprenditoria sociale diffusa, a valorizzare il ruolo degli enti locali e la responsabilità delle popolazioni nelle decisioni rilevanti che riguardano il modello di sviluppo economico di un territorio.

per il coordinamento prov.le Giancarlo Canuto

Incarichi professionali. Il comune di Brindisi esclude gli agronomi

Nell’avviso pubblico con cui il Comune di Brindisi ha formato l’elenco dei professionisti a cui affidare incarichi professionali, incredibilmente sono rimasti esclusi gli agronomi. La segnalazione di questa dimenticanza arriva dallo stesso ordine provinciale il quale, attraverso le parole del presidente Francesco D’Alonzo (nella foto) lamenta come un Comune che si potrebbe avvalere delle professionalità offerte dagli agronomi e forestali, senza alcun comprensibile motivo non abbia inserito questa categoria professionale nell’avviso pubblico per l’affidamento di incarichi di progettazione e altri servizi connessi di importo inferiore a 100 mila euro. “In altri comuni della provincia, come ad esempio Cisternino e Latiano, ciò non è avvenuto. Invece a Brindisi non siamo stati coinvolti, nonostante la professionalità della categoria ad intraprendere, ad esempio, un percorso per il recupero delle aree degradate, così numerose nel capoluogo di provincia, attraverso delle opere di rinaturalizzazione. Per questo motivo si approfondirà l’opportunità di richiedere l’apertura dei termini dell’avviso pubblico o l’annullamento”. Gli agronomi, inoltre, rilevano come il Comune di Brindisi li abbia esclusi anche dalla Consulta per il Piano Regolatore. “Abbiamo appreso questa esclusione – dichiara D’Alonzo – dalle pagine dei giornali. È incredibile anche in questo caso come, pur non essendo obbligatoria il nostro coinvolgimento, sia stato ritenuto non necessario il nostro apporto nell’impostazione delle linee fondamentali d’espansione della Brindisi del futuro. Questo nonostante parecchi tecnici agronomi negli scorsi anni abbiano collaborato con altre Amministrazioni comunali alla stesura di Piani Regolatori Generali. Questo rilievo non deve essere inteso come una sterile polemica, ma un ulteriore conferma di disponibilità ad offrire un servizio alla tutela del nostro territorio”.

Ricordato Antonio Carrozzo

Il Mesagne volley continua il suo periodo amaro. Prima dell'incontro contro il S. Giorgio c'è stata una cerimonia emozionante. Si è voluto salutare Antonio Carrozzo, un giovane dirigente di 25 anni venuto a mancare la scorsa settimana per uno sciagurato incidente stradale. Antonio era molto conosciuto nell’ambiente pallavolistico mesagnese, aveva conseguito il grado di allievo allenatore e curava con mister Italo Longo i ragazzi dell’under 16 che quast’anno gli avevano dato la soddisfazione delle semifinali.
Poco prima della partita il palazzetto comunale di via Udine era tappezzato di tanti striscioni, che provenivano dai vari gruppi, per ricordarlo e per dimostrargli il bene che provavano per lui.
Così alla presenza di tutti gli atleti, degli amici, dei parenti e dei dirigenti, tutta la squadra locale che milita nel campionato regionale di serie D femminile, è salita sugli spalti in mezzo alla gente per salutarlo un’ultima volta, posando, proprio li, dove si sedeva sempre tra gli amici, accanto alla sua fotografia, un mazzo di fiori bianchi accompagnato dal sottofondo musicale di Vasco Rossi (un Senso) suo cantante preferito.

martedì, marzo 21

Nominati i presidenti e gli scrutatori delle 28 sezioni elettorali

Sez. 1 Graniti Carlo Arturo
Sez. 2 Magrì Marco
Sez. 3 Pasimeni Cesare
Sez. 4 Nevoso Paola
Sez. 5 Norberti Paolo
Sez. 6 Molfetta Marcello
Sez. 7 De Punzio Antonella
Sez. 8 De Giuseppe Anna Rita
Sez. 9 Rolli Stefano
Sez. 10 Argentieri Leonello
Sez. 11 Pastore Alessandro
Sez. 12 Bardaro Stefano
Sez. 13 Deleo Cosimo
Sez. 14 Calo’ Lucia
Sez. 15 Capodieci Antonio
Sez. 16 D’errico A.Carmelo
Sez. 17 Perez Cosimo
Sez. 18 Pacciolla Carmela Rita Sez.
Sez. 19 Calcagni Paola
Sez. 20 Sconosciuto C.Daniela
Sez. 21 Grande Sergio
Sez. 22 Laresca Giovanni
Sez. 23 Castorini Carla
Sez. 24 Biscosi Paola
Sez. 25 Perez Elisa
Sez. 26 De Amico Andrea
Sez. 27 Pasimeni Cosimo
Sez. 28 Epicoco Roberto
Sez.15 speciale Pettograsso Gennaro Maria.

