sabato, settembre 30

Un aiuto per chi soffre

Si stanno attivando comuni e associazioni di volontariato per pubblicizzare al massimo questa richiesta di aiuto. Basta poco per un bellissimo gesto di solidarietà. Roberto è il secondo di tre fratelli molto amati da una mamma che nella sua vita ha molto sofferto. Nonostante tutto Graziella non ha mai smesso di combattere. Roberto è un bambino molto vivace e bellissimo, tutti insieme possiamo dargli l'opportunità di vivere una vita normale, ma bisogna fare in fretta.
> Roberto è affetto da leucodistrofia metacromatica. Cos'è: la leucodistrofia metacromatica (MLD) è una malattia genetica appartenente al gruppo delle malattie lisosomiali, conseguente al deficit di un enzima deputato al metabolismo dei sulfatidi. Le malattie rare sono quelle patologie che si verificano raramente e non frequentemente nella popolazione
ANNA MARIA PORCU uff. 070/344070 casa 070/564582
CONTO CORRENTE POSTALE numero conto: 74955907 ABI 07601 CAB 17300
Coordinate internazionali: BPPIITRRXXX intestatario: Graziella Demurtas (madre di Roberto)causale: proroberto
CONTO CORRENTE BANCARIO Banca: Banca di Sassari numero conto: 03002975 ABI 05676
CAB 85300 intestatario: Graziella Demurtas (madre di Roberto)
indirizzo: Viale Repubblica - 08020 Gavoi (Nu) causale: proroberto
Per maggiori informazioni collegarsi al sito WWW.PROROBERTO.IT dove si trovano tutte le indicazioni per fare il versamento.
Abbiamo ricevuto una e-mail da una persona che stimiamo e di cui ci fidiamo. Fate quello che potete e sopratutto fatela girare affinchè vengano coinvolte il maggior numero di persone possibili. Vi ringraziamo per tutto quello che potete fare per lui. Il direttore Giuseppe Messe

Basket maschile.

Questa sera, palla a due alle ore 18.30, la Fortitudo Mesagne, neo promossa in serie C2 maschile, debutta in casa contro il Martina Franca.

Basket femminile

La partita Italmoka Pozzuoli–Meyana Mesagne in programma questa sera a Pozzuoli è stata rinviata al 12 ottobre con inizio alle ore 20.30 (arbitri Cannoletta e Bulzoni di Caserta) su richiesta della società mesagnese che ha molte ragazze della squadra impegnate ai Giochi Studenteschi.

Legambiente scrive al sindaco

Legambiente a seguito delle piogge dei giorni scorsi ha scritto al sindaco, Mario sconosciuto e all’assessore ai Lavori pubblici, Fabrizio Dipietrangelo per ricordargli gli impegni assunti. “Le piogge di questi giorni hanno evidenziato quanto Legambiente, da sempre impegnato sul problema idrogeologico della città, ha denunciato nei mesi scorsi. E cioè che il completamento del nuovo collettore delle acque piovane realizzato in piazza Carmine presenta delle lacune vistose perché vi sono un numero insufficienti di griglie di raccolta delle acque meteoriche sproporzionate rispetto al diametro del collettore. Poiché da via Nino Bixio arriva un fiume di acqua già da tempo si è suggerito di potenziare il numero delle caditoie all’inizio della suddetta via, nella zona antistante il campetto di calcio, del convento e della Basilica. Tutto ciò è stato segnalato da diversi mesi all’assessore ai Lavori pubblici, Fabrizio Dipietrangelo, che si era impegnato alla realizzazione di queste opere, di minimo impegno economico e tecnico. Tuttora dobbiamo constatere che nulla è stato fatto. La mancata realizzazione di queste opere non permette di sfruttare al meglio la portata del grosso collettore installato con una soluzione imperfetta del problema, vanificando, di fatto, il grosso impegno economico, tecnico, sociale ed amministrativo impiegato su questo annoso problema”.
Firmato dott. Franco Facecchia.

Convocato il Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale per le ore 15.00 di lunedì 9 ottobre 2006. Alla discussione i seguenti argomenti:
1) Approvazione verbale della seduta consiliare del 10 luglio 2006.
2) Interpellanza dei Capi Gruppo Consiliari di A.N. - F.I. - U.D.C.
3) Ratifica deliberazione di Giunta Comunale n. 133 del 19.9.2006: “Variazione al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2006 – art. 42 comma 4 e art 175 comma 4 del D.Lgs. n.267/2000”.
4) Art. 193 del D.Lgs. n.267/2000: Ricognizione stato attuazione dei programmi e verifica sussistenza equilibri di bilancio esercizio finanziario 2006.
5) Approvazione Piano Generale Impianti Pubblicitari.
6) Approvazione definitiva Piano di Lottizzazione convenzionata “S.Antonio da Padova” – Zona C2.

Vendemmia sui terreni confiscati

Oggi, sabato 30 settembre, a Torchiarolo, alle ore 10,00, convengo organizzato da "LIBERA TERRA. Introduce Antonio Del Coco, sindaco Torchiarolo. Intervengono Guglielmo Minervini, assessore regionale alla Trasparenza e Cittadinanza Attiva; Mario Tafaro, prefetto di Brindisi; Damiano Franco, vicepresidente della Provincia di Brindisi; Mario Sconosciuto, sindaco di Mesagne; Aldo Faienza, provveditore agli studi di Brindisi; Raffaele Bruno, coordinatore regionale Libera. Parteciperanno le classi della scuola elementare e media "Valesium" di Torchiarolo ed il gruppo folk "Le cantrici di Torchiarolo".

Impegni politici del sindaco

Oggi il sindaco Mario Sconosciuto chiuderà la fase degli incontri bilaterali con i partiti del centrosinistra. Dopo aver incontrato i partiti della coalizione, oggi chiude gli incontri con i rappresentanti dei partiti che pur dell'area del centrosnistra non fanno parte della coalizione che governa la città.
Oggi l'atteso incontro con i dirigenti del movimento "A Sinistra" che due anni addietro ruppero con la maggioranza e passarono all'opposizione. Si tratta dell'incontro più atteso per verificare quali sono le reali possibilità che "A Sinistra" riduca lo strappo e rientri nell'ambito della coalizione.
Dopo l'incontro di oggi, il Sindaco si fermerà qualche giorno per preparare la relazione che dovrà portare alla valutazione della coalizione nell'incontro collegiale che è stato fissato per mercoledì 4 ottobre.

venerdì, settembre 29

L'emigrazione: il tema del terzo volume di Novecento della scuola media "Aldo Moro"

“Raccontare la grande storia attraverso le storie di vita vissuta”. E’ lo stile che si sono voluti dare i ragazzi della scuola media “Aldo Moro” nell’intraprendere i lavori per la stesura del terzo volume della collana “Novecento”. Dopo “Novecento. Moda, mode, modi” e “Novecento. Fatica e lotte per la terra”, il terzo volume tratterà la storia dell’emigrazione della gente del territorio agli inizi del ‘900.
I ragazzi si sono tuffati con entusiasmo nel lavoro che coinvolge genitori, nonni, anziani dai quali farsi raccontare le loro storie di emigrazione. L’altro ieri una nonna visibilmente emozionata ha ricordato in una terza classe quando a causa delle condizioni di vita di mezzo secolo addietro dovette emigrare in Germania per poter dare un avvenire ai suoi figli. I ragazzi l’hanno ascoltata ammutoliti, hanno preso appunti ed le hanno fatto numerose domande. La nonna è stata felice di aver fatto una simile nuova esperienza che non avrebbe mai immaginato e, quando è uscita dall’aula, ha ringraziato i docenti di averle dato questa gioia.
“E’ un rapporto della storia con le storie di varia umanità – ha dichiarato la dirigente scolastica, prof.ssa Maria Luisa Sardelli -. Si tratta di un lavoro che rappresenta la continuazione di quello realizzato negli anni scorsi. Il progetto fa parte del Pof (piano dell’offerta formativa) d’istituto e si pone l’obiettivo di rileggere il ‘900, un periodo storico che ci appartiene”.
La dirigente scolastica è la coordinatrice del gruppo di lavoro che vede coinvolta tutta la scuola e, in particolare, i docenti di lettere e le terze classi.
Il progetto si propone di raggiungere un importante obiettivo educativo: creare un più solido rapporto tra gli anziani ed i giovani. Non solo. L’emigrazione da qualche anno è diventato un fenomeno di ritorno. Mentre agli inizi del ‘900 fu un esodo soprattutto di “braccia”, oggi si è trasformato in emigrazione intellettuale e, di fatto, impoverisce ancora di più questi territori.
Aggiunge la preside Maria Luisa Sardelli: “La Puglia da terra di esodo, grazie alla sua posizione geografica di ponte nel mar Mediterraneo, si è trasformata in terra di approdo di tanti popoli del terzo mondo, dell’Europa dell’Est e dei paesi africani. E’ nostro dovere preparare le future generazioni ad avere uno spirito di tolleranza con chi è stato meno fortunato”.
Nei prossimi giorni continuerà la fase di ascolto dei ragazzi che riceveranno nelle loro aule gli anziani che racconteranno le loro storie di vita, di emigrazione, di stenti. Poi approfondiranno il tema e lo analizzeranno compiutamente perché quelle pagine intrise di sofferenze non si debbano più ripetere.

Convegno sulla multidisciplinarietà dell’angiologia

La locandina del convegno.

“La multidisciplinarietà dell’angiologia: verso una circolazione scorrevole”. E’ il tema del convegno che si svolgerà a Mesagne presso il Centro Congressi dek Grand Hotel Tenuta Moreno.
L’evento è organizzato dal dott. Vincenzo Jurlaro, responsabile della sezione di Angiologia dell’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana. L’incontro è rivolto a ottanta medici chirurghi con specializzazione in angiologia, cardiologia, medicina interna e generale, e cento infermieri e fisioterapisti.
La commissione nazionale per la formazione continua in medicina ha accreditato l’evento attribuendo nove crediti formativi per i medici e dieci crediti per gli infermieri. Per i fisioterapisti l’attribuzione dei crediti formativi è in fase di valutazione.
Durante le due giornate di studio gli argomenti trattati verteranno sul sistema microcircolatorio, le condizioni patologiche di pertinenza angiologica, i sintomi, le diagnosi, le terapie per la cura e la prevenzione delle malattie delle vene e delle arterie, la qualità dei servizi sanitari ed il loro coinvolgimento.
Il convegno è patrocinato dal ministero della Salute, dalla presidenza e dall’assessorato alle Politiche della Salute della regione Puglia, dall’Ordine dei Medici della provincia di Brindisi, dalla società italiana di Angiologia e Patologia Vascolare, dai comuni di Mesagne, Brindisi e Francavilla Fontana.
Relazioneranno il dott. Antonio Gaglione, sottosegretario di stato al ministero della Salute, il dott. Claudio Allegra, direttore Uoc angiologia dell’ospedale “S. Giovanni” di Roma e presidente della Siapav, il dott. Pietro Bonadeo, dirigente medico di I livello presso l’istituto di chirurgia vascolare e angiologia dell’università di Milano, il prof. Luigi Uccioli della cattedra di endocrinologia del dipartimento di medicina interna dell’università di Tor Vergata di Roma, il prof. Donato Vittore, ordinario di ortopedia e traumatologia dell’università degli Studi di Bari e il dott. Innocente Galeandro, docente in Emodinamica venosa dell’università “La Sapienza” di Roma. Il convengo rappresenterà per tutti i partecipanti un’opportunità unica per accrescere le proprie conoscenze e confrontare le proprie esperienze. Il modulo per le iscrizioni sono reperibili sul sito www.brumarton.it. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla segreteria organizzativa: dott.ssa Sabrina Sabatelli, Brumarton Enterprise srl, via Umbria, 1, Taranto, telefono 099-7354333.

