mercoledì, novembre 29

Insieme per la città

Il comune ha istituito il servizio di mobilità “Insieme nella città” per il trasporto di persone anziane o disabili. Il servizio ha l’obiettivo di permettere ai disabili di poter qualificare il loro tempo libero e di non restare esclusi dalla vita sociale a causa della loro infermità. Il comune affianca la famiglia dei disabili o degli anziani e si prende cura di loro rispondendo ai loro bisogni personali. A svolgere tale lavoro saranno impegnati alcuni giovani volontari del servizio civile (nella foto). Questi i loro nomi: Ivano Devicienti, Paola Meo, Andrea Perrucci, Maria Chiara Ruggiero, Stefania Santoro, Rudy Tamburrano e Nicoletta Zurlo. I giovani saranno coordinati dall’assistente sociale del comune, Gabriella Carlucci.
Per usufruire del servizio è sufficiente contattare telefonicamente lo 0831-775981 o recarsi direttamente presso l’ufficio comunale Handicap che è situato in vico dei Cantelmi, attiguo alla Chiesa Madre. L’ufficio è aperto dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle 13.30 e nel pomeriggio dalle ore 15.00 alle 20.00.

Riapre il reparto di chirurgia

A Mesagne riaprirà il reparto di chirurgia. E’ stata decisa già la data: l’8 gennaio 2007. Poco meno di 50 giorni e poi quello che fu un reparto “storico” del S. Camillo de Lellis riaprirà i battenti. Sono previsti in pianta organica venti posti letto, tra reparto “uomini” e reparto “donne”. Il nuovo reparto potrà contare su un team di sette professionisti: uno più sei. L’uno, il primario, sarà nominato al più presto con un bando di concorso.
Il direttore Guido Scoditti, il primo in Puglia, è riuscito ad inserirsi positivamente nelle pieghe del nuovo piano sanitario regionale studiato dal governo di centrosinistra che governa la regione Puglia.
La riapertura del reparto di chirurgia a Mesagne ripaga dell’impegno messo in campo da tutte le forze politiche e sociali, in una sola parola dalla collettività mesagnese, che non ha mai accettato passivamente il piano sanitario regionale della passata legislatura regionale. L’utente che si rivolgerà a Mesagne avrà la possibilità di avere fisso sul posto il rianimatore, laboratorio analisi, radiologia, l’ecografia e quasi certamente la Tac.

Le associazioni mesagnesi organizzano Telethon

Si è tenuto presso la biblioteca comunale il primo incontro organizzativo delle associazioni di volontariato mesagnese che organizzeranno le iniziative relative alla manifestazione Telethon. Erano presenti l’assessore all’Handicap, Angelo Guglielmi, il presidente della Uildm e responsabile per le iniziative Telethon per le province di Taranto e Brindisi, Adolfo Franco Cappelli, la dott.ssa Concetta Franco, responsabile del servizio comunale Handicap e l’assistente sociale Gabriella Carluccio. Il tema affrontato è stato “l’importanza della ricerca e della raccolta fondi sulle distrofie muscolari e le altre patologie genetiche”.
“Mesagne deve contribuire al raggiungimento di questo obiettivo – ha dichiarato l’assessore Angelo Guglielmi -, favorendo una maggiore sensibilizzazione e promuovendo una più fitta rete di collaborazione tra le varie associazioni che operano sul territorio”.
Per le giornate del 15 16 e 17 dicembre, riservate a Telethon, le associazioni locali hanno espresso la volontà di organizzare iniziative che abbiamo come fine ultimo la raccolta fondi. Al tavolo delle iniziative hanno partecipato le scuole, l’Avis, la “Bottega del teatro”, le due associazioni degli anziani Auser e Centro Polivalente “Francesco Bardicchia”, le numerose cooperativa, tra cui l’Alba, l’Kuipalas, “Cresciamo Insieme”, “Fuori dal sommerso”, le due associazioni scouts Agesci, Cicloamici, l’associazione Janova, il nucleo operativo della Protezione Civile, i Centri educativi territoriali, lo Sportello Giovani, la Poih e “Allegra Compagnia”.

I giovani di Forza Italia scrivono al Sindaco

Concorsi liberi al Comune di Mesagne, senza sbarramento.
I recenti bandi di concorso del Comune di Mesagne per l’assegnazione di 2 posti di lavoro, uno presso l’URP e l’altro presso l’ Ufficio Europa, sono stati oggetto di analisi da parte dei giovani azzurri che hanno deciso di invitare tutti i giovani laureati di Mesagne in Economia e Commercio, Scienze Politiche, Giurisprudenza, Scienze della Comunicazione ed equipollenti a partecipare comunque ai concorsi che in questi giorni animano il dibattito politico di Mesagne.
“Siamo sconcertati, delusi e senza parole - dichiara Bruno Morobianco (nella foto), coordinatore cittadino di FI Giovani - per la decisione del Comune di Mesagne di inserire tra i requisiti fondamentali per l’ammissione al concorso i 18 mesi di prestazione lavorativa svolti presso una pubblica amministrazione. Tale requisito - continua - rappresenta un vero e proprio sbarramento per la maggior parte dei laureati del nostro territorio. Noi chiediamo che tale requisito sia convertito in uno dei parametri di merito ai fini della graduatoria finale nel caso in cui non fosse possibile eliminarlo”.
“Ci pare singolare – conclude Bruno Morobianco - la volontà dell’Amministrazione comunale di garantire le pari opportunità tra uomini e donne discriminando, però, in maniera plateale i giovani laureati la cui colpa è quella di non aver avuto la possibilità di poter maturare quei famosi 18 mesi di servizio, magari attraverso una consulenza. E invitano tutti i potenziali interessati a iscriversi ai due concorsi, come farò anche io, anche se verrebbero esclusi alla fonte, perché troviamo totalmente immorale privare dell’opportunità di partecipare ad un concorso pubblico della propria città ad giovane laureato. In questa maniera faremmo una forte protesta civile dei tanti giovani in cerca di occupazione e magari costretti ad emigrare”.

Scade domani termine ultimo per aspiranti scrutatori

Scade il 30 novembre la data ultima per presentare la domanda al sindaco per essere iscritti nell’albo delle persone idonee all’ufficio di scrutatore di seggio elettorale. Tutti gli elettori ed elettrici del comune che desiderano essere iscritti nell’albo dovranno presentare domanda al sindaco. L’iscrizione nell’albo è subordinata al possesso, almeno, del titolo di studio della scuola dell’obbligo.
Sono esclusi dalle funzioni di scrutatore di ufficio elettorale di sezione:coloro che, alla data delle elezioni, abbiano superato i 70 anni di età; i dipendenti del Ministero dell’Interno, delle poste e telecomunicazioni e dei trasporti; gli appartenenti alle Forze armate in servizio; i medici dipendenti dalle unità sanitarie locali designati alla certificazione; i segretari comunali ed i dipendenti dei comuni addetti o comandati a prestare servizio presso gli uffici elettorali comunali; i candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione.
La domanda dovrà essere redatta sugli appositi moduli disponibili presso l’ufficio elettorale comunale o scaricando il modello dal sito del comune

Canzone per...Antonio

“Canzone per…Antonio”. Si è svolta nei giorni scorsi nel cine-teatro della comunità parrocchiale “S. Antonio da Padova” la prima edizione di “Canzone per …Antonio”, manifestazione canora organizzata dagli amici di Antonio Carrozzo (nella foto) 24 anni, prematuramente scomparso lo scorso marzo. E’ stata una serata di festa, nonostante il peso dell’assenza di Antonio, in cui si sono ritrovati insieme tutti i famigliari e gli amici di sempre, quella della comunità parrocchiale, della Pallavolo Mesagne, quelli del “sabato sera” e tante altre persone che hanno incrociato il loro cammino e non hanno mai dimenticato il sorriso di Antonio.

martedì, novembre 28

Lettera del segretario Udc all'amico Mario Sconosciuto



Caro Mario,

permettimi di scriverTi da amico prima ancora che da segretario di un partito politico. Il Tuo mandato volge ormai al termine e per Tua scelta personale non avrà un continuo. Non tutto forse è andato come avresti voluto ma anche alcuni traguardi sono andati ben oltre le Tue aspettative e devono renderTi fiero. Ai politici il giudizio politico, ai cittadini il ricordo per l’impegno senza tregua e la disponibilità verso tutti che nessuno potrà negare.
Ti prego, però, non rovinare questo ricordo con la storia dei concorsi. Sai bene quale ambiguità, quali tranelli e possibilità pone quella clausola dei “18 mesi di servizio”.
A Mesagne ci saranno senz’altro giovani disoccupati con i requisiti richiesti che vedono questa opportunità come una speranza. Fai in modo che i concorsi siano aperti a tutti loro, non lasciare il dubbio che tutto sia stato già deciso.
Ho letto non senza perplessità le dichiarazioni di un autorevole politico che significava la delicatezza dei due incarichi a concorso. Non senza perplessità visto che almeno un ufficio dei due era stato affidato a consulenza ad una giovane laureata e che lo ha svolto egregiamente.

Il sindaco Mario Sconosciuto.

Ma Tu sai bene che la consulenza ha un rapporto fiduciario e non può divenire prerequisito di assunzione rispetto a chi non ha avuto la fortuna di conoscerTi e di godere della Tua fiducia. Metti tutti sullo stesso piano, con le stesse possibilità.
Fai in modo che vinca il merito in piena trasparenza.
Se poi ritieni la necessità di quella clausola allora fai in modo che, come ai concorsi a premi è negata la partecipazione ai dipendenti dell’azienda, anche qui sia negata la partecipazione a chi per solo rapporto fiduciario e non per graduatoria concorsuale ha lavorato all’interno del Comune di Mesagne.
Sicuro che saprai fare la scelta migliore dettata dalla Tua coscienza di persona onesta e libera da influenze esterne, Ti saluto con affetto.
Angelo Rini

Tagliate tre palme alla villa comunale

I giardinieri comunali hanno già provveduto a tagliare tre palme secolari della villa comunale. Le tre piante erano state colpite dalla larva di un insetto, il punteruolo rosso, che colpisce il germoglio centrale portando alla morte la pianta. Oramai è a guerra contro il Rhynchophorus ferrugineus (questo il nome scientifico dell’insetto). Tutti i cittadini che nelle loro ville e giardini hanno piante di palma è bene che si rechino presso l'ufficio agricoltura del comune per chiedere informazioni onde evitare che l'insetto completi il ciclo biologico ed infetti le piante.
Non è sbagliato fare immediatamente un monitoraggio delle piante per verificare la presenza del punteruolo. Presso il comune si può essere informati dei trattamenti preventivi sulle piante sane. Se le piante sono state già colpite bisogna subito abbatterle ed effettuare un corretto smaltimento dei residui vegetali.