Questi i 112 scrutatori nominati che saranno impegnati nelle 28 sezioni della città il 9 e 10 aprile.

Sezione 1 Ture O.Salvatore, Albanese Alessia, Andriola P.Agnese, Argese Cosimo.
Sezione 2 Pedio Laura, Olive Stefano, Attanasio Viviana, Bellino Stefania.
Sezione 3 Fasano Ferdinando, Belviso R. Eleonora, Bianco Alberto, Buongiorno Daniela.
Sezione 4 Poci Claudia, Buccella Luigi, Calcagni Ivo V., Calò Paola.
Sezione 5 Maggio M.Carmela, Campana Alessandro, Carbone Elena, Carluccio A. Carmelo.
Sezione 6 Facecchia Angelo, Carriero Stefania, Cavaliere Stefania, Cellino M.Rosanna.
Sezione 7 Caiulo Daniela, Morobianco M. Carmela, Chiese Maria, D’Adorante A. Rita.
Sezione 8 Senna Antonio, D’Arimatea Giuseppe, De Guido Carmelo, De Leo Giuseppe F..
Sezione 9 Neglia Gianluca, Delle Grottaglie Giovanni, De Michele Giuseppa, De Milito Silvia.
Sezione 10 Argentiere C.Nunzio, De Nitto A.Maria, De Nitto M.Roberta, De Vicienti A.Maria.
Sezione 11 Padovan Stefano, Di Donfrancesco Sabrina,Di Raimondo Vanessa,Di Viaggiano Grazia.
Sezione 12 Scianaro G. A.Rita, Emiliano S.Francesca, Facecchia Cosima A. Rita, Faggiano Daniela.
Sezione 13 Rosato Cesare, Faggiano Francioso Lucia, Falcone Valeria, Fiorani Attilio.
Sezione 14 Caliolo A.Gabriele, Formica Romina, Fornaio Pierina, Franca Villa Saracino Paola.
Sezione 15 Russo Massimo, Fragnelli Grazia, Franceschiello Cosimo, Francioso Rosa.
Sezione 16 Montemurro Simona, Grassi Francesco, Greco Giovanni, Iacobazzi Fabrizio.
Sezione 17 Andriolo Damiano, Iaia Antonio Amalia, Ignone Anna Monica, Ignone Daniela.
Sezione 18 Demida Eleonora, La vecchia Antonella, Lavino Carmelo, Lavino Cosima.
Sezione 19 De Paolo Michela, Riccardo Marina, Librale Sabrina, Lunedì Maria.
Sezione 20 Ture Barbara, Marino Elisa, Mitrugno Giampiero, Molfetta Roberta.
Sezione 21 Gigliola Oronzo, Montanaro Ivan, Nestola Fabrizio, Argese Francesco.
Sezione 22 Montanaro Massimo Emiliano, Perrucci Laura,Perrucci M.Cristina, Perrucci Roberto.
Sezione 23 Carluccio Cl. Cosimo, Pierini A.Addolorata, Poci Adolfo, Prettico Angela Graziella.
Sezione 24 Quarta Fabiola M, C.,Randino Francesca, Randino M.Rosaria, Reiffenrath Grundun. Sezione 25 Manni Roberta, Romano Carmelo, Rossetti Antonella, Santoro Maria Carmela S.
Sezione 26 Petarra Roberta, Scalera Laura, Scalera Maria Costanza, Scianaro Franco Santino.
Sezione 27 Tarantino A. Giacomo, Scoditti Mauro, Sconosciuto Orazio, Tamburrano Walter.
Sezione 28 Cervellera Filippo, Taurino Walter, Villani Anna Maria, Vinci Fabrizio.
Sezione 15 speciale Zanzico Concetta Immacolata, Zullo Maria Concetta.

lunedì, marzo 20

Associazione contro tutte le mafie


Associazione contro tutte le mafie. Per informazioni: www.associazionecontrotuttelemafie.org
Presidente dr. Antonio Giangrande. Per aderire clicca qui. Per informazioni sull'Associazione e sulle leggi di tutela clicca qui.

Volley. Ricordo di Antonio Carrozzo

Il Mesagne Volley continua il suo periodo amaro. Sabato scorso contro la prima della classe, il S. Giorgio, ha subto un altro 0-3 peggiorando la posizione in classifica ora in zona playout. La partita è iniziata con qualche minuto di ritardo per far spazio ad una cerimonia toccante perchè si è voluto salutare Antonio Carrozzo, un dirigente venuto a mancare per uno sciagurato incidente stradale. Antonio era molto conosciuto nell’ambiente pallavolistico mesagnese. Aveva conseguito il grado di allievo allenatore e curava con mister Italo Longo l’under 16 che quast’anno gli avevano procurato grande soddisfazione per il traguardo delle semifinali. Antonio era vicino a tutti i settori del Mesagne, dal minivolley a tutti gli altri gruppi giovanili con i quali aveva instaurato un feeling speciale. Proprio questo rapporto ha fatto si che ogni squadra si organizzasse e si riunisse per creare qualcosa in sua memoria.
Poco prima della partita il palazzetto comunale di via Udine era tappezzato di striscioni allestiti dai vari gruppi per ricordarlo. Alla presenza della squadra, degli amici, dei parenti e dei dirigenti, la squadra locale che milita nel campionato regionale di serie D femminile, è salita sugli spalti in mezzo alla gente per salutarlo un’ultima volta, posando dove era solito sedersi, accanto alla sua fotografia, un mazzo di fiori bianchi accompagnato dal sottofondo musicale di Vasco Rossi (un Senso) suo cantante preferito.
“La perdita di un compagno di viaggio ci fa sentire più soli. La notizia – dice un dirigente - ha scioccato tutta la società dagli atleti a tutti noi, che ancora non riusciamo a crederci, perché Antonio si faceva voler bene da tutti per bontà e semplicità. L’ ultima partita con lui in panchina è stata a S. Pietro, fu una sconfitta ma lui a fine partita come se niente fosse rincuorava i suoi ragazzi, l’importante era divertirsi diceva. Purtroppo un tragico incidente stradale l’ha portato via, ma il suo ricordo, quel sorriso, non se ne potrà andare mai.”
La commozione di un intero palazzetto in piedi per lui è palpabile, lo strazio e il dolore di tutti viene in seguito interrotto e mutato in sorrisi e soddisfazione per la notizia che Luca, il fratello minore nella macchina con lui al momento della disgrazia, ha ripreso a parlare e ad interagire dopo alcuni giorni di silenzio.

I risultati delle squadre mesagnesi

CALCIO
I risultati Surbo-Squinzano 0-1, San Vito-Galatina 1-3, San Donato-Palagianello 9-2, Trepuzzi-Novoli 0-1, Muro-Mesagne 2-0, Massafra-Monteroni 5-0, Galatone-Carovigno 1-2, Carosino-Assi Maglie 1-1.
La classifica Massafra 63*, Novoli 56, Galatina 50, Trepuzzi 49, Squinzano 47, Galatone 42, Carovigno e Galatone 45, Carosino 41, Muro 34, Mesagne 33, San Vito 32, Maglie 28, Monteroni 26, San Donato 23, Palagianello 19, Surbo 16.
La prossima Penultima di campionato Mesagne-Surbo, Novoli-Carosino, Assi Maglie-San Donato, Squinzano-Trepuzzi, Galatina-Massafra, Monteroni-Muro, Palagianello-Galatone, San Vito-Carovigno.
*Massafra promosso matematicamente in Eccellenza. L’ultima retrocede in Prima categoria. Dal quint’ultimo a penultimo posto playout. Dal secondo al settimo posto playoff.

Commento Due reti negli ultimi 15' di gioco mettono in ginocchio il Mesagne. Il Muro Leccese sorpassa i gialloblù in classifica e si piazza a quota 33 punti contro i 32 del Mesagne che affida le speranze di evitare i playout alle ultime due giornate della prima fase del campionato. Il calendario ha in programma il Mesagne opposto al Comunale di via Sasso contro il già retrocesso Surbo per poi chiudere a Sogliano contro il Pro Trepuzzi. Molto probabilmente per avere la certezza, bisognerà fare i conti con i risultati provenienti dagli altri campi.
Il 2 a 0 con cui i padroni di casa hanno battuto il Mesagne non rispecchia l’andamento della gara. Ce lo spiega mister Fernando Argentieri. “Per oltre un’ora di gioco abbiamo tenuto bene il campo contro una squadra che non è mai riuscita ad arrivare dalle parti del nostro portiere. Poi, però, con un solo tiro in porta i leccesi hanno vinto perché la seconda rete l’hanno realizzata su calcio di rigore. Noi, invece, abbiamo avuto tre irripetibili azioni da gol che non siamo stati capaci di concretizzare. In trasferta quando non sfrutti le occasioni che si presentano, vieni poi puntualmente punito. E così è stato”.
Il centravanti Cesaria, encomiabile per l’impegno come del resto tutta la squadra gialloblù, non è stato molto fortunato.

Basket Serie B Eccellenza
I risultati Augusta-Chieti 103-47, Roma-Monopoli 67-60, Licata-Catania 45-46, Benevento-Sulmona 69-79, Castel Golfo-Maddaloni 52-45, Pozzuoli-Napoli 64-54, Mesagne-Latina 62-48.
La classifica Mesagne 46, Sulmona 38, Roma 34, Augusta 32, Catania 26, Napoli 24, Benevento 20, Castel Golfo 18, Licata 18, Monopoli 18, Pozzuoli 18, Maddaloni 14, Latina 12, Chieti 0.
La prossima Terz’ultima giornata Chieti-Castel Golfo, Catania-Roma, Latina-Pozzuoli, Maddaloni-Mesagne, Napoli-Licata, Sulmona-Augusta, Monopoli-Benevento.

Commento Meyana Mesagne-Latina 62-48
Fattorie il Sole Mesagne: Carluccio 2, De Marco, Pisto, Belfiore 3, Milo 20, Pastore 13, Sivilli 11, Mummolo 2, Del Gaudio 8, Cannella 3. Coach Valenzano.
Latina: Montanucci 8, Perini 3, Mascolo, Ricci, Federici 15, Ilari 4, Papa 2, Rosichini 4, Morgagni 12, Mastracci. Coach Fabbri.
Arbitri: Saggese di Valenzano e Stoppa di Polignano a Mare.
Note: parziali 17-14, 36-30, 50-39. Fallo tecnico a Valenzano per proteste al 39’ 14” sul risultato 62-46. Tiri liberi: Mesagne 9/20, Latina 8/25. Tiri da 3: Mesagne 1/11, Latina 3/19.

Una discreta partita tra due squadre che si sono date battaglia senza esclusioni di colpi. Le laziali da quello che hanno fatto vedere questa sera non meritano assolutamente la classifica che hanno. A Mesagne hanno dimostrato, almeno per tre quarti di gara, di giocare una buona pallacanestro con rapidi contropiedi e di avere individualità che non meritano il penultimo posto in classifica. In verità sono stati facilitati da un Mesagne che, col pensiero già rivolto ai playoff, ha giocato senza dannarsi più di tanto. Coach Valenzano predica sempre massima concentrazione ma è davvero difficile pretendere dalla squadra un rendimento di massimo livello. Psicologicamente la capolista non riesce, almeno in casa, si applica quel che basta per vincere. Magari in trasferta ha quel un pizzico di determinazione in più dovendo superare la voglia della squadra di casa che, dinanzi al pubblico amico e contro la capolista, cerca la partita da incorniciare. Non sarà così nei playoff che sono un campionato a parte.

BASKET Serie C2 Santeramo-Mens Sana Mesagne 69-59.
Mesagne: Santacesaria 3, Licchello 3, Risolo 12, Santoro 6, Paolelli, Voglino 7, Ventruto 28. Ne: Capodieci, Dimonte, Monna. Coach: Amatori.
Santeramo: Acito 5, Desantis 14, Gioverini 2, Perniola 7, Toscano 2, Guarini 9, Labarile 9, Cannalire 19, Lella 2. Ne: Ferrari. Caoch: Labarile.
Parziali: 14-15, 19-12, 20-15, 16-17.
Arbitri: Paglialunga di Massafra e De Gregorio di Taranto.
La Cestistica Larato Santeramo cercava il pronto riscatto contro il Mesagne dopo la battuta d’arresto di Monopoli e l’ha ottenuta. I baresi restano in corsa per i playoff. I padroni di casa hanno affrontato il Mesagne privi dell’argentino Alejandro Ferrari e del pivot Larocca. Ma il Mesagne, che sta lottando per risalire qualche altra posizione importante in classifica che le consentirebbe di usufruire del vantaggio campo nei playout, non ne ha saputo approfittare.
Mercoledì si torna in campo per un turno infrasettimanale. La Mens Sana ospita nel palasport di via Udine il Bari di coach Nicola Loiacono. La vittoria è d'obbligo.

domenica, marzo 19

"Voglio ricominciare a vivere"

"Ho dovuto pazientare più di un anno prima di rivolgermi alla stampa, ma adesso credo proprio di avere il diritto di tentare di ricostruire la mia immagine e la mia reputazione, infangate a causa del mio arresto avvenuto il 1° dicembre 2004".
Stefano Blasi (nella foto) è consapevole della difficoltà di tale impresa: la diramazione della notizia dell’arresto di un "insospettabile" scatena sempre lo sdegno dell’opinione pubblica, pronta a scagliarsi contro, senza concedere il beneficio del dubbio.
"Ma spero che adesso la situazione cominci a mutare e mi sia consentito di ricominciare a vivere, dopo un’esperienza a dir poco traumatica, che ha segnato per sempre la mia esistenza.
Sono stato arrestato a seguito dell’emissione di un’ordinanza custodiale, secondo la quale sarei stato la longa manus di mio cugino Francesco Argentieri nella presunta attività estorsiva svolta da quest’ultimo: mi sarei occupato di recapitare ad un imprenditore di Mesagne una lettera, dall’asserito contenuto minatorio, scritta da mio cugino. Ho trascorso in carcere oltre un anno, dilaniato dall’angoscia dì chi si trova a scontare una pena pur essendo innocente.
Qualche giorno fa, lo scorso 14 febbraio, finalmente, il Tribunale di Brindisi ha emesso nei miei confronti una sentenza di assoluzione perché il fatto non costituisce reato.
Sicché, credo proprio che questo provvedimento possa rappresentare l’inizio di un cammino di riscatto per me e per la mia famiglia, dopo mesi di accuse infondate e di calunnie.
L’emissione di una sentenza di assoluzione credo che meriti maggiore attenzione da parte della stampa, rispetto alla notizia di un arresto "preventivo".
Purtroppo, però, non sempre è così.
Tengo a precisare che in tutti questi mesi ho sofferto non solo perché, nonostante la mia innocenza, ero costretto a difendermi nelle aule di giustizia, per il tramite del mio difensore di fiducia, l’avv. Elvia Belmonte, ma anche perché io e la mia famiglia abbiamo dovuto combattere contro l’opinione pubblica dopo il mio arresto.
Vi chiedo, pertanto, di voler pubblicare un articolo sulla mia scarcerazione, a seguito della sentenza di assoluzione, evidenziando come il sottoscritto abbia trascorso un significativo lasso temporale rinchiuso in una fredda cella di Borgo San Nicola, nonostante la sua innocenza. Mi auguro che mi concediate questa possibilità dal momento che se, prima dello svolgimento del processo, mi sono stati attribuiti fatti di reato inesistenti, ora che sulla mia innocenza non vi è più il minimo dubbio, mi sia attribuito il diritto ad un’adeguata esposizione dei fatti, con la speranza che ciò possa contribuire a restituire il decoro e la dignità alla mia persona".

Riportare i socialisti nella loro legittima casa


L'on. Bobo Craxi (nella foto mentre lo intervistiamo) ha salutato i socialisti mesagnesi nella sede del partito di via Maya Materdona. All'incontro erano presenti il coordinatore locale Damiano Ignone, Gianni Stasi e i candidati alla Camera dei Deputati, Franco Simone (capolista) e il mesagnese Roberto D'Ancona.
Il parlamentare è stato salutato dal sindaco Mario Sconosciuto.
Nel suo intervento l'on. Craxi ha sottolineato che è necessario riportare i socialisti nella loro casa legittima che è la sinistra italiana. "Abbiamo dovuto superare molte difficoltà, abbiamo dovuto dividerci ma, nella Casa delle Libertà, non c'era libertà ed hanno tentato di sopprimerci già nella culla. Il Paese ha bisogno del socialismo riformista e, nel centrosinistra, cercheremo l'intesa di tutto il mondo socialisti e della sinistra italiana".

Basket. Fattorie il Sole Catania. Gli anticipi di ieri

La Meyana, sponsorizzata Fattorie il Sole, gioca il penultimo casalingo prima della fine della regoular season. Le ragazze di Roberto Valenzano domenica scorsa hanno passeggiato a Chieti e anche oggi contro il Latina non dovrebbero aver eccessive difficoltà a conquistare la 23a vittoria consecutiva di questo esaltante campionato. Sarà ancora assente Silvana Basile ferma per un infortunio ad una caviglia rimediato a Sulmona. Ma il team gialloblù non avrà problemi potendo disporre di tante individualità tutte di spicco. Al termine della stagione regolamentare, dopo la partita contro il Latina, mancano te giornate. Nelle prossime due gare Milo e compagne saranno impegnate in una doppia consecutiva trasferta. Prima a Maddaloni e poi a Licata. Quindi chiuderanno in casa contro il Catania.

Gli anticipi di ieri. Basket, serie D/M Fortitudo Mesagne-Manduria 96-84. Volley, serie D/F. Mesagne-Azzurra Lecce 0-3

Calcio. Spareggio a Muro Leccese per evitare i playout

Il pareggio ottenuto domenica scorsa al Comunale di via Sasso contro la capolista Massafra sarebbe stato di oro colato se i risultati delle squadre concorrenti nella lotta per evitare i playout fossero stati diversi. Invece, classifica alla mano, sono tutti negativi per il Mesagne.
Oggi la formazione di mister Argentieri rischia moltissimo nel confronto diretto contro il Muro Leccese che aspetta il Mesagne per incamerare tre punti, mettere la freccia e sorpassarlo in classifica. Forleo e compagni sono consapevoli di questo e sanno pure che, probabilmente, non saranno sufficienti gli eventuali tre punti che possono prendere nell’ultima partita casalinga di domenica prossima 26 marzo contro il fanalino di coda Surbo. Ecco perchè, senza aspettare i risultati provenienti dagli altri campi, oggi la formazione del presidente Vincenzo Todisco deve tentare l’impossibile e cercare di tornare da Muro con almeno un punto.
Fischio d'inizio alle ore 15.00.

Ilaria De Benedittis debutta nel campionato motocicliste


La mesagnese Ilaria De Benedittis (a sinistra nella foto) debutta nel campionato motocicliste. La mesagnese sulla pista di Santamonica di Misano Adriatico domenica prossima 26 marzo nel «Campionato Italiano Motocicliste». Ilaria fa parte del «Team Puglia», la scuderia allestita dall'imprenditore fasanese Roberto Schena. Ilaria nel giro di poche settimane è passata dai quotidiani giri in paese ai tornanti della pista. Seguita da Carlo Schena e Pasquale Nardelli (responsabili della logistica e della preparazione tecnica), la Debenedittis ha provato la moto in scia alla più esperta Pezzilli studiando con cura uno dei circuiti che ospiteranno il campionato. La ragazza si candida ad imitare proprio la stessa Pezzilli, che l'anno passato fu la miglior esordiente della classe 600. Ilaria, che conosciamo da tempo, non teme le avversarie e comunque vada, vivrà tante trasferte indimenticabili. Il motociclismo, trascinato da Valentino Rossi, è all'apice della popolarità e, solo qualche anno addietro, sarebbero impensabile organizzare una serie nazionale esclusivamente per le ragazze. Invece pure l'altra metà del cielo è salita in sella, tanto che le gare del campionato saranno riprese in Tv (probabilmente su uno dei canali del pacchetto Sky).
Ilaria imparerà subito un pò dalle evoluzioni della Pezzilli, poi potrebbe andarsene via da sola. E chissà che festa per la famiglia e per gli amici di Mesagne: avevano a tiro una campionessa e non ce n'erano mai accorti.

L'Aura a Mesagne il 29 marzo

L’Aura da Sanremo in tour dal 17 marzo 2006. Il 29 marzo all’Ariston di Mesagne.
A meno di un anno dall’uscita del suo album di esordio Okumuki, L’Aura ha già al suo attivo 3 singoli di grande successo (Radio Star, Today e Una Favola), tantissimi concerti, la conferma di una promettente partecipazione al Festival di Sanremo 2006 nella categoria “Giovani” con la canzone Irraggiungibile e un nuovo tour da metà marzo.
Il 6 maggio al Conservatorio di Milano, L’Aura suonerà in double billing con un altro giovane talento della musica, Ivan Segreto, artista di grande eleganza musicale, che si muove fra jazz e melodia, con testi poetici ed evocativi. Durante il tour, che partirà il 17 marzo dal teatro Eliseo di Roma, L’Aura sarà accompagnata dalla sua band: Alberto De Rossi (chitarra), Davide Pezzin (basso), Davide De Vito (batteria), Antonio Lanzillotti (tastiere).
Negli ultimi mesi del 2005 L’Aura e’ stata l’unica artista femminile ad avere nelle classifiche radiofoniche e di vendita due brani contemporaneamente: il secondo singolo “Today” e “Una favola”, il suo primo, emozionante, brano cantato in italiano. Da record la presenza nelle classifiche dei download ufficiali, con oltre sei mesi di permanenza.
L’Aura ha partecipato al festival di Sanremo 2006 nella categoria “Giovani” con la canzone “Irraggiungibile”.
Infoline e prevendite: botteghino Ariston: 349.4410282.
Assessorato Spettacolo città di Mesagne: 0831.734870.

sabato, marzo 18

Mesagnesera in edicola

Oggi e domani, in tutte le edicole della città, è disponibile gratuitamente il periodico cartaceo Mesagnesera. E' il numero 103 del giornale fondato nel 1989. Ampi servizi su politica, cronaca, attualità e sport.

Iniziativa per la famiglia della CdL

Domenica 19 marzo a Mesagne, i rappresentanti politici della CdL di Mesagne saranno impegnati presso la Villa Comunale ore 11 in una iniziativa di raccolta di firme a sostegno della petizione popolare per l’abrogazione della Legge Quadro sulla Famiglia della regione Puglia.
Tale iniziativa vuole essere un seguito a quella che si è svolta in occasione del convegno del 23 febbraio u.s. a cura del Coordinamento Cittadino di Forza Italia di Mesagne, che ebbe notevole riscontro da parte della cittadinanza.

Sempre tasse, anche...all’aldilà

Le tasse si devono pagare sempre … anche all’aldilà’.
A parte l’aspetto curioso, capita di ricevere della semplice corrispondenza indirizzata ai parenti defunti che viene spesso cestinata. Ma quando si tratta di richieste di pagamento le cose cambiano.
A Mesagne si sta verificando da qualche tempo che vengano recapitate cartelle esattoriali per il pagamento di alcuni tributi a persone ormai decedute da molti anni e che diventano grane per i parenti costretti a “riesumare” documentazioni ormai accatastate che riguardano vecchie proprietà immobiliari o altre pendenze, allo scopo di capirne qualcosa e cercare ovviamente di trovare una dritta.
“Ho ricevuto una cartella esattoriale per un verbale di multa intestata a mio padre che è morto nel 1991”. E non è la prima cartella. Mi sono arrivate anche richieste di pagamento che riguardavano l’Arneo fino al 1999 su un terreno agricolo che, tra l’altro, abbiamo venduto da anni. Non è possibile”.
E’ la testimonianza di un cittadino che ha avuto tale esperienza e che deve combattere soprattutto con le difficoltà economiche di tutti i giorni.
Le società addette alla riscossione non hanno tutte le responsabilità del caso, perché ricevono dagli enti impositori le pratiche di recupero con i relativi dati anagrafici del soggetto. Più che altro sono gli enti che spesso non si curano di verificare se il soggetto interessato al pagamento non è più in vita e, comunque, se il tributo in questione non sia andato addirittura in prescrizione dopo un certo numero di anni. Inoltre bisogna aggiungere che negli ultimi periodi si sono chiuse società di riscossione e se ne sono aperte delle altre che hanno come d’incanto ricevuto l’incarico per molti svariati milioni.
A Mesagne è stata chiusa da circa due anni l’agenzia dell’ex Sesit in via Tancredi Normanno e di conseguenza i cittadini mesagnesi devono necessariamente recarsi a Brindisi per sistemare i pagamenti e per conferire con i funzionari.
E’ vero che dobbiamo tutti pagare le tasse, ma che li debbano pagare anche i morti è davvero troppo.