Montanaro scirve all'assessore Russo

Il consigliere regionale Vincenzo Montanaro (nella foto) ha scritto una lettera aperta all’assessore regionale Enzo Russo per segnalargli l’atteggiamento dell’apparato burocratico di alcuni enti di primo livello nella regione Puglia.
Da tempo il consigliere Montanaro si è fatto carico della inderogabilità di bonificare il canale Patri. Lo scorso 22 agosto aveva concordato con i vertici dell’Arneo un sopralluogo ispettivo per esaminare i punti di criticità e prevenire, in prossimità dell’arrivo dell’inverno, possibili devastanti effetti della pioggia. “Il giorno fissato, nonostante fosse stato convenuto di avvisare anche la stampa per l’occasione, l’ingegnere incaricato della perizia venne colto da improvvisa (ed improvvida) bizza rifiutandosi di effettuare l’ispezione che ad oggi ancora è stata eseguita”, scrive il consigliere Vincenzo Montanaro.
Il mese di agosto è passato e, nel frattempo, l’Arneo non ha neppure provveduto ad una minimale manutenzione fino alle prime piogge della stagione ancora non violente ma sicuramente temibili. “Nello stigmatizzare il comportamento dell’Ente di bonifica, gli eventi atmosferici dei giorni scorsi sono le prime avvisaglie di un pericolo ancora maggiore ma evitabile – continua Montanaro -. I prossimi mesi sono considerati dagli esperti meteorologi quelli climaticamente più instabili e forieri di intense piogge. È ancora oggi possibile porre fine al degrado ambientale che dura da troppo tempo e mettere in sicurezza il canale Patri al fine di evitare e limitare i rischi per il territorio e le popolazioni già duramente afflitte a novembre del 2005”.

Cicloamici chiede di organizzare un convegno sulle piste ciclabili

Antonio Licciulli, coordinatore dell'associazione cicloamici di Mesagne, ha scritto al sindaco Mario Sconosciuto per ribadire la volontà dell'associazione che "è essenziale che il progetto "Mesagne da vivere a piedi e in bicicletta" si accompagni con un'azione di informazione e sensibilizzazione. La nostra proposta è quella di organizzare insieme all'Amministrazione Comunale un convegno dedicato alle piste ciclabili, alla sicurezza stradale, alla mobilità sostenibile al cicloturismo.
Il periodo potrebbe essere metà ottobre. Insieme ad una relazione a cura della nostra associazione ci possiamo occupare di invitare esperti nazionali di mobilità sostenibile".

Pierpaolo Palermo è il nuovo direttore sportivo della Fortitudo

Pierpaolo Palermo è il nuovo direttore sportivo della Fortitudo mesagne, società di pallacanestro neo promossa al campionato di serie C2 maschile.
Pierpaolo Palermo oltre ad essere un appassionato di basket è anche un profondo conoscitore di questa disciplina in quanto in passato ha vestito la maglia gialloblè del Mesagne. Lo ha comunicato il presidente della Fortitudo, Bruno Zuppetta entusiasta della decisione. La Fortitudo Mesagne sarà impegnata sabato 30 Settembre sul parquet amico alle ore 18,30.

I nuovi orari del cimitero

Dallo scorso 1 settembre 2006 e fino al 31 ottobre 2006 è in vigore l'orario autunnale di apertura al pubblico. Mattino dalle ore 07.00 alle ore 12.00; pomeriggio, dalle ore 15.30 alle ore 18.00.

Passaporti digitali alla Questura di Brindisi

I nuovi passaporti con la foto digitale dallo scorso 15 settembre possono essere richiesti presso la Questura di Brindisi Si precisa che il versamento di Euro 6.01 dovrà essere effettuato sul c/c postale nr. 10528727 intestato "Economo Questura di Brindisi" e le foto-tessere debbono essere fatte rigorosamente su sfondo bianco.

Bando per la concessione di contributi per la realizzazione di impianti fotovoltaici per l'anno 2006

Questa sera, venerdì 29 settembre, alle ore 17.30, presso gli uffici della sede di via Dalmazia di Brindisi, si terrà un incontro informativo sul tema: “Bando per la concessione di contributi per la realizzazione di impianti fotovoltaici per l'anno 2006". Al bando possono accedere le piccole e medie imprese, le cooperative e le società consortili anche miste purché siano a prevalente capitale privato. Il termine per la presentazione delle domande è di 45 giorni a partire dalla data di pubblicazione del bando sul Burp che in questo caso è il 7 settembre 2006.
Il contributo stanziato dalla Regione è pari a 4 milioni e mezzo previsti dalla misura 1.9 Azione del capitolo di spesa dei Por Puglia 2000-2006. Per quanto riguarda il finanziamento per le singole domande, esso si attesta attorno al 50 % del costo totale dell'investimento che comunque non può superare il costo totale massimo ammissibile fissato in 12 mila euro per chilowatt richiesto, compreso tra un minimo di 5 Kw e massimo 20 kw e maggiorato di 5 mila euro. Resta salva l'applicazione del regime "de minimis" di cui al regolamento della Comunità Europea n.69 del 2001 che prevede il divieto di cumulo con altri contributi pubblici che ecceda l'importo massimo di 100 mila euro in tre anni. Unica eccezione all'applicazione del regime "de minimis" è prevista per le imprese che operano nei settori agricoltura, pesca, acquacoltura e trasporti.
All'incontro, aperto a tutti i titolari di medie e piccole imprese, interverrà l'ing. Leonardo Rizzi.

giovedì, settembre 28

Anziani di Corfù in visita a Mesagne

Scambio di visite tra gli amministratori di Mesagne e di Corfù. L’altro ieri il sindaco Mario Sconosciuto, accompagnato dall’assessore ai Politiche sociali, Maria De Guido, ha ricevuto presso l’auditorium del castello Normanno-Svevo un gruppo di anziani provenienti da Corfù. La delegazione greca era accompagnata da Anna Kamezi, responsabile relazioni esterne della città di Corfù, da Alexandro Kardamicis, assessore ai Servizi sociali e da Yoamis Davilis, presidente della comunità ellenica di Brindisi. Assente all’ultimo momento il sindaco di Corfù, Yoamis Trepekeis, già più ospite a Mesagne del sindaco Mario Sconosciuto, che ha mandato un messaggio di saluto.
Il gruppo di anziani greci hanno visitato la città al termine di un tour che li ha visti turisti in molti comuni del Salento. Nell’auditorium hanno fatto omaggio alla città di Mesagne di uno spettacolo folcloristico greco con canto e balli popolari.
Tra gli Amministratori di Mesagne e Corfù si è instaurata una attiva collaborazione che ha visto il sindaco Trepekeis e il presidente della provincia Machinanis a Mesagne nell’agosto 2004 ed in tre occasioni nel 2005 quando portarono un coro greco che si esibì nella chiesa Madre. Una delegazione di Amministratori mesagnesi, con a capo il sindaco Mario Sconosciuto e l’assessore Fabrizio Dipietrnagelo, furono ospiti a Corfù e in occasione della festa dell’indipendenza greca. Inoltre gli scout del gruppo Agesci 1 lo scorso anno fecero un campo a Corfù.

Pregiudicato denunciato per furto

Pregiudicato denunciato per furto aggravato di attrezzatura varia. Si tratta di A. A., 39 anni. E’ stato scoperto da una pattuglia della polizia che lo aveva seguito in via Marco Antonio Catiniano dove aveva nascosto due valigie di attrezzi tutti di provenienza furtiva. A. A. aveva aperto e rubato gli attrezzi da un’auto parcheggiata in via Accademia Affumicati. Nel nascondiglio gli agenti del locale commissariato hanno trovato, tra l’altro, un martello pneumatico.
Il materiale è stato restituito al legittimo proprietario, G. L..
Inoltre nell’ambito di un’azione promossa per la prevenzione al crimine, gli agenti della polizia del commissariato di Mesagne hanno provveduto a sequestrare numerosi ciclomotori.

mercoledì, settembre 27

Interventi a tutela degli anziani

Interventi a tutela della persona anziana con il progetto del “Servizio di Affidamento”. “Il progetto – spiega l’assessore alle Politiche e solidarietà sociali Maria De Guido (nella foto) - si colloca all'interno di una rete di interventi offerti dall'Amministrazione comunale volti al miglioramento della qualità della vita delle persone anziane, rispondendo in modo articolato ai loro bisogni diversificati e complessi”.
La rete dei servizi prevede anche l’assistenza domiciliare, l’assistenza economica e le attività ricreative.
Nello specifico il servizio di affidamento familiare anziani costituisce un'opportunità di alternativa al ricovero per anziani che sono soli o che non possono essere adeguatamente assistiti nell'ambito della rete familiare di appartenenza, per consentire loro di rimanere il più a lungo possibile al proprio domicilio, evitando forme di sradicamento e di istituzionalizzazione.
La domanda di assistenza domiciliare ad anziani non autosufficienti che esprimono la volontà di rimanere a casa propria e rifiutano il ricovero in istituto è sensibilmente aumentata. Il progetto dell'affido anziani vuole dare una risposta a tale domanda e vuole essere una risorsa particolarmente elastica e flessibile, in grado di rispondere a bisogni diversi e alla soggettività dì ogni individuo.
I destinatari dell'intervento saranno gli anziani autosufficienti, ma con situazione di disagio psico-sociale per cui sia risolutivo l'intervento dell'affido; gli anziani soli affetti da patologie invalidanti che determinano là riduzione o la perdita dell'autosufficienza anche temporaneamente; gli anziani parzialmente non autosufficienti, con familiari che per comprovati impedimenti di età e/o di salute, non siano in grado di fornire adeguata vicinanza e assistenza; anziani non autosufficienti che, seppure con familiari, richiedono per le condizioni di particolare disagio, ulteriori interventi di sostegno.

Maltempo a Mesagne

Ieri a mezzogiorno una tromba d'aria ed una insistente pioggia si è abbattuta sulla città. Molti gli alberi divelti e l'acqua che hanno messo in tilt il traffico. Il sindaco Mario Sconosciuto ha seguito da palazzo di città l'evolversi della situazione ed ha diretto il comitato di pronto intervento che è stato più volte chiamato per risolvere problemi di allagamenti e di alberi caduti sulle strade. In via Torre un albero è caduto sul cofano di una auto in transito, mentre una balconata di una casa privata, sempre in via Torre, si è infranta sulla sede stradale. Si sono avuti problemi sulla strada provinciale per S. Pietro Vernotico mentre in piazza Porta Grande, alla Villa comunale, a villetta Europa e sul sagrato del Santuario di Mater Domini il vento ha sradicato alcuni alberi. Sono rimaste intasate le fogne di alcune strade e sono saltati i tombini in viale Indipendenza, via Marconi e via Brindisi. Grossa difficoltà per i genitori che erano andati al scuola per prelevare i bambini. Alla scuola elmentare Falcone, in via Sandonaci, il piazzale antistante la struttura era completamente sommerso dall'acqua a causa della errata pendenza del manto.

Incontro sui temi del commercio locale

Enzo Neve della Confartigianato.

Si è tenuto l’altro ieri un incontro presso l’assessorato alle Attività produttive per discutere dei nuovi parametri dei pubblici esercizi alla presenza dell’assessore Danilo Zuffianò, della responsabile del servizio dott.ssa Lucia Baldassarre e, per le associazioni di categoria Enzo Neve della Confartigianato, Maurizio Rubino della Confesercente e Massimo Muri della Confcommercio.
Nel corso della riunione è stata illustrata la situazione in cui versa realmente il commercio locale. E’ emerso che una crescente evoluzione di stili di vita, insieme ad interventi realizzati dall'Amministrazione comunale in alcuni periodi dell'anno, hanno permesso alla città di crescere sotto l'aspetto dell'immagine offrendo un quadro di prospettive qualitative tanto da indurre alcune riflessioni. Tra queste la perdurante crisi del settore agricolo che ha trasferito nel settore del commercio la formazione del reddito, determinando un aumento sul territorio di progetti di investimento di privati, spesso giovani alla loro prima esperienza, che scommettono nell'opera di valorizzazione del patrimonio culturale archeologico quale elemento di attrazione e caratterizzazione. I rappresentanti delle categorie hanno
offerto delle indicazioni di massima, facendo intravedere la possibilità di un aumento delle licenze sia pure con alcune necessarie limitazioni.
La parola ora passerà alla Giunta comunale che valuterà le proposte avanzate nel corso di questo utile incontro.

Festa provinciale della Margherita. Bilancio positivo di partecipazione di consensi

Si è chiusa domenica 24 settembre con il Concerto dei “Tamburellisti di Torre Paduli” la tre giorni della Festa Provinciale della Margherita.
“Siamo più che soddisfatti ha commentato il segretario Antonio Celino (nella foto) - di come si è svolta questa esperienza che ha visto la città di Mesagne ospitare una serie di dibattiti politici e sociali di alto profilo che hanno coinvolto non solo il partito a livello comunale e provinciale ma anche tantissima gente che in questi giorni ha seguito con entusiasmo e attenzione i temi che sono stati proposti”.
“Le tavole rotonde organizzate – ha continuato il segretario – sono state espressione di un altissimo spessore del dibattito politico e hanno riguardato problemi molto sentiti come lo Sviluppo strategico, la Sanità, l’Agricoltura ed il Partito democratico. A questi momenti di approfondimento a cui hanno preso parte numerosi protagonisti della vita politica locale, regionale e nazionale, sono stati alternati concerti e spettacoli che hanno avuto successo di pubblico e di partecipazione”. “E’ doveroso da parte nostra - conclude Antonio Celino - un ringraziamento particolare alla Segreteria Provinciale del Partito che ci ha dato la possibilità di essere teatro di questo evento ma soprattutto a tutti quelli che con il loro lavoro spesso anche manuale ne hanno permesso la realizzazione”.

martedì, settembre 26

Domani giornata dell'informazione

Domani, mercoledì 27 settembre, si terrà la giornata dell'informazione e dell'orientamento sul nuovo Polo universitario brindisino. L’iniziativa si terrà presso lo “Sportello Informagiovani” sito in villa comunale. Nel corso della giornata saranno presenti, dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e nel pomeriggio dalle ore 15.30 alle ore 18.00, alcuni docenti e responsabili amministrativi delle due nuove facoltà che l’Università degli Studi di Lecce ha attivato presso la Cittadella della Ricerca. Si tratta di Scienze sociali, politiche e del territorio e Ingegneria industriale. L'offerta formativa di questa facoltà comprende tre corsi di laurea, in Scienze politiche per l’Area mediterranea, Servizio sociale e Sociologia, indirizzo Cultura e Comunicazione e indirizzo Professionale, oltre ai tre corsi di laurea magistrali quali Relazioni internazionali, Scienze della progettazione e organizzazione dei servizi sociali, Sociologia e ricerca sociale. L'offerta formativa della facoltà di Ingegneria industriale, invece, comprende due corsi di laurea in Ingegneria industriale e la laurea specialistica in Ingegneria aerospaziale.
La giornata informativa sarà dedicata a tutti gli studenti che non hanno ancora scelto la facoltà universitaria da frequentare e a tutti coloro che desiderano avere informazioni sui nuovi corsi di laurea.

Festa di San Cosimo

Questa sera, tempo permettendo, in piazza Giovanomo, con inizio alle ore 21.00, musica e degustazioni.

Allerta meteo

Dal pomeriggio di ieri e per le successive 24-36 ore sono previste precipitazioni diffuse e di forte intensità sulla nostra città. L'allerta è stato dato dalla Prefettura di Brindisi al sindaco di Mesagne, Mario Sconosciuto.

lunedì, settembre 25

Calcio. Galatone-Mesagne 0-3

Otto reti in quattro giorni: 5 al S.Pancrazio in coppa Italia, 3 ieri a Galatone in campionato. La macchina dal gol del Mesagne non si ferma in trasferta dove sinora ha realizzato undici reti senza subirne alcuna. Il 3 a 0 di Galatone spiega molto bene la facilità con cui la capolista ha fatto incursione nella seconda trasferta della stagione. Ieri una doppietta del solito Tramacere ha cancellato i padroni di casa ed ha aperto loro il baratro dell’umiliazione. Così sono stati fugati tutti i dubbi circa la solidità del pacchetto arretrato dopo il forfait di Severini e Summa, l’addio di Giovanni Scolozzi tornatosene a Manduria e l’infortunio di Federico Morleo Federico che ha dovuto abbandonare il terreno di gioco poco dopo la mezzora di gioco. Ad un certo punto il Mesagne non ha avuto bisogna neppure di spingere. Non è che il compito della squadra di Marangio sia stato proibitivo. Ma in trasferta non è mai semplice riuscire ad imporre i diritti della maggiore caratura tecnica. “E’ vero – dice a fine partita mister Marangio -. Ad un certo punto la partita si è anche incattivita perché i padroni di casa non ci stavano a perdere. Per fortuna non abbiamo subito espulsioni al contrario di alcuni giocatori del Galatone ai quali sono saltati i nervi ed hanno fatto la doccia in anticipo”.
Anche ieri il portiere Coppola ha dovuto svolgere un compito molto semplice. Merito della difesa del mesagne o demerito della punte del Galatone? “La verità sta sempre in mezzo. Gli assenti sono stati ben rimpiazzati dai giovani. Lezzi e Scazzi hanno fatto bene mentre al centro della difesa Attanasi ha giganteggiato. Ma è tutta la squadra che ha risposto positivamente alle sollecitazioni”.
Fuori dallo stadio i tifosi mesagnesi festeggiano con bandiere e fumogeni. Hanno stretto amicizia con i tifosi di Galatone che hanno applaudito quando dal settore ospiti è stato affisso uno striscione in onore del caporalmaggiore Massimo Vitaliano di Galatone morto a Nassiriya. “Chi muore per la pace è un eroe”, c’era scritto. Un ben gesto quello dei tifosi mesagnesi che è stato molto apprezzato da una comunità in lutto per la giovane vita spezzata di un ragazzo che a Galatone era molto amato.
Dario Messe
Formazioni. Galatone: Cavalera, Podo, Aloisi, Manca (89’Rizzo), Delli Noci, Dorato (64’), Conte, Serio, Migali, Colaci(55’Romano), Fattizzo, Cirignaco, Ciccarese, Goduto, Spagnolo. All.Taurino.
Mesagne: Coppola, Leuzzi, Morleo Fe.(37’ Scazzi), Attanasi, Morleo Fr, Allegrini, Minelli(89’Marseglia), Carlucci, Tramacere, Disantantonio (77’ Chionna), Caraccio. A disposizione Tasso, Nestola, Aurelio, Pica. All. Marangio
Reti Tramacere (20'), Tramacere (rigore) 80', Chionna 90'.
Arbitro: Posado di Bari

domenica, settembre 24

Oggi ultimo giorno della Festa della Margherita

Questa mattina con inizio alle ore 10.30 al castello incontro sul tema “La nuova sanità in Puglia”. Partecipano il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, Antonio Gaglione, sottosegretario di Stato al Ministero della Salute, Gero Grassi, responsabile del dipartimento Sanità della Margherita, Guido Scoditti, Direttore generale Ausl Br/1 ed Enzo Lezzi, segretario regionale della Cisl Fps. Introduce Ninni Mingolla, modera il giornalista Angelo Sconosciuto.
Alle ore 18 nell'atrio del castello tavola rotonda sul tema “La città che vogliamo”. Moderano il dibattito i giornalisti Tranquillino Cavallo e Giuseppe Messe. Partecipano Enzo Cappellini, Presidente del gruppo consiliare regionale della Margherita, Domenico Mancini, assessore ai Trasporti e alla Protezione civile della Provincia di Brindisi, Domenico Calò, presidente del Consiglio Comunale di Mesagne, Fabrizio Dipietrangelo, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Mesagne, Mino Falcone, consigliere provinciale e Francesca Campana, capogruppo della Margherita a Mesagne. Conclude la serata il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Fioroni.
Al terine in piazza Orsini esibizione de “I tamburellasti di Torre Padula”.

Calcio. Oggi (ore 15.30) Galatone-Mesagne



Dopo Carosino, Muro e Racale e lo 0-5 di giovedì in coppa Italia a S. Pancrazio la capolista Mesange di mister Marangio oggi è attesa dal difficile confronto esterno di Galatone. Il tecnico brindisino è alle prese con alcuni problemi del reparto difensivo. In settimana Summa si è fermato per una sospetta ernia al disco; Di Pietrangelo ha problemi all’inguine e come lui lo stopper Attanasi e il difensore Severini che lamenta una distrazione muscolare alla coscia destra. Il Mesagne probabilmente scenderà in campo con la seguente formazione: Coppola, Morleo Fe, Attanasi, Aurelio, Dipietrangelo, Morleo Fr, Chionna, Allegrini, Di Santantonio, Tramacere, Caraccio. Il Galatone dopo le sconfitte delle due prime partite domenica scorsa ha espugnato (1-2) il campo del Nardò conquistando i primi tre punti della stagione. Il gioco della squadra di mister Taurino poggia in gran parte sulle spalle del faro Manca sul quale mister Marangio manderà in marcatura il mastino Allegrini. Francesco Morleo contro il Racale domenica scorsa ha rimediato la terza ammonizione ed è stato diffidato.

Mesagne e l'università

Sportello Informagiovani mercoledì 27 settembre promuove una giornata di informazione e orientamento sul nuovo Polo universitario brindisino. L'incontro si terrà presso la sede di Informaziovani, sita in villa comunale. Dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle ore 18.00, saranno presenti docenti e responsabili amministrativi delle facoltà di Scienze sociali, politiche e del territorio e Ingegneria industriale attivate presso la Cittadella della Ricerca.

Nota dell'Istituto di grafologia forense

Mesagne ed i suoi "deliri".
Ripercorriamo la questione dell'ipotetica "Cena sacrilega"
Sabato 2 settembre e domenica 3 settembre si è celebrato in Mesagne il 4° Convegno dell'Istituto di grafologia Forense dal titolo: «Perizia grafica, Modus operandi, protocolli di lavoro, professione perito». Sull'argomento non è il caso di trattenersi: tutti coloro che sono stati parte attiva hanno riconosciuto che il Convegno aveva i requisiti per essere definito di "alta scientificità" e quindi non entriamo nel merito degli argomenti trattati, i quali per lo più sono specialistici.

Ci soffermeremo sulla parte logistica dell'evento.
L'Istituto di grafologia forense è stato ospite dell'Amministrazione Comunale utilizzando il Castello Normanno-Svevo e, nella serata del Sabato, nell'androne dello stesso Castello, si è svolto un catering offerto agli ospiti.
Per onore di cronaca dobbiamo precisare alcune cose.
L'Istituto è stato costituito in Mesagne per rogito notarile della dr.ssa Lavinia Vacca il 22 marzo del 2000, firmatari due mesagnesi ed ha svolto l'attività a cominciare dal mese di giugno dello stesso anno. La sede sociale è stata fissata in Mesagne, ma solo per un fatto burocratico: la struttura non è agganciata al territorio mesagnese, ma opera su scala nazionale e mantiene collegamenti in campo mondiale con associazioni analoghe.

Il 24 giugno del 2000 si è svolto in Mesagne il primo convegno nazionale dal tema "Il testamento olografo, aspetti giuridici, clinici e grafologici", patrocinato dalla Provincia di Brindisi, dalla Camera di Commercio, dall'Ordine degli avvocati di Brindisi - allora era Presidente un nostro concittadino, l'avv. Francesco Morgese - ed ovviamente dall'Amministrazione comunale di Mesagne. L'Istituto, nella serata di sabato 24 giugno, organizzò la cena sociale presso il ristorante"Il Rusticone" con una presenza di circa cinquanta invitati. Si registrò ampio successo del Convegno dal punto di vista culturale, e l'invito del sindaco dell'epoca, Damiano Franco, a ritornare a studiare a Mesagne, per visitare nuovamente Mesagne, per "immamorarsi - tali le parole del Sindaco - di Mesagne". Il saluto agli ospiti fu portato da coloro che reggevano gli Enti e gli Ordini patrocinatori del Convegno senza chiedersi se i rappresentanti degli organismi o le maggioranze che amministravano tali Enti fossero di destra o di sinistra.

La testata locale "Mesagnesera", allora in formato cartaceo, dedicò uno speciale alla manifestazione.

Due anni dopo, il 14 settembre del 2002, fu convocato il secondo Convegno dell'Istituto dal tema "Incapacità di intendere e di volere" che prevedeva una lezione magistrale del prof. Aldo Regina, ordinario di diritto penale dell'Università degli Studi Bari e la presenza del Procuratore della Repubblica di Brindisi dr. Molendini. Sorsero problemi per la serata sociale, perché non c'era in Mesagne una struttura ricettizia per il numero degli ospiti che erano presenti al catering e chiesi personalmente di utilizzare l'androne del Castello. Si disse che il Castello non veniva dato in uso ma per il fatto che i partecipanti al catering erano tutti ospiti provenienti da varie parti d'Italia (di Mesagne c'era solo lo scrivente con la propria consorte), considerato anche che l'unica alternativa era quella di convogliare tutti in un locale fuori Mesagne, e che l'organizzazione di tutto quanto poteva tranquillamente essere affidata a ditte locali, si optò per l'utilizzo dell'androne del Castello.

Ed anche in questo caso, il tutto fu realizzato senza vedere se la richiesta provenisse da destra o da sinistra e senza considerare se i fornitori dei servizi fossero di destra o di sinistra.
La serata si svolse nel migliore dei modi e come ospiti - per mostrare tradizioni e balli salentini - c'era il gruppo degli Aramiré di Lecce. E l'avvenimento non era assolutamente fatto "a umma a umma", ma fu riportato dai giornali locali.

Quel che si verificò per i due giorni del Convegno con 150 persone presenti nel centro storico, con acquisti eno-gastronomici fatto dagli ospiti e con il coinvolgimento di locali commerciali locali (ristoratori, alberghi tutti al completo e con il dirottamento verso il Barsotti di Brindisi per molti ospiti) ci convinse che la soluzione di utilizzare l'Auditorium per le relazioni e l'androne del Castello per il catering fosse la più soddisfacente perché si riusciva a celebrare il Convegno nel migliore dei modi e si trattenevano gli ospiti in città con una ricaduta di carattere economica per molti operatori locali. Tra le altre cose, i Convegni avevano una cadenza biennale e si ritenne anche che tali iniziative non avrebbero turbato certamente la tranquillità della città ed il quieto vivere della stessa. Lungi da noi il pensare che tale realtà potesse costituire privilegio per l'organizzazione.

E l'esperimento si riformulò due anni dopo, l'8 settembre 2004, con il terzo Convegno nazionale che discusse per due giorni sui "Tremori e disgrafie nella scrittura". Anche in tale circostanza si organizzò un catering nell'androne del castello per gli ospiti del Convegno con la presenza di un altro gruppo musicale "Pietrevivedelsalento", coordinato e guidato da Tonino Papadia. Anche questa volta la stampa locale diede ampia notizia. Da notare che anche in questa circostanza si sono registrati Alberghi locali (tutti) al completo, ristoranti che hanno lavorato oltre il normale, bar che hanno registrato una maggiore frequenza di clienti. C'è da sottolineare che per questa edizione si verificò una concomitanza con uno spettacolo teatrale organizzato dalla Pro-loco e ritardammo l'inizio del catering per dare la possibilità alla stessa Pro-loco di completare al meglio la propria serata.

E dopo due anni puntualmente quest'anno è stato organizzato il IV Convegno dell'Istituto. Ci siamo mossi nel mese di maggio ed abbiamo formalizzato il tutto nel mese di giugno. Abbiamo verificato le concomitanze, registrando solo la presenza di una sfilata per "Mesagne Teutonica". Non abbiamo fatto niente altro se non reiterare quello che era stato fatto nelle occasioni precedenti, e senza grossi impegni di carattere procedurale, consci del consolidato meccanismo attivato nelle edizioni precedenti, ma soprattutto convinti che una tale organizzazione per il numero dei partecipanti poteva garantire, ancora una volta, una circuitazione turistica migliore per Mesagne. Per riuscire in questo abbiamo garantito anche quaranta posti letto privatamente.

Per far comprendere più compiutamente l'organizzazione di tale evento, comunichiamo che in Mesagne il 25 e 26 aprile del 2005 si è svolto un seminario con la partecipazione di 40 studiosi su un altro specifico argomento "La mano guidata" e siamo riusciti a coinvolgere anche il Centro polivalente degli anziani che ha partecipato ad alcuni esperimenti ottenendo risultati che a distanza di oltre un anno sono allo studio di specialisti.

La cena sociale, per la circostanza, non fu svolta al Castello, perché un numero di 40 invitati era gestibile diversamente, ma in un noto ristorante mesagnese che garantì adeguati servizi ad una tale presenza numerica, nel miglior modo possibile.

Da comportamenti estremamente corretti da parte nostra e soprattutto fatti e sviluppati alla luce del sole, da impegni personali per vivacizzare Mesagne, accrescerla dal punto di vista turistico, nel limite delle possibilità, il riscontro è stato quello di essere considerati "compari" o gente passata dalla solita stanza.

Occorre ribadire che l'Istituto non opera su Mesagne e non può essere considerato come qualsiasi altra organizzazione locale, non fosse altro perchè gli aderenti e gli ospiti provengono da tutta Italia, per lo più studiosi, ciascuno con le proprie idee e convinzioni politiche, sia di sinistra che di destra.

Dopo aver esposto quanto innanzi, ma soprattutto dopo aver chiarito quale sia stato, nelle giornate oggetto della polemica, il nostro, ed il mio personale, impegno per garantire sia la visita al Castello che i servizi fino alle ore 22, ci si chiede se sia possibile accettare addirittura la reazione di una forza politica locale, che non conosceva quanto era in atto e con pregiudizio ha ritenuto che quella sera ci fossero stati privilegi.

Ci chiediamo se sia possibile accettare la superficialità di un giornalista, che afferma attraverso una titolata testata locale, che abbiamo utilizzato alcuni furgoni per il catering, quando lo stesso catering è stato servito dalla locanda-ristorante dislocata a venti metri dal castello e quindi senza avere bisogno di alcun mezzo per espletare quanto richiesto. Forse un po' più di attenzione nel recepire la notizia ed una normale verifica avrebbe evitato al giornalista una topica così clamorosa. I furgoni non appartenevano all'Istituto di grafologia forense, nè tantomeno al Ristorante che stava realizzando il catering.

Se tale è la realtà dobbiamo dire che ci spiace essere stati presenti in Mesagne e solo l'amore per la città proposto dall'Istituto ed accettato da parecchi amici ha creato le condizioni di celebrare quattro Convegni ed un seminario di studi.

Siamo stati presenti in modo discreto; non abbiamo affisso un solo manifesto e ci siamo distribuiti per il paese in modo silenzioso, senza turbare assolutamente la vita quotidiana ed ammirando i monumenti e quella che è chiamata la "rinascita della città". E dal unto di vista personale non ritengo di aver sollecitato azioni maldestre o di affarismo politico e, la richiesta di operare su Mesagne sarebbe stata inoltrata anche se a reggere le sorti della città fosse stata una formazione di destra.

È fuori di discussione che se le informazioni fossero state richieste all'Istituto, al gruppo organizzatore, le cose sarebbero andate meglio e si sarebbero potuti evitare reazioni e dichiarazioni vicine al delirio.

L'eco suscitata dalla vicenda, rimbalzata nelle Agenzie di stampa con operatori del diritto che sono stati considerati utenti di "cene sacrileghe" merita una reazione ponderata, misurata anche, nelle conseguenze, anche se si dimostrerà dura per gli operatori locali, incolpevoli destinatari di quanto andrà a porsi in essere.

L'Istituto di Grafologia forense, infatti, a far data da oggi sospende "sine die" ogni attività culturale in Mesagne ed annulla gli impegni assunti per i Master ed i seminari che dovevano svolgersi nel biennio 2006-2008.

Annulla altresì, da ora, il Quinto Convegno Nazionale che doveva essere considerato "straordinario" da realizzarsi ad horas, non appena pronti - per la discussione e la eventuale accettazione dei protocolli di lavoro per i lavori peritali, da presentare presso i Tribunali d'Italia.

E saranno vagliate, dunque, per le nostre attività che - ribadiamo - vengono svolte senza nulla chiedere come contropartita se non l'ospitalità logistica., altre proposte per città come Alghero, Montecatini, Riccione, senza escludere Ostini.

Verranno, in definitiva, valutate zone dove non siano presenti "operatori", che arrecano danno al territorio senza avere dimestichezza dell'evento di cui sono osservatori e senza avere coscienza del danno che possono arrecare al territorio con la loro azione.


Per l'Istituto di grafologia forense. Dott. Giuseppe GIORDANO.

Azione giovani

“Azione Giovani”, movimento dei giovani che si ispirano agli ideali ed agli obiettivi di Alleanza Nazionale, ha organizzato un torneo di calcetto che ha visto la partecipazione di numerosi ragazzi e giovani mesagnese. La competizione è stata
dedicata alla memoria dei giudici Falcone e Borsellino.
Il movimento s’impegna ad essere portavoce dei disagi e delle inefficienze e promotore di iniziative culturali e ricreative che hanno lo scopo di riaccendere nei giovani l’interesse per la politica, inteso come servizio alla collettività.
Nell’ambito delle suddette iniziative rientra la manifestazione sportiva.
La segreteria del movimento comunica agli iscritti e simpatizzanti che è stato costituito il direttivo. Presidente è stato eletto Antonio Biscosi, Fabio Scalera, vicepresidente, Giancarlo Facecchia, responsabile dei rapporti con i partiti, Vanessa Daloisio, responsabile femminile, Davide Daloisio, webmaster, Riccardo Pagliara, responsabile dell’attività sportiva e ricreativa e Gianfranco Alibrando, cassiere e segretario.
La sede del circolo è in via Roma, di fronte al palazzo comunale, presso Alleanza Nazionale. Per informazioni sull’attività: agmesagne@libero.it oppure telefonare al 347/9643637.

Questa sera concerto di musica antica

Il maestro Andrea Crastolla.

Questa sera, domenica 24 settembre, con inizio alle ore 19.30, si terrà presso il Santuario di Mater Domini un concerto di musica antica. Sarà impegnato il Coro Polifonico Parsifal diretto da Andrea Crastolla, all’organo Fabio Anti. Saranno proposte musiche di Arcadelt, Palestrina, Leo, Monteverdi, Vivaldi e Bettinelli. Parteciperanno la soprano Ludovica Melpignano e la mezzosoprano Ilaria Ribezzi.

Oggi donazione di sangue

Una raccolta di sangue sarà effettuata questa mattina, dalle ore 7.30 alle ore 12.00, presso la scuola materna statale "Rodari", in piazza Caduti di via D'Amelio, al rione Seta, nei pressi della Chiesa di San Pio. L'iniziativa, promossa dall'Avis comunale in collaborazione con il Sit di Brindisi. L'Avis ricorda la cittadinanza che tutti possono donare il proprio sangue almeno due volte all'anno. Precisa che l'intervallo tra le donazione è di 90 giorni per gli uomini e le donne non più in età fertile mentre è di 180 giorni per le donne in età fertile.

sabato, settembre 23

Nicola Di Bari in concerto

Nicola Di Bari.

Questa sera, con inizio alle ore 21,00, concerto di Nicola Di Bari. L'iniziativa è nell'ambito della festa di S. Pio che si terrà presso la chiesa dedicata al santo con le stimmate, al rione Seta.
I visitatori troveranno stand e luminarie.

La Danza delle Nereidi al Teatro comunale

La Danza delle Nereidi, al Teatro comunale, questa sera alle ore 20.00.
Si tratta di una manifestazione inserita nella MesagnEstate 2006 per festeggiare la riapertura del Museo del Territorio “Ugo Granafei” avvenuta lo scorso 12 luglio e più volte rimandata a causa delle avverse condizioni metereologiche. Lo spettacolo prende spunto dal libro di Fernando Sammarco, “I Leoni di Messapia” sarà portato in scena dalla Libera Compagnia teatrale di Aradeo (Lecce) diretta da Michele Bovino che si ispira ai Messapi.

Da lunedì biblioteca aperta tutti i pomeriggi

Da lunedì 25 settembre la biblioteca sarà aperta tutti i pomeriggi.
La biblioteca in questi ultimi anni ha conosciuto una continua crescita sia nell’offerta bibliografica che in quella culturale cercando di adeguarsi agli standard delle moderne biblioteche italiane e di andare incontro alle esigenze di un numero di utenti sempre maggiore.
“La nostra biblioteca - dichiara l’assessore Angelo Guglielmi – è diventata una fucina di idee e di servizi. Il 2006 è stato un anno della svolta: sono arrivati nuovi libri, abbiamo stilato il nuovo regolamento della mediateca, abbiamo acquistato nuovi scaffali per la sala lettura. Inoltre è stata predisposta una ulteriore tranche di catalogazione nel servizio biblioteche nazionali ed è stata potenziata la postazione di ricerca nei cataloghi on-line”.
La biblioteca non è stata mai chiusa, neanche d’estate. La stagione estiva, infatti, è stata caratterizzata da una affluenza di circa 1500 persone che hanno usufruito dei servizi della biblioteca durante le quattro aperture mattutine e le due pomeridiane. “I servizi più richiesti – continua l’assessore Guglielmi - sono stati la mediateca con circa 500 presenze ed il prestito librario con circa 200 cessioni temporanee. Quest’ultimo servizio è cresciuto anche grazie alla nuova sezione di letteratura per ragazzi che durante il periodo estivo è stata particolarmente apprezzata da un vasto gruppo di giovanissimi utenti”.

Cicloamici e le piste ciclabili

Antonio Licciulli.

L’associazione Cicloamici ha prodotto un ampio e documentato dossier sul tema della sicurezza stradale a Mesagne e sulla moderazione del traffico.
Nell’analizzare il problema, partono dalla tragica morte avvenuta a Brindisi del ciclista austriaco Andreas Peithner che ha richiamato l’interesse dei media sui recenti e numerosi incidenti in città che coinvolgono pedoni e ciclisti, dovuti alla velocità all’imprudenza e alla mancanza di interventi per la moderazione del traffico. “A Lecce i recenti lavori di ristrutturazione non prevedevano adeguati interventi di moderazione del traffico – sostiene Antonio Licciulli dell’associazione Cicloamici -. I tanti incidenti anche mortali che si sono succeduti sugli ampi viali hanno costretto gli amministratori a prendere misure tampone e monitorare e controllare il traffico con decine di telecamere”. E continua: “Nelle città del centro nord, Milano e Roma comprese, dove ormai l’aria è irrespirabile, si cerca di ridurre il traffico e l’inquinamento introducendo l’ingresso a pagamento delle auto dei non residenti, incentivando il trasporto in bici e l’intermodalità”. Ricorda che il problema della sicurezza stradale è così rilavante “che la Comunità Europea ne ha fatto oggetto di raccomandazioni, imponendo agli Stati membri di dimezzare il numero di vittime e incidenti entro il 2010”.
Per quanto riguarda Mesagne dove su via Marconi è in fase di realizzazione un articolato e organico piano di interventi per la moderazione del traffico, la sicurezza stradale e la riduzione dell’inquinamento, Antonio Licciulli stigmatizza i partiti dell’opposizione che – a suo dire -, avrebbero strumentalizzato la questione. “I partiti del centrodestra – dichiara - si sono scagliati con vero piglio persecutorio contro gli interventi di moderazione del traffico che interessano via Marconi chiedendone, tramite volantinaggi e interpellanze, la rimozione. Il rialzamento dell’incrocio su via Marconi diviene così il simbolo osteggiato di una rivoluzione culturale di tipo copernicano che pone al centro della città non le automobili ma i suoi abitanti e la loro salute”. “Nel nuovo modello di città, in cui il cittadino è il punto di riferimento, sono gli autoveicoli a salire con prudenza sui marciapiedi continui e non i marciapiedi a interrompersi per dare priorità alle carreggiate”.

venerdì, settembre 22

Gli strani discorsi dell'assessore Argentieri

L'assessore Gino Argentieri.

Riceviamo e pubblichiamo dall'assessore Argentieri. "L'attacco della Cdl all'Amministrazione comunale sul tema dell'uso e degli abusi consumati al Castello negli ultimi anni ha avuto origine dalla notizia diffusa dai corrispondenti locali su una "cena" che si sarebbe svolta nell'atrio del castello in coda al recente convegno di periti grafologi giudiziari venuti in gran numero da tutt'Italia. La Cdl ha gridato allo scandalo perchè il Castello sarebbe stato trasformato per una sera in "ristorante", evocando il ricordo di altre "feste" come quella dell'Auchan con i propri dipendenti. Ora, a tal proposito, vorrei precisare alcune cose.
Primo. L'episodio è stato isolato e presentato in tono scandalistico, deformando la realtà di un convegno molto qualificato che ha visto, tra gli altri, la partecipazione di un magistrato della Procura della Repubblica, del RIS dei Carabinieri, di esperti della polizia scientifica, oltre ad un pubblico attento ed interessato. Al termine c'è stato il solito buffet.
Secondo. Queste "feste", come sono state definite, con o senza i pretesi abusi, non sono state autorizzate dall'assessore ai Beni Culturali in quanto non rientrava nelle sue competenze rilasciare autorizzazioni per il Castello e l'annesso Auditorium. Nella riunione di Giunta del 7 settembre, di fronte ad un quadro innegabile di disfunzioni ricorrenti, causate soprattutto dal gran numero di iniziative promosse dai vari settori e da un organico di addetti assolutamente inadeguato, il Sindaco ha deciso di accentrare le funzioni autorizzative nell'assessorato ai BB.CC. per meglio coordinare e razionalizzare la situazione.
Terzo. In Consiglio Comunale, nei decorsi quattro anni, la Casa delle libertà non ha mai - dico mai - sollevato alcun problema sulla gestione del Castello nè sullo stato delle aree archeologiche. Mai che abbia provocato con una interpellanza o una mozione un dibattito politico su questi temi, preferendo gli articoli di giornale, che sono molto più comodi. Non solo. Ma la Cdl ha approvato e lodato, per bocca di qualche suo esponente, la politica delle feste unendosi al coro di quelli che sostengono che grazie ai vari intrattenimenti arrivano i turisti e il paese cresce. Allora, di che si lamenta?
L'assessore alla Cultura ha agitato più volte, com'era suo dovere, il problema del Castello, anche se la Cdl lo ignora, derivante principalmente dalla funzione centrale che ormai svolge nella vita sociale e culturale della città e dalla necessità impellente di affrontarne i nodi strutturali e organizzativi che adesso premono come non mai.
Essendo questo il filo conduttore, l'attività amministrativa nel settore dei Beni Culturali si è concentrata sulle infrastrutture del complesso castellare, destinato in gran parte agli spazi museali. Il primo, grosso risultato è stato raggiunto con l'apertura del Museo del Territorio che sta dando alla Città un connotato di grande prestigio. Adesso si mira al suo ampliamento, con l'allestimento del deposito-laboratorio e del piano superiore del Castello. Contemporaneamente è in dirittura d'arrivo il progetto per la messa a norma degli impianti e il superamento delle barriere architettoniche, che prenderà il via entro l'anno.
Bisogna aggiungere l'intervento previsto per l'area archeologica di Vico Quercia per il quale è imminente la consegna degli atti tecnici da parte dell'èquipe incaricata. Intanto sta per partire la realizzazione del Parco archeologico sul sito messapico di Muro Tenente, acquistato dal Comune. I fondi impegnati per tutte queste opere ammontano a circa un milione e mezzo di euro.
Questi risultati, che la Cdl sconosce, non esisterebbero senza l'impegno profuso negli ultimi quattro anni, costellati di difficoltà e ostacoli di vario genere, e comunque costituiscono già un buon lascito per la prossima amministrazione e per il fortunato assessore ai Beni Culturali che mi succederà.
Vorrei concludere rassicurando i concittadini sul fatto che un assessore inetto, se c'è, viene di fatto surrogato dal contesto della "squadra", ma il nullismo di un centrodestra che preferisce la demagogia giornalistica alle sedi istituzionali, che dopo quattro anni scopre i problemi del turismo culturale, dopo cinque o sei anni si accorge del piano per le piste ciclabili, dopo sei anni scopre l'esistenza della scuola "A. Franco", a questo nullismo, che arreca alla Città danni di gran lunga maggiori, purtroppo non c'è rimedio, per ora".

Risponde Giuseppe Messe, direttore di Mesagnesera.

Primo. Sbaglia l’assessore Argentieri quando dice che nel castello “si sarebbe svolta una cena”. Sarebbe stato più esatto scrivere “si è svolta una cena". Perché di questo si tratta.
Secondo. Lpassessore scrive: “L’episodio è stato presentato in tono scandalistico, deformando la realtà”. Non è vero. L’episodio è stato presentato per quello che è stato. Concordiamo quando dice che è stato un convengo molto qualificato per la presenza di studiosi provenienti da ogni parte d’Italia. Lo abbiamo scritto nella presentazione e lo riconfermiamo. Ma questo non ha nulla a che vedere con “il dopo convegno”.
Terzo. Quando si trattò della festa dei dipendenti dell’Auchan nelle nostre cronache riservammo lo stesso trattamento perché le stanze del primo piano del castello furono lasciate in condizioni a dir poco vergognose. Lei in quella occasione non si inalberò. Non c’era. E non parlò di “demagogia giornalistica”. Raccontare i fatti per Lei è demagogia giornalistica?
Cordialmente. Giuseppe Messe

Festa provinciale della Margherita

on. Renzo Lusetti.

L'on. Renzo Lusetti apre questa sera la festa provinciale della Margherita dal titolo “La Puglia in movimento parte da qui… con la Margherita”.
Alle ore 19, in piazza Orsini del Balzo, tavola rotonda sul tema “Partito democratico: cantiere aperto”. Introduzione di Daniela Maglie, coordinatrice provinciale del partito.
Partecipano Renzo Lusetti, della IX Commissione parlamentare, Trasporti e telecomunicazioni e responsabile del dipartimento Informazione della Margherita, Giovanni Procacci, della VIII Commissione Senato, Lavori Pubblici, responsabile del dipartimento Mezzogiorno della Margherita, Fabiano Amati, coordinatore regionale del partito, Enzo Cappellini, Presidente del gruppo consiliare regionale della Margherita, Antonio Maniglio, Presidente gruppo consiliare regionale dei Democratici di Sinistra e Onofrio Cretì, segretario provinciale dei Ds.

Risolto il giallo degli alberi di fico potati

A casa senza fare niente si annoia. La vita da pensionato, per chi ha sempre lavorato, a volte è davvero insopportabile. E allora sale sulla vecchia bicicletta e alle prime luci dell’alba se ne va in giro per le campagne circostanti il centro abitato. Non senza, però, essersi attrezzato di forbici per la potatura e di scaracchio. Carmelo, il nome è di fantasia, è un arzillo vecchietto di 74 anni che ogni mattino, intorno alle cinque, quando il sole non è ancora sorto, lascia la sua casa al rione Grutti. Destinazione la campagna dove si reca per svolgere lavori non commissionati. Da giovane ha sempre fatto il potatore e, appena vede alberi che hanno bisogno di essere potati, si ferma e si mette a lavoro. E lo fa a regola d’arte perché quella della potatura è da sempre la sua passione, il lavoro che ha svolto per una vita.
Nei giorni scorsi il proprietario di un terreno agricolo ha notato che un albero di fico di sua proprietà era stato potato. In un primo momento visto che altri alberi di fico di un terreno confinante erano stati anch’essi potati, ha pensato che l’operaio comandato dal confinante si fosse sbagliato ed avesse potato anche il suo albero. Il giorno dopo, però, non senza sorpresa, ha visto che erano stati potati altri due suoi alberi di fico. A questo punto ha cercato di informarsi presso i confinanti ma nessuno gli ha saputo dare una spiegazione. Allora si è insospettito e il giorno successivo ha anticipato il potatore…abusivo. Di notte è andato in campagna e, nascosto nell’auto, ha cercato di risolvere il…giallo. Puntuale alla prime luci dell’alba è arrivato un vecchietto in bicicletta. Ha posteggiato sotto un albero, ha preso gli attrezzi e, dopo aver dato uno sguardo ad un albero di fico per capire da dove doveva iniziare, ha iniziato a lavorare. A quel punto il proprietario del terreno è uscito dal nascondiglio ed ha chiesto al vecchietto cosa stesse facendo e chi lo avesse autorizzato. Carmelo non si è scomposto più di tanto. E dall’albero dove era salito, ha risposto: “A casa non so che fare, questo è stato per tanti anni il mio lavoro e quando vedo che alberi che hanno bisogno di essere potati lo faccio. Non penso che ti dispiaccia”. Il proprietario è rimasto senza parole. Poi ha pensato che il vecchietto facesse quel lavoro per approvvigionarsi di legna. “Macchè – gli ha risposto il vecchietto –. A casa ho il riscaldamento a metano e la legna non mi serve”.
Il proprietario pensava che lo stesse prendendo in giro ma subito dopo si è reso conto che il vecchietto non stava raccontando frottole. “Io non ho una campagna dove poter passare il tempo – ha aggiunto mentre continuava a lavorare – e mi adatto in questo modo perché a casa non so come passare il tempo”.
Risolto il giallo, il proprietario del terreno lo ha ringraziato e gli ha commissionato la potatura dei restanti altri alberi di fico.

Scuola di Formazione all’impegno sociale e politico “Don Tonino Bello”

Scuola di Formazione all’impegno sociale e politico “Don Tonino Bello”
Sabato 30 settembre 2006, alle ore 18.30, presso l’aula consiliare del comune di San Pancrazio Salentino, seminario di studi sul tema: “La politica e il bene comune”, per rimarcare con forza e semplicità, che il bene comune è l’obiettivo primario e necessario di una politica che sia veramente a servizio della “città dell’uomo”.
Introdurranno i lavori: Rosy Melechì, dell’Associazione “Retinopera Salento” e don Cosimo Posi, Responsabile della Commissione Diocesana per i problemi sociali e del lavoro. Interverranno: Mons. Rocco Talucci, Arcivescovo della Diocesi di Brindisi-Ostuni, Marcello e Trifone Bello, fratelli di Don Tonino e Domenico Francone (Sindaco del Comune di San Pancrazio Salentino). Relazionerà: Paola Bignardi, Presidente Nazionale dell’associazione “Retinopera”.
Dalle ore 17.30 alle ore 18.30 sempre nell’aula consiliare del comune di San Pancrazio Salentino, la prof.ssa Paola Bignardi, in qualità di direttrice della rivista “Scuola Italiana Moderna”, incontrerà Dirigenti e Docenti, per condividere, qualche riflessione sul mondo della scuola, in un periodo di notevoli trasformazioni. Durante l’incontro, sarà offerto alla prof.ssa Bignardi, l’ultimo libro del prof. Guido Carlino di Sandonaci, già Direttore Didattico in San Pancrazio Salentino, già collaboratore della rivista “Scuola Italiana Moderna”, scomparso tragicamente il mese scorso.

Da questa sera Festa Provinciale della Margherita

In occasione della prima festa provinciale della Margherita di Brindisi, i Giovani della Margherita hanno ritenuto opportuno parteciparvi allestendo uno stand dedicato alla discussione e alle attività finalizzate alle tematiche giovanili. Per questo primo grande momento di incontro che si svolgerà dal 22 al 24 settembre nella città di Mesagne, i Giovani della Margherita intendono seguire un percorso ideale che lega le tre domande fondamentali utili allo svolgimento dell’attività politica; per questo tre sono i capitoli dell’attività che verrà proposta:
CHI? La riflessione sul miglior mondo di svolgere il compito della politica e promuovere il bene dei cittadini, muove proprio dall’interrogarsi sui soggetti protagonisti della politica: la questione urgente, a tale proposito, riguarda lo spazio destinato alle giovani generazioni e le reali possibilità di un loro contributo nelle scelte più importanti.
Da questa prospettiva, lo sguardo volge l’importante esperienza rappresentata da GENERAZIONE U: l’organizzazione telematica che raccoglie i giovani d’Italia che si riconoscono nel progetto politico dell’Ulivo e che intendo essere protagonisti di proposte utili al miglioramento della nostra comunità.
COME? Il fare politica necessita di strumenti e modi adeguati per garantire il massimo di efficacia di ogni azione e consentire la migliore sintesi tra le istanze e i bisogni dei cittadini e le scelte operate degli Enti e dalle Istituzioni. Lo strumento principale è ovviamente il partito politico che incarna questa missione di far incontrare la Politica con i Cittadini: ma in linea con i dibattiti attuali, la questione per i Giovani della Margherita è quella di affrontare in più sedi e da tanti punti di vista il tema del PARTITO NUOVO, che si lasci alle spalle il secolo scorso e guardi avanti offrendo proposte e soluzioni utili per un mondo migliore.
CHE COSA? Ovviamente non è possibile esercitare un ruolo politico senza un’adeguata riflessione sui contenuti, su tutte quelle scelte che interessano la vita dei cittadini e che determinano le condizioni di sviluppo di un territorio. Su questa scia il dibattito proposto dai Giovani della Margherita parte dal confronto con i rappresentanti istituzionali in seno alla Regione Puglia e alla Provincia di Brindisi: l’obiettivo è quello di fare il punto sullo stato dell’arte e di prospettare percorsi che vedano coinvolti i giovani su questioni di importanza strategica: tra queste, sicuramente, l’ISTRUZIONE/UNIVERSITA’,la MOBILITA’/TRASPOSRTI, l’AGENDA 2007/2013.

Programma Venerdì 22/09/06 18.30-19.30 piazza Orsini del Balzo. GENERAZIONE U. Il contributo dei Giovani della Margherita. Ore 20.45–21.45 "IL PARTITO NUOVO. Al passo col XXI secolo". Interviene: sen. Giovanni Procacci, Daniela Maglie, coordinatore provinciale La Margherita Brindisi.
Domenica 24/09/06 17.45–18.45, p.zza O. del Balzo "NON CI SFUGGIRANNO I temi della politica locale". Interviene: Enzo Cappellini, presidente Gruppo consiliare La Margherita alla Regione Puglia. Gaetano Roma, assessore Provincia di Brindisi, La Margherita. Angelo Caforio, consigliere Provincia di Brindisi, La Margherita.

giovedì, settembre 21

Polemica dei Ds con i partiti della Casa delle Libertà

“Se i partiti del centrodestra posseggono elementi concreti che dimostrino la fondatezza delle incaute dichiarazioni rilasciate alla stampa hanno il dovere di rivolgersi alle autorità competenti”.
Anna Maria Scalera, segretaria del partito dei Ds sfida i capigruppo della Cdl che hanno presentato al sindaco una interrogazione per sapere a che punto è giunto l’iter per il piano commerciale. “Li sfidiamo sicuri come siamo che la giunta Sconosciuto non opera per perseguire fini personali o di parte, ma solo ed esclusivamente nell’interesse della città, con trasparenza ed onestà, nel pieno rispetto delle normative vigenti”. A. Maria Scalera respinge al mittente quelle che considera “denigrazioni senza fondamento, accuse gratuite e strumentali” ed auspica che il confronto politico venga instaurato su basi politiche e civili . “Prendo atto, però, che l’unico terreno sul quale la Cdl si confronta è quello della calunnia e dell’insinuazione. Un atteggiamento che incattivisce il clima, lede la dignità delle persone, offende la politica e le istituzioni.
E accusa i partiti dell’opposizione di non studiare le questioni. “L’incarico per la redazione del piano commerciale è stato affidato con pubblico avviso, ad un’organizzazione di categoria, la Cat Confcommercio e riguarda le aree pubbliche e le medie strutture, negozi con superficie superiore a 250 metri. Sono state consegnate le bozze che saranno discusse con le organizzazioni di categoria, nella commissione consiliare e in consiglio comunale”.

La replica della Cdl Non avevamo capito che la segretaria politica dei DS Anna Maria Scalera, dopo aver sostituito Zuffianò da segretario cittadino, lo ha di fatto sostituito anche in qualità di Assessore comunale al Commercio. Non è competenza della Scalera vedere le bozze preliminari del Piano commerciale, né discuterne con le organizzazioni di categoria, né tantomeno con la Commissione consiliare. O è sua intenzione sostituire il partito all’assessorato? Dev’essere lei ad avere rispetto delle Istituzioni e non tracciare percorsi istituzionali come se fosse assessore. Su questa pesante interferenza partitica nell’assessorato al Commercio chiediamo lumi al Sindaco, garante della Pubblica Amministrazione.
Entrando nel merito delle questioni, il Piano Commerciale è fondamentale fissarlo perché da quello scaturiscono anche possibili investimenti, aperture e trasferimenti di piccoli negozi ed attività. E’ un processo di previsione generale che manca e di cui reclamiamo la presenza e non l’assenza dell’assessore Zuffianò.
A proposito di medie strutture la segretaria dei DS Scalera è a conoscenza e magari ce lo vuole comunicare, se esistono alcuni progetti di nuovi insediamenti di medie strutture a Mesagne che andrebbero ad ingolfare ulteriormente l’asfittica attività commerciale locale? Una domanda ed una risposta secca, grazie!
Inoltre ci spiace non esaudire la volontà della Segretaria Scalera, ma la CDL di Mesagne fa politica e interloquisce con le istituzioni ed i cittadini. Non c’è bisogno di rivolgersi alle Autorità competenti, uno sport molto praticato dalla sinistra e dallo stesso assessore Zuffianò. La denuncia alle Autorità competenti sono state e sono inoltrate dai tanti cittadini e dalle organizzazioni di categoria, anche con manifesti che si sono visti passare sotto il naso aperture, trasferimenti, assegnazioni di suoli alla zona industriale, al mercato ed al mercatino, ecc., grazie ad apposite deroghe rilasciate dagli uffici, dall’assessorato e dalla giunta. Spiace constatare che la polemica del segretario dei DS è riferito alle quisquilie e non al problema centrale posto dal centrodestra: la richiesta di una inversione completa della gestione del settore commercio da parte della giunta che stancamente si trascina verso la fine del proprio mandato senza aver inciso minimamente nell’economia locale, anzi ha inasprito le tensioni con le categorie ormai esauste per la mancanza di iniziativa, di risposte, di realizzazioni.

Dopo questi due interventi, Mesagnesera chiude la polemica in questione.

Tennis. Il Ct Mesagne batte Trieste

La formazione under 12 femminile del circolo tennis “Dino De Guido" batte (3 a 0) il tennis Club Borgolauro di Trieste ed approda ai quarti di finale del campionato italiano a squadre. Lorenza Stefanelli e Rossella Ostuni dopo aver sconfitto col punteggio di 6-3 63 la coppia triestina composta da Samantha Pribaz e Caterina Grattagliano si sono imposte anche nei rispettivi singolari. Nel singolare tra le numero 2, la Ostuni ha battuto la Grattagliano col punteggio netto di 6-2 e 6-0. A punteggio ormai acquisito, Lorenza Stefanelli ha avuto la meglio sulla Pribaz per 6-2, 6-3. Domenica prossima le tenniste gialloblù saranno impegnate in trasferta contro la forte formazione del circolo tennis Grosseto nell'incontro valevole per l'accesso alla “final four” in programma a Cremona.

Calcio. Coppa Italia. S. Pancrazio-Mesagne 0-5

Il centravanti Fabio Pica.

Il Mesagne va anvanti in Coppa Italia. Oggi pomeriggio la formazione di mister Marangio ha superato alla grande il S. Pancrazio. 5 a 0 il risultato finale. Primo tempo 0-2. Ha aperto le marcature il funambolico Disantantonio che ha realizzato da posizione angolata rendendo vano il tentativo dell'estremo difensore locale Miglietta. Prima di tornare negli spogliatoi Tramacere ha raddoppiato al termine di una azione corale. Nel secondo tempo con l'ingresso in campo del centravanti Pica gli ospiti hanno dilagato. Il n. 9 barese che domenica scorsa ha esordito con la maglia gialloblù nell'ultima mezzora di gioco contro il Racale ha realizzato una tripletta. Domenica in Mesagne sarà impegnato a Galatone per il 4° turno del campionato di promozione.

mercoledì, settembre 20

Interrogazione della Cdl per il Piano Commerciale

I capigruppo della Casa delle Libertà hanno presentato una interrogazione al sindaco Mario Sconosciuto per sapere a che punto è giunto l’iter per la definizione del Piano Commerciale della città.
“A distanza di circa un anno dall’assegnazione dell’incarico ad un professionista esterno - spiegano - non si ha ancora notizia dello strumento che è necessario per disciplinare un settore che vive da anni nella più completa anarchia lasciando alla libera interpretazione degli uffici o dell’assessore la concessione o meno di nuove licenze o di trasferimenti di attività”.
Per l’opposizione troppo tempo è passato e i maggiori danni sono a carico dei commercianti, già schiacciati dalla grande distribuzione, e da coloro i quali intendono intraprendere una nuova attività e che non conoscono il progetto commerciale della città e sono quindi costretti ad affidarsi al potente di turno.
“La Cdl denuncia da anni questa situazione di incertezza e di indeterminazione voluta dagli amministratori per avere le mani libere per decidere di volta in volta a seconda delle convenienze – continuano i capigruppo della Cdl -. L’assessore alle Attività Produttive, Danilo Zuffianò (Ds), che si era dimesso da segretario politico dei Ds per lavorare maggiormente nel suo settore, evidentemente ha dimenticato l’impegno solenne preso in consiglio comunale di avere a stretto giro di posta il Piano Commerciale, oppure si può pensare che gli conviene questa fase di stallo per poter operare con deroghe personali e particolari”.
E conclude: “Le varie categorie produttive ormai esauste per la mancanza di iniziativa, di risposte, di realizzazioni, chiedono da tempo una inversione della gestione del comparto da parte della giunta Sconosciuto che stancamente si trascina verso la fine del proprio mandato senza aver inciso minimamente nell’economia locale, anzi ha inasprito le tensioni e non ha risolto nessun problema”.

Le consultazioni del centrosinistra

A sinistra, nella foto, il sindaco Mario Sconosciuto mentre riceve la maglia del Mesagne dal presidente Todisco nel corso della presentazione della squadra di calcio.

Il sindaco Mario Sconosciuto, nominato dai partiti del centrosinistra referente politico per l’individuazione del candidato sindaco e per formulare il programma politico-amministrativo per la prossima legislatura in continuità con le realizzazioni degli ultimi cinque anni, ha avviato gli incontri bilaterali con le delegazioni dei partiti e dei movimenti che fanno parte della coazione del centrosinistra. All’ordine del giorno i criteri per l’individuazione del candidato sindaco della coalizione per la prossima tornata elettorale.
Lunedì ha incontrato i dirigenti dell’Italia dei Valori e dei Verdi con i quali si è intrattenuto alcune ore nel suo studio al municipio. La delegazione del partito del ministro Di Pietro, che è pronto a presentare una propria lista per il consiglio comunale delle elezioni amministrative della primavera 2007, guidata da Giuseppe Tortorella, ha espresso la disponibilità a concorrere all’elezione di un sindaco che “rappresenti un modo nuovo di governare”. “L’elettorato mesagnese si aspetta dal centrosinistra una svolta sia nei programmi che negli uomini – ha detto il responsabile locale del partito – e pertanto auspichiamo che i tutti i partiti della coalizione si sforzino per individuare un uomo nuovo per dare un tangibile segno di discontinuità con il passato e che nello stesso momento rappresenti la novità che i mesagnese si attendono”.
Dello stesso tenore anche la posizione del rappresentante dei Verdi che vede bene un “uomo politico” alla guida del comune. Giovanni Passante ha insistito sulla necessità di privilegiare i temi ambientalisti per fare di Mesagne una città veramente “sana”, “capace di guardare con maggiore impegno ai temi dell’ambiente che non sempre in passato sono stati prioritari”.
Entro questa settimana il sindaco Mario Sconosciuto completerà il giro di consultazioni bilaterali. Nel programma dei lavori, ieri sera è stato la volta delle delegazioni del partito di Rifondazione comunista e del movimento “Patto per Mesagne”. Nei prossimi giorni sarà la volta dei socialisti e della Margherita per concludere questo primo passaggio con i Democratici di Sinistra, partito di maggioranza relativa. I Ds, tramite la coordinatrice locale, Anna Maria Scalera, hanno fatto sapere che “coerentemente con gli impegni assunti nella riunione ufficiale tenuta con il sindaco Mario Sconosciuto e i partiti del centrosinistra, non hanno mai fatto alcuna anticipazione né tanto meno nessuna indicazione nominativa. “Concorreremo assieme al sindaco Sconosciuto ed ai partiti partner per costruire le condizioni per il percorso futuro a Mesagne”. E aggiunge: “Non ho ancora riunito gli organismi dirigenti del partito. Lo farò nei prossimi giorni prima di andare dal sindaco. Solo in quella occasione faremo le nostre valutazioni ed offriremo l’indicazione che il partito riterrà più opportuna e più utile per la città”.

Progetto pilota per ridurre la presenza di piccioni in città

Nella foto piccioni sulla facciata della Chiesa di S. Maria. L’Amministrazione comunale, assessorato all’Ecologia ed Ambiente, ha deciso di avviare un progetto pilota che attraverso l’utilizzo di diverse metodologie impiegate sinergicamente, garantisca un controllo della presenza di colombi all’interno del territorio comunale e, contemporaneamente, individui i sistemi più efficaci per la risoluzione del problema e le linee guida utilizzabili in altre realtà territoriali.
E’ quanto è stato deciso nel corso di una conferenza di servizi svoltosi per il problema piccioni. All’incontro, svoltosi presso la sede del palazzo municipale, hanno preso parte il vicesindaco Giuseppe Indolfi, assessore all’Ecologia ed Ambiente, la dott.ssa Asciano, consigliere delegato Settore parchi-aree protette dell’Amministrazione provinciale di Brindisi, il dott. Semeraro, delegato dal responsabile del settore veterinario Asl Br/1, la dott.ssa Fina, responsabile Igiene Pubblica Asl Br/1, il perito agrario Rubino, funzionario del servizio Ambiente dell’Amministrazione provinciale di Brindisi, la Sig. Papadia, istruttore del servizio Agricoltura delle Attività Produttive dell’Amministrazione provinciale di Brindisi e l’ing. D’Adorante, responsabile del servizio Ecologia Ambiente del comune di Mesagne. I danni causati dalle colonie di piccioni al patrimonio artistico di Mesagne ed i problemi igienico sanitari ad essi collegati, questi ultimi sollevati anche da privati cittadini, sono una problematica fortemente sentita dalla Amministrazione comunale di Mesagne. In città da circa due anni si è sperimentata la via della somministrazione ai piccioni del mangime anticoncenzionale ottenendo un decremento di volatili pari al 20%. Purtroppo però l’abitudine di diversi cittadini di dare da mangiare ai volatili è stato un limite a questo sistema.

Demolito immobile

Ieri pomeriggio una macchina scavatrice ha demolito un vecchio immobile su via Epifanio Ferdinando, angolo via Jacopo da Mesagne e via Generale Falcone. L’Amministrazione comunale aveva espropriato parte dell’immobile al fine di ridurre la pericolosità all’incrocio stradale, migliorare la visibilità ed aumentare la sicurezza tra gli incroci di via Epifanio Ferdinando con via Jacopo da Mesagne e via Generale Falcone.
Al posto della casa demolita sarà realizzato un progetto di riqualificazione. La polizia municipale ha predisposto la chiusura al traffico veicolare su via Epifanio Ferdinando, dall’incrocio con via F. Biscosi fino a via Maja Materdona. La nuova area sarà pavimentata con basole calcaree simili per colore e caratteristiche a quelle esistenti e saranno realizzate due piccole aiuole all’interno delle quali saranno messe a dimora piante di viburno e fiori di varie qualità.

Nuovo presidente al Consorzio Volontario

Lorenzo Mazzotta, vice sindaco di Cellino San Marco, è il nuovo presidente del Consorzio Volontario, organismo al quale aderiscono le amministrazioni comunali di Cellino San Marco, Latiano, Mesagne, San Donaci, San Pancrazio Salentino, San Pietro Vernotico e Torchiarolo. La nomina è avvenuta nei giorni scorsi presso la sede del Gal “Terra dei Messapi Srl” di Mesagne nel corso dell’assemblea del consorzio che si è tenuta e nel corso della quale si sono rinnovate le nomine per la Presidenza e Vice-Presidenza. Inoltre si è discusso delle attività in corso e dei progetti futuri del consorzio. L'Assemblea ha eletto all'unanimità dei presenti il nuovo presidente che ha preso il posto lasciato vacante dal dimissionario avv. Claudio Ruggiero, già presidente pro-tempore del consorzio, al quale sono andati i ringraziamenti dell'intera assemblea per il lavoro svolto. Nuovo vicepresidente è stato eletto il dott. Danilo Zuffianò, assessore alle Attività Produttive del comune di Mesagne.

Gino Argentieri si è dimesso da Dirigente scolastico

L’assessore alla Cultura, Luigi Argentieri, si è dimesso dalla carica di Dirigente scolastico dell’istituto professionale paritario per i servizi turistici e commerciali “Mons. Armando Franco”. Lo ha comunicato il diretto interessato nel corso della seduta congiunta che nei giorni scorsi hanno tenuto i consigli direttivi dell’associazione “Mons. Armando Franco” e dell’istituto professionale.
Nel corso della riunione è stata esaminata la lettera di dimissioni da Dirigente scolastico presentata dal prof. Luigi Argentieri che, peraltro, è anche assessore alla Cultura al comune di Mesagne.
Tutti i presenti, all’unanimità, hanno manifestato stima ed apprezzamento per l’impegno profuso dal prof. Luigi Argentieri in questi anni che hanno prodotto un congruo numero di diplomati e l’ottenimento della parità scolastica.
Il prof. Luigi Argentieri ha lasciato l’incarico di Dirigente scolastico dopo le polemiche scaturite dalla mancata convocazione al tavolo dei Dirigenti scolastici di un rappresentante dell’istituto. La riunione fu promossa dall’assessore alla Cultura Angelo Guglielmi e provocò una vibrata lettera di protesta da parte del legale rappresentante dell’istituto mons. Angelo Catarozzolo. La polemica fu successivamente ripresa dai partiti della Casa delle Libertà che avevano criticato l’operato dell’assessore alla Pubblica Istruzione ed avevano anche insinuato che ci potesse essere un conflitto di interessi per l’assessore Argentieri che resta nella giunta comunale.
L’Istituto ha quindi aggiornato la riunione e nei prossimi giorni provvederà a nominare il nuovo Dirigente scolastico.

Mercoledì latini al caffè Nedina

Ricominciano questa sera i “mercoledì latini” presso il caffè Nedina, in via Castello. Il locale, noto soprattutto per avere sotto al calpestio i resti della necropoli messapica, consente di trascorrere qualche piacevole serata nella magica atmosfera frammista di storia e di ritmo latino. Con l’inizio della stagione autunnale-invernale, ogni mercoledì sarà uno dei ritrovi più calienti per tutti i “salseros”, il più gettonato degli appuntamenti della movida mesagnese che si prolunga oltre la stagione estiva tra il fascino del centro storico, ad un passo dal castello Normanno-Svevo, dall’auditorium, da piazza Orsini del Balzo e gli scavi archeologici. L’iniziativa punta soprattutto alla valorizzazione dei beni monumentali ed archeologici del sito messapico.
Completerà la serata il tradizionale calore dello staff de “il caffè Nedina”.

martedì, settembre 19

Mio caro vecchio Bronx

“Mio caro vecchio Bronx”. E’ questa l’impressione che riceve chi arriva in città con il treno. Chi lasciò tanti anni fa Mesagne quando torna sembra di arrivare nel Bronx. La stazione ferroviaria è diventata terra di nessuno. “E’ come se avessi ricevuto un pugno nello stomaco – diceva questa estate un mesagnese di ritorno per le ferie -. E’ possibile che nessuno l’abbia vista? E’ possibile che nessuno si renda conto di cosa è rimasto della nostra cara stazione ferroviaria? Non è una stazione di campagna. Anzi. Sta al centro della città, a poche centinaia di metri dalla villa comunale e da piazza Porta Grande, cuore pulsante della città; ad un passo dal Santuario della Madonna del Carmine, nostra protettrice, è adiacente ad una casa di riposo per anziani, al Commissariato di polizia e da un centro commerciale”.
Le immagini sono inequivocabili. La struttura, quella che fu un stazione ferroviaria sulla tratta Brindisi-Taranto, è completamente distrutta. Quelle che furono le sale di attesa e gli uffici chiusi con sbarre che danno l’impressione che sia stata un carcere. Qualche anno addietro c’erano i giardini, le fontane con vasche di pesci, fiori ed alberi. Oggi resta la desolazione più completa.
La gente di sera non si avventura ad andare alla stazione ferroviaria perché rischierebbe di fare incontri indesiderati. Gli abitanti del rione Santa Rosa e di via S. Tommaso d’Aquino non rischiano. Durante il giorno su quello che è rimasto delle panchine sostano giovani e persone che bivaccano. La sera, e la notte, accade di tutto. Ad un passo dalla città, dai residenti di via Granafei. Le Ferrovie dello Stato sono state mai sollecitate ad intervenire per una sistemazione e per renderla presentabile?

Pubblicata la graduatoria per il Servizio Civile

Servizio Civile. Pubblicata la graduatoria dei candidati risultati idonei al Bando Nazionale 2006 per la selezione di Volontari di Servizio Civile. Si tratta di 8 volontari da impiegare nel progetto comunale “Servizio di Mobilità – Insieme nella Città”. I primi 8 classificati accederanno all’esperienza del Servizio Civile contratti direttamente attivati dall’Ufficio Nazionale di Servizio Civile, che si riserva di convalidare i risultati della selezione.
Questo l'elenco dei selezionati idonei. I primi otto saranno utilmente collocati. 1 Pagliara Stefania, 2 Ruggiero Maria Chiara, 3 Zurlo Nicoletta, 4 Santoro Stefania, 5 Perrucci Andrea, 6 Meo Paola, 7 Tamburrano Rudy, 8 Devicienti Ivano, 9 Facecchia Katia, 10 Marrone Silvia, 11 De Nitto Massimiliano, 12 Falcone Marianna, 13 Carriero Antonio, 14 Papatia Stefania, 15 Carone Lucia Claudia, 16 Fortunato Carmelo, 17 Itta Marilena, 18 Petiti Maria Rosaria, 19 Profilo Silvia, 20 Coluccia Annamaria, 21 Santoro Manuela, 22 Carriero Emanuela, 23 Ferretti De Virgilis Valeria, 24 Poci Agnese, 25 Scalera Silvia, 26 Cavaliere Giuliana, 27 Avasto Alessandra, 28 Destino Anna Rita, 29 Ribezzo Francesca, 30 Suma Marcantonio, 31 Acquaviva Veronica, 32 Palazzo Gabriella, 33 Orsini Angelo Gabriele.

domenica, settembre 17

Calcio. Mesagne-Racale 0-0

Giovanni Scolozzi, capitano del Mesagne, migliore in campo contro il Racale.

Mesagne-Racale 0-0
Mesagne: Coppola, Dipietrangelo, Summa, Attanasi, Scolozzi, Allegrini, Chionna (65’ Morleo Fed.), Morleo Fr., Tramacere (68’ Pica), Caraccio (78’ Carlucci), Minelli. A disposizione: Tasso, Leuzzi, Marseglia, De Nicola. All. Marangio.
Racale: Sardelli, Lonoce, Placì, Minelli, Tasco, Romanelli, Orlandini (75’ Pedali), Marinelli (67’ Russo), Scarcella, Cavallo (60’ Bruno), Iunco. A disposizione: De Filippis, Perrucci, Labarbera, Stabile. All. De Virglio.
Arbitro: Petrelli di Bari.
Una partita ed una cornice di pubblico degna delle due squadre in campo. Nonostante lo 0 a 0 Mesagne e Racale hanno confermato di poter aspirare ad avere un ruolo da protagoniste. Il Mesagne ha avuto le occasioni più ghiotte per far sua l’intera posta in palio. Nel primo tempo Minelli (15’) Chionna (35’) hanno sfiorato la rete del vantaggio. Per gli ospiti si è fatto notare Scarcella (20’) che da buona posizione ha spedito alto. Sempre nei primi 45’ i mesagnesi hanno reclamato per un fallo in area commesso da Tasco ai danni Minelli. Nella ripresa subito il Mesagne in attacco. Dopo 30” Tramacere solo a pochi metri spreca sparando alto sulla traversa. Il n. 9 locale al 20’ è stato sfortunato quando su cross millimetrico dell’ottimo Summa ha colpito la traversa. Poi la partita è stagnata a centrocampo con le due squadre attente a non scoprirsi. In pieno recupero, al 95’, una maldestra deviazione di Tasco ha fatto gridare al gol.

Questa sera sagra al polivalente anziani

Ultime battute per le feste e le sagre dell’estate mesagnese 2006.
Domenica presso il centro polivalente per anziani “Francesco Bardicchia” si svolgerà la sagra “Li Cozzi chini e li purpette”, tipica della tradizione, della cultura e della cucina mesagnese. Le donne dei soci del Centro stanno già lavorando da alcuni giorni dinanzi ai fornelli della cucina per preparare circa cento chili di cozze nere ripiene che, naturalmente, saranno accompagnate da abbondante vino rosso. Alle cozze si aggiungeranno le immancabili polpette al ragù che fanno parte della cucina contadina mesagnese. Si farà festa sino a tarda ora, le tipicità gastronomiche locali saranno offerte alle famiglie dei soci ed ai numerosi ospiti che affolleranno la sagra che si svolgerà nel piazzale all’aperto della struttura, in via Edmondo De Amicis. Soci ed invitati balleranno sino a tarda ora sulle note del cantante Gianni Passero.

Oggi il corteo dei Teutonici

Oggi pomeriggio a Mesagne si svolgerà la tradizionale manifestazione della “Donazione del castello all’ordine dei Cavalieri Teutonici”. Il corteo medioevale, composto da oltre 100 figuranti in abiti d'epoca, alle ore 18, attraverserà le stradine del del centro storico. L’evento è organizzato dall’associazione “Mesagne teutonica”.

Calcio. Mesagne-Racale ore 16.00

Il Mesagne cerca il tris. Dopo i successi ottenuti nella prime due giornate di campionato contro Carosino (2-1) e Muro Leccese (0-3), oggi gli uomini di mister Marangio cercano la terza vittoria consecutiva che li confermi al vertice della classifica.
Le probabili formazioni
Mesagne: Coppola, Attanasi, Morleo Fe, Summa, Scolozzi (k), Allegrini, Chionna, Morleo Fr., Marseglia, Tramacere, Minelli. In panchina Tasso, De Nicola, Nestola, Carlucci, Leuzzi, Caraccio, Pica. All. Marangio.
Racale: Sardelli, Lonoce, Placì, Minelli, Tasco, Romanelli, Orlandini, Russo, Scarcella, Cavallo, Iunco. In panchina De Filippis, Pedali, Perrucci, Stabile, Marinelli, Romano, Bruno. All. De Virgilio.

Tennis. Questa mattina Under 12 in campo

Questa mattina, con inizio alle ore 10, sui campi in terra rossa del circolo tennis Dino De Guido, incontro a squadre tra le formazioni Under 12 del Ct Mesagne e del Ct Trieste.

Un ragazzo rapinato da tre quindicenni

È stato aggredito e rapinato da tre coetanei mentre percorreva via San Vito in sella alla bicicletta. È accaduto a Mesagne. Si tratta di uno studente quindicenne al quale è stato portato via il portafoglio contenente 65 euro. P. V., mesagnese, è stato bloccato da tre coetanei che lo hanno colpito alla testa con un corpo contundente. Quindi gli hanno preso il portafoglio e sono scappati. Al ragazzino non è rimasto altro da fare che recarsi dai carabinieri a denunciare la rapina subita.

sabato, settembre 16

MesagnEstate 2006. Questa sera

Festa di S. Cipriano. Musica e degustazione. Piazza Matteotti, ore 20.

La Cdl chiede al sindaco di togliere la delega all'assessore Argentieri

I partiti della Casa delle Libertà chiedono al sindaco Mario Sconosciuto di dimettere l’assessore ai Beni Culturali, Luigi Argentieri (nella foto).
“E' curioso - sostengono - che dopo quattro anni di assessorato ai Beni Culturali, l'assessore Luigi Argentieri si accorga che è necessario garantire una corretta ed appropriata gestione dell'auditorium e del castello. Vuol dire che finora non è stato così e che la disponibilità e l'uso è stata consentita in maniera selvaggia? Dov'era l'assessore Argentieri in questi quattro anni? Se la situazione è diventata intollerabile - come dichiara il sindaco Mario Sconosciuto - la responsabilità politica è tutta di Argentieri che non ha garantito trasparenza e linearità procedurali nelle concessioni d'uso dell'auditorium e del castello. Altro che attestato di stima, il sindaco dovrebbe dimetterlo subito”.
Forza Italia, Alleanza nazionale e Udc ricordano che già in passato ci sono stati episodi discutibili nella gestione dei beni monumentali che hanno creato sconcerto nell'opinione pubblica. Una tra tutte, ricordano la festa organizzata dall'Auchan per i propri dipendenti nei saloni nobili del primo piano castello.
E concludono: “Non ricordiamo in questi anni apprezzabili interventi da parte dell'assessore Luigi Argentieri in difesa del decoro e del prestigio del castello e dell'intera area monumentale. In particolare l'area archeologica versa in una situazione di vero e proprio degrado e che meriterebbe invece, ben altra valorizzazione”.

Calcio. Il Mesagne ingaggia il portiere Antonio Coppola

Antonio Coppola, mesagnese, 30 anni, è il nuovo portiere del Mesagne. Si dovrebbe così concludere la sontuosa campagna acquisti del mesagne che domani è atteso dal big macth contro il Racale. Intanto questa sera, alle ore 19, nell'aula consiliare del comune, la squadra e la società sarà presentata alle autorità comunali.
Antonio Coppola manca da Mesagne da oltre dieci anni. Ha vestito le maglie di molte formazkoni pugliesi ed ha militato in serie D. Quest'anno aveva iniziato a Novoli (Eccellenza). La trattativa per portarlo a Mesagne non è stata facile in quanto la società leccese non intendeva assolutamente lasciarlo privarsene. Poi ha prevalso la volontà del giocatore che ci teneva a rivestire la maglia della squadra della sua città per contribuire a far fare il salto di categoria.

venerdì, settembre 15

Anziani volontari davanti alle scuole

Nella foto da sinistra Emanuele Marrazza, Vincenzo Massafra e Antonio Gambino.

Con l’inizio del nuovo anno scolastico l’assessorato alla Pubblica Istruzione, in collaborazione con l’assessorato alla Solidarietà Sociale e con il comando della Polizia municipale, ha riattivato il progetto “Anziani di pubblica utilità” giunto al secondo anno di attività. Si tratta di un servizio molto utile in quanto prevede la presenza di pensionati volontari dinanzi agli edifici scolastici. Per il momento ad usufruire del servizio saranno solo i bambini che frequentano le due scuole elementari del Secondo circolo didattico: la scuola elementare “Papa Giovanni XXIII” di via Materdona e la scuola “Giovanni Falcone” di via Sandonaci. Gli anziani-volontari presidieranno i due plessi scolastici mezz’ora prima e mezz’ora dopo gli orari previsti: alle ore 8,10 per l’ingresso dei ragazzi ed alle ore 13,15 per l’uscita. I primi quattro anziani-volontari impegnati sono Vito Cipulli, Antonio Gambino, Emanuele Marrazza e Vincenzo Massafra che saranno riconoscibili per il corpetto in tessuto rifrangente di colore blu con la scritta identificativa “Volontariato-Città di Mesagne” ed avranno in dotazione una paletta segnaletica. “Il lavoro che svolgeranno i volontari ha la finalità di realizzare una presenza attiva sul territorio con l’obiettivo di promuovere l’educazione alla convivenza e il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l’integrazione e l’inclusione sociale. Tale attività – continua il comandante della polizia municipale Bartolomeo Fantasia - si configura come un servizio pubblico volontario aggiuntivo di quello che ordinariamente svolgono gli agenti della polizia municipale”.
Il volontario sarà una figura amica e rassicurante che dovrà avere una attenta capacità di ascolto della cittadinanza. Inoltre contribuirà a sviluppare delle azioni di prevenzione, svolgerà le funzioni di informazione dei cittadini e di educazione e sicurezza stradale ai ragazzi, dovrà fungere da collante tra i cittadini, la polizia municipale e le istituzioni che attraverso la loro presenza avranno maggiore visibilità.

A sinistra, Vito Cipulli.

“Gli adolescenti hanno bisogno di sviluppare un maggiore senso civico – aggiunge il comandante ten. Bartolomeo Fantasia – e la cittadinanza sarà indotta ad avere un maggior rispetto delle regole per assicurare a tutti una civile e serena convivenza”.
Nello svolgimento di tale attività l’anziano-volontario dovrà acquisire la capacità di osservazione del territorio e di selezione delle informazioni che possono risultare utili per migliorare la qualità delle relazioni e delle attività nello spazio pubblico urbano. E’ da escludere, secondo le finalità e gli obiettivi che la normativa prevede in queste forme di volontariato, la possibilità da parte degli addetti ad effettuare operazioni di accertamento, compreso l’accertamento dell’identità personale, o la contestazione delle violazioni previste da disposizioni di legge che restano prerogativa assoluta degli agenti di polizia municipale".