Questa sera concerto al Castello

"La mia Grecia". Concerto presso il Castello della Comunità Ellenica di Brindisi con il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Mesagne.. L'inizio è previsto per le ore 20.00 presso l'auditorium del Castello. Il concerto sarà tenuto dal noto compositore greco Sotiris Sakellaropoulos per pianoforte ad una voce che offrirà una selezione musicale autentica piena di lirismo mediterraneo, di passione, di ritmi popolari e nello stesso tempo nobili, di poesie musicate ad alto contenuto intellettuale.

lunedì, novembre 27

Il sottosegretario Rosato a Mesagne

Ieri pomeriggio, alle ore 15.00, il Sottosegretario agli interni Ettore Rosato ha incontrato il sindaco di Mesagne Mario Sconosciuto. All'ordine del giorno la criminalità organizzata e quanto Mesagne ha saputo fare per combattere la Sacra Corona Unita e riportare la legalità in città. Il sindaco Sconosciuto ha fatto un excursus dell'impegno delle Istituzioni, delle Forze dell'ordine, della Magistratura, della Chiesa e della società civile mesagnese.
Il sottosegretario di Stato era accompagnato dall'on. Giovanni Carbonella, dall'on. Salvatore Tomaselli e dal prefetto di Brindisi, dott. Mario Tafaro. Ad attenderlo il sindaco, il vicepresidente della provincia, Damiano Franco, l'on. Cosimo Faggiano, gli assessori Argentieri e Guglielmi ed i consiglieri comunali De Nitto e Summa.
E' intervenuto anche il coordinatore regionale di Libera, don Raffaele Bruno che ha spiegato al parlamentare la strada seguita per l'applicazione della legge 109 che riguarda la confisca dei beni acquisti dalla criminalità organizzata. “Sono stati numerosi i risultati positivi ma non bisogna abbandonare la guardia anche perchè questa città sta vivendo un forte sviluppo economico e quando c'é sviluppo c'é sempre la mafia in aggauto. I risultati ottenuti sono merito dell'associazionismo locale e dell'associazione Libera, Associazione nomi e numeri contro le mafie”.
l sottosegretario agli interni Ettore Rosato si è complimentato col sindaco Sconosciuto e ha invitato gli amministratori locali a proseguire su questa strada. L'on. Rosato ha quindi voluto sapere da don Raffaele Bruno come si sono organizzate le cooperative che operano sui beni confiscati.

Arriva anche a Mesagne l’insetto-killer delle palme

(di Marco Argentieri) Dopo le decine di palme abbattute a Brindisi, le conseguenze della presenza del parassita delle palme si spostano in provincia. Nelle scorse settimane sono stati individuati a Mesagne i primi esemplari di palma colpiti dalla larva di un insetto, il punteruolo rosso, che colpisce il germoglio centrale e fa in modo che la corona fogliare assuma un portamento cascante, portando così alla morte la pianta. Almeno tre esemplari colpiti si trovano nella Villa Comunale e sono stati individuati e segnalati all’Amministrazione comunale dall’agronomo Marco Argentiere. “Sebbene la gravità del fenomeno fosse ben conosciuta ed il rischio di infestazioni annunciato – dichiara Argentiere -, il temibile parassita si è riuscito a diffondere. La guerra contro il Rhynchophorus ferrugineus (questo il nome scientifico dell’insetto) vede in prima linea i Servizi Fitosanitari Regionali ma, nonostante tutto, sono stati e sono ancora troppi i focolai non segnalati. Spesso le palme infette o addirittura già morte non vengono abbattute e si permette così al punteruolo di completare il ciclo biologico ben protetto all’interno della palma colpita. In provincia di Brindisi i primi casi di attacco del punteruolo rosso sono stati rilevati da tempo, ad esempio su alcune palme che costeggiano la superstrada Mesagne-Brindisi e che, dopo mesi, sono ancora lì.
In questo lasso di tempo l’insetto si è riprodotto in maniera esponenziale. Solo oggi ci si accorge che le palme muoiono e… bisogna abbatterle. Perché non sono stati fatti dei monitoraggi sulla presenza del punteruolo? Perché c’è ancora tanta disinformazione? Perché sono state sottovalutate le conseguenze?” Intanto, dopo la segnalazioni, a Mesagne l’Amministrazione comunale ha tempestivamente dato avvio a dei lavori che, all’interno della Villa Comunale, porteranno all’abbattimento delle palme ormai irrimediabilmente attaccate.

Inoltre sarà effettuata una potatura e dei trattamenti preventivi sulle piante sane. “Ma in questa delicata fase – conclude Argentiere - è necessario che anche i privati, una volta accertata la presenza di palme colpite dal parassita all’interno dei loro giardini, provvedano tempestivamente all’abbattimento della pianta ed al corretto smaltimento dei residui vegetali. Per questo sono auspicabili delle iniziative di informazione e sensibilizzazione: la lotta contro il punteruolo rosso può essere vinta, ma è necessario che tutti, enti pubblici e privati cittadini, diano il loro contributo”.

Perde la Fortitudo, vince la Mens Sana, la Devicienti Ecologia asfalta Taranto.

BASKET SERIE C2 MASCHILE

MESAGNE–MONOPOLI 61-74.
Fortitudo Mesagne: Zanzarella 29, Cafiero 10, Calò 10, Vitale 6, Marino, Molfetta 2, Santoro, Bocina, Aresta 2, Guglielmi 2. All. Vitale
Adria Monopoli: Colucci 16, Contini 12 , Barbati 14, Traversa 13 , Rollo, Persichella, Mirkovic 12, Damasco, Manchisi 7, Frugis. All. Carapacchi.
Parziali: 16-20, 9-20, 13-23, 23-11
La Fortitudo torna all’antico. Dopo aver battuto i cugini, la squadra di Angelo Vitale cede due punti pesanti di fronte all’Adria Monopoli giunto a Mesagne per superare la crisi delle ultime giornate. Avvio positivo per i padroni di casa con Zanzarella e Calò sugli scudi poi subito ripresi dagli uomini di Carapacchi che ha ben orchestrato i suoi uomini dalla panchina.
Il primo quarto si chiude con un leggero vantaggio del Monopoli che. Nel secondo quarto Mirkovic subisce un tecnico per proteste. Poi il Monopoli gioca di contropiede ed accumulare un discreto vantaggio approfittando dei tardivi rientri dei gialloblù incredibilmente sulle gambe.
Nel secondo tempo la Fortitudo rilancia e tenta di ridurre lo svantaggio. Ma il risultato non cambia anche per la presenza sotto le plance dell’argentino Contini che vince i duelli con Vitale e Cafiero Il monopolitano Barbati nell’ultimo quarto controlla la partita e respinge l’ultimo assalto della Fortitudo che tenta il tutto per tutto.
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S.Pietro–MS Mesagne 78–87.
S.Pietro: Corlianò 25, Colazzo 6, La Monica 30, Bartolomeo n.e., Cuomo 4, Caputo 7, Foscarini n.e., Pesimena 6, De Marco, Marangio. All. De Vita.
Mesagne: Marchionna 17, Barletta n.e., Mitrotti 6, Paolelli 10, Rubino 4, Capodieci n.e., Monna 31, Dimonte n.e., Mazza 9, Scalera 10. All. Distante.
Arbitri: Filograsso di Barletta e Lisco di Bari.
Parziali: 20-16 20-23 15-25 23-24
La Mens Sana si riscatta del derby perso domenica scorsa contro i cugini della Fortitudo ed espugna il parquet del S. Pietro Vernotico che resta relegato al penultimo posto in classifica con due soli punti.
Per la formazione ospite una salutare boccata d’ossigeno e due punti pesantissimi nella corsa per la salvezza. Decisivo è stato Piero Monna (31 punti) che con 2/2 nei liberi, 10/10 da due, 3/5 da tre e 10 rimbalzi è stato il protagonista del successo biancoverde. Il ragazzo nativo di Carovigno non ha sbagliato quasi nulla ed a messo la firma sul risultato finale. Ma è tutta la squadra di coach Distante che si è finalmente ritrovata giocando in attacco con buona circolazione di palla e sapendosi sacrificare nel recupero in difesa. Il San Pietro con i soliti veterani. Su tutti il solito Stefano Lamonica, ex Mens sana Mesagne, che ha realizzato ben 30 punti che, però, non sono stati sufficienti per vincere la partita spareggio con la sua ex squadra.
La classifica Ta 20, S. Severo 18, Monopoli, Monteroni, Santeramo, Poseidone Br e Francavilla 14, Trani 12, Martina, Eagles Br 10, M. S. Severo, Ba 6, MS Mesagne 4, Frotitudo, S. Pietro 2, I. Br 0.
La prossima MS Mesagne-Trani, I. Br-Fortitudo.
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VOLLEY SERIE D FEMMINILE
Devicienti Ecologia Mesagne-Mira Taranto 3-0.
Mesagne: Diviggiano, Bitetti 4, Margherita 6, I. De Leo 9, P. De Leo 4, Guarnaccia 1, Pastore 12, Casalino 16, Sportelli, Tarì, Pellegrino, Leone. All. Chionna.
Taranto: Di Quarto, Gentile 5, Ciafardino 6, D’Andria 3, Pindinello 8, D’Arcangelo, Di Corato 2, La Gioia, Imperatore 4. All. Montanino.

(di Simone Giunta)Sette partite e altrettante vittorie. Questo l’esaltante bottino raccolto dalla Devicienti Ecologia Mesagne Volley capolista della serie D femminile.
La squadra allenata dalla brindisina Patrizia Chionna, contro il Mira Taranto ha schierato Margherita al palleggio, Ilaria De Leo opposta, centrali Guarnaccia e il capitano Paola De Leo, laterali Casalino e Pastore, e libero Simona Leone.
Il primo set è tutto di marca gialloblù che hanno alzato il ritmo di gioco non concedendo nulla alle ragazze di mister Montanino. Prima frazione di gara si chiude velocemente col punteggio di 25-15. Nel secondo set con la fasanese Lucia Bitetti il Mesagne chiude suò 25-19. La Devicienti Ecologia Mesagne Volley forte dei due set vinti cala di tensione. La squadra ospite si carica e il Mesagne rimane sotto per molto tempo. Il Taranto si porta sul 21 -24 ad un passo dalla conquista del set. Ma come era già accaduto contro il Galatina e l’Assi Manzoni Brindisi, la Devicienti Ecologia annulla le tre palle set e vince il terzo decisivo set sul 28-26.
Il ruolino di marcia delle gialloblù è impressionante. Il primo posto in classifica a punteggio pieno con due soli set persi conferma la forza della squadra di Patrizia Chionna che stacca di 4 punti il Galatina al secondo posto e si posiziona a ben 8 punti dal terzo posto. Il prossimo turno vedrà la capolista far visita allo Squinzano squadra che viaggia a metà classifica.

Meyana sconfitta a Battipaglia

Carpedil Battipaglia-Meyana Mesagne 96-45. Parziali: 24-13, 47-23, 69-31.
Battipaglia: Caso 1, Perseu 21, De Deo 5, Bona 8, Sordi 23, Schirru 5, Miccio 6, Montanucci 7, Fusco 8, Potolicchio 9. All. Piccione.
Mesagne: De Marco 9, Resta, Tarlo 13, Belfiore13, Salamina M., De Luca 4, Tortorella, Salamina F. 2, Carluccio 4, Perrotta. All Scoditti.
La decima giornata non ha cambiato nulla in casa Meyana ancora pesantemente sconfitta a Battipaglia col punteggio di 96 a 45. La formazione campana con due tiratrici del calibro di Sordi e Perseu, che hanno realizzato un totale di 44 punti in due, non hanno avuto difficoltà a superare la giovanissima formazione di coach Scoditti che nell’ultimo periodo ha schierato un team targato anni novanta con Erica Perrotta (1990), Francesca Salamina (1991), Maria Rita Salamina (1990) e Flavia Carluccio (1990).
La gara. L’avvio è stato di sostanziale equilibrio, caratterizzato dai rimbalzi delle padroni di casa che hanno fatto la differenza Il primo periodo si chiudeva con il punteggio di 24-13. Ne l secondo periodo le due guardie Sordi e Perseu hanno fatto sentire la differenza in campo con micidiali tiri da tre che hanno consentito alla loro squadra di prendere le distanze chiudendolo con un parziale di 23-10. Dopo il riposo, un fallo tecnico fischiato alla panchina campana che, sopra di 25 punti, protestava vivacemente per un fallo non fischiato ad una propria giocatrice. Parziale del terzo periodo 22-8. L’ultimo quarto coach Piccione rimetteva sul parquet il quintetto base che spadroneggiava fino a che non sostituiva le titolari. A -2’ coach Scoditti schierava le giovanissime.

Classifica - Umbertide 20, Pozzuoli 16, Siena e Livorono 14, Cagliari, Valdarno, V. Cagliari, Roma 12, Rende, Pontedera 10, Ancona 8, Battipaglia 6, Alcamo, Castellamamre e Palestrina 4, Mesagne 0.

Domenica il Mesagne ospita sul parquet di via Udine il Romasistemi Pomezia.

L'on. Rosato (Ds) oggi a Mesagne

L’on. Ettore Rosato, triestino, sottosegretario di Stato agli Interni, dove gli sono affidate le materie di competenza del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, sarà in visita oggi pomeriggio alle ore 15.00 al comune di Mesagne.

La domenica sportiva delle mesagnesi


CALCIO - IL Mesagne torna grande espugnando (1-3) Erchie.
Erchie: Bianco R., Sanasi, Mancuso, Tarantino, Montenegro,
Forleo, Prisciano(61´ Scarciglia), Cava(75´ Cava), Summa(54´ Spinelli),
Sisinni, Bianco G.;. A dispos. Colella, Masi, De Luca. All.: Abatematteo
Mesagne: Denisi, Dipietrangelo, Leuzzi, Attanasi, Fraticelli, Allegrini, Carlucci, Solimeno(63´ Convertino), Pica, Disantantonio, Caraccio(89´ De Giorgio). A dispos.
Tasso, Scazzi, Ardito, Antico, Vinci. All.: Marangio
Reti: Marcatori: 3´ Pica, 33´ Forleo (rigore), 87´ Caraccio, 90' Convertino.

I risultati: Veglie-Nardò 2-1, Carosino-Taurisano 1-0, San Donato-Casarano 0-3, San Vito-San Pancrazio Salentino 0-1, Muro-Monteiasi 1-1, Galatone-Squinzano 0-1, Erchie-Mesagne 1-3, Racale-Sogliano 1-2,

La classifica Sogliano 29, Casarano e Mesagne 27, Racale 26, Squinzano 25, Taurisano 20, San Pancrazio Salentino, Erchie e Galatone 17, Muro 16, Carosino e San Donato 14, Monteiasi 13, Veglie 9, Nardò e San Vito 8.

La prossima Casarano- Carosino, Monteiasi-Racale, Taurisano-Muro, Squinzano-San Vito, Mesagne-Veglie, Erchie-San Pancrazio Salentino, Nardò-San Donato, Sogliano-Galatone.

Il presidente Todisco primo tifoso del Mesagne.
Davide Daloisio) Ha vinto l´orgoglio e la determinazione del Mesagne nella
battaglia del derby giocato in trasferta, ad Erchie. Partita molto sentita sugli spalti. Un avvio di gara elettrizzato, con il Mesagne che cerca subito di prevalere, assumendo un atteggiamento offensivo. La carica dei canarini si fa subito notare quando al 3´ minuto Disantantonio, serve palla a Pica, che penetra e dal limite scocca una potente diagonale che infila il Bianco R. per la rete dell´1 a 0. Al 15´ il Mesagne, sugli sviluppi di un calcio dalla bandierina, ci prova con Attanasi che prova la girata ma il palo impedisce il raddoppio giallo-bleu. Un minuto dopo, Caraccio prova il tiro, ma non aggancia bene e la palla va a lato. Sul finale del primo tempo i canarini abbassano il ritmo e passano il testimone all´Erchie, che ne
approfitta in più occasioni. Al 33´, il direttore di gara concede un rigore per un sospetto fallo di mano. Sul dischetto va Forleo, che mette dentro la rete del pareggio bianco-blu. In sintesi un primo tempo molto combattuto. Nella ripresa è l´Erchie a cominciare bene riuscendo ad essere pericoloso in non poche occasioni e facendo salire la temperatura della gara. Ma i mesagnesi non restano a guardare e al 69´ Disantantonio serve un pallone delizioso, per Caraccio che arriva all´uno contro uno con l´estremo difensore avversario, prova a beffarlo, ma Bianco R. mette in angolo. Al 70´ viene espulso il coach dell´ Erchie per proteste. Sul finale l'Erchie ha speso molto e ne approfitta il Mesagne che aumenta il ritmo in zona offensiva. All´ 85´, Convertino chiama in causa Caraccio, che mette la sfera sulla traversa.
All´ 87´ Caraccio dalla sinistra, prende palla, percuote la retroguardia avversaria e arrivato al limite, libera un preciso colpo che gonfia la rete avversaria per il nuovo vantaggio giallo-bleu. Nel recupero a dare il definitivo colpo di grazia è Convertino che mette dentro con un tocco morbido e preciso la rete che pone la parola fine all´incontro. Per concludere una vittoria che serviva, cercata e conquistata alla grande, anche grazie alla forte coesione dei giocatori mesagnesi che hanno saputo dare grandi emozioni ai dirigenti ed ai tifosi come sempre numerosi al seguito.

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BASKET FEMMINILE Anticipo. Carpedil Battipaglia-Meyana Mesagne 96-45. Parziali: 24-13, 47-23, 69-31.
Battipaglia: Caso 1, Perseu 21, De Deo 5, Bona 8, Sordi 23, Schirru 5, Miccio 6, Montanucci 7, Fusco 8, Potolicchio 9. All. Piccione.
Mesagne: De Marco 9, Resta, Tarlo 13, Belfiore13, Salamina M., De Luca 4, Tortorella, Salamina F. 2, Carluccio 4, Perrotta. All Scoditti.
Prossimo turno Romasistemi Pomezia Meyana Mesagne

BASKET MASCHILE Anticipi serie C2 maschile. S. Pietro-MS Mesagne 78- 87. Fortitudo Mesagne-Monopoli 61-74

domenica, novembre 26

Pompeo Molfetta, candidato sindaco di A Sinistra: "La nostra missione portante è il ripristino del diritto di cittadinanza"

"Nella giunta Sconosciuto avevamo riposto una speranza e molte aspettative di rinnovamento. In corso d’opera abbiamo capito che è stato tutto vanificato sia per colpa della squadra allestita dal sindaco ma anche per responsabilità politiche che non hanno accompagnato l'esecutivo in una azione amministrativa forte. La politica in questa fase, ha perso la capacità di cambiamento".
Ha parto così la conferenza stampa il coordinatore Graziano Santoro. "La candidatura dell’amico dott. Pompeo Molfetta -ha detto - giunge al termine di un percorso iniziato un anno fa quando uscimmo dalla maggioranza di centrosinistra. Da allora iniziammo un confronto aspro e autocritico che abbiamo cercato di renderlo costruttivo con il centrosinistra. Il confronto è giunto sino all’altro ieri e abbiamo constatato che non c'erano le condizioni per stabilire l’unità. Quindi siamo stati costretti a fare questa scelta che definiamo dolorosa perché capiamo sino in fondo le ragioni dell’unità del centrosinistra per sconfiggere la destra pericolosa per la vita sociale e civile di questa città. Ma riteniamo che non sia più improcrastinabile il rinnovamento del centrosinistra. Anzi abbiamo notato una ulteriore degenerazione. Questa una scelta politica, non ci sono ragioni personali. Con il dott. Molfetta ci presentiamo con un uomo che rappresenta perfettamente il percorso politico del gruppo di A Sinistra.
Proporremo alla città una diversa visione del centrosinistra, incontreremo la società civile perché il nostro obiettvo è di governare la città assieme a tutte le forze sociali e produttive del territorio. Definiremo un programma partecipato ascoltando le esigenze degli ultimi.
Sono intervenuti nel dibattito anche l’ex assessore Luigi Colelli ed il consigliere comunale Tony Summa.
Poi ha preso la parola Pompeo Molfetta. "Io sono il candidato di “A Sinistra” - ha detto - , ma il vero candidato è tutto il gruppo. Non c’è voluto molto tempo per scegliere il candidato perché abbiamo sempre operato come squadra. Ecco perché mi sento sollevato in quanto sono solo una parte di un gruppo, forte, omogeneo, coeso, compatto. Siamo orgogliosi di aver fatto questa scelta che è in controtendenza, rivoluzionaria in un contesto in cui c’è un pericoloso arretramento della politica e in cui gli spazi di partecipazione si fanno sempre più ristretti. C’è il tentativo delle gerarchie della politica di autoconservarsi. Vogliamo sfuggire da logiche corporative talvolta consociative che permettono ai poteri forti di intendersi ed omologarsi. Sono convinto delle ragioni dell’unità, ma non possiamo sacrificare i nostri ideali al questo principio di unità. Nel centrosinistra non c'è stato concesso di stare con la nostra specificità per cui abbiamo fatto questa scelta che ha l’obiettivo di ripristinare il principio di cittadinanza attiva che il centrosinistra ha smarrito, frustato da logiche clientelari e meccanismi di sottogoverno che hanno sfilacciato il patto di solidarietà sociale che era stato sottoscritto e che era stato il grande motore della rinascita mesagnese.
Ripartiamo da lì. Di fronte alla cosa pubblica, i cittadini hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri, e non possono essere oggetto di favori e di attenzioni, ma devono poter essere liberi.
Il nostro l’obiettivo prioritario, che è poi la missione portante di questo gruppo, è il ripristino del diritto di cittadinanza.

Per Natale regalati un libro. "La danca con la morte. Il rincontro con la vita"

LA DANZA CON LA MORTE. IL RINCONTRO CON LA VITA di Agustín Itzcoatl Papalotzin.

"Se la morte venisse a danzare con te e guardandoti negli occhi ti dicesse: “Perché meriti di vivere? cosa risponderesti?"
Se a volte ti sei domandato per quale motivo sei al mondo, se a volte ti sei domandato perché la vita ti ha dato l’opportunità di stare in questo corpo e vivere questa vita, se ti sei domandato cosa ci fosse prima della nascita o perché hai i genitori che hai, se ti sei domandato quale è il compito per cui sei nato e cos’è che ti impedisce di compierlo… allora questo libro è per te.
Se il giorno della tua morte ti dicessi: “Cosa faresti su questa terra se ti offrissi un’altra opportunità di vita? Cosa faresti se la morte ti regalasse dieci anni in più di vita, con la condizione di goderli e di abbellire le vite delle persone che ami? Cosa faresti?
In questo libro, la prima Finestra, Agustin racconta le sue credenze sciamaniche in forma romanzata. Affronta in maniera semplice e poetica temi molto delicati come la morte, cosa c’è prima della nascita, perché sono i figli a scegliersi i genitori, come ripulire i nostri rapporti con loro senza creare problemi. Ci insegna come si configura la nostra energia secondo l’ambiente che ci circonda, così come un metodo facile per imparare a risparmiare energia e canalizzarla verso la buona sorte, ci insegna come perdiamo energia nei rapporti di interazione con gli altri e come possiamo apprendere strategie di difesa e successo, ci spiega come l’ambiente esterno ci ruba la voglia di essere felici con azioni così insignificanti come un commento fuori luogo o un tono di voce. Lo Sciamanismo ci insegna a proteggere la nostra felicità e la nostra connessione con lo Spirito.
“Lo sciamanismo non è una religione, è un metodo filosofico, una scienza propria, è un modo ecologico di affrontare la vita in bellezza e plenitudine. Lo sciamanismo non potrà mai essere una religione, dato che è costituto solo da tre elementi: il Grande Spirito (Dio), lo sciamano e l’allievo. Una volta che l’allievo si converte egli stesso in sciamano la sua comunicazione con Dio è diretta e non ha più bisogno di intermediari: solo lui è responsabile di fronte allo Spirito di ogni sua parola, azione e sentimento”.
Itzcoatl Papalotzin (Edgar Delgado) chiamato Agustín, ci mostra in questo suo sesto libro il materiale che usa per il suo seminario introduttivo, ci apre le porte a una cosmovisione sciamanica depurata e accessibile per l’Occidente, senza perdere le radici indigene.
“Lo sciamanismo che insegno in Europa non è lo stesso che si insegna in Messico e negli altri stati americani, ho dovuto adattarlo, togliere le credenze religiose e culturali, conservando solo tecniche che possono essere utili agli occidentali. Ho creato un sistema di esperienze accessibili con cui gli allievi possano comprendere in termini semplici la complessità del mondo sciamanico. Tutto ciò che faccio nei miei corsi o presento nei miei libri è un adattamento per l’Europa. Se dovessi scrivere sullo sciamanismo così com’è allora dovrei scrivere libri di fantascienza o favole per bambini.”

La solidarietà non è un'utopia


Incontro sul tema: La solidarietà non è un'utopia.Salento-Africa per Nairobi 2007. L'iniziativa, alla quale hanno partecipato numeosi bambini della scuola elementare assieme ai loro genitori, è stata organizzata dall'associazione onlus Huipalas, dall'Amministrazione comunale, dall'università di Lecce, in collaborazione con la scuola elementare Paolo Borsellino e il coordinamento dell'associazione Festa dei Popoli.
In occasione dell'incontro è stata allestita una mostra itinerante preparata dai bambini della scuola elementare Carducci-Borsellino.
Sono intervenuti il vice sindaco Giuseppe Indolfi, Antonietta Pignataro, presidente dell'associazione Huipalas, i professori Fumarola e Imbriani dell'università di Lecce ed il dirigente scolastico della Carducci-Borsellino, prof. Romano Tarantino. Nel corso della manifestazione è stato proiettato un reportage dall'Africa realizzato da Antonietta Pignataro la scorsa estate.

La Domenica sportiva delle mesagnesi

Voltare pagina. Subito. Questo l’imperativo che accompagna oggi pomeriggio il Mesagne impegnato nella vicina ma ostica trasferta di Erchie. “Speriamo di invertire la rotta - dice mister Marangio -. Ho visto i ragazzi molto più decisi e determinati. Hanno voglia di riscatto, hanno dentro tanta rabbia e la metteranno fuori. Sono davvero fiducioso”.
I problemi, però, non mancano. Il portiere Antonio Coppola, squalificato per 2 gionate, sarà sostituito tra i pali dal giovane Denisi. Incerta la presenza di Fraticelli. Il giocatore dovrebbe provare prima della partita per poi decidere se rischiare o rinviare il rientro in squadra. L’ex sanvitese Convertino sinora non ha pienamente risposto alle aspettative dei tifosi. Mister Marangio potrebbe decidere di affiancargli Pica. Ad Erchie non sarà facile. La formazione di casa ha iniziato la stagione alla grande e nel derby vuole confermarsi. Nell’Erchie ci sarà quel Forleo che il Mesagne ha sbolognato e che si darà da fare per far pentire chi non ha voluto la sua conferma con la maglia gialloblù.
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BASKET FEMMINILE Anticipo. Carpedil Battipaglia-Meyana Mesagne 96-45. Parziali: 24-13, 47-23, 69-31.
Battipaglia: Caso 1, Perseu 21, De Deo 5, Bona 8, Sordi 23, Schirru 5, Miccio 6, Montanucci 7, Fusco 8, Potolicchio 9. All. Piccione.
Mesagne: De Marco 9, Resta, Tarlo 13, Belfiore13, Salamina M., De Luca 4, Tortorella, Salamina F. 2, Carluccio 4, Perrotta. All Scoditti.
La panchina della Meyana.

Prossimo turno Romasistemi Pomezia Meyana Mesagne
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BASKET MASCHILE Anticipo serie C2 maschile. S. Pietro-MS Mesagne 78- 87. S. Pietro: Corlianò 25, Colazzo 6, La Monica 30, Bartolomeo n.e., Cuomo 4, Caputo 7, Foscarini n.e., Pesimena 6, De Marco, Marangio. All. De Vita.
MS Mesagne: Marchionna 17, Barletta n.e., Mitrotti 6, Paolelli 10, Rubino 4, Capodieci n.e., Monna 31, Dimonte n.e., Mazza 9, Scalera 10. All. Distante.
Arbitri: Filograsso di Barletta e Lisco di Bari. Parziali: 20-16 20-23 15-25 23-24

sabato, novembre 25

I consiglieri comunali della Casa delle Libertà scrivono al sindaco Sconosciuto

I consiglieri comunali del centrodestra hanno scritto al sindaco Mario Sconosciuto per chiedergli di sospendere temporaneamente i bandi di selezione pubblica per titoli ed esami per la copertura di due posti di istruttore direttivo amministrativo all’Urp e all’ufficio Europa recentemente indetti e che prevedono, tra i vari requisiti per la partecipazione, anche una esperienza di servizio presso pubbliche amministrazioni per almeno 18 mesi anche non continuativi.
“Le chiediamo che, dopo opportune modifiche regolamentari, sia esclusa la clausola che inibisce la partecipazione allargata di tanti laureati della città e del territorio al prossimo consiglio comunale fissato per il 30 novembre. Il requisito - scrivono - rappresenta un evidente sbarramento alla partecipazione di giovani laureati a posti di lavoro stabilizzati che in un territorio con molti problemi occupazionali, rappresentano un vero e proprio miraggio per tante persone in cerca di occupazione. Inoltre – aggiungono - non è pienamente garantito il principio delle pari opportunità che una clausola di questo tenore inserisce, penalizzando la gran parte degli aspiranti”.
I consiglieri comunali della Casa delle Libertà sottolineano, tra l’altro, come una larga partecipazione di varie professionalità garantirebbe anche una migliore scelta a vantaggio della qualità, come avviene nella gran parte dei concorsi pubblici.
Poi la Casa delle Libertà stigmatizza Rifondazione comunista che “ha l’abitudine a dare lezioni di etica e di comportamento agli altri” e gli rinfaccia “l’assordante silenzio sui concorsi comunali”.
Il centrodestra di Mesagne ha posto il problema e aspetta una risposta dalla giunta del sindaco Sconosciuto “e non dai Democratici di Sinistra - conclude -. Riconosciamo la coerenza dei diessini Damiano Franco e Vincenzo Montanaro che nel 2001, come amministratori ora come allora, alla vigilia delle precedenti comunali bandirono identico concorso con le stesse clausole, dove fu possibile stabilizzare gli attuali dirigenti dei Lavori Pubblici, dell’Urbanistica e della Cultura, allora consulenti in convenzione”.

Oggi il sindaco Sconosciuto agli Stati generali dell'antimafia pugliese.



"Per guardare avanti. Presentazione delle frise in attesa del
vino”. Oggi pomeriggio a Bari, presso l’aula “E. Orabona” del campus universitario,
iniziativa “Contromafie,stati generali dell’antimafia in Puglia: un percorso da fare insieme”.
E' previsto l'intervento del sindaco di Mesagne, Mario Sconosciuto. In attesa
del vino prodotto dai vigneti di Torchiarolo sottratti alla criminalità organizzata, il primo cittadino di Mesagne farà distribuire le frise fatte con il grano raccolto
sui venti ettari di terra sottratti alla criminalità.
Il sindaco Mario Sconosciuto é reduce dagli stati generali dell’antimafia di Roma dove ha relazionato sul tema “Le mafie restituiscono il maltolto”, ha guidato un gruppo di lavoro che ha prodotto una serie di proposte poi consegnate al presidente
della Camera, Fausto Bertinotti.

Pompeo Molfetta, candidato sindaco per "A Sinistra"


E' Pompeo Molfetta il candidato sindaco indicato dall'assemblea di “A Sinistra” alla prossima competizione amministrativa della primavera 2007. Medico di 50 anni, è stato consigliere comunale dal 1992 al 2002 ricoprendo il ruolo di Presidente della Commissione Uso e Assetto del Territorio negli anni in cui fu istruito il Piano Regolatore Generale. Nelle elezioni del 2002, fu il primo degli eletti per il movimento A Sinistra, venne nominato assessore all’Urbanistica; incarico dal quale si dimise a settembre del 2005 assieme all’altro assessore di "A Sinistra, Fortunato Sconosciuto, dopo che il Movimento decise di abbandonare la maggioranza di centrosinistra per le note ragioni di dissenso politico e amministrativo.

"La difficile e sofferta decisione di presentarsi fuori dalla coalizione di centrosinistra è stata assunta dopo un lunghissimo periodo fatto di incontri e confronti interni al Movimento e con le delegazioni degli altri soggetti politici ed infine incontrando anche il candidato Sindaco del centrosinistra on.le Faggiano - si legge in una nota del Movimento -. Le ragioni tutte politiche di questa decisione si fondano nella convinzione che il processo di rinnovamento del centrosinistra di Mesagne è tuttora inadeguato rispetto alle sfide che la città pone, coi dirigenti di questi partiti completamente assorbiti da lotte e contraddizioni interne malcelate agli occhi della opinione pubblica, con una metodologia di governo che si è via via appannata creando ampi spazi al privilegio ed alle clientele, realizzando una sempre più netta separazione tra ciò che viene proclamato e ciò che viene realizzato".
E continua: "Nel contempo il centrodestra si fa sempre più minaccioso e rischia di far rivivere a questa città stagioni oscure sia per la inadeguatezza della sua classe politica e sia per i riferimenti culturali ad una destra nazionale che è stata per l’Italia causa di oblio e di riduzione degli spazi della democrazia da cui si tenta faticosamente di uscire. Consapevoli che il centrosinistra chiede unità di azione, in questa direzione il nostro Movimento ha dato, spesso senza esserne ricambiato. Per esaltare le ragioni dello stare insieme, abbiamo oggi l’ambizione che, pur vivendo una stagione di rottura che ci auguriamo la più breve possibile, tutto ciò possa concorre a costruire un futuro di radicale cambiamento delle politiche e delle alleanze dell’attuale centrosinistra. Siamo consapevoli che l’avversario comune da battere è rappresentato in Italia come a Mesagne da Berlusconi e dalle sue politiche populiste e iperliberiste".
"A Sinistra" ed il candidato sindaco oggi hanno tenuto una conferenza stampa dove hanno illustrato le ragioni della scelta e quale Mesagne immaginano per i prossimi cinque anni, periodo che servirà a verificare se esistono nella città soggetti, singoli o associati, disposti a condividere con noi questa battaglia di rinnovamento morale della politica per fare in modo che la cosiddetta “società civile” faccia sentire forte la propria voce e possa finalmente ritrovare dignità piena e cittadinanza efficace dentro “il palazzo della politica”, sempre più chiuso e arroccato.

Contadino impallinato

Un contadino di 57 anni è stato ferito alla gamba destra da un colpo di fucile sparato accidentalmente da un cacciatore che i carabinieri stanno cercando di identificare. L’episodio si è verificato l'altro ieri verso le ore 11.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l'uomo stava raccogliendo le ulive nel
suo terreno agricolo quando ha avvertito un dolore alla gamba accorgendosi di essere
stato ferito. Sono stati attimi di terrore per l’uomo che non è riuscito a individuare l’uomo che lo aveva ferito. Condotto immediatamente portato in
ospedale, i medici ne hanno constatato la non gravità della ferita: guarirà in sette giorni.

venerdì, novembre 24

I Ds discutono della linea programmatica con la base

Da sinistra, Anna Maria Scalera, Damiano Franco e Vincenzo Monatanro durante la conferenza stampa.

I Democratici di Sinistra hanno presentato all’assemblea degli iscritti i risultati dei gruppi di lavoro del partito che hanno approfondito le tematiche che offriranno al candidato sindaco on. Cosimo Faggiano ed alla coalizione di centrosinistra come canovaccio su cui costruire il percorso politico-programmatico per continuare a governare la città.
Agroinduistria; binomio cultura-turismo per migliorare il marketing di bellezza della città; università, innovazione e ricerca a sostegno delle giovani generazioni; Servizi sociali e welfare con una nuova visione per stare dietro alle evoluzioni, per ottimizzare i servizi e promuovere un maggiore coinvolgimento delle donne. Queste le direttrici principali offerte al dibattito presentate dalla segretaria politica Anna Maria Scalera che ha sostenuto la disponibilità dei Ds di Mesagne a continuare a governare la città assieme a tutto il centrosinistra.
Il consigliere regionale Vincenzo Montanaro, già vice sindaco della città, ha confermato l’impegno dei Ds a sostenere la giunta del sindaco Sconosciuto nel rush finale di questa legislatura verso “che - ha detto - deve chiudere con il botto”. Ed ha fatto un excursus sull’impegno profuso dall’Amministrazione comunale verso l’agroindustria con un investimento di cospicue risorse, circa un miliardo e mezzo delle vecchie lire, per costruire la condotta per il deflusso delle acque reflue senza la quale OrtoLevante, Conserve Italia, la Cantina Cooperativa della Riforma Fondiaria e Lindosan non avrebbero potuto continuare a lavorare. Ha annunciato che la giunta regionale nel progetto “Bollenti spiriti” ha predisposto un contributo di 700 mila euro per il recupero dell’ex mercato ittico e 1600 euro per il recupero di piazza commestibili grazie allo scorrimento della graduatoria dei fondi Fas.

Il segretario politico dei Ds, Anna Maria Scalera.

“Siamo pronti alle nuove sfide che ci attendono – ha detto – per rispondere ai nuovi bisogni della città che negli ultimi anni grazie al governo di centrosinistra è cambiata notevolmente”. Una attenzione particolare sarà rivolta al rispetto alla legalità perché le nuove generazioni che non conoscano i periodi bui vissuti in passato. “Discuteremo a viso aperto con le forze politiche del centrosinistra ma, soprattutto, con tutta la città”.
Il vice presidente della provincia Damiano Franco ha assicurato che il programma non è una operazione fatta a tavolino ma sul campo per mettere insieme non solo le diverse sensibilità del centrosinistra ma anche tutte le espressioni culturali, sociali, economiche della città.
“L’insediamento universitario, il continuo e proficuo rapporto con Provincia e Regione, la metropolitana per raggiungere la città capoluogo già concordata con le Ferrovie dello Stato, la Provincia e la regione vedrà Mesagne in un ruolo di primo piano”.

Il vice presidente della Provincia, Damiano Franco.

Si è discusso della politica di salvaguardia dell’ambiente, del progetto Città Sane, dell’impegno del vice sindaco Giuseppe Indolfi che ha portato importanti novità nella raccolta dell’umido, con la raccolta differenziata e con isola Ecologica. Infine è stato assicurato che l’Amministrazione comunale resta in prima fila nel movimento del no al rigassificatore.

Questione morale. Damiano Franco ha ricordato che oggi nel centrodestra militano personaggi che prima, quando stavano nel centrosinistra, non hanno mai sollevato la questione moralità. Lo stesso discorso vale per il movimento “A Sinistra”.
“A chi dice che ci sia una differenza tra una questione legale e questione morale, noi diciamo che sono solo distinzioni capziose di filosofi da strapazzo. Se la questione è morale è anche legale perché stiamo parlando di pubbliche istituzioni e non di questioni private.
Non esiste un problema morale in questa città – ha detto il vice presidente della Provincia -. Venne sollevata una questione morale un anno fa e si appellarono ad un giudizio in corso che vedeva sotto processo il dirigente del nostro ufficio tecnico comunale ed alcuni imprenditori. Il comune fu pesantemente accusato di non essersi costituito parte civile. Non risulta a tutt’oggi che chi sparse quelle insinuazioni abbia sentito il pudore di chiedere scusa dopo che il processo si è concluso con una presa di posizione netta e chiara del Pubblico Ministero. Chi solleva oggi la questione morale è stato amministratore e conoscendo i meccanismi dall’interno aveva tutta la possibilità di denunciare quei fatti.

Il consigliere regionale, Vincenzo Montanaro.

Questione concorsi. Qualsiasi città moderna ha bisogno di un ufficio Urp efficiente. L’Amministrazione comunale istituì l’ufficio in tempi non sospetti, due anni fa quando c’erano come amministratori coloro che oggi obiettano. Il sindaco ha fatto bene a prevedere l’istituzione di questo ufficio.
Lo stesso discorso vale per il servizio dei fondi comunitari Oggi la partita dei fondi comunitari è il cavallo di battaglia fondamentale di tutti gli enti locali. Quindi sulla necessità di istituire un Ufficio Europa non c’è ombra di dubbio. Il bando di concorso è stato indetto secondo le norme di legge che non inibisce alcuna partecipazione. La clausola dei 18 mesi di esperienze acquisite è giusta perché abbiamo il dovere di mettere gente preparata e con idee per attrarre investimenti per la città e dare risposte immediate. I fondi strutturali 2007-2013 devono essere aggrediti dall’Amministrazione e non possono vedere un funzionario alle prime armi che non sa come funziona una pubblica amministrazione e cos’è una delibera col rischio che quelle provvidenze passano e vengano acquisite da altri comuni. E interesse di tutta la città avere gente capace”.

Il dialogo “Lo abbiamo cercato nel corso di tutto questo periodo e continueremo a farlo perchè riteniamo che l’esperienza che abbiamo fatto nel corso di questi anni è stata esaltante. Ma il terreno del dialogo e del confronto non può essere quello della calunnia o di chi è più morale, ma delle idee che servono a questo territorio per continuare a progredire. Su questi temi il confronto è auspicabile anche con prese di posizioni critiche. Se però c’è chi pensa che dobbiamo dividerci su chi è più morale, francamente è fuori dal mondo. Nessuno può dare lezioni di morale ad altri, tanto più che non ci sarà mai nessuno disposto a farsele dare. Potrebbe accertarle solo chi ha scheletri negli armadi.
E noi non ne abbiamo”.

giovedì, novembre 23

Gli appuntamenti di oggi

DONNE A SUD - Questa sera, con inizio alle ore 18.30, presso la biblioteca comunale, in piazza IV novembre, Paola Moscardino presenta il suo libro “Donne a Sud”. L’iniziativa culturale è organizzata dal circolo Azzurro Donna di Forza Italia.

HUIPALS - Antonietta Pignataro questa sera, presso l'auditorium del castello, parlerà dell'esprienza fatta la scorsa estate in Kenia dove era andata come volontaria. Saranno proiettate foto e filmati.

CONFERENZA STAMPA - Questa sera, alle ore 17.30, conferenza stampa dei Democratici di Sinsitra presso la loro sede in piazza IV Novembre.

DIRETTIVO - Alle ore 18.30 i Democratici di Sinistra terranno una riunione dell'esecutivo presso la sede del Gal.

A 76 si laurea campione d'Italia



Cosimo D'Errico, vigilante di 76 anni in pensione, ha atteso a lungo e, per questo, la soddisfazione è stata doppia. Nei giorni scorsi in Piemonte, in provincia di Alessandria, ha vinto il titolo italiano di cacciatore, sezione anziani. E quando il presidente nazionale della Federcaccia lo ha chiamato per consegnargli l'ambito trofeo, gli è scappata una lacrima per la commozione. "Il presidente ha voluto farsi una foto con me perchè ha detto che la vuole mettere nella sede della federazione", dice con orgoglio per il prestigioso risultato raggiunto.
Il pensionato non aveva mai partecipato alle finali nazionali. "Come facevo ad andare così lontano. Alla mia età certe cose non te le puoi permettere".
Quest'anno, finalmente, si è deciso a fare il grande passo. "Mi ha convinto un collega amico di Brindisi che anche lui doveva partecipare alle finale. Ci abbiamo impiegato 12 ore per arrivare. Ne è valsa la pena perchè la soddisfazione è stata grande".
E al suo ritorno a Mesagne gli hanno fatto festa gli amici del circolo della caccia.
Gli è stato di grande aiuto il cane Lessy. "Lo tratto meglio di un figlio - dice l'anziano cacciatore -. Pensa - dice ridendo - che alle finale quando fui eletto vincitore mi si avvicinò un signore chiedendomi di vendergli il mio cane. Sarebbe stato disposto a sborsare qualsiasi cifra". Cosimo D'Errico lo guardò con stupore. Come per dire: "Ma i figli non si vendono".
Abita in periferia, al rione Santa Rosa. La sua abitazione è piena di trofei vinti nelle finali provinciali e regionali. L'ultimo ad Altamura da dove partì per Alessandria. Ci parla della sua attività di guardia campestre, quando era giovane. E ricorda quando per venti anni fu guardia del corpo dell'on. Marino Guadalupi, sottosegretario alla Difesa. "Che uomo - dice -. Una persona tutta d'un pezzo, di grande intelligenza e cultura. Un uomo retto, di quelli che oggi non esistono più".

Il gruppo "La Resistenza" approda in Romagna

Il gruppo "La Resistenza". Nella foto, da sinistra, Angelo Milone, Enrico Cervellera ed Emanuele Raganato.

Esibirsi al MEI di Faenza, il più celebrato meeting delle "Etichette Indipendenti", è un sogno per ogni musicista. Talora i sogni s’avverano: è il caso de “La Resistenza”, la giovane band mesagnese che domenica 26 novembre, sarà ospite dell’evento. “Rappresentare la nostra terra è qualcosa che ci onora e carica tutti di grande responsabilità - ha detto Angelo Milone, percussionista della band -. Speriamo che la tensione accumulata in attesa di questo evento si traduca in energia da infondere al pubblico”.
Centoventi discografici associati ad AudioCoop, 40 etichette indipendenti fra punk, folk e rock, oltre 100 discografici dell’area pop e dance, quasi 300 espositori, tra
agenzie, indies e media, questi i dati dichiarati dall’ufficio stampa del MEI 2006, un’esperienza che Emanuele Raganato, sassofonista de “La Resistenza”, definisce “unica nel suo genere. Faenza è l’unico posto dove puoi dialogare allo stesso tempo con pubblico e addetti ai lavori; i riscontri, belli o brutti che siano, sono praticamente immediati”.
Il terzetto, nato due anni fa per volontà del compositore e cantante Enrico
Cervellera
, ha già marcato altri successi: l’esibizione all’”Alter Festa” di Cisternino, il live durante la “Notte Bianca” di Melpignano”, lo show allo “Spazio
Giovani Festival” di Foggia e, ancora, le vittorie nelle competizioni “Music Art” (Lecce, novembre 2005) e “Universound” (Cosenza, giugno 2006). Ora il MEI. "Siamo così felici di partecipare al MEI - scherza Cervellera - che ci piacerebbe omaggiare quella terra, magari anche cantando “Romagna mia” in dialetto mesagnese, chissà che qualcuno non la trovi carina".
Sul sito www.laresistenza.it tutte le notizie relative alle attività della band e le date dei prossimi concerti, con gallerie fotografiche, interviste e una rassegna stampa completa, dagli esordi a oggi.

Il Mesagne in amichevole contro il Lecce: 12 a 1 per i giallorossi

Davide Ardito, sua la rete della bandiera segnata contro il Lecce di Zeman.

Il derby perso (1-0) a San Pancrazio potrebbe avere degli strascichi per cui il risultato potrebbe essere capovolto a tavolino. La società mesagnese ha presentato ricorso e la gara non è stata omologata in quanto – secondo quanto sostiene il Mesagne - sarebbe stata irregolare la posizione del giocatore extracomunitario di colore, Omar Diagnè. Il Mesagne, che nonostante la sconfitta è sempre terza in classifica con due punti di distacco dalla coppia Sogliano-Racale, spera nel giudice sportivo che se dovesse concedergli lo 0 a 2, lo rilancerebbe in classifica.
La società del presidente Todisco ritiene che il San Pancrazio abbia violato l’articolo 40 del regolamento che stabilisce precise norme per il tesseramento.
Tornado al calcio giocato, mister Marangio ha richiamato alle loro responsabilità i giocatori, prima tra tutti Coppola che nel finale di San Pancrazio si è fatto espellere. “Questa squadra non è quella che abbiamo ammirato all’inizio della stagione – ha detto mister Marangio -. L’organico che ho schierato a S. Pancrazio é da centroclassifica. Dopo le partenze di Scolozzi, Morleo, Tramacere, la perdita di Summa che ha deciso di farsi operare, gli infortuni di Minelli e Fraticelli, la squalifica di Testa e con Pica a mezzo servizio, c’è poco da sognare”.
L’altro ieri il Mesagne ha disputato la partitella infrasettimanale contro il Lecce di Zeman che sabato sarà impegnato a Torino contro la Juventus. E’ finita 12-1 per il Lecce. Il test ha risollevato il morale della squadra galvanizzata di giocare, sia pure in amichevole, contro una squadra molto amata. La rete della bandiera del Mesagne è stata realizzata dal giovane Ardito arrivato dal Francavilla Fontana.
Il Mesagne si è schierato con Coppola (66´ Tasso), Di Pietrangelo (75´ Rogoli), Leuzzi, Attanasi (81´ Primiceri), Di Giorgio (81´ Muri), Allegrini (46´ Marini), Carlucci (66´ Caccavale), Testa (82´Quarta), Caraccio (63´
Romano), Disantantonio (78´ Simone), Ardito (56´ Vinci).

mercoledì, novembre 22

Calcio. Oggi il Mesagne amichevole con il Lecce

Oggi pomeriggio il Mesagne affronta in amichevole il Lecce di Zeman. La partita con inizio alle ore 15.00 si giocherà presso il complesso sportivo Mondodoro di Squinzano.

La Casa delle Libertà si oppone alla pista ciclabile di via Marconi

Conferenza stampa della Casa delle Libertà sulla pista ciclabile costruita su via Guglielmo Marconi.
Domenica mattina i partiti del centrodestra hanno fatto un sit-in sulla più trafficata arteria cittadina che, anche per la concomitanza con la fiera di novembre, era particolarmente intasata. All’iniziativa ha partecipato anche il candidato sindaco della Casa delle Libertà, Enzo Incalza.
Il centrodestra accusa la maggioranza di centrosinistra di non aver coinvolto le opposizioni nella fase di studio del progetto. “Non si può chiedere – hanno detto – il coinvolgimento delle opposizioni a fatto avvenuto”.
Per la Casa delle libertà una pista ciclabile ad una sola direzione non ha senso. “Dopo le luci accese di giorno e spente di notte, la giunta di centrosinistra ha consegnato alla città una pista ciclabile in miniatura, ad un solo senso di marcia - aggiunge -. Si tratta delle più scellerata opera pubblica degli ultimi anni costata centinaia di migliaia di euro. Inoltre ci hanno regalato una sopraelevazione della strada con la concreta possibilità di allagarci”.
Sono intervenuti Franco Prettico e Vittorio Murri per Forza Italia e Giuseppe Semeraro per Alleanza nazionale.
Via Marconi rappresenta la principale arteria di attraversamento della città percorsa ogni giorno da centinaia di auto, autobus, camion e articolati.
“E cosa fa il centrosinistra? Decide di restringerla, costruisce una specie di sopraelevazione, gli abbina una mini pista ciclabile con numerose interruzioni col risultato di congestionare ancora di più il traffico”, protesta l’opposizione.
Come dire: anziché migliorare le cose vengono aggravate.
“Hanno distrutto via Marconi senza mettere in sicurezza né i ciclisti, né gli automobilisti, né i pedoni e nemmeno i vigili urbani che ogni giorno rischiano di restare investiti da qualche mezzo pesante” dichiara il consigliere comunale Rossana Maggiorano, architetto che, assieme al collega di partito e architetto Giancarlo Mingolla ha studiato una proposta alternativa. “Il dimensionamento della pista - dice - , largo solo un metro e trenta, è errato. L’incrocio con via Confalonieri è una confusione. La nostra proposta mette al centro della proposta il pedone e poi ciclisti e automobilisti. E’ solo una proposta di adattamento perché noi proponiamo l’allargamento della pista che dovrebbe essere a doppia corsia e l’eliminazione del rialzo all’incrocio tra via Marconi e via Confalonieri”. “L’Amministrazione comunale in sede di commissione consiliare ha riconosciuto l’errore commesso non avendo redatto un piano di fattibilità. Pensavano che il marciapiede fosse di proprietà comunale e si sono scontrati con i costi dell’esproprio del marciapiede. Quando si redige un progetto va prima fatto un piano finanziario”.
L’architetto Mingolla contesta all’Amministrazione comunale di centrosinistra che in 15 anni di governo non è stato capace di realizzare un piano del traffico. “Questo era il presupposto minimo per poi parlare di pista ciclabile. Solo un piano generale del traffico avrebbe potuto individuare dove e come realizzare le piste ciclabili che fatta così come sono state realizzate sono solo uno sperpero di denaro pubblico. A che serve creare le premesse per un finanziamento regionale se non hanno a monte provveduto a fare un piano e se poi ricorrono ad una progettazione improvvisata. Un’associazione di ciloamatori che non hanno prerogative né tecniche né politiche e non possono essere soggetto proponente sostituendosi all’urbanista”.
E conclude: “State fermi, fate meno danni”.

Cicloamici propone un forum

Comunicato stampa dell’associazione Cicloamici che propone la costituzione di un forum cittadino sulla mobilità sostenibile e la sicurezza stradale. “L’acceso dibattito, non privo di aspre polemiche, ha concentrato l’attenzione dei partiti e dei cittadini sulla sicurezza stradale e sulle piste ciclabili - sostiene Antonio Licciulli -. Per canalizzare su un piano propositivo e costruttivo i molteplici contributi di singoli cittadini, partiti, associazioni e tecnici, l’associazione Cicloamici propone di costituire un forum cittadino”.
Cicloamici ha apprezzato le proposte dell’architetto di Forza Italia, Rossana Maggiorano, intese a migliorare la sicurezza stradale su viale Indipendenza. La Maggiorano ha proposto isole spartitraffico e rotatorie, tipici interventi di moderazione del traffico. Sempre per quanto attiene ai lavori di rifacimento su viale Indipendenza, i cicloamici ricordano che “la legge 366/98 impone che durante i lavori di costruzione o rifacimento di strade gli enti locali debbono impegnarsi a realizzare le corrispondenti piste ciclabili”. E aggiunge: “Come si concilia la richiesta delle le rotonde e delle isole spartitraffico su viale Indipendenza con quella dello smantellamento degli interventi di moderazione del traffico su Via Marconi dove sono in via di realizzazione una pista ciclabile, un’isola spartitraffico e salvagente e un incrocio rialzato e ravvicinato”. E conclude: “Tra le tante accuse fatte contro la pista ciclabile e gli interventi per la moderazione del traffico in via Marconi quella di "incompatibilità ambientale" pare ai cicloamici la più paradossale e iperbolica perché é
un fatto oggettivo che una pista ciclabile serve ad andare in bicicletta riducendo così il traffico veicolare e migliorando l'ambiente”.

lunedì, novembre 20

Sport. I risultati delle mesagnesi

Nella foto, da sinistra, Minelli, mister Marangio e Fraticelli, seguono la partita di S. Pancrazio dalla tribuna.

S. Pancrazio-Mesagne 1-0. Rete di Sisto al 57'.
S.Pancrazio: Miglietta(42´ Guido), De Nicola, De Gioia, Iaia, Caputo(62´ Pedali), Schena, Giordano, Sisto, De Michele(61´ Tarantini), Quaranta, Diagnè. In panchina Maggiore, Pecoraro, Leoci, Totaro. All.: Simone
Mesagne: Coppola, Leuzzi(89´ Ardito), Scazzi(90´ Denisi), Attanasi, Solimeno, Allegrini(63´ Pica), Carlucci, Dipietrangelo, Convertino, Disantantonio, Caraccio. In panchina Valente, Di Giorgio, Spinelli, Antico. All.: Marangio
Arbitro: Strippoli di Bari
Ammoniti: Scazzi, Solimeno, Allegrini, Iaia.
Espulso al 90´ Coppola.
dal nostro inviato Davide Daloisio Perde in malo modo il Mesagne che cade per 1 a 0 nella trasferta di San Pancrazio. Atmosfera molto tesa, non solo in campo. La tipica atmosfera da derby regna sul comunale di S.Pancrazio e tutto questo influenza il gioco in campo. Il S. Pancrazio parte subito aggressivo. All´ 8´ Sisto prova da fuori, ma la palla va di poco a lato. Il Mesagne reagisce e risponde
all´11´ con Carlucci, che va in progressione ma poi non inquadra la porta. Al 22´ Caraccio, parte in contropiede, scatta sulla fascia, si accentra, arriva in area ma trattiene troppo palla e per la retroguardia avversaria è facile neutralizzarlo. Al 36´ è bravo Carlucci ad innescare l´azione offensiva, prende palla, dribbla
facilmente tre avversari, serve palla per Convertino che non aggancia. Al 41´ Caraccio ci riprova, ma Miglietta è pronto a bloccare.
Nella seconda frazione di gioco si vedono due squadre molto cariche. Il San Pancrazio trova il gol al 57´. In contropiede Diagnè arriva al limite dell´area, mette l´assist al centro, tocco morbido di Sisto che deposita in rete. Seguono continui attacchi del Mesagne, che pur spingendo, non riesce a trovare lo spunto per
finalizzare, anche perché la retroguardia avversaria è brava a spegnere
le azioni offensive giallo-bleu. Nel finale Diagnè prova il raddoppio ma Coppola è pronto a bloccare. Da segnalare nel finale una rissa che coinvolge tutte e due le squadre e che induce l´arbitro ad espellere Coppola.
In conclusione una partita che era davvero alla portata del Mesagne che non riesce più a vincere. Al termine della partita il Mesagne ha presentato riserva scritta all'arbitro sulla posizione del giocatore Diagnè.

On classifica il Mesagne è terzo assieme al Casarano con 24 punti. Al vertice l'accoppiata Racale-Sogliano con 26 punti. Domenica il Mesagne gioca ad Erchie che ha 18 punti.

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BASKET FEMMINILE Meyana Mesagne-Castellani Pontedera 41-59
Meyana: Chimienti,De Marco 13, Tarlo 10, Belfiore 3 , Magrì 2, De Luca 6 , Carluccio 7, Salamina n.e., Resta n.e., Tortorella n.e.. All.: Scoditti.
Pontedera: Giorci 10, Cerretti 4 , Arioli 10 , Dei 2 , Corsi , Consorti 12, Stella 4 , Pernice 12 (5/11), Rossi 5 , Chiarugi n.e.. All.: Palumbo.
Arbitri: Calvosa di Cosenza e Sarra di Matera.
Progressione parziali: 13-17; 23-32; 31-52.
Tiri liberi: Mesagne 5/10, Pontedera 10/17.
(Antonio Rodi) Decide il break che la Meyana incassa nel terzo parziale. L’8 a 20 che le ragazze di Antonio Scoditti sono costrette a subire (al ritorno in campo dall’intervallo lungo) da in pratica il successo ad un Pontedera che ha dovuto le proverbiali sette camicie prima di poter portare a casa l’intera posta in palio.
L’inerzia del match sta tutta qui perché, per trenta minuti, le padroni di casa giocano a viso aperto e senza timori di sorta contro le più quotate avversarie.
Che per le viaggianti non si tratterà di una passeggiata lo si capisce sin da subito.
L’intensità difensiva messa in campo da De Marco e compagne, crea non pochi problemi ad un Pontedera che poggia molto del suo gioco sulle lunghe Pernice e Giorci.
La Meyana, a più riprese, mette in soggezione un avversario a dir poco impacciato ed incapace di allargare la forbice come vorrebbe.
Le giallo-blù fissano la parità al 5’ (10-10) ed in apertura di seconda frazione, sul -1 (16-17), sprecano tre palloni del possibile vantaggio.
Quindi l’accellerata delle toscane che, nella terza frazione, riescono a scrollarsi di dosso le locali ed aprire un solco quanto mai rassicurante (50-27 al 27’).

In classifica il Mesagne è ultimo a 0 punti. Penultima il Castellammare con 2 punti. Domenica la Meyana gioca a Battipaglia (4 punti in classifica).
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VOLLEY Serie D femminile. AM Brindisi-Mesagne 1-3.
Alla sesta giornata del girone di andata il Mesagne è primo in classifica con 18 punti. Seguono P. Taranto 15, Galatina 13 punti. Domenica prossima in programma Mesagne-M. Taranto che si trova al centroclassifica con 8 punti.

domenica, novembre 19

Oggi la fiera "ti li tantacùli"

La fiera degli animali.

Mesagne accoglie la tradizionale "Fiera di Novembre" che si svolge ogni anno alla terza domenica di novembre in via Brodolini e piazzale De Gasperi, al rione Seta. Nell'area pubblica che abitualmente è utilizzata per il mercato settimanale del mercoledì saranno istallati circa 200 box contro i 238 dello scorso anno. I commercianti arriveranno da tutta la regione.
Si vendono prodotti di abbigliamento, calzature, maglieria, cappotti, intimo, confezioni, biancheria, pelletteria, bigiotteria, cappelli, ombrelli e articoli casalinghi.
La fiera ha origine antichissime e nel corso degli anni ha spesso cambiato denominazione. Negli anni cinquanta era chiamata "Fiera della Piazza" in quanto si svolgeva in piazza Sedile, l’attuale piazza IV novembre. Una fiera che fu istituita principalmente per acquistare capi di vestiario invernale per cui fu chiamata anche "Fiera dei cappotti" e poi "Fiera degli ombrelli" con rivenditori provenienti, allora come oggi, soprattutto da Martina Franca. Caratteristiche le lunghe file di cappotti appesi, sotto le baracche ricoperte di tela cerata che coprivano la visuale della piazza. Molti i visitatori che giungeranno dai centri limitrofi e numerose le famiglie che aspettano questo appuntamento per acquistare articoli per la casa anche se bisogna dire che molte abitudini nei tempi sono cambiate. La fiera era anche luogo di incontro dei giovani anche se non come quando la fiera che si svolgeva in piazza Sedile dove, per lo spazio assai ristretto, si circolava a stento. Erano gli anni dello "struscio" per cui fu chiamata anche "Fera ti li ttanta culi".
Non mancherà lo spazio riservato al commercio degli animali che si svolgerà in via Irpinia ad un passo dal campo sportivo. Più che di affari, sarà la gioia per i tanti bambini che, accompagnati dai genitori, potranno finalmente vedere da vicino cavalli, maialetti e pecore.

La domenica sportiva delle mesagnesi

CALCIO “Andiamo a S. Pancrazio per recuperare i 2 persi domenica scorsa pareggiando in casa contro il Nardò”. Mister Marangio ha parlato chiaro ai suoi giocatori. “Oggi dovete dimostrare che le critiche piovute nelle ultime due settimane sono ingenerose e che avete una forte voglia di riscatto”.
Il Mesagne nelle ultime tre partite, due di campionato ed una di Coppa Italia, ha racimolato la miseria di un punticino. Troppo poco anche se si deve tener conto che ha affrontato il Casarano in trasferta ed Francavilla Fontana, squadra di categoria superiore. Oggi pomeriggio Coppola e compagni scenderanno in campo con il dente avvelenato. Quest’anno il S. Pancrazio lo hanno già battuto in coppa Italia e per giunta in trasferta con il tennistico punteggio di 5 a 0. Marangio pensa di affidare la maglia numero 9 a Convertino che giovedì contro il Francavilla Fontana ha realizzato il suo primo con la maglia del Mesagne. Uno solo il dubbio assilla il tecnico brindisino: Fraticelli che accusa un risentimento muscolare. Rinviato anche il debutto del centrocampista Gennaro Testa; il napoletano deve scontare due giornate di squalifica della passata stagione quando indossava la maglia dell’Arzanese. Certi i rientri di Caraccio, Carlucci, Allegrini e Minelli giovedì lasciati a riposo.

BASKET FEMMINILE Nona Giornata. Meyana Mesagne-Castellani Pontedera. Arbitri Calvosa di Cosenza e Sarra di Matera.

BASKET MASCHILE L'anticipo di serie C2 Mens Sana Mesagne-Fortitudo Mesagne 62-78.
Mens Sana: Dimonte 2, Marchionna 21, Rizzo 11, Mitrotti, Scalera 4, Paolelli 6, Rubino 6, Capodieci ne., Monna 12, Mazza. All. Distante.
Fortitudo: Zanzarella 16, Maggiore ne., Cafiero 14, Calò 19, Vitale 11, Molfetta ne., Santoro, Bocina ne., Aresta 13, Guglielmi 5. All. Vitale.
Arbitri: Petraroli di Lecce e Marchese di Nardò.
Parziali: 19-16, 16-21, 12-20, 15-21.
Ha vinto la squadra più esperta e più forte. Almeno per quanto si è visto sul campo. La Fortitudo ha atteso il derby per muovere la classifica, conquistare i primi due punti della stagione e raggiungere in classifica i cugini. Se nel palazzetto ci fosse ancora l’enorme drappo gialloblù della Fortitudo, il 2-0 dei derby dovrebbe essere aggiornato perché ancora una volta la Mens Sana non è riuscita a battere la Fortitudo. Il derby mancava da alcuni anni e, finalmente, è tornato per riportare un pò di gente al palazzetto.

Solidarietà solo a parole

“Non abbiamo avuto il piacere di avere la presenza di nessun rappresentante dell’Amministrazione comunale che dichiara di avere al centro del suo programma di governo la solidarietà e l’uomo al centro. E come l’Amministrazione comunale si sono comportati anche i dirigenti dell’Asl Br 1 dalla quale dipendiamo e che avevamo invitato”.
Maria Lucia Zuffianò, nuova coordinatrice della Crap, il centro dove sono alloggiati 18 ospiti con problemi psichiatrici, nei giorni scorsi ha aperto così la festa durante la quale ha esposto il lavoro realizzato dagli ospiti “che – ha aggiunto – hanno atteso questo giorno con impazienza”. All’iniziativa erano presenti i parenti degli ospiti, molti dei quali giunti da fuori Mesagne, il Centro polivalente anziani, ed una rappresentanza del Commissariato di polizia di Mesagne. “Le istituzioni hanno brillato per la loro assenza. Lo spirito della solidarietà va attuato con i fatti e a parole. L’essere umano si distingue per la solidarietà ma, di fatto, quella sera, non c’è stata”. La struttura sorge in via Duca di Genova.
Nel corso della serata è stato proiettato anche un film dove i protagonisti sono proprio i pazienti psichiatrici che sono stati ripresi nella loro quotidianità, nella loro sofferenza e, molto spesso, nella loro solitudine. Un filmato toccante che dovrebbe far riflettere. “Essi – spiega la coordinatrice – sono cittadini del mondo e come tale vanno trattati dalla società, dalle istituzioni spesso cieche e sorde alle necessità di questa gente che erroneamente, è ritenuta diversa”.
Il Crap esiste da circa 10 anni, responsabile il dott. Vincenzo Capozza. Ha bisogno di essere migliorata: il mobilio è fatiscente, le porte non si chiudono. Alle richieste presentate da mesi, non ci sono state risposte.
Sono stati gli stessi operatori che si sono impegnati a tinteggiare i muri e, là dove è stato possibile, si sono fatti aiutare dagli stessi ospiti. La lavatrice rotta da tempo, non è stata mai riparata o sostituita. L’Asl ha una convenzione con una lavanderia di Latiano. “Ma si potrebbe risparmiare ed evitare questa spesa perché c’è il personale addetto alle pulizie che potrebbe svolgere questa mansione. Sarebbe sufficiente che la lavatrice riparata – conclude la coordinatrice -. I divani sono completamente rotti, gli armadi mancano di cassetti e sportelli, la doccia è rotta da tempo. La situazione difficile anche presso la comunità alloggio di via S. Lorenzo. Purtroppo la burocrazia ha tempi lunghi, ma ci vorrebbe una maggiore attenzione da parte di tutti e in particolare delle istituzioni, del volontariato, ma anche del semplice cittadino. Abbiamo bisogno di qualche armadio o poltrona che, invece, di essere buttata, ci sarebbe utile. Hanno organizzato una lotteria il cui ricavato sarà impiegato per l’acquisto di un televisore rotto da un ospite in uno dei suoi momenti difficili col quale attivare un cineforum che era in programma ed un corso di alfabetizzazione perché alcuni ospiti non hanno neppure la licenza elementare”.
L’appello alla solidarietà reale è rivolto a tutti.
Giuseppe Messe

Oggi Faggiano incontra A Sinistra

Questa mattina, l'on. Cosimo Faggiano, (nella foto), candidato del centrosinistra alla carica di sindaco della città, incontra il movimento "A Sinistra" per discutere sulla possibilità che il movimento possa rivedere la propria posizione e rientri a concorrere assieme a tutta la coalizione alle elezioni amministrative della primavera 2007.

Oggi conferenza stampa di Forza Italia sulla pista ciclabile di via Marconi

Oggi, alle ore 12.00, su via Guglielmo Marconi, angolo via Confalonieri, la Casa delle Libertà di Mesagne terrà una conferenza stampa per illustrare ai cittadini ed elettori la propria posizione politica rispetto alla pista ciclabile fatta costruire dall’assessore ai Lavori Pubblici, Fabrizio Dipietrangelo, in collaborazione con l’associazione Cicloamici.
La Casa delle Libertà ha già fatto conoscere la propria posizione nel corso del dibattito che si è svolto in Consiglio comunale dove ha rappresentato le lamentele della stragrande maggioranza dell’opinione pubblica mesagnese che sulla questione è decisamente contraria a quanto realizzato su una delle più trafficate ed importante strade cittadine.

Oggi raccolta di sangue

L‘Avis, in collaborazione con la Parrocchia di “Mater Domini” e le suore di S. Chiara, organizzano per questa mattina, dalle ore 7.30 alle 12.00, una raccolta di sangue presso i locali della Chiesa del Crocifisso.
L’obiettivo dell’Avis “Stefano Beccarisi” di Mesagne, che da anni opera sul territorio, è quello di raggiungere al più presto l’autosufficienza del fabbisogno di sangue che, secondo l’organizzazione mondiale della sanità, si aggira statisticamente sulle quaranta unità di sangue ogni mille abitanti. Mesagne, in considerazione della sua popolazione, ha un fabbisogno di circa 1200 sacche. Nel 2005 ne ha raccolte solo 832.

Aggiornamento dell'albo degli scrutatori

Il responsabile del servizio, visto che, nel detto albo, possono essere inseriti, a domanda, tutti gli elettori in possesso dei requisiti previsti dalla richiamata legge n. 95/1989, rende noto che tutti gli elettori ed elettrici del Comune che desiderano essere iscritti nell’albo delle persone idonee all’ufficio di scrutatore di seggio elettorale dovranno presentare domanda al Sindaco entro il 30 Novembre corrente anno.
L’iscrizione nel predetto albo è subordinata al possesso, almeno, del titolo di studio della scuola dell’obbligo. Sono esclusi dalle funzioni di scrutatore di ufficio elettorale di sezione: coloro che, alla data delle elezioni,abbiano superato il settantesimo anno di età; i dipendenti del Ministero dell’Interno, delle poste e telecomunicazioni e dei trasporti; gli appartenenti alle Forze armate in servizio; i medici dipendenti dalle UU.SS.LL. designati alla certificazione; i segretari comunali ed i dipendenti dei comuni addetti o comandati a prestare servizio presso gli uffici elettorali comunali; i candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione.
La domanda dovrà essere redatta sugli appositi moduli disponibili presso l’ufficio elettorale comunale o scaricando il modello dal sito comunale.

Concorso al Comune per 1 posto nel nuovo ufficio Europa

Selezione pubblica per titoli ed esami per 1 posto di istruttore direttivo amministrativo a tempo indeterminato all’interno della nuova unità organizzativa “Ufficio Europa”.
REQUISITI RICHIESTI 1) cittadinanza italiana o di altro stato membro dell'Unione Europea; 2) idoneità fisica all'impiego; 3) godimento dei diritti politici;
4) immunità da cause di interdizione dai pubblici uffici, di destituzione o dispensa da precedenti pubblici impieghi, nonché dalle cause di decadenza previste dall'art. 1 della legge 16/1992, salva l'avvenuta riabilitazione; 5) diploma di laurea in scienze politiche, giurisprudenza, economia e commercio o equipollente
conseguito a seguito di un corso di studi di durata almeno quadriennale ( laurea vecchio ordinamento o specialistica nuovo ordinamento); 6) esperienza di servizio presso pubbliche amministrazioni per almeno 18 mesi anche non continuativi.
TERMINE E MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA La domanda di ammissione, redatta in carta semplice secondo lo schema allegato al bando, è indirizzata al Servizio Risorse Umane del Comune di Mesagne ed è presentata direttamente all’Ufficio Protocollo o spedita a mezzo raccomandata RR entro il termine perentorio di giorni trenta dalla data di pubblicazione dell’avviso di concorso all’Albo Pretorio.
La data di spedizione è stabilita e comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale
accettante o dell’Ufficio Protocollo del Comune. L’ente non assume responsabilità per la dispersione di domande e/o comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito o da disguidi postali.
Comune di Mesagne - Provincia di Brindisi
Via Roma, 2 - 72023 Mesagne (BR) - tel. 0831 732111 - fax 0831 777403
www.comune.mesagne.br.it - info@comune.mesagne.br.it

Concorso al Comune per un posto nell'Urp

Selezione pubblica per titoli ed esami per la copertura di 1 posto a tempo indeterminato all'interno dell'Ufficio relazioni con il pubblico”.
REQUISITI RICHIESTI Per partecipare al concorso è necessario che i candidati siano in possesso dei seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana o di altro stato membro dell'Unione Europea;
2) idoneità fisica all'impiego;
3) godimento dei diritti politici;
4) immunità da cause di interdizione dai pubblici uffici, di destituzione o dispensa da precedenti pubblici impieghi, nonché dalle cause di decadenza previste dall'art. 1 della legge 16/1992, salva l'avvenuta riabilitazione;
5) diploma di laurea in scienze della comunicazione, diploma di laurea in relazioni pubbliche o altre lauree con indirizzi assimilabili, ovvero, per i laureati in discipline diverse, titolo di specializzazione o di perfezionamento post-laurea o altri titoli post-universitari rilasciati in comunicazione o relazioni pubbliche e materie assimilate da università ed istituti universitari pubblici e privati, ovvero di master in comunicazione conseguito presso la Scuola superiore della pubblica amministrazione e, se di durata almeno equivalente, presso il Formez, la Scuola
superiore della pubblica amministrazione locale e altre scuole pubbliche nonché presso strutture private aventi i requisiti di cui all’allegato B del D.P.R. 21 settembre 2001 n. 422 (ai fini dell’individuazione dei titoli di studio è comunque salva l’applicazione delle disposizioni di cui al regolamento in materia di autonomia didattica degli atenei);
6) esperienza di servizio presso Pubbliche amministrazioni per almeno 18 mesi anche non continuativi.

TERMINE E MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di ammissione, redatta in carta semplice secondo lo schema allegato al
bando, è indirizzata al Servizio Risorse Umane del Comune di Mesagne ed è presentata
Comune di Mesagne - Provincia di Brindisi
Via Roma, 2 - 72023 Mesagne (BR) - tel. 0831 732111 - fax 0831 777403
www.comune.mesagne.br.it - info@comune.mesagne.br.it

sabato, novembre 18

Il sindaco a Roma agli Stati generali dell'antimafia

Questa mattina il sindaco di Mesagne, Mario Sconosciuto, (nella foto) impegnato a Roma agli Stati generali convocati dall'associazione Libera, interverrà come coordinatore del gruppo di studi "Le mafie restituiscono il maltolto”. Il primo cittadino di Mesagne porterà l'esperienza maturata a Mesagne che ha chiesto ed ottenuto l'utilizzo di due beni confiscati. Per il sindaco Sconosciuto e per la città di Mesagne la partecipazione agli Stati generali dell'antimafia di Roma rappresenta un momento di grande soddisfazione per il notevole impegno profuso in questi anni nella lotta alla criminalità.

Ciclamici e Comune sottoscrivono una convenzione

Firmata una convenzione tra l’associazione Cicloamici Fiab e il comune di Mesagne che individua nell’associazione un interlocutore in tema di mobilità ciclabile e sostenibile. L’accordo é stato sottoscritto dal sindaco di Mesagne Mario Sconosciuto e dalla presidente di Cicloamici Fiab, Anna Rita Ricci. Cicloamici e Amministrazione comunale s’impegnano alla reciproca collaborazione nel promuovere azioni e iniziative per favorire una maggiore sensibilità sulla sicurezza stradale e sull’uso della bicicletta. La convenziona si colloca nel più ampio impegno dell’Amministrazione comunale per la realizzazione di infrastrutture e trasformazioni urbanistiche rientrante nel progetto “Mesagne da vivere a piedi e in bicicletta”. L'obiettivo che l'associazione si pone se il comune la doterà di una sede adeguata, è quello di dare vita ad un Centro di Educazione all’Ambiente e alla Mobilità (Ceam). Intanto Cicloamici ed i tecnici del comune sono in contatto con i Circoli didattici per avviare nelle scuole corsi di educazione stradale nelle scuole.

Oggi. Basket: derby MS Mesagne-Fortitudo Mesagne

Questa sera, con inizio alle ore 18.30, derby stracittadino tra le due formazioni locali di basket maschile che militano in serie C2.
Ingresso a pagamento: 4 euro.

Oggi. Medicina Democratica presenta "Dialoghi sulla salute"

Medicina Democratica, movimento di lotta per la salute, presenta
“Dialoghi sulla salute. La scuola aperta e itinerante di salute.
Oggi 18 novembre 2006 ore 16.00 a Brindisi presso l’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Sociali F. L. Morvillo-Falcone, via Galanti 1.
Il dott. Maurizio Portaluri, Direttore Generale dell’Asl Bat/1, riporta la sua esperienza sul tema: L'organizzazione di una Asl.
Gli incontri proseguiranno con interventi sulla relazione tra l’ambiente e la salute, l’epidemiologia, la relazione tra i farmaci e la salute, il servizio sanitario e sociale, il rapporto tra l uomo la medicina e la morte, la figura Giulio Maccacaro e la Casa della Salute.
Per informazioni: Gino Stasi 3291184097.

venerdì, novembre 17

Operazione Rintocco: 23 imputati. Chiesti 169 anni di carcere

Nella foto, i poliziotti del commissariato di Mesagne con al centro la dott.ssa Sabrina Manzone che condussero le indagini.

La prima sezione penale del tribunale di Brindisi ha condanna a circa 170 anni di carcere e circa 3 milioni di euro di multa alle 23 persone arrestate nell’operazione definita “Rintocco” del giugno del 2004 per spaccio di sostante stupefacenti e per traffico di clandestini. L’operazione fu definita “Rintocco” per la presenza tra gli accusati dei fratelli Campana.
Il collegio di difesa era composto dagli avvocati: Gianfrancesco Castrignanò, Marcello Falcone, Stanislao Massari, Raffaele Missere e Rosanna Saracino.
Le condanne: Paride Cosimo Aprile, 4 anni, 6 mesi e 25 mila euro di multa; Emanuele Belfiore, 2 anni, 2 mesi di reclusione e 700 mila euro di multa; Mauro Bianco, 1 anno, 6 mesi e 5 mila euro di multa; Massimo Buccolieri, 1 anno, 8 mesi e 4 mila euro; Alessandro Campana, 7 anni di reclusione; Antonio Campana, 9 anni di reclusione; Francesco Campana, 9 anni, Liliana Campana, 4 anni e 450 mila euro; Rosario Capodieci, 4 anni, 6 mesi e 800 mila euro di multa; A. Carmelo Dellaporta, 7 anni, 7 mesi, 100 mila euro; Andrea Librato, 22 anni di reclusione; Angelo Librato, 7 anni di reclusione; Alessandro Monte, 14 anni; Cosimo Monte, 18 anni, 6 mesi, Fabrizio Monte, 17 anni; Mauro Pezzolla 7 anni e 70 mila euro di multa; Ilir Resulaj, 13 anni e 6 mesi; Lorenzo Rochira, 5 anni e 800 mila euro di multa.
Pena sospesa per Mauro Bianco e Massimo Buccoliero.
Assolti perché il fatto non sussiste: Gianluca Carriero, Leonardo Conversano, Felice Saracino Francavilla.

Sindacati del comune nella bufera

Il Municipio di Mesagne.

“Questo sindacato è solo una presa in giro. Non difende tutti i lavoratori ma solo chi si mette in riga ed ha la tessera di partito”. La Rsu (rappresentanza sindacale unitaria) dei dipendenti comunali sale sul banco degli imputati. Motivo della critica, a tratti anche molto accesa perché travalica i termini della discussione e passa alle accuse personali, il lavoro straordinario che, per molti dipendenti comunali, rappresenta una vera e propria “manna dal cielo” per impinguare una busta paga sempre più leggera.
“Queste opportunità vengono date solo a pochi a discapito degli altri”, gridano quei lavoratori che si sentirebbero esclusi da questo benefici “perché – dicono - non abbiamo nessuna tessera sindacale, o peggio, del partito che conta e pesa di più”.
Accuse gravi che Francesco Siodambro, coordinatore della Rsu comunale rigetta decisamente. E ha trasmesso una comunicazione ai responsabili di servizio comunali ed ai colleghi delle organizzazioni sindacali. Dalla nota traspare la tensione in atto tra i dipendenti comunali. “Purtroppo – scrive Francesco Siodambro - si è passati da una situazione di comune agitazione e di protesta verso l’Amministrazione comunale, che è la vera controparte, ad una tale confusione che ritengo sia stata artatamente provocata. Agendo così arriveremo alla totale inconcludenza e annulleremo l’azione sindacale che è fortemente impegnata per ottenere risultati positivi per tutto il personale del comune”.

Il chiostro del palazzo di città.

Le riunioni si susseguono in un clima torrido e sembra che la delegazione trattante non sia più in grado di trovare il bandolo della matassa. “Si vogliono fare gli interessi sempre degli stessi, poco più di una decina di impiegati ed operai a discapito dei restanti 130 dipendenti comunali. “E’ sempre così. Siamo alla solita guerra fra poveri che è scaduta anche di toni in quanto durante gli incontri si passa facilmente dalla discussione alle offese personali. Non è giusto che ci sia disparità di trattamento tra lavoratori inquadrati allo stesso livello. C’è gente che grazie al lavoro straordinario riesce a portare a casa guadagni e riconoscimenti triplicati. Le regole interne che sono state stabilite al vertice non danno un senso di giustizia. I sindacati devono essere autonomi dai partiti. Invece c’è gente che fa parte del sindacato e contemporaneamente è dirigente di partito. Questo non va bene e devono avere il buon senso morale ed etico di dimettersi da uno dei due organismi”.