mercoledì, novembre 30

Anziana rischia di morire bruciata

Ha rischiato di morire bruciata nel letto. E' accaduto l'altro ieri ad una anziana donna abitante in via Sandonaci a causa di una coperta elettrica. Per fortuna, poco prima di andare a letto, si è resa conto che nella casa c'era un alone di fumo e ha dato l'allarme. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco di Brindisi che hanno spento il principio d'incendio.

Gli appuntamenti di oggi

ore 9 La scuola Maja Materdona, ad un anno dall’intitolazione del laboratorio musicale scolastico ad Anna Milanese, ricorderà Anna con una manifestazione musicale che si terrà questa mattina presso il teatro “Shalom” dei Padri Carmelitani, in piazza S. Michele Arcangelo.

Ore 9.30, al cine-teatro Ariston, il cantautore Franco Battiato presenterà il suo film “Musikanten”. L’iniziativa è stata promossa dall’Amministrazione comunale di Mesagne, assessorati allo Spettacolo, Turismo, Pubblica istruzione e Servizi sociali. Ingresso euro 2,00. Infoline botteghino tel. 349.4410282. Assessorato Spettacolo 0831.734870.

Ore 9.30, presso il liceo scientifico, gli studenti si riuniscono in assemblea per discutere della riforma Moratti. Saranno presenti due rappresentanti del movimento studentesco nazionale.

Cucina e massaggio thailandese, una serata culturale a Mesagne

La cooperativa sociale Oasi e il Centro estetico Orientale organizzano la seconda serata culturale a tema giovedì 1 dicembre alle ore 20.30 presso il Golosoasi di Piazza Orsini. Dopo la prima serata dedicata alla cucina indiana e al massaggio Hara, il primo di dicembre il viaggio a base di pietanze e massaggi toccherà la Thailandia. Si tratta del secondo ed ultimo incontro per approfondire la conoscenza della Thailandia. “Il massaggio Thai – dichiara l’operatrice olistica Maria Vita Farella – è una tecnica mirata alla salvaguardia della salute dell’organismo non solo in senso fisico, ma anche mentale. Nato nei templi buddisti, è praticato tuttora anche negli ospedali tailandesi”. Dopo una dimostrazione del massaggio, ci sarà una degustazione a base di specialità della Thailandia: crostini caldi di gamberi e maiale, Dim sim di verdure al vapore, zuppa thai con spinaci, tofu e fili di riso, riso Nasi goerong e Satay di maiale. L’ingresso è libero, per info tel. 328/8104257.

Pieluigi Orlandini: "Largo ai giovani".

A sinistra, Pierluigi Orlandini

Mister Pierluigi Orlandini preferisce dribblare la stampa. Subito dopo la partita, ancora con la divisa sporca di fango, è andato nello spogliatoio del Muro per complimentarsi con gli avversari che, a loro volta, gli hanno stretto la mano per l’eurogol realizzato che ha portato il Mesagne sull’1 a 1.
Questo è Orlandini, giocatore-allenatore del Mesagne, contestato e nello stesso momento apprezzato dal pubblico mesagnese. Dopo lo 0-1, regalato ai leccesi per uno svarione della difesa gialloblù, con Orlandini non esente da colpe, qualcuno dalla tribuna lo aveva duramente contestato. Quando al 45’ ha portato il Mesagne in parità, l’ex nazionale si è portato sotto la tribuna ed ha chiesto al suo contestatore se in vita sua avesse mai visto dal vivo prodezze di quel tipo.
Pierluigi Orlandini, è questo. Prendere o lasciare. Con pregi e difetti, con la ferma e convinta determinazione di voler continuare a giocare nel reparto arretrato, alle spalle della difesa, per sganciarsi quando ritiene di doverlo fare. Non vuole ascoltare chi gli continua a dire che sarebbe meglio, per lui e per la squadra, che si schierasse in avanti, alle spalle degli attaccanti.
“Non penso proprio che il problema sia io o il ruolo dove mi posiziono - ha sempre detto -. Se tutto dipendesse da questo, potrei stare in panchina e far giocare un altro giocatore. Basta dirmelo e sono pronto ad appendere le scarpe al chiodo con qualche mese di anticipo”.
Pierluigi Orlandini conferma che a fine stagione smetterà di giocare. Nel Mesagne, faranno carte false per confermarlo. Perché sia chiaro: se il Mesagne lo scorso anno ha vinto il campionato molta parte del merito spetta ad Orlandini. E di questo sono consapevoli tutti, a cominciare ai suoi compagni di squadra. Anche quest’anno, in promozione, l’ex bergamasco è stato quasi sempre determinante. Domenica contro il Muro leccese oltre alla rete del pareggio, è stato il propiziatore del 2 a 1 realizzato dal giovane Gianluca Vinci su un suo perfetto assist dalla destra.
Lui si schernisce preferisce che si scriva dei suoi compagni e, in particolare, dei promettenti giovani che fanno parte della rosa. “Devono avere pazienza. Devono allenarsi e tenersi pronti perché quando sono chiamati in campo devono dare il massimo e mettermi in imbarazzo nella scelta che devo fare la domenica”.

Basket. Silvana Basile: "A Latina andiamo per vincere".

A sinistra nella foto Silvana Basile

A Latina andiamo per vincere. Non importa se abbiamo quattro punti di vantaggio sul Sulmona, la nostra più immediata inseguitrice. A Latina vogliamo vincere perché siamo molto più forti e perché tutti devono sapere a chiare lettere e senza fraintendimenti che quest’anno la Meyana non avrà rivali nella lotta per la promozione. Dopo Latina, siamo attese da un doppio confronto casalingo, contro Maddaloni e Licata. Vincendo sempre trascorreremo un Natale sereno”.
Silvana Basile è la fotocopia del più famoso fratello Gianluca, capitano della nazionale italiana di basket, trasferitosi la scorsa estate al Barcellona dopo i tanti successi ottenuti con la maglia della Fortitudo Bologna. La ragazza nativa di Ruvo e barese di adozione per motivi di studio (le manca un esame per laurearsi in Economia e Commercio), ci tiene a vincere il campionato. “Avrei voluto vestire la maglia del Mesagne in serie A2. Purtroppo, però, lo scorso campionato sapete meglio di me come andò a finire. Da tempo avevo parlato con coach Roberto Valenzano e col presidente Maurizio Screti per un eventuale mio passaggio al Mesagne. Quando mi chiesero se fossi disposta a giocare anche in serie B non ci pensai due volte e decisi di lasciare Pozzuoli e la serie A”.
Silvana è un fiume in piena. Anche fuori dal campo non sa stare mai ferma. Non ci da il tempo di fiatare. “Ma ad una condizione - continua -. In serie B non voglio assoltamente restarci. Dobbiamo subito salire in serie A”.
Silvana Basile non vede l’ora di partire per Latina per poi sistemare le “pratiche” relative alle ultime due partite casalinghe prima del rompete le righe per la pausa natalizia. Ha preso un impegno che non vuole assolutamente disattendere: volare a Barcellona per andare a trovare il fratello Gianluca che non ha più visto da quando si è trasferito in Spagna. “Ho una voglia matta di vedere le mie nipotine e abbracciarle. Mi mancano tanto. E poi voglio rendermi conto di come se la passa mio fratello nella sua nuova città e in squadra”.

Un dicembre pieno di stelle di Natale con l'Ant

Un dicembre pieno di stelle... di Natale. Sono quelle della fondazione Ant (associazione nazionale tumori) Italia, che i volontari distribuiranno su tutte le piazze italiane nel mese di dicembre per avere un contributo per l’assistenza domiciliare gratuita ai sofferenti di tumore e per la ricerca sul cancro.
Attraverso i suoi 27 “Hospice oncologici domiciliari”, con un’equipe medico infermieristica altamente specializzata e regolarmente retribuita dall’Ant.
Da mercoledì 30 novembre si possono ritirare le stelle di Natale presso la sede dell’Ant a Mesagne, in via Antonio Profilo fu Tommaso, numero 9, nel centro storico, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle ore 17,00.
Il malato grave di tumore viene curato gratuitamente, e con amore perché l’Ant garantisce non solo la dignità nella sofferenza ma anche l’alta qualità dell’assistenza.
Queste le date ed i luoghi dei banchetti dell’Ant.
Sabato 3 dicembre, Brindisi, piazza Vittoria; domenica 4 dicembre: Brindisi, piazza Vittoria; domenica 4 dicembre: Latiano, tutte le piazze e le parrocchie; giovedì 8 dicembre: Mesagne, villa comunale; domenica 11 dicembre: Mesagne tutte le parrocchie; domenica 11 dicembre: Brindisi, palazzetto dello sport; sabato 17 dicembre: Brindisi, Oviesse, quartiere Commenda; domenica 18 dicembre: Brindisi, piazza Vittoria; domenica 18 dicembre: Torre Santa Susanna, largo Pozzi; domenica 18 dicembre: Erchie, sagrato di S. Lucia.
Per informazioni: segreteria organizzativa e ufficio assistenza, via Antonio Profilo fu Tommaso, 9, Mesagne. Telefono e fax: 0831-777000.

Stato dell’arte in Radiologia: nuove tecnologie

Il prof. Davide Caramella

Di questo tema parlerà il prof. Davide Caramella (docente di Radiologia Diagnostica e Interventistica all’Università di Pisa) oggi 30 novembre dalle 11,00 alle 13,00 presso la sala multimediale dell’Isbem nella Cittadella della Ricerca. La conferenza è aperta a tutti gli interessati e in particolare ai professionisti del settore biomedico e sanitario, funzionari di enti pubblici e/o privati, ricercatori ed industriali.
Il prof. Caramella descriverà lo sviluppo delle nuove tecnologie in diagnostica per immagini che hanno consentito di migliorare lo studio di tutti i distretti corporei con una risoluzione spaziale (distinguere le cose) e temporale (distinguere gli eventi in modo dinamico) impensabile da ottenere solo fino a qualche anno fa. Tale progresso ha favorito l’introduzione di terapie imaging-guidate e minimamente invasive, realizzando un vero e proprio “continuum” tra inquadramento diagnostico, approccio terapeutico e verifica dei risultati del trattamento attraverso le immagini.
Parallelamente la Radiologia ha impresso un notevole sviluppo all’integrazione dei sistemi informativi in sanità, con la realizzazione di archivi digitali, che racchiudono immagini e referti e con l’implementazione della teleradiologia e del teleconsulto.
Infine la digitalizzazione in Radiologia ha favorito lo sviluppo dell’e-learning che oggi può garantire la risposta più qualificata alle crescenti esigenze di aggiornamento medico continuativo.
Il pomeriggio sarà dedicato ad incontri con ricertatori salentini di più discipline (medici, ingegneri, economisti, informatici, biologi, fisici, chimici, tecnologi farmaceutici, esperti di comunicazione, etc) per programmare nuovi progetti di ricerca, di formazione e di servizi assistenziali, con protocolli sperimentali, anche applicati alla clinica.
L’introduzione sarà del prof. Alessandro Distante, responsabile dell’Ifc-Cnr salentina, dell’Isbem e presidente del Comeper che organizza l’evento.

Cane volpino salvato dalla polizia

La squadra della volante del locale commissariato di polizia ha salvato da sicura morte un cane volpino. E’ accaduto in via Tancredi Normanno, angolo via Guglielmo Marconi, ad un passo dalla villa comunale.
La pattuglia della polizia, in giro di perlustrazione in città, ha notato un cane pitbull che teneva azzannato un piccolo cane volpino. Lo aveva afferrato per la gola e, sicuramente, lo avrebbe ucciso se non fossero intervenuti i poliziotti. Questi, con l’ausilio del proprietario del volpino, sono riusciti a liberarlo. Successivamente hanno legato ad un palo della segnaletica il cane pitbull e, tramite il micro-chip che aveva al collo, sono risaliti mediante il servizio dell’Asl, al proprietario. Il pit-bull è stato riconsegnato al proprietario al quale è stata inflitta una contestazione amministrativa.

Acquistati dal comune due nuovi scuolabus

Il parco scuolabus del comune nei giorni scorsi si è arricchito dell’arrivo di altre due nuove macchine. Gli scuolabus sono abilitati a portare trenta studenti cadauno. La spesa, consistente in poco più di 125 mila euro, è stata finanziata con l’avanzo di amministrazione comunale. Un contributo, pari a 24 mila euro, è stato dato dalla regione Puglia, a seguito di un progetto redatto e presentato dall’assessorato alla Pubblica istruzione.
Il parco scuolabus di proprietà comunale attualmente vanta cinque macchine che hanno la potenzialità di soddisfare le esigenze di ben 150 giovani utenti. Delle cinque macchine, due sono attrezzate per il trasporto degli studenti diversamente abili.
Gli scuolabus provvedono al trasporto degli alunni che abitano nelle campagne e che, diversamente, avrebbero difficoltà a raggiungere ogni mattina la loro sede scolastica.

Comune: intervengono i sindacati provinciali nella diatriba tra dipedenti

Il braccio di ferro tra Amministrazione comunale, Commissione Trattante e dipendenti comunali delusi dalle decisioni prese in merito alle progressioni economiche orizzontali si arricchisce di una novità.
Nei giorni scorsi sono intervenute le segreterie territoriali della Fps-Cisl e della Cgil Funzione pubblica che hanno diffidato il comune di Mesagne nel procedere alla definizione del procedimento delle progressioni economiche orizzontali 2004 in quanto sono da ritenere nulle. Nello stesso momento i sindacati provinciali hanno chiesto l’immediata sospensione della determinazione n. 465 del 12 settembre 2005 ed hanno chiesto l’apertura di un tavolo per una nuova trattativa sulla questione.
I due responsabili provinciali, Astro e Testini, hanno scritto al sindaco Mario Sconosciuto, all’assessore al Personale, Luigi Argentieri, al Segretario generale del comune, dott. Pasquale Greco, ai componenti il Nucleo di valutazione e, per conoscenza, a tutti i dipendenti che lavorano presso il comune di Mesagne.
Questo perchè la determinazione sottoscritta dalla Delegazione trattante è da ritenere non conforme a quanto previsto dalle disposizioni contrattuali nazionale e decentrate.

martedì, novembre 29

L'illuminazione pubblica? Più ombre che luci

Nella foto, da sinistra Giancarlo Canuto (di spalle), Pompeo Molfetta e Graziano Santoro.

“Anche sulla pubblica illuminazione la maggioranza di centrosinistra, ha dimostrato approssimazione, dilettantismo e indisponibilità all'approfondimento. Su questo problema conducemmo una battaglia isolati e perdenti, con il sindaco Mario Sconosciuto disinteressato al capitolato più grosso della sua gestione. Ora si vedono i primi frutti: l’illuminazione pubblica ha più ombre che luci”.
Giancarlo Canuto, capogruppo del movimento “A Sinistra”, parla dell’appalto concesso dall’Amministrazione comunale per la fornitura, installazione e manutenzione degli impianti della pubblica illuminazione. “Dovevamo ridurre i consumi e i costi dell’energia elettrica; dovevamo fare il monitoraggio preliminare, l’ampliamento e l’ammodernamento della rete, l’adeguamento agli standard di sicurezza, la compressione e razionalizzazione dei consumi, il miglioramento dei servizi gestionali e di manutenzione. Invece, tutte parole”.
“A Sinistra”, quand’era nella maggioranza, sulla questione condusse una battaglia. Lo fece in giunta e con una lettera rimasta senza risposta. Tre le richieste presentate. Le illustra il coordinatore politico Graziano Santoro. “L’adozione del finanziamento tramite terzi, utilizzata nelle realtà più all’avanguardia, un metodo secondo cui la progettazione, la gestione del servizio e l’esecuzione dei lavori inerenti l’ammodernamento del sistema energetico comunale sono effettuati nel massimo della trasparenza dalla ditta appaltatrice e a titolo non oneroso per l’ente comunale, con piena soddisfazione per entrambe le parti grazie ad un meccanismo virtuoso attraverso il quale coincidono gli interessi pubblici con quelli privati; il coinvolgimento esclusivo delle cosiddette Esco (Energy Service Companies), soggetti accreditati e specializzati per questo specifico tipo di interventi, e non come viene genericamente previsto nel bando, di aziende iscritte nel registro delle imprese per “attività di installazione e manutenzione di impianti elettrici e di pubblica illuminazione”, o alternativamente di aziende che potessero provare di aver già fornito altri enti pubblici lo stesso servizio, e non la “fornitura di proprie apparecchiature”, come viene ancora genericamente previsto nel bando pubblico”. Con la garanzia per il comune di risparmiare e utilizzare un fondo cui attingere per il finanziamento di politiche di tutela ambientale.
”Nessuno di questi tre aspetti è stato previsto nel sistema adottato dal comune – continua Santoro -. E non sarebbe un problema se l’intervento fosse stato trasparente ed efficiente come tutti dicono di volere, ma a parole. “Noi abbiamo l’impressione che non si stia andando in quella direzione”. E conclude: ”Attendiamo le risposte sul risparmio ottenuto, sui benefici economici per il comune, sugli annunciati ammodernamenti della rete, sulla riduzione dei consumi, sul miglioramento della gestione. Su tali temi restammo inascoltati senza appropriate spiegazioni. Le risposte le attende la città che si sta già trovando di fronte ai primi disagi e alle prime macroscopiche inefficienze. E’ cronaca di questi giorni che alcuni quartieri di notte restano al buio mentre, paradossalmente, gli impianti funzionano di giorno. Molti cittadini lamentano gli enormi ritardi che devono sopportare per la sostituzione di lampadine guaste, e in alcuni casi le lampade mancano del tutto. Anche su tale vicenda è prevalsa l’approssimazione e gli interessi di parte, ad ulteriore triste conferma delle ragioni che ci hanno convinto a ritirare il nostro appoggio all’amministrazione Sconosciuto”.

Togliamo potere alla mafia, facciamo dei suoi dipendenti i nostri alleati

Un momento della manifestazione

Il gen. Carlo Alberto dalla Chiesa, prima di essere ucciso dalla mafia, rilasciò a Giorgio Bocca una intervista. Disse: “Ho capito una cosa molto semplice ma forse decisiva. Gran parte delle protezioni mafiose, dei privilegi mafiosi caramente pagati dai cittadini, non sono altro che i loro elementari diritti. Togliamo questo potere alla mafia, facciamo dei suoi dipendenti i nostri alleati”.
Con queste parole il Procuratore generale della Procura di Torino, Giancarlo Caselli, ha chiuso l’intervento tenuto all’auditorium della scuola media “Aldo Moro” gremito di cittadini giunti anche da fuori città per partecipare alla tavola rotonda organizzata dagli scouts Mesagne 1 che hanno festeggiato il quarantesimo anniversario della fondazione del gruppo.
“Essere buoni cittadini. Riflessioni su giustizia, pace, carità”: il tema ideato dagli scouts in una città, Mesagne, dove solo lo scorso mese fu affidato ad una cooperativa di giovani disoccupati un terreno di 20 ettari confiscato alla criminalità. Giancarlo Caselli ha rimarcato questo concetto quando ha detto che “i prodotti della terra lavorati ai giovani come state facendo voi a Mesagne sono la materializzazione della legalità”.
Alla tavola rotonda erano stati invitati a portare il loro contributo anche con don Tonio Dell’Olio, già coordinatore nazionale di Pax Christi e attualmente impegnato nell’associazione Libera di don Luigi Ciotti, ed Edo Patriarca, portavoce del Forum Terzo settore. Al tavolo dei relatori il dott. Cosimo Falcone, capo scouts di Mesagne, secondo cui “Mesagne sta vivendo una sua primavera perché si sta riappropriando del senso civico della legalità”.
“L’uguaglianza sociale e la libertà formano la democrazia emancipata – ha detto Giancarlo Caselli -. I giovani devono avere il diritto al lavoro perché se mancano libertà e lavoro, capisaldi della felicità, non esiste cittadinanza ma sudditanza. La mafia é la zavorra l’economia del Mezzogiorno in quanto ogni anno provoca la perdita di ben 180 mila posti di lavoro. Ecco perché la mafia non è formata solo da coloro che uccidono ma anche da quanti impoveriscono la qualità della vita. Più legalità e meno mafia significa assicurasi un futuro di felicità”. Don Tonio dell’Olio ha invitato la Chiesa a seguire l’esempio di don Tonino Bello che “indossò il grembiule e lavorò per costruire una società migliore”. Concetto ribadito da Edo Patriarca che ha inviato i giovani “a scardinare la sudditanza dalla mafia e a denunciare gli atti criminali”.

Roby Esposito and Blue Devils ad "Angolo 20"

“Angolo 20”, centro di aggregazione giovanile, organizza per sabato 3 dicembre una maxi festa. Lo scopo dell’iniziativa è quello di promuovere e pubblicizzare tutte le numerose attività che si svolgono presso il centro.
La serata sarà allietata da numerosi gruppi musicali e, in particolare, dal noto gruppo blues ”Roby Esposito and Blue Devils”.
Anche quest’anno sono aperte le iscrizioni al centro di aggregazione “Angolo 2”, presente sul territorio ormai da due anni. “Angolo 20” offre ai giovani la possibilità di impegnarsi in diverse attività per meglio occupare il proprio tempo libero. Dispone di un ambiente sano e sicuro, mette quotidianamente in atto azioni concrete sul territorio per soddisfare le esigenze del mondo giovanile, e collabora attivamente per dare un contributo attivo all’evoluzione in positivo della cultura mesagnese. E' uno spazio libero di aggregazione, dove i ragazzi si incontrano, fanno amicizia, imparano, scambiano idee, lontani da percorsi devianti.
L’iscrizione è libera e tutti possono partecipare alle numerose attività che “Angolo 20” offre quali: sala musica, sala ascolto e audioteca, giornalismo, collegamenti internet, organizzazione di concerti, sport, sala lettura, cineforum all’interno del Centro, e corsi per strumenti musicali, corsi di informatica e per il conseguimento della patente Europea.
La sede è nel centro storico, in via Antonio Profilo fu Tommaso, numero civico 20 a Mesagne. Per informazioni, telefonare allo 0831/777798 e scrivere una e-mail a cmamusicarte@libero.it.

La scuola media Maya Materdona ricorda Anna Milanese



La scuola “G.F. Maja Materdona”, ad un anno dall’intitolazione del laboratorio musicale scolastico ad Anna Milanese, ricorderà Anna con una semplice ma significativa manifestazione che si svolgerà mercoledì 30 novembre, con inizio alle ore 9,00, presso il teatro “Shalom” dei Padri Carmelitani, in piazza S. Michele Arcangelo. Il momento musicale di educazione all’ascolto è stata organizzata in collaborazione con la fondazione “Anna Milanese”.
Si esibiranno alcuni alunni della scuola: Virginia Magrì, Andrea Guarino e Marina Carluccio della classe seconda sez. G; Mirko Leone della classe terza sez. A e Anna Maria Campana della classe terza sez. B.I brani che saranno eseguiti dagli alunni si alterneranno con quelli dei maestri Cosimo Milone, Pamela Rosato ed Enrico Cervellera. Nell’ambito della manifestazione sarà illustrato l’impegno della fondazione “Anna Milanese” in Africa, al fine di sensibilizzare gli alunni ai valori della solidarietà e dell’intercultura.

Personale della pittrice Antonia Acri

“Ad un passo dall’anima”. E’ il titolo della mostra personale della pittrice Antonia Acri che si terrà nel salone degli affreschi, al piano nobile del castello Normanno Svevo.
La mostra, organizzata in collaborazione con l’assessorato alla Cultura, sarà inaugurata giovedì 1 dicembre, alle ore 18.30, dalla giornalista Anna Sciacovelli, e resterà aperta sino al 15 dicembre.

Ufficializzato il programma del Natale nel Cuore 2005

Via Castello con le luminarie natalizie. In città già si respira aria di festa.

Il programma del “Natale nel Cuore 2005” è già in tipografia e tra qualche giorno sarà disponibile gratuitamente in tutti i punti vendita della città.
L’avvio il giorno dell’Immacolata, l’8 dicembre, alle ore 19, al teatro Ariston, con una manifestazione canora di bambini organizzata dall’Unitalsi. Lo stesso giorno la corale della scuola media “A. Moro” canterà le celebri melodie natalizie nella chiesa Madre con inizio alle ore 19,30.
L’11 dicembre "Nu maritu a cambiali": rassegna di teatro amatoriale denominata "Metti il teatro sotto l’albero", al teatro comunale, ore 20.30.
13 dicembre, al castello, ore 18, inaugurazione della mostra dell’artista Toraldo che resterà aperta sino al 10 gennaio;
14 dicembre, ore 20,30, 2a serata della rassegna di teatro amatoriale; 15 dicembre inaugurazione al castello (ore 18.00) della mostra dei presepi organizzata dal Cenacolo Carmelitano che resterà aperta per tutto il periodo festivo.
15 dicembre, palazzetto dello sport di via Udine, alle ore 19.00, gara di basket Pro Telethon organizzata dal periodico d’informazione Mesagnesera tra i giornalisti e la Meyana, formazione di pallacanestro femminile;
16 dicembre, concerto nella chiesa Matrice, ore 20, Gospel di Tayna Canalini;
17 dicembre, ore 20.30, spettacolo musicale “Memorie sotto l’albero, al teatro comunale. Serata Pro Telethon;
19 dicembre, ore 20, la compagnia "Assemblea teatro" di Torino presenta al teatro comunale "Polvere". Lo stesso giorno, concerto di Artur Miles e Gospel con un gruppo 30 elementi sul sagrato Chiesa;
20 dicembre, teatro comunale, rassegna di teatro amatoriale;
21 e 22 dicembre iniziative musicali per solidarietà del gruppo Theorema Group al teatro comunale;
22 dicembre inaugurazione della mostra “Antichi Ricami” al castello che resterà aperta sino al 7 gennaio;
23 dicembre, al teatro comunale, spettacolo organizzato dalla scuola media “A. Moro”;
24 dicembre tradizionale benedizione dei bambinelli con fiaccolata nelle vie del Centro storico. La fiaccolata sarà preceduta da una carrozza con gli zampognari;
25 dicembre inaugurazione del "Natale nel Cuore" e del presepe vivente che resteranno aperti;
26 dicembre 2a rappresentazione teatrale della scuola “A. Moro” al teatro comunale; 27 dicembre Loredana Cinieri in concerto alla chiesa di Sant’Anna;
28 dicembre, “Pernia e Cola”al teatro comunale con "Misciagni anticu";
29 dicembre, ore 20.30, Misciagni nuestru in rassegna teatrale.
1 gennaio 2006 "Natale nel Cuore" e presepe vivente.
2 gennaio rassegna di teatro amatoriale con “Misciagni nuestru” al teatro comunale e 4 gennaio "La Bottega del teatro" presenterà al teatro comunale "Ridere".
Si chiude il 6 gennaio, giorno dell’Epifania, con l’arrivo dei Re Magi.
Le luminarie natalizie costeranno 10 mila euro e saranno istallate nelle seguenti vie e piazze.
Piazze: Porta Grande – Sant’Anna dei Greci, dei Ferdinando, dei Coronei, dei Caniglia, Potra Piccola, dei Giovanomo, dei Tarallo, dei Resta, Criscuolo, IV novembre.
Vie: Castello, dei Dormio, Rini, vico dei Gaza, dei Destro, Mauro Capodieci, vico S. Biagio, F. Ronzini, vico dei Mitri, vico Zimbelli, Geofilo, L.A.Resta, degli Azzollino, dei Florenzia, vico Braccio, vico Morranza, A. Profilo, dei Tosches, Albricci.

domenica, novembre 27

Tutte vincenti le squadre mesagnesi

Il difensore Dario Esperti
Calcio.
Promozione girone B. Mesagne-Muro 2-1
Mesagne: D’Oria, Esperti (75’ Attanasi), Tarantini, Calò, Orlandini, Summa, Chionna (60’ De Benedictis), Auro, Cesaria, Castelli, Vinci (77’ Dipietrangelo). In panchina: Marchetti, Caiulo, Saponaro, Del Zotti. All. Faggiano.
Muro: Monteduro, Maggio, Sarcinella, Biasco, Soriconi (83’ Pagliara), Verzin, Caroppo, Chiri D. (73’ Chri R.), Chiri F., Casaluci, Rizzo (83’ Natali). In panchina: Piccino, Sabato, Treglia, De Pierri. All. Quaranta.
Arbitro: Marangi di Taranto.
Reti: 20’ Casaluci, 45’ Orlandini, 71’ Vinci.
Tre punti pesantissimi per la Medania Mesagne che batte il Muro e sale in classifica a quota 18 punti. Il Muro non ha demeritato e se ha perso, deve fare il “mea culpa” per il calcio di rigore che Casaluci, peraltro il migliore della sua squadra, si è fatto parare da D’Oria poco prima dello scadere del primo tempo. In quel momento gli ospiti conducevano per 1 a 0 e, se avessero raddoppiato, forse la gara avrebbe preso un'altra piega. Scampato il pericolo, il Mesagne è riuscito ad agguantare la parità in extremis, poco prima del riposo. Protagonista Pierluigi Orlandini che ha lasciato partire un pallone carico di effetto che ha lasciato di stucco il portiere Monteduro. Una rete fotocopia del golden gol che l’ex nazionale segnò con la maglia azzurra. La rete ha rinfrancato i gialloblù locali che, nella ripresa, hanno spostato in avanti il baricentro del gioco per cercare il risultato pieno. Ci sono riusciti sempre grazie ad Orlandini che al 26’, lasciato il suo posto alle spalle della difesa, ha servito su un piatto d’argento un cross che il giovane Vinci non ha avuto difficoltà a depositare in rete a portiere battuto.
Tutta qui una partita che ha rischiato la sospensione quando, dopo appena un quarto d’ora di gioco, il cielo si è oscurato e si è abbattuto sulla città un vero e proprio nubifragio.
..............................................................................
Nella foto, Carmen Pisto
Basket serie B Femminile
Fattorie il Sole-Chieti 86-29 E’ stata poco più di una seduta di allenamento per la capolista Meyana che ha avuto ragione del Chieti col punteggio di 86-29 (+ 57). Le teatine, fanalino di coda con zero punti dopo 9 partite, si sono battute con l’entusiasmo tipico delle ragazzine che, almeno per quest’anno, hanno come unico obiettivo quello di fare esperienza in un campionato molto più grande di loro.
La società del Mesagne aveva atteso questa partita per organizzare nella mattinata una serie di adempimenti istituzionali e pubblicitari. A mezzogiorno, nell’atrio del castello Normanno-Svevo, simbolo della città, c’è stato l’incontro con il sindaco Mario Sconosciuto e l’assessore allo Sport, Maurizio Piro che, a nome della città, hanno ringraziato società, sponsor e squadra per quanto stanno facendo per il buon nome di Mesagne. Sempre al castello la squadra si è sottoposta ai flash per il poster ufficiale che sarà distribuito in omaggio durante le feste di fine anno. Successivamente hanno visitato l’azienda Food Stuffs di Franco Perrotta, sponsor ufficiale della squadra con “Fattorie il Sole”.
Poi, in serata, la gara contro il Chieti, una pura formalità.
Coach Roberto Valenzano ha lasciato in tribuna le infortunate Del Gaudio e Mummolo ed ha convocato la giovanissima Flavia Carluccio, ala, 15 anni. Il debutto in serie B di Eccellenza della ragazzina proveniente dal vivaio della Meyana è stato salutato dal lungo e caloroso applauso del pubblico. Assieme alla Carluccio ha debuttato anche Federica Resta, 17 anni, che in passato era stata più volte convocata giocando qualche minuto in prima squadra la scorsa stagione.
Coach Valenzano ha provato la condizione fisica di Tiziana Cannella e Adriana Pastore, ferme ai box da circa un mese per infortunio. Nell’ultimo periodo la partita è vissuta sulla voglia di ben figurare delle due debuttanti mesagnesi.
Fattorie il Sole: Resta 5, Carluccio 8, Cannella 11, Pisto 7, Basile 12, Belfiore 10, Milo 14, Pastore 4, Sivilli 15. All. Valenzano.
Chieti: Coretti 11, Zulli, D’Amico, D’Angelo 2, Benfatto B., Thompson 6, Tangifesta, Benfatto F. 2, Calabrese, Lezzi 8. All. Bonvecchio.
Arbitri: Cagliostro e Pirrotta di Reggio Calabria.
Parziali: 22-10, 41-14, 64-20, 86-29.
................................................................................
Basket serie C2
Acli Brindisi-Mens Sana Mesagne 66-74 (parziali 15-21,17-21,13-11, 21-21)
Acli Brindisi: Zecca 2, Marchionna 12, Guerra n.e., Mastrorosa R. 14, Canepa 6, Barranco 4, D'Amicis 13, Tatarani 2, Ranieri 7, Mastrorosa T. 6. Allenatore: Vitali.
Mesagne: Santacesaria 12, Licchello 18, Risolo 8, Spagnolo 8, Paolelli 4, Voglino 10, Scalera 14. Montanaro, Capodieci e Monna n.e.. Allenatore: Amatori
Arbitri: Cardano di Gravina e Carbone di Apricena.
La Mens Sana riscatta la brutta sconfitta subita domenica scorsa a Lucera vincendo a Brindisi contro l’Acli di Massimo Vitali che resta relegata al penultimo posto con quattro punti in classifica. Era stato denominato il derby della disperazione per la precaria situazione in classifica delle due squadre. Così è stato. Ha vinto il Mesagne che è scesa in campo con maggiore determinazione e voglia di vincere per risalire la classifica e fare un passo verso la zona salvezza.
...............................................................................
Basket serie D
Fortitudo Mesagne 110-Grottaglie 72 (parziali: 18-24,48-36,73-59,110-72)
Fortitudo Mesagne: Zanzarella 22, Caramia 22, Cafiero 15, Calò 16, Vitale 16, Molfetta 13, Calò 2, Aresta 4, Di Bella, Guglielmi.
Grottaglie: Santoro L. 23, Santoro M., Bonfrate 4, Luzzi 9, Arcadio 2, Piergianni 20, Di Biaso 4, Bovino 2, Lagrotta 6.
Resiste solo 10’ il "bellicoso" Grottaglie che chiude il 1° quarto in vantaggio (18- 24). Poi il Mesagne prende in mano il pallino del gioco e la partita per i tarantini finisce li. Gara nervosa, a tratti anche scorretta, con il Grottaglie che le tenta tutte, prima con gli arbitri ( due espulsi e diversi falli tecnici ), poi con la squadra di casa che non si lascia coinvolgere e chiude l'incontro con 38 punti di scarto. Buona la prova del team di coach Vitale che, grazie al gioco espresso durante tutta la gara, porta sei uomini in doppia cifra. Prossimo incontro domenica 4 dicembre a Manduria per continuare con la striscia aperta di quattro vittorie consecutive.

Mons. Rocco Talucci coinvolto in un pauroso incidente stradale



Un pauroso incidente stradale ha visto coinvolto ieri mattina, poco dopo le ore 11.00, l’arcivescovo della diocesi di Brindisi-Ostuni, mons. Rocco Talucci. Il prelato nella mattinata era stato a Mesagne per partecipare alla cerimonia di apertura del convegno organizzato dall’Oari-Avulss, “Lavorare insieme per servire meglio”. Subito dopo aveva salutato i convegnisti per fare il rientro a Brindisi sulla Lancia Lybra blu targata BP 035 YZ.
Dopo appena due chilometri dal centro abitato di Mesagne, mentre la Lancya era in fase di sorpasso di una Audi A3, targata, CJ 699 AM, l’auto è sbandata strisciando per oltre trenta metri sul guard-rail di cemento che divide le due carreggiate. Nell'impatto è scoppiato il pneumatico sinistro anteriore dell’auto. L’auto ha iniziato a sbandare e si è fermata qualche centinaio di metri più avanti. Sull’asfalto i vigili urbani di Mesagne hanno misurato una frenata di oltre 140 metri. Mons. Talucci, rimasto molto scosso e visibilmente choccato, è stato accompagnato in Curia da alcuni automobilisti di passaggio che si sono immediatamente prestati a rincuorare il prelato bianco in viso per i lunghi attimi di paura vissuti. Sul posto si è immediatamente portata una pattuglia della polizia municipale di Mesagne che hanno provveduto a fare i rilievi del caso. Anche il sindaco Mario Sconosciuto, avvertito dell’incidente, si è recato sul posto dell’incidente. L’auto rimasta coinvolta nel pauroso incidente è una Audi A3 ed era guidata dal un giovane latianese, Antonio Rodia.

sabato, novembre 26

Essere buoni cittadini. Due giorni di riflessione promossi dal gruppo scout Agesci Mesagne 1

Per celebrare i 40 anni della ricostituzione del Gruppo Scout Agesci Mesagne 1 (1966-2006) l’associazione ha scelto di offrire al territorio una serie di iniziative culturali, ludiche e formative che si svolgeranno durante tutto l’anno associativo per coinvolgere, in vario modo, le diverse agenzie educative e realtà associative locali.
La prima iniziativa consiste in una tavola rotonda per sabato 26 novembre, alle ore 17,30 presso l’auditorium della scuola media “Aldo Moro”, in via Siracusa sul tema: “Essere buoni cittadini” riflessioni su giustizia pace carità. La manifestazione è realizzata in collaborazione con la scuola media “A.Moro” e col patrocinio del comune di Mesagne e della Provincia di Brindisi.
Intervengono il dott. Giancarlo Caselli, procuratore generale di Torino; don Tonio Dell’Olio, coordinatore nazionale di “Pax Christi” e il dott. Edo Patriarca, portavoce nazionale del forum del terzo settore. Modera il dott. Mino Falcone, educatore scout del gruppo Agesci Mesagne 1.
Obiettivo dell’educazione scout è “formare il buon cittadino”. Una persona capace di fare delle scelte, di prendere posizione, una persona leale, che conosce e rispetta le regole del gioco. Una persona competente e disponibile, che merita fiducia, una persona impegnata a “lasciare questo mondo un pò migliore di come lo ha trovato”, come scriveva quasi un secolo fa il fondatore Baden-Powell.
“L’urgenza educativa e l’emergenza sociale cui sono sollecitate le persone che hanno a cuore il futuro di questo mondo – ha dichiarato il capo gruppo Fabio Perrucci -, ci inducono a soffermarci sulle motivazioni e sulle modalità per cui e con cui svolgiamo il nostro ruolo di costruttori di futuro”. “Alle famiglie, ai giovani, agli educatori, ai cittadini vogliamo offrire la testimonianza di persone significative che aiutino a comprendere che “non c’è pace senza giustizia, non c’è giustizia senza carità”, afferma don Angelo Argentiero, assistente ecclesiastico del Gruppo. Per la capo gruppo Stefania Ricco, “Da qui nasce la scelta di coinvolgere un rappresentante della legge che abbia fatto delle scelte forti, delle esperienze uniche, un magistrato come il dott. Giancarlo Caselli, procuratore generale della Repubblica -. Abbiamo pensato anche ad un uomo della nostra associazione che abbia fatto delle scelte significative, anche oltre la stessa associazione, nel mondo del volontariato, ossia Edo Patriarca, già presidente dell’Agesci ed attualmente portavoce nazionale del Forum del Terzo Settore.

Approvato il progetto di ristrutturazione dell’istituto tecnico commerciale

La giunta provinciale, nella seduta di martedì 22 novembre, ha approvato il progetto definitivo per il rifacimento degli impianti elettrici e l’adeguamento dell’istituto tecnico commerciale “Epifanio Ferdinando” di Mesagne alle norme di sicurezza.
La notizia è stata data dal vice presidente della Provincia, Damiano Franco, al Dirigente scolastico, dott. Antonio Micelli e, per conoscenza, al sindaco di Mesagne, Mario Sconosciuto.
La struttura scolastica, di proprietà della Provincia, versa in un forte stato di degrado per cui, già negli anni scolastici precedenti, la Provincia era intervenuta per realizzare parte delle opere di ristrutturazione e di adeguamento alle norme di sicurezza rinviando ad un secondo lotto il completamento dei lavori. Cosa che sarà fatta nelle prossime settimane.
Il costo complessivo del progetto ammonta a circa 200 mila euro.

Topo d’auto mesagnese arrestato in trasferta

Si tratta del 39enne C.N.C arrestato dai carabinieri di Francavilla Fontana a Monteparano (Taranto) che aveva rubato un auto che, molto probabilmente, sarebbe servita come pezzi di ricambio. Dinanzi ai militari dell’Arma si è giustificato dicendo che aveva bisogno di qualche spicciolo per le prossime festività natalizie. Giustificazione che non hanno intenerito i carabinieri che lo hanno arrestato e presso la Casa Circondariale di Brindisi.

Franco Battiato a Mesagne

Franco Battiato a Mesagne. Il noto cantautore sarà a Mesagne mercoledì 30 novembre, alle ore 9, presso il cinema Ariston per presentare il suo film “Musikanten”. L’iniziativa è stata promossa dall’Amministrazione comunale di Mesagne, assessorati allo Spettacolo, Turismo, Pubblica istruzione e Servizi sociali. Ingresso euro 2,00. Infoline botteghino tel. 349.4410282. Assessorato Spettacolo 0831.734870.

Basket. Serie B eccellenza. Mesagne-Chieti, ore 18.

La giovane formazione del Minerva Chieti

Testa coda della classifica del girone D della B femminile di Eccellenza. La Meyana, sponsorizzata Fattorie il Sole, con 16 punti per le otto vittorie conseguite in altrettante partite, se la vedrà con le ragazzine del Minerva Chieti ferme in fondo alla classifica con 0 punti. Coach Valenzano farà debuttare la mesagnese Sara Carluccio, guardia di 15 anni, cresciuta nel vivaio e riconfermerà Federica Resta, 17 anni. Dopo oltre un mese di assenza si rivedrà Tiziana Cannella. Andrà in tribuna invece Francesca Del Gaudio che in settimana ha subito durante l’allenamento un duro colpo ad un ginocchio che si è gonfiato. In tribuna anche Federica Mummolo che non si è ancora ripresa dai problemi che l’hanno tenuta fuori.
Sarà della partita, invece, Adriana Pastore che è tornata ad allenarsi solo venerdì. Domenica scorsa il Mesagne ha vinto (50-58) ad Augusta mentre le teatine hanno perso in casa (36-52) contro il Latina. Il Mesagne in otto partite ha realizzato 584 punti contro i 322 del Chieti. Per quanto riguarda la difesa il Mesagne ha subito 445 punti contro i 573 delle ospiti. Differenza canestri: + 139 Mesagne, - 251 il Chieti. Arbitreranno l’incontro Cagliostro e Pirrotta di Reggio Calabria.

Calcio. Domenica (ore 14.30), Mesagne-Muro

Una partita da vincere a tutti i costi per riportarsi subito nelle zone tranquille del centro classifica e guardare alle ultime gare del girone d’andata con maggiore serenità.
Mister Orlandini è costretto a rivedere la formazione. Il difensore Quarta, squalificato, sarà sostituito da De Benedettis. Come previsto resterà a riposo l’attaccante Distante che da tempo si trascina una serie di fastidiosi infortuni. Il suo posto verrà preso da Saponaro a meno che Orlandini non decida di giocare lui stesso in attacco, in appoggio al centravanti Cesaria. Una soluzione che non è poi tanto campata in aria. A centrocampo è sicuro il rientro di Calò, ex Locorotondo.
Il Muro, almeno sulla carta, non dovrebbe dare molti problemi. I leccesi si presenteranno al Comunale di Mesagne con in panchina l’allenatore Quaranta che ha scontato la squalifica. E’ squadra specializzata in pareggi avendone conseguiti 6 in 12 partite disputate. Arbitrerà Marangi di Taranto.

venerdì, novembre 25

Convocato per lunedì il Consiglio comunale

Il consiglio comunale è stato convocato per le ore 15.30 di lunedì 28 novembre 2005 per discutere la ratifica della deliberazione di giunta che riguarda l’avanzo di amministrazione del 2004 con parziale destinazione ed utilizzo e la variazione di assestamento generale del bilancio annuale di previsione dell’esercizio finanziario 2005. Inoltre sarà chiesta alla massima assise comunale la rettifica dell’atto deliberativo di consiglio comunale n. 34 del 13 ottobre 2003 relativo all’acquisizione dell’area di risulta del fabbricato sito in vico Quercia e già destinato a sito archeologico.
Successivamente si voterà per l’approvazione del piano di diritto allo studio dell’anno 2006 e per il regolamento del servizio presso le mense scolastiche. Seguirà il regolamento per l’impiego degli anziani in servizi di pubblica utilità. Il consiglio si concluderà con la richiesta di approvazione del regolamento di contabilità e del regolamento di contabilità relativo all’ambito territoriale del Piano di zona n. 4.

Lavorare insieme per servire meglio

Il gruppo dei volontari dell'Oari Avulss in ospedale a Mesagne

“Lavorare insieme per servire meglio”. E’ il tema del convegno interregionale di studi organizzato presso l’auditorium del castello, sabato e domenica.dalla Oari, associazione per una pastorale di comunione e speranza dell’uomo che soffre.
La finalità del convegno è quella di confermare che il volontario è una persona che si pone a servizio della vita. “Intendiamo esercitare nell’ambito sociale e sanitario un servizio libero, gratuito, qualificato, organizzato e civilmente riconosciuto – ha dichiarato l’ins. Anna Maria Papadia, presidente dell’associazione di Mesagne -. Noi vogliamo continuare ad esprimere una presenza per migliorare la qualità della vita dell’uomo in condizioni di sofferenza, bisogno ed emarginazione”.
I lavori saranno divisi in due sessioni.
Si inizia sabato, alle ore 9.30, con gli interventi dell’arcivescovo mons. Rocco Talucci e di Franco Bellugi, presidente nazionale dell’Avulss, associazione per il volontariato dei servizi socio-sanitari. Seguiranno le comunicazioni monotematiche sui temi, “Lavorare insieme con e in ambito socio-sanitario (suor Maria Teresa Ignisci e Loredana Benvanga), “Lavorare insieme con e in ambito associativo (Cosimo De Rinaldis e Pasquale Russo), “Lavorare insieme per servire” (don Marcello Spada e Anna Maria Papadia).
Nel pomeriggio si insedieranno i gruppi di riflessione.
Domenica seconda sessione dei lavori e discussione sulle relazioni dei gruppi di riflessione. Seguirà il dibattito. Concluderanno i lavori Franco Bellugi e mons. Roberto Ziglioli, presidente nazionale Oari. Durante i lavori, che saranno coordinati da Cosimo De Rinaldis, delegato regionale Oari e Avulss, sono previste alcune testimonianze ed il gemellaggio tra l’Oaari Avulss delle regioni della Puglia e del Trentino.

Mala sanità: la "via crucis" di un invalido

Un terribile incidente stradale tre anni fa gli cambiò la vita. La diagnosi fu terribile: lesione permanente al midollo e paraplegico a vita. Da allora, A.S., 24 anni, vive su una sedia a rotelle. Nei giorni scorsi si è dovuto sottoporre ad accertamenti per ottenere la conferma del riconoscimento dell’invalidità. Una “via crucis”, sballottato da un ufficio all’altro, senza un minimo di rispetto per una persona affetta da una grave patologia.
Innanzitutto il luogo dove vengono effettuate le visite. Non esiste una sala d’attesa, ma solo un corridoio corto e stretto dove, nello stesso giorno, sono convocate circa 30 persone, di ogni età, con ogni tipo di patologia e, soprattutto, tutte alla stessa ora. L’ambulatorio apre alle ore 16 e, da quel momento in poi, o con un bastone, o in carrozzina o su una barella o aggrappato a qualche accompagnatore devi aspettare il tuo turno.
La domanda: perché essere causa di ulteriore stress psicologico con chi vive situazioni molto dure che sicuramente il tempo o una commissione di verifica non può cambiare neanche con cento inutili certificati?
E ancora. Una paraplegia post-traumatica con lesione midollare permanente, ormai persistente da più di tre anni, necessita ancora di ulteriori accertamenti neurologici o può essere sufficiente anche una valutazione di verifica da parte di un componente la commissione?
Anche questa è mala sanità.

giovedì, novembre 24

Cinquantanni e non li dimostra. Festa alla Cantina della cooperativa della Riforma fondiaria


Nella foto, il sindaco Mario Sconosciuto e il presidente Umberto Maizza alla inaugurazione della linea dell'imbottigliamento

“Cinquantanni e non li dimostra”. Sabato 3 dicembre, alle ore 10, con una estemporanea di pittura e con concorso a premi, in via Castello,iniziano i festeggiamenti per celebrare il 50 anniversario della Cantina cooperativa della Riforma fondiaria. Nel pomeriggio, alle ore 16.30, convegno nell'auditorium del Castello su due importanti temi: “Effetti salutistici del vino” e “Rapporti tra cooperazione e sistema bancario”. Relazioneranno il prof. Alessandro Distante, presidente dell’Isbem, su: "Vino e Salute" e il dott. Vito Primiceri, direttore generale della Banca Popolare Pugliese, che parlerà su: "Il ruolo del sistema bancario nel sostegno alla cooperazione in agricoltura"
Introdurrà il dibattito Umberto Maizza, presidente della Cantina cooperativa della Riforma fondiaria di Mesagne.
E’ prevista la partecipazione di Sandro Frisullo, vice presidente della Giunta regionale, Enzo Russo, assessore regionale all'Agricoltura, Michele Errico, presidente dell’Amministrazione provinciale di Brindisi, Mario Sconosciuto, sindaco di Mesagne e Danilo Zuffianò, assessore alle Attività Produttive del comune di Mesagne.
Al termine sarà offerto un buffet nel castello con degustazione dei vini della cantina.
Domenica 4 dicembre alle ore 10, apertura degli stands di "Campagna Amica", a cura della Coldiretti provinciale di Brindisi con esposizione dell'enogastronomia e dell'artigianato locale.
Alle ore 10,30 S. Messa di ringraziamento celebrata da mons. Angelo Catarozzolo con benedizione dei mezzi agricoli e successiva visita guidata agli impianti della cantina. Seguirà un incontro conviviale con i soci, allietato da spettacoli musicali e folkloristici.
Alle ore 20,00 spettacolo musicale e cabarettistico animato da Jmmy Fontana e Wess presentati da Umberto Sardella con "pettole, castagne e tanto vino novello".
Nel corso della serata sarà effettuata la premiazione dei vincitori dell'estemporanea di pittura. I fuochi pirotecnici chiuderanno i festeggiamenti. In serata presso i ristoranti "Locanda dei Messapi", "Il Paiolo Magico", "Il Pargolo" e "Lu Sitili" i vini saranno offerti dalla Cantina Cooperativa Riforma Fondiaria di Mesagne con animazione degli artisti del teatro dei Sassi di Matera.

Cucina indiana e messaggio culturale. Incontro a Mesagne

Un tuffo nella cultura orientale attraverso le tecniche di massaggio e la cucina etnica. Il singolare connubio è organizzato dalla Cooperativa sociale Oasi e dal Centro estetico orientale che, nei locali del Golosoasi di Mesagne (Piazza Orsini del Balzo), hanno preparato per questa sera, giovedì 24 novembre (ore 20) un incontro per conoscere una cultura distante ma affascinante.
L’iniziativa è dedicata all’“Hara Massage” e alla cucina tradizionale indiana. Dopo una dimostrazione dell’Hara Massage, ci sarà una degustazione a base di specialità indiane: riso basmati profumato, manzo madrass e tikka di pollo; per i vegetariani c’è il cutney di funghi. Il tutto accompagnato dal tipico pane naan e da thè speziato.
Un secondo incontro si terrà giovedì 1 dicembre: questa volta sarà protagonista della serata la Thailandia, con la sua cucina etnica ed il “Thai Massage”. L’ingresso per entrambe le serate è libero. Per info tel. 328/8104257.
Cooperativa sociale Oasi - Golosoasi

L'assessore al Personale Luigi Argentieri ribatte alle accuse dei dipendenti comunali scontenti

L'assessore Luigi Argentieri

L'accordo è stato liberamente definito dalla delegazione trattante, interamente composta da dipendenti comunali, con la rappresentanza di tutte le sigle sindacali, confederali e autonome, senza alcuna interferenza politica e senza alcuna pressione da parte dell'Amministrazione comunale”.
L'assessore al Personale, Luigi Argentieri, chiarisce la posizione che ha avuto l’Amministrazione comunale riguardo alla trattativa per i livelli dei dipendenti. E sottolinea che la Giunta comunale si è limitata a dare, così come le compete ed è suo preciso dovere, indicazioni politiche sulla conduzione della trattativa che è stata condotta seguendo con l’obiettivo di attuare il criterio dell'equità, mettendo sullo stesso piano tutti i dipendenti, di ogni posizione economica e giuridica. Inoltre si è operato per giungere ad un riequilibrio circa i benefici da erogare, per correggere certe scelte unilaterali del passato e dare la possibilità a chi ne era rimasto escluso di accedere ai miglioramenti.
I miglioramenti economici riconosciuti agli aventi diritto sono stati frutto di una concertazione tra parte pubblica e parte sindacale, discussa, approfondita e protratta per diversi mesi fino all'accordo siglato lo scorso mese di aprile.
Nelle scorse settimane si è tenuta un'assemblea generale del personale, che ha discusso e preso posizione su quanto si andava concordando, e che ha dato via libera all'accordo nella formulazione definitiva. Ecco perché l’Amministrazione comunale, tramite l’assessore al Personale, respinge al mittente le accuse di favoritismo. “Non capiamo quali siano e da dove possano essere nati. Va detto invece che il processo di formazione dell'accordo è avvenuto con metodo sicuramente trasparente e democratico, col massimo rispetto dell'autonomia delle parti negoziali e che la Giunta comunale ha preso atto dei risultati che ne sono scaturiti”.

Incontro-dibattito su “La cultura del Riformismo in Italia”

“La cultura del Riformismo in Italia”. E’ il tema dell’incontro-dibattito che si terrà venerdì 25 novembre, alle ore 18.00, presso la sala del Gal-Terra dei Messapi, in piazza IV novembre.
Si discuterà sul saggio tratto dal libro “Un Paese in bilico” di Egidio Zazheo, dovente di Politica comparata e di Storia delle Istituzioni politiche presso l’Università degli studi di Lecce.
Dopo i saluti del Presidente della Provincia, Michele Errico, del sindaco di Mesagne, Mario Sconosciuto e degli assessori alla Pubblica istruzione della Provincia, Giampiero Rollo, e del comune di Mesagne, Angelo Guglielmi, interverranno, Giuseppe Florio, corrispondente da Mesagne del giornale Euromediterraneo, l’autore Egidio Zazheo e Damiano Franco, vice presidente dell’Amministrazione provinciale.

Via Brindisi: i Verdi intervengono sulla questione traffico

Anche i Verdi di Mesagne, tramite il loro segretario, Giovanni Passante, intervengono sulla questione traffico che intasa via Brindisi.
Con una lettera inviata al sindaco Mario Sconosciuto, e trasmessa per conoscenza al ten. Bartolomeo Fantasia, comandante della Polizia municipale, chiedono di prendere immediatamente nella dovuta considerazione la delicata questione.
“L’aumentata densità del traffico veicolare che si è venuto a creare in detta via dopo l’apertura del centro commerciale Auchan diverrà ancora più caotico con l’ormai imminente apertura di un supermercato sulla strada che conduce a Brindisi. Se non si interverrà immediatamente con una adeguata contromisura, temiamo che il traffico in questa parte della città giungerà al collasso più completo”.
I Verdi di Mesagne ritengono che sulla delicata questione l’Amministrazione comunale e l’assessorato alla Viabilità e Traffico è fortemente in ritardo nel dare le giuste soluzioni.

mercoledì, novembre 23

Stato di allarme per la situazione meteoreologica

L’Amministrazione Comunale rende noto che, come per prassi nella eventualità del verificarsi di eventi metereologici avversi, ha ricevuto nelle scorse ore un fax di allerta meteo dalla Prefettura di Brindisi.
In detta nota il Dipartimento Nazionale della Protezione civile comunica che:
“nella tarda mattinata di oggi e per le successive 24 ore, si prevedono piogge diffuse e persistenti e possibilità di locali rovesci, con quantitativi localmente anche elevati su Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia settentrionale”.
Come ormai è consuetudine, nei casi in cui si ravvisi la possibilità di avverse condizioni metereologiche nella nostra città, l’Amministrazione comunale ha già attivato le adeguate misure di cautela e di allerta che minimizzino i disagi per la popolazione.
La presente informativa, emanata dal Nucleo Comunale di Protezione Civile, ha lo scopo di favorire una puntuale e tempestiva informazione nei riguardi della popolazione affinché ogni cittadino, nell’ambito delle proprie prerogative, collabori e si adoperi per consentire la migliore sinergia in una eventuale fase di emergenza.

Mangia dolciumi scaduti e finisce in ospedale

Ha rischiato di finire nel reparto di terapia intensiva. Poi, per fortuna, si è risolto per il meglio e, dopo il tempestivo intervento dei medici del Pronto Soccorso dell’ospedale S. Camillo de Lellis di Mesagne che gli hanno applicato una flebo disintossicante con alcuni calmanti, si è ripreso ed è potuto rientrare in famiglia, a casa, dove lo attendevano con trepidante impazienza.
E’ accaduto ad A.V., un mesagnese padre di famiglia di 37 anni, che domenica mattina è stato trasportato d’urgenza in ospedale dai familiari per i forti dolori all’addome provocati, sembra, da alcuni saccottini al gianduia scaduti acquistati la sera precedenti presso un noto centro commerciale del posto.
Sabato A.V. era andato assieme alla famiglia a fare la spesa di fine settimana e non si era lasciata sfuggire l’occasione per acquistare una confezione di saccottini al cioccolato. Subito nel dopo cena, sulla tavola ancora bandita è apparsa la confezione di saccottini che è stata aperta per gustarli. I figli di A.V. si sono subito accorti che non erano i dolcetti non avevano il solito gusto e li hanno lasciati. Il papà li ha mangiati e per lui la notte tra il sabato e la domenica è stata…interminabile. Conati di vomito, dolori lancinanti alla pancia, senso di malessere generale al punto che è stato costretto a ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale. Quando è tornato a casa, ha controllato la confezione di dolciumi rimasti e subito si è resto conto che erano scaduti il 7 novembre, dodici giorni prima di quando li aveva acquistati. Si è recato presso il Commissariato di polizia per denunciarne l’accaduto. I poliziotti non hanno perso tempo, si sono portati presso la pasticceria del Centro commerciale ed hanno posto sotto sequestro tutti il prodotto. I responsabili della struttura commerciale, convocati presso il commissariato di polizia, si sono giustificati asserendo che l’errore sarebbe stato provocato dalla macchinetta che stampa sui prodotti la data di scadenza.

Marina Belfiore: "Vinco il campionato e mi sposo"

“Vinco il campionato e chiudo”. Marina Belfiore vuole chiudere perché ha un’altra promessa da mantenere. Un impegno che durerà tutta la vita: sposarsi. Ha già fissato la data, al termine del campionato. Inviterà tutta la squadra e sulla torta nuziale, ad un angolo, non molto nascosta, farà scrivere “serie A”.
“Sarebbe davvero un sogno chiudere con la promozione. Se penso a quando abbiamo iniziato questa avventura nello scetticismo più completo, mi vengono i brividi. Erano gli anni della Virtus in serie B2 e a Mesagne il basket erano coniugato solo al maschile. Erano davvero in pochi a crederci, forse nessuno. Ma non corriamo in avanti perché troppo forte è stata la delusione che abbiamo provato la scorsa stagione per dire già da oggi che vinceremo il campionato. Aspettiamo la fine di maggio per riparlarne”.
Marina, minilaurea in ingegneria gestionale, da giovanissima, ha indossato i galloni di capitana della Meyana. Quando è libera dagli impegni di lavoro e di palestra, corre al canile comunale in contrada Casacalva per collaborare con l’associazione di volontariato e assistere i cani abbandonati.
Si schernisce. “Non faccio nulla di particolare. Ho sempre amato gli animali sin da piccola quando mio padre mi portò a casa un cucciolo. Come si fa a non amare gli animali? Come si fa ad abbandonarli, a seviziarli come purtroppo troppi uomini privi di scrupolo fanno? Se gli uomini amassero di più gli animali nel mondo ci sarebbero meno problemi”.
Questa è Marina Belfiore che si divide tra basket, lavoro e volontariato. Ancora per poco. Poi metterà su famiglia e farà una scelta. Una scelta di vita.

Orto del Levante propone una centrale ortofrutticola

L’azienda di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli “Orto del Levante” ha proposto da tempo al sindaco Mario Sconosciuto ed al Presidente dell’Amministrazione provinciale, Michele Errico, la realizzazione di una centrale ortofrutticola polifunzionale da ubicare in contrada San Leonardo, sulla sua area urbanizzata di circa 50 mila mq.
L’azienda dispone di una struttura recintata dove attualmente esercita l’attività di trasformazione di prodotti agricoli. Una risorsa che i soci dell’azienda metterebbero a disposizione della collettività per realizzare una centrale ortofrutticola con lo scopo di privilegiare i prodotti freschi locali come carciofi, pomodori, ortaggi, pesche, angurie, meloni, ecc.
Nel progetto potrebbero essere coinvolti anche i vari produttori locali, tra cui consorzi, cooperative, associazioni di produttori e le associazioni professionali di categoria. La proposta fatta dai soci di “Orto del Levante”, però, sembra essere caduta nel dimenticatoio per cui il segretario dei Verdi di Mesagne, Giovanni Passante, l’ha ripresa ed ha chiesto, con una lettera inviata al sindaco Mario Sconosciuto e per conoscenza al Presidente Michele Errico, di “dare l’adeguata attenzione politica a tale progetto che rappresenta motivo di incentivazione e risanamento economico e produttivo dell’intero territorio mesagnese e del suo hinterland”.

lunedì, novembre 21

La domenica sportiva delle squadre mesagnesi

Campionato di Promozione 12 giornata
I risultati Surbo-Novoli 0–2, Carosino-Palagianello 3–1, San Donato-Carovigno 0–0, San Vito-Galatone 3-2, Trepuzzi-Assi Maglie 1-0, Galatina-Monteroni 1-1 Massafra-Mesagne 3-0 Muro- Squinzano 1-2.
La classifica Massafra 32, Squinzano 24, Monteroni 23, Galatina e Novoli 20, San Vito, Carovigno e Galatone 18, Trepuzzi 17, Carosino e Mesagne 15, Muro 12, Assi Maglie 9, Palagianello 8, San Donato 6, Surbo 4
La prossima Squinzano-Surbo, Galatina-San Vito, Palagianello-San Donato, Novoli-Trepuzzi, Mesagne- Muro, Monteroni-Massafra, Carovigno-Galatone, Assi Maglie-Carosino

Il portiere del Mesagne, Uccio Doria

Niente da fare per il Mesagne sul campo della capolista Massafra. Troppo forte la squadra di casa che ha battuto l'undici di mister Orlandini con un perentorio 3 a 0. I tarantini hanno avuto anche la fortuna di passare subito in vantaggio, al 2' minuto di gioco con Squicciarini che ha poi raddoppiato al 1’ del secondo tempo. Una rete che il Mesagne ha duramente contestato perchè ritenuta realizzata in netto fuorigioco. La partita si è incattivita, e ne ha fatto le spese il centrocampiosta Quarta che ha raggiunto prima del tempo la via degli spogliatoi. La rete del 3 a 0 al 38’ ad opera di Turi.
.......................
Basket serie B Eccellenza
I risultati (8 giornata di andata) Chieti-Latina 36-52, Augusta-Mesagne 50-58, Maddaloni-Licata 70-60, Napoli-Monopoli 54-42, Sulmona-Castel Golfo 65-32, Pozzuoli-Roma 87-79, Catania-Benevento 64-54
La classifica Mesagne 16, Sulmona e Napoli 12, Roma, Augusta e Licata 10, Catania e Benevento 8, Maddaloni, Monopoli, Pozzuoli 6, Castel Golfo e Latina 4, Chieti 0.
Domenica prossima Licata-Sulmona, Benevento-Maddaloni, Roma- Napoli, Mesagne-Chieti, Castel Golfo-Augusta, Monopoli- Pozzuoli, Latina- Catania.
Nella foto, Nara Innocente che ha debuttato con una buona prestazione (8 punti) ad Augusta

Vola sempre più alto la Meyana. Ad Augusta le gialloblù centrano l’ottava vittoria stagionale in altrettante gare continuando la loro marcia solitaria in cima alla classifica. Il successo ottenuto in terra siciliana e contro una diretta concorrente alla serie A2 permette di tenere a debita distanza (+4) le più immediate inseguitrici Napoli e Sulmona. Per Sivilli e compagne quella di Augusta era una sorta di prova del nove per confermare le proprie ambizioni di promozione. La Meyana ha risposto presente con una prestazione di carattere contro un ostico avversario.
Da Augusta torna una squadra sempre più consapevole delle sue potenzialità. In Sicilia ha esordito la pivot Sara Innocente in doppio tesseramento con il Pozzuoli (serie A2).
.......................................
Basket serie C2
Lucera-Mens Sana Mesagne 92-46.
Lucera: Battista 5, Mazzella 32, Monier 6, Visnjic 25, D'Arrisi 2, Salcunic 2, Silvestri 2, Vigilante 10, Rubbera 8, Boveresitas. Allenatore: Antonio Russo.
Mens Sana Mesagne: Santacesaria 10, Licchello 3, Dimonte, Spagnolo 2, Paolelli 5, Voglino 11, Capodieci, Scalera 4, Montanaro 7, Monna 4. Allenatore: Gianpaolo Amatori. Arbitri: Soano di Alberobello e Lastella di Bari.
Una vera e propria Waterloo per la Mens Sana che incassa in casa della capolista un -46 su cui riflettere. Partita già bella e chiusa nel primo parziale con Lucera trascinata dal trio Gazzella- Visnijc-Vigilante assoluti padroni della contesa. Alla fine Mazzella farà segnare 32 punti con 6/10 da 2, 4/7 da 3 ed 8 rimabalzi, Visnijc 25 punti con 10/11 da 2, 1/3 da 3 e 9 rimabalzi, Vigilante 10 punti con 4/6 da 2 e 12 rimbalzi. Lucera che mantiene la propria imbattibilità e Mens Sana attesa ora dallo scontro diretto contro l’Acli Brindisi in una sorta di gara dal non ritorno.
.................
Basket serie D
Fortitudo Mesagne-Pulsano 103-50 parziali: 30-14 / 53-23 / 79-32 / 103-50
Fortitudo: Caramia 35, Cafiero 2, Calò A. 10, Vitale 5, Molfetta 11, Calò E. 19, Aresta 2, Di Bella 10, Guglielmi 10. All. Vitale
Pulsano: Sanpietro, Vestita 5, Turco 2, Marzulli, Lanza 8, Piccinni 4, Marangiolo 9, Ruggiero, Volpe 16, Ranieri 3.
Partita senza storia tra Fortitudo e Pulsano con il Mesagne che chiude già il primo quarto 30 a 14. Nel secondo quarto Vitale fa ruotare tutti gli uomini dando spazio a chi, tra i giovani e i recuperabili, ha avuto poche possibilità di giocare nei match finora disputati. La Fortitudo Mesagne tornerà a giocare sabato 26 novembre alle ore 20 contro il Grottaglie per la nona giornata di campionato.
..................
Volley Serie D femminile
Mesagne-Azzurra Lecce 2-3
Il Mesagne è nelle zone alte della classifica con 11 punti contro i 15 punti dell’Azzurra Lecce.
La prossima S. Giorgio J.-Mesagne

Illustri visitatori canadesi a Mesagne


Sono i coniugi Luigi Russignan e Gigliola Monaco imprenditori di origine italiana da mezzo secolo trapiantati in Canada, a Toronto.
Il commendatore Luigi, di origine istriana, in Canada gestisce il caffè Barzula, importante azienda nota in tutto il Paese. La signora Gigliola, di origine brindisina, gestisce invece "La Perla", grande locale di ricevimenti dove di solito si svolgono le feste organizzate dall’associazione brindisina di italo-canadesi del presidente Tino Marini. Presso quel locale lo scorso maggio si tenne il meeting in onore del nostro sindaco Mario Sconosciuto, del vice presidente della Provincia, Damiano Franco, e del nostro direttore Giuseppe Messe.
I coniugi Russignan hanno visitato la nostra città della quale sono rimasti innamorati ed hanno promesso che torneranno perché hanno trovato tanti amici.

Una nuova Protezione civile


«Brindisi potrà dare molto in termini di collaborazione per l'organizzazione di una Protezione civile efficace ed efficiente in Puglia». È quanto ha dichiarato Vincenzo Montanaro, presidente del comitato Protezione Civile della Regione Puglia. Montanaro, tra l'altro, ha proposto al presidente della Regione Vendola, in un incontro con Guido Bertolaso, capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale, di utilizzare la Base Onu per la logistica e il Pastis per la ricerca scientifica. Inoltre ha aggiunto che è necessario valorizzare al meglio le forze del volontariato. «Già questo - sostiene Montanaro - è un elemento di discontinuità rispetto al passato. Sinora il volontariato è stato utilizzato in modo saltuario ed improvvisato, ma con encomiabile impegno come è avvenuto, ad esempio, nel recente nubifragio nel brindisino. Ringrazio tutti i volontari per quanto hanno fatto. La nuova Protezione civile, però, deve avere un volontariato più professionale e la Regione sta valutando le condizioni per assicurare la professionalizzazione di queste risorse».

Sequestrata una camionetta carica di frutta

Una pattuglia della polizia municipale ha posto sotto sequestro una camionetta di frutta di un ambulante abusivo. Si tratta di 24 chilogrammi di uva da tavola e 17 chilogrammi di cachi di un rivenditore sprovvisto della prevista autorizzazione amministrativa.
Il camion è stato fermato in via S. Lorenzo, angolo viale Indipendenza.
La merce, come è previsto quando si tratta di materiale deperibile, è stata donata in beneficenza ad associazioni di volontariato che non hanno scopo di lucro.

Arrestato un mesagnese

Tentata rapina aggravata in concorso con altri complici, detenzione e porto abusivo di un fucile a canne mozze, lesioni personali. Sono questi i reati per i quali è stato arrestato dai poliziotti del commissariato di Mesagne, S. D. S., 31 anni, nativo di Mandria e residente a Mesagne. Ed a seguito di questa condanna De Stradis è stato arrestato e trasferito in carcere.

sabato, novembre 19

E’ rivolta tra i dipendenti comunali

E’ rivolta tra i dipendenti comunali. Tra qualche giorno potrebbero partire i primi ricorsi al Giudice di pace e/o al Tar (tribunale amministrativo regionale).
Un gruppo di impiegati, compresi alcuni dirigenti, intendono rimostrare contro le procedure, che a loro dire sarebbero sbagliate, delle progressioni orizzontali relative all’anno 2004 che sono state adottate la settimana scorsa dalla delegazione trattante.
Il protocollo d’intesa sottoscritto deve essere modificato – sostengono gli scontenti delle promozioni – perché non è stato rispettato il contratto integrativo di lavoro approvato dalla Giunta comunale nel 2001 nel quale furono approvati i requisiti necessari per la progressione di carriera dei dipendenti comunali. Coloro che non condividono l’operato della delegazione trattante sostengono che sarebbe stato
Il nuovo contratto nazionale degli Enti locali 2002-2005 ad alcune categorie lavorative ha aggiunto delle funzioni superiori senza avere i requisiti per parteciparvi.
Ci sono dipendenti che per ottenere la progressione avrebbero dovuto attendere 4 anni ed invece sono stati agevolati dopo solo tre anni.
In buona sostanza secondo alcuni ci sarebbero stati dei favoritismi che avrebbero finito per penalizzare altri dipendenti.
Un argomento scottante che – secondo alcuni – non sarebbe stato mai discusso in seno alla giunta comunale in contrasto, se questa tesi fosse veritiera, con quanto affermato e sottoscritto dall’assessore Luigi Argentieri, delegato alla Risorse Umane. Sul banco degli imputati in un certo qual modo sarebbe posto anche il dott. Pasquale Greco, segretario generale del comune.
Si profila, pertanto, un periodo di fibrillazione tra il personale comunale che naturalmente rischia di produrre disservizi a tutto discapito della qualità del lavoro e degli utenti.
Per il momento tutto è fermo ma il fuoco cova sotto la cenere.
Il segretario dott. Pasquale Greco è tranquillo. “Si tratta solo dell’applicazione di un accordo raggiunto con i sindacati lo scorso aprile che oggi è stato applicato. La progressione orizzontale verte su criteri condivisibili o meno, ma una volta stabiliti bisogna applicarli. Sono stati studiati con i soggetti deputati ad occuparsi del problema con i sindacato e la Rsu. Per ogni provvedimenti ci sono sempre stati contenti e scontenti. Per ovviare allo stato di malessere ci sono rimedi giurisdizionali. Non ne hanno parlato al momento dell’assemblea per cui questa posizione che arriva oggi è tardiva. Tuttavia se qualcuno si ritiene leso in qualche suo diritto, si rivolga al sindacato o impugni gli atti.
I criteri adottati erano stati condivisi e stabiliti al tavolo del negoziato con i rappresentanti sindacali unitari e le organizzazioni di categoria. Dopo questa prima fase di condivisione alla quale non ci sono state rimostranze, ora siamo giunti all’ultima fase dell’applicazione. Io non vedo nulla di strano”.

Basket: la Meyana in trasferta ad Augusta contro una sua immediata inseguitrice

“Le giocatrici che stanno in campo sono disponibili. Per le altre, mi affido alla Provvidenza”.
Coach Roberto Valenzano in settimana si è visto costretto ad attingere a piene mani dalla formazione che disputa il campionato di serie B regionale per potersi allenare. L’ortopedico ha negato a Tiziana Cannella l’ok per riprendere la preparazione. Adriana Pastore, domenica contro il Sulmona utilizzata zoppicante solo per 8’ è rimasta tutta la settimana a Bari a curarsi. E’ out anche Federica Mummolo a letto con la febbre.
Il bus per la Sicilia, dove l’imbattuta capolista è partito semivuoto. “I quattro punti che abbiamo di vantaggio sulle immediate inseguitrici, tra cui l’Augusta, ci fanno stare più che tranquilli – ha dichiarato il ds Pino Dioguardi -. Certo a noi tutti farebbe piacere se anche da Augusta dovessimo tornare con il carniere pieno". L’Augusta giocherà la partita della vita. Battere l’imbattuto Mesagne per la squadra del coach Carlo Costa significherebbe dare una svolta alla loro stagione. Domenica le siracusane hanno perso per un punto (56-55) il derby di Licata. Quale migliore occasione di quella di battere il Mesagne per cancellare la delusione. Costantino, Drago e Patara, le giocatrici più importanti del quintetto siciliano, lo hanno promesso alla società e alla tifoseria. Contro il Mesagne saranno protagonisti di una grande prova e metteranno in campo cuore e determinazione. Per il resto ci penserà il pubblico di casa con il suo caldo ed incessante sostegno.
Arbitreranno due direttori di gara siciliani: Quartararo di Palermo e Alfonso di Erice (Trapani).

Calcio. Il Mesagne domani a Massafra contro la capolista

Con la trasferta di Massafra si chiude il ciclo proibitivo del Mesagne. Il calendario ha proposto tra partissime: Squinzano e Galatina in casa e Massafra in trasferta. Dopo l’umiliante cappotto interno (2-6) contro lo Squinzano, i gialloblù hanno vinto contro il Galatina una partita sulla quale, prima di scendere in campo, nessuno avrebbe scommesso. “Invece io fui facile profeta – aggiunge Pierluigi Orlandini – quando dissi che avremmo vinto sia con il Galatina che a Massafra. Tutti mi diedero del pazzo. Con il Galatina è storia passata mentre a Massafra ci giocheremo le nostre chances e la capolista dovrà fare molta attenzione”.
In infermeria è rimasto solo Attanasi. Sono stati recuperati i titolari gli squalificati. Mister Orlandini deciderà solo all’ultimo momento la formazione da mandare in campo.

Pettole e vino novello in villa comunale

Oggi e domani si terrà la fiera dell’antiquariato e modernariato. La manifestazione si svolgerà in villa comunale ed è stata organizzata in concomitanza con la tradizionale fiera di novembre che si svolge tutti gli ogni seconda domenica di novembre. Quest’anno gli avventori potranno degustare gratuitamente le pettole che saranno preparate dall’associazione Papa Sisto, e un bicchiere di vino novello, offerto dalla Cantina Riforma Fondiaria.

venerdì, novembre 18

Vincita milionaria al Nuovo Bar Magrì

Nella foto Alessandro Magrì nel suo bar ricevitoria di via Gualtiero d’Ocra

Hanno brindato sino a tarda ora. Poi si sono augurati di rivedersi al più presto, magari per celebrare altre vincite milionarie, questa volta di quelle che possono cambiare radicalmente la vita.
Un cliente assiduo del “Nuovo Bar Magrì” di via Gualtiero d’Ocra ha portato a casa la bella cifra di 32 mila euro. Il “Nuovo Bar Magrì” è uno dei soliti ritrovi di paese dove si incontrano gli amici nel dopo lavoro e tra una discussione e l’altra fanno scommesse giocando al superenalotto, totocalcio, totogol e tris. Un modo come un altro per sperare di cambiare la vita. L’altro ieri, con una giocata di soli 13 euro, il vincitore non cambierà vita ma certamente potrà trascorre il prossimo Natale con qualche spicciolo in più in tasca.

Oggi corteo di solidarietà con il popolo palestinese

Oggi, venerdì 18 novembre 2005 si svolgerà a Mesagne un corteo di solidarietà con il popolo palestinese. La partenza è prevista per le ore 17,30 da piazza Stazione e conclusione con interventi e performance in piazza Orsini del Balzo.
Il muro dell'Apartheid, definito da Israele in modo ipocrita e vergognoso "Barriera di Sicurezza", sta imprigionando i palestinesi in ghetti circondati da una tripla rete assassina di cemento, filo spinato e fortificazioni elettroniche. La costruzione del muro ha lo scopo di annettere a Israele vaste zone dei territori palestinese, non segue la “linea verde”, ma si ramifica all'interno della Cisgiordania trasformandola in un puzzle di bantusan nello stile dell'Apartheid sudafricana.
Il muro, inoltre, rende la vita impossibile ai palestinesi privandoli dei mezzi essenziali di sussistenza: oltre 1400 ettari di terre devastati; oltre 100.000 alberi di olivo distrutti; 36 pozzi di acqua sottratti ai palestinesi; circa 73.000 famiglie contadine private di ogni mezzo di sussistenza perché le loro terre si trovano dall'altra parte del muro; restrizioni umilianti e disumane della libertà di movimento che provoca l'impossibilità di raggiungere, scuole, ospedali.
"Attraverso le nostre mani, il muro dell'Apartheid crollerà".È il grido di protesta del popolo palestinese contro la distruzione della terra, contro la ghettizzazione, contro la pulizia etnica. Oltre 170 organizzazioni palestinesi chiedono il boicottaggio delle compagnie che appoggiano l'Apartheid israeliana nei territori palestinesi.
"Esiste un grave pericolo che i palestinesi siano vittime di una pulizia etnica. Israele ha già trasferito duemila famiglie palestinesi per costruire il muro. E non troviamo questa informazione su nessun giornale occidentale... Sono 250.000 i palestinesi direttamente minacciati dal muro, nel quadro della prossima fase di annessione della Cisgiordania a Israele", ha detto lo storico israeliano Ilan Pappe.
L’iniziativa vede tra gli organizzatori il laboratorio per i Diritti dei Migranti di Mesagne.

De Gasperi: Un politico che intese la politica come servizio

Il pensiero e l’azione di Alcide De Gasperi sono stati ricordati dall’Amministrazione comunale di Mesagne, assessorato alla Cultura, nel corso di un incontro-dibattito che si è tenuto presso l’auditorium del castello Normanno-Svevo, e al quale ha partecipato la figlia dello statista trentino, Maria Romana De Gasperi.
L’iniziativa, molto partecipata, si è conclusa con una visita della signora Maria Romana all’opificio di una cooperativa locale di circa trecento ovicoltori mesagnesi intitolata proprio ad Alcide De Gasperi, “un politico che intese la politica come servizio”.
Maria Romana ha raccontato De Gasperi uomo, marito e padre.
Porsi sulle tracce di un grande protagonista della storia contemporanea quale è stato Alcide De Gasperi, leader indiscusso del partito cattolico, significa collocarsi nella prospettiva del cattolicesimo democratico e da quest’angolo visuale rivedere i passaggi cruciali della storia italiana dell’ultimo secolo”.
Far conoscere il pensiero degasperiano ai giovani. In questo modo De Gasperi non sarà più un uomo solo, ma patrimonio comune a tutti. La sua traccia nella storia, non solo quella italiana, rivestirà tutto il suo significato, senza tradimenti, senza strumentalismi e senza incomprensioni. Tutti noi sentiamo un gran bisogno di tornare a riflettere sulla nostra storia per comprendere meglio i mutamenti intervenuti, e dare un senso anche alla presente congiuntura politica.
De Gasperi ricusò tutti gli estremismi e fu contro il fascismo che negava la libertà. Tolleranza, fraternità, solidarietà, sono parole che ritroviamo continuamente nei suoi scritti, nei discorsi, nei colloqui. Il suo centrismo non era solo una formula di equilibrio necessario e transitorio, ma una posizione di serietà politica e di giustizia nei confronti di una società pluralistica. Anche le riforme rispondevano ad un senso di giustizia e di fratellanza. Non più come il risultato di una lotta di classe ma di una voluta solidarietà.
L’unità dei popoli europei fu la sua ultima battaglia, la sua grande speranza. Guardò la politica italiana dall’Europa perché l’unico rimedio alle nostre rivalità storiche era dividere le esperienze e i programmi, e cercare collaborazione in ogni campo della scienza umana. Voleva che l’idea europea diventasse volontà dei popoli. Scrisse che “L’unità è una delle costanti della storia“.
Cercò di ricostruire all’Italia una nuova dignità, un volto pulito, un futuro sereno. Mantenne di fronte agli uomini e a Dio la fonte del suo spirito, la buona coscienza, la coscienza di aver operato per il bene di tutti e la speranza di essere ricordato come un uomo onesto e giusto. La sua fu una vita lunga non per il numero degli anni vissuti, ma per la varietà dei tempi che attraversò: due guerre, due imperi, due diversi Parlamenti, due popoli.

La “guerra delle domeniche”. Auchan: dalla concertazione al braccio di ferro

”La battaglia, così come l’ha intrapresa dall’assessore Zuffianò – dice Canuto di A Sinistra - non avrà prospettive fino a quando non sarà contestualizzata dentro un progetto politico complessivo e in un grande dibattito democratico che chiediamo e la cui assenza oggi riteniamo sia il vero grande problema sulla questione Auchan per la nostra città”.
Le dichiarazioni dell’assessore alle Attività Produttive, Danilo Zuffianò, segretario dei Ds, sembrano ratificare un cambiamento di rotta nei rapporti fra il Comune ed il gruppo Auchan. “Sono passati dalla politica della concertazione alla logica del braccio di ferro”, ha dichiarato Canuto, capogruppo di “A Sinistra”.
L’assessore minaccia di calibrare le chiusure domenicali del Centro commerciale. Dall’altra parte Auchan potrebbe rispondere con l’antico ricatto occupazionale minacciando licenziamenti in funzione delle domeniche non concesse.
Una vera e propria esibizione di “muscoli” che rischia di non produrre gli effetti sperati e di aggravare i problemi veri.
”Il metodo del confronto è scaduto nella demagogia, nel furore polemico, nelle difese corporative – continua Canuto -, e sembra scivolato in un sottobosco fatto di dubbi, illazioni e sospetti che portano lontani da quel tavolo concertativo in cui si sperimentò in passato la fatica dello studio e della mediazione”.
Sono stati tralasciati aspetti della convenzione che sono a tutt’oggi inevasi. Cosa impedisce di aprire in galleria la “Bottega Artigianale”, considerato che il locale concesso è da tempo nella sua piena disponibilità e che progettazione e allestimento sono già stati commissionati ad un tecnico esterno? O di dar corso alla esposizione sistematica nell’ipermercato di imprese artigiane locali? E a che punto è la redazione del regolamento apposito promesso per garantire a tutte le imprese locali le stesse possibilità d’accesso? Cosa impedisce di concordare con Auchan il piano degli impianti pubblicitari? O di rivalersi, se occorre anche legalmente, per ottenere il vantato credito dovuti in compensazione per opere di urbanizzazione non realizzate, adempimento che il Sindaco aveva preteso fosse rispettato entro luglio scorso?
Tutti interrogativi e dubbi che si pongono non solo i partiti dell’opposizione ma anche la gente comune.

Se l’Auchan chiede, deve dare

E’ stato rinviato a data da destinarsi l’atteso incontro tra Amministrazione comunale ed associazioni di categoria dei commercianti, per stabilire il calendario 2006 delle aperture domenicali e festive degli esercizi commerciali.
Al tavolo della discussione siederanno i rappresentanti della Confcommercio, Confesercenti, Quadrifoglio, dei negozi della galleria dell’Auchan e del centro commerciale, del Cna, i rappresentanti dei consumatori e dei sindacati confederali.
La richiesta dell’Auchan e dei commercianti che operano nella galleria è di confermare il numero delle aperture festive del 2005.
Ma, per mettere nero su bianco, c’è bisogno di un protocollo d’intesa sottoscritto da tutti i soggetti che siederanno al tavolo della trattativa. L’Amministrazione comunale svolgerà il ruolo di “super partes” in una vicenda che rischia di andare per le lunghe.
Le aperture domenicali sono stabilite dalla legge regionale che prevede, per eventuali deroghe alla normativa, il pieno accordo con le associazioni di categoria presenti sul territorio.
I commercianti mesagnesi ritengono che i vantaggi delle aperture domenicali siano solo per l’Auchan ed i negozi della galleria. Per firmare il protocollo d’intesa 2006 chiedono precise condizioni. Di fatto si è istaurato un braccio di ferro che l’Amministrazione comunale, con in testa il sindaco Mario Sconosciuto e l’assessore alle Attività Produttive, Danilo Zuffianò, stanno cercando di dirimere.
L’assessore è stato abbastanza chiaro. “Se l’Auchan chiede, deve dare. Le aperture festive devono dare maggiori ricadute sul territorio. Studieremo e valuteremo insieme il da fare”. Un esempio? “Non licenziare nessuno al di là delle chiusure domenicali, ridurre i prezzi di affitto dei locali della galleria, integrarsi maggiormente con il territorio in maniera che l’apertura del centro commerciale non porti solo un indebolimento del piccolo e medio commercio, ma produca anche dei vantaggi per il territorio. Per questo motivo la passata Amministrazione comunale volle l’insediamento della grande distribuzione a Mesagne”.
I vantaggi derivanti dalle aperture domenicali in deroga alla normativa regionale non devono essere, quindi, solo per l’Auchan ma anche per il territorio. “L’Auchan mostri maggiore attenzione ai prodotti della nostra terra tenendo presente che i nostri agricoltori non possono attendere tempi molto lunghi per le riscossioni. Vogliamo maggiore attenzione anche per l’indotto che ruota attorno al centro commerciale. Sto parlando dei trasporti, della gestione del verde, della vigilanza, ecc.”.
Sbaglia chi pensa di poter dividere l’unità del governo locale su queste decisioni “che – conclude l’ass. Zuffianò – sono largamente espresse, consolidate e condivise. Il concetto è stato condiviso in Consiglio comunale da tutte le forze politiche, sia di maggioranza che di minoranza. Vogliamo il pieno rispetto della convenzione che vuole forti ricadute economiche e promozionale sul territorio mesagnese”.

La scuola che vogliamo…oltre la Moratti

Assemblea-dibattito all’auditorium del castello. Tema: “La scuola che vogliamo…oltre la Moratti”. Il prof. Saverio Martucci, collaboratore della presidenza del liceo scientifico Ponticelli di Brindisi e genitore, ha relazionato alla presenza di molti operatori della scuola, di studenti e famiglie che seguono con attenzione, ma nello stesso momento con preoccupazione, le proteste del mondo della scuola. Sono stati affrontati e discussi i temi più delicati del sistema formativo del nostro Paese “strumento strategico per lo sviluppo culturale, sociale ed economico della nazione”, ha proseguito il prof. Saverio Martucci.
Sono intervenute due studentesse, Angela Ponticelli dell’Unione studenti di Brindisi, e Silvia De Mauro, rappresentante d’istituto del liceo scientifico di Brindisi.
“Prima di giungere alla riforma si sarebbe dovuto aprire un ampio dibattito su cosa si vuole dalla scuola come impresa sociale e come fare scuola”.
Cosa vuole il mondo della scuola? “Mettere i ragazzi nelle condizioni di conseguire il diploma a 18 anzichè 19 anni, come avviene in Europa, per evitare che i nostri ragazzi, visto il sempre più difficile mercato del lavoro, abbiamo una difficoltà in più. Inoltre le molte attività scolastiche svolte in questi ultimi anni a scuola sono state attuate dando alle singole scuole la possibilità di effettuare un percorso nella singole autonomie. E ancora non sono condivisibili i tagli alle spese per il tempo prolungato e l’handicap. La riforma Moratti dà di meno a quelli che hanno e sanno meno.
Apprezzato l’intervento di Silvia De Mauro che ha sottolineato come la scuola italiana sia cambiata in peggio, specialmente negli ultimi anni, per colpa di una classe politica non sempre attenta alle reali istanze dei giovani. “Non è più la scuola dei nostri padri e ancora meno quella dei nostri nonni – ha detto -. Ci si è lasciati andare su un piano di eccessivo lassismo che non giova alle classi meno abbienti, fiduciose soltanto nelle loro capacità. Le riforme, che dovevano fare della scuola italiana un modello, hanno creato incredibile confusione ed un clima di reciproca intolleranza”.

In Croazia gli studenti del Commerciale hanno portato una impresa simulata

I futuri ragionieri dell’istituto comprensivo “Epifanio Ferdinando” diretto dal dirigente scolastico Antonio Micelli hanno costituito un’azienda simulata con la quale hanno partecipato in Croazia ad un progetto sviluppatosi in tutta Europa che ha lo scopo di preparare i giovani a rapportarsi nel mondo del lavoro.
”Il punto principale di questo progetto è quello di mettere in pratica ciò che viene affrontato teoricamente a scuola nel campo aziendale per poi applicarlo in un’attività d’impresa simulata”, ha dichiarato la professoressa referente Elena Calò. La simulazione riguardava la gestione ordinaria di una azienda enogastronomica.
Gli studenti del tecnico commerciale si sono avvalsi di “tudor” del territorio, quali l’industria conserviera di Antonio Ruggiero, la Cantina della Riforma Fondiaria e l’azienda agricola Pezzaviva di Torre S. Susanna. Poi si sono recati all’Istat (ufficio informazioni statistica) per visionare i dati di aziende locali e nazionali. I responsabili dell’area marketing della Camera di Commercio li hanno spiegato le fasi di costituzione di una vera e propria azienda.
”Abbiamo redatto l’atto costitutivo, lo statuto e il riconoscimento dell’impresa che abbiamo chiamato “Enogastronomia Salentina – ha dichiarato la studentessa Anastasia Santoro -. Ci siamo messi in contatto con le altre aziende effettuando acquisti e vendite. Insieme ad alle altre imprese formative simulate di scuole europee abbiamo partecipato ad una fiera tenutasi in Croazia dove abbiamo presentato i prodotti della nostra terra”.

martedì, novembre 15

Sport. Vincono Meyana e Mesagne calcio

Pallacanestro Femminile serie B eccellenza
Fattorie il Sole Mesagne-Sulmona 58-56
Mesagne: De Marco 4, Pisto 10, Basile 10, Belfiore 2, Milo 16, Pastore 4, Sivilli 9, De Gaudio 3. Ne.: Cannella e Mummolo. All, Valenzano.
Sulmona: Salvataggio, Fantauzzi M. 15, Fantauzzi G. 3, Bergamo 11, Braida 6, Pernacchia 6, Narcisi 2, Pizzirani 13. Ne: Domanin e Bellomo. All. Mattarollo.
Arbitri: D’Aprile di Vieste e Di Benedetto di Barletta.
Parziali: 14-13, 29-26, 42-44. Fallo tecnico a Valenzano per proteste: 23-20 (17’28”).
Hanno vinto le Fattorie il Sole sul filo della sirena. Il Sulmona, assieme ad Augusta, Licata, Roma e Napoli restano staccate di 4 punti in classifica generale. Per il Mesagne, a punteggio pieno dopo sette giornate, sono le prove tecniche di fuga.
La partita è stata tirata ed ha tenuto il fiato sospeso del pubblico mesagnese sino all’ultimo secondo. Sivilli e compagne hanno fatto di tutto per tenere in partita le avversarie sbagliando a ripetizione dalla lunetta. Lo score indica 11/22 i tiri liberi del Mesagne. Ma ci hanno pensato anche gli arbitri fischiando molti falli dubbi e mandando in panchina la Sivilli a metà del secondo periodo per terzo fallo.
Il Sulmona ha confermato quanto si diceva alla vigilia che la voleva squadra veloce, che pratica un basket forte, duro, spigoloso e con rapidi contropiedi orchestrati dall’imprendibile Marta Fantauzzi. Il Mesagne era orfano di due giocatrici del calibro di Tiziana Cannella e Adriana Pastore, impiegata per meno di 10’ solo nell’ultimo periodo quando ha giocato con una sola gamba. Sta proprio in queste assenze la difficoltà della capolista che ha superato le avversità mettendo sul parquet la determinazione e la grinta della squadra più forte. E con questi attributi è riuscita a portare a casa un successo che pesa davvero oro.
............................
Basket maschile serie C2. Mens Sana Mesagne - Monopoli 65-69
Mesagne: Risolo 13, Spagnolo 7, Licchello 10, Scalera 5, Santacesaria 7, Paolelli 8, Voglino 15, Capodieci n.e., Monna n.e., Montanaro n.e. All. Amatori
Monopoli: Allegretti n.e., Arbore 2, Cipulli 7, Di Dio 4, Fanelli, Guerrieri 6, Pace 4, Rollo 28, Simone n.e., Sordi 18. All. Bray
Arbitri: Littorio e De Gregorio di Taranto.
Parziali: 20-24, 33-39, 47-58, 65-69
Ha vinto il Monopoli grazie alla lucidità mantenuta negli ultimi minuti della partita. E’ stato Roberto Rollo l’uomo decisivo: il monopolitano (28 punti) con una tripla a 2" dal termine, ha condannato i mesagnesi gettandoli nella disperazione per una partita che pensavano di aver già vinto.

CALCIO CAMPIONATO DI PROMOZIONE 11^ GIORNATA DI ANDATA
MESAGNE–GALATINA 2-1
MESAGNE: Doria, Esperti, Quarta, Tarantino, Orlandini, Summa, Chionna 16’ s.t. De Benedictis), Calò (13’ s.t. Del Zotti), Cesaria, Distante 35’ s.t. Vinci), Castelli. All. Orlandini
GALATINA: Di Donfrancesco, Cavvino S. (3’ s.t. Cavvino M.), Spano,Serra, Marciano, Petrelli, Romano (3’ s.t. Diagnè), Nuzzaci, Marra, Guido (1’ s.t. Mengoli), Nuzzaci C. All. Mosca
RETI: 22’ p.t. Castelli, 30’ p.t. Esperti, 8 s.t. Marra
NOTE: al 45’ s.t. espulso Nuzzaci C. per comportamento non regolamentare.
Arbitro: Cristofaro di Taranto
(Giorgio Pasimeni) Brillante vittoria del Mesagne per 2 a 1 conquistata contro il Pro Italia Galatina, terza forza del campionato. I padroni di casa partono di slancio sfiorando in più occasioni il gol con Cesaria prima e con Chionna poi il cui tiro si stampa sulla traversa a portiere battuto. Il gol era nell’area e puntualmente arriva al 22’ del primo tempo con un gran tiro di Castelli su assist del bravo Chionna, irresistibile sulla fascia destra. Il Galatina accusa il colpo cercando di reagire allo svantaggio, ma nulla può quando alla mezzora il Mesagne ipoteca la partita raddoppiando con Esperti abile a saltare più in alto di tutti ed insaccare. Nel secondo tempo gli ospiti cercano di reagire trovando il gol dopo otto minuti con Marra abile a sfruttare un pallone d’oro posto da Nuzzaci. Da questo momento in poi la gara viene amministrata meglio dal Galatina tutto proteso in avanti alla ricerca del pari, grazie anche all’ingresso in campo del velocissimo Diagnè a cui viene annullato giustamente un gol dal direttore di gara per fuorigioco.

L’Italia degasperiana (1945-1954): politica, società, cultura

“L’Italia degasperiana (1945-1954): politica, società, cultura”. E’ il titolo della conferenza-dibattito organizzata dall’Amministrazione comunale, assessorato alla Cultura, in collaborazione con la Fondazione De Gasperi di Roma. Interverrà Maria Romana, figlia secondogenita dello statista trentino, che è in giro per l’Italia per incontrare i giovani, gli adolescenti di 16, 17, 18 anni che hanno fame di politica ma spesso non trovano a disposizione “nessun buon cibo”.
A 51 anni dalla scomparsa dello statista, nell’auditorium del castello Normanno-Svevo di Mesagne si discuterà di un argomento sempre attuale: l’attività politica di Alcide De Gasperi nel secondo dopoguerra.
Maria Romana è precisissima: ricorda date ed episodi, non sbaglia nulla.
Ha scritto libri, ha raccontato del papà, quello che appariva e si intuiva, perché Alcide Da Gasperi non ha mai diviso la politica dalla famiglia. Maria Romana riproporrà il ritratto di uomo che non ha mai osato avere vantaggi dalla vita politica che lui chiamava missione. E trova la risposta giusta a tutti i perché che le vengono rivolti. “Perché - dice - mio padre, non è ancora passato definitivamente alla storia. Compare di tanto in tanto, proprio come se fosse un nostro contemporaneo”.
L’iniziativa si svolgerà questa sera, martedì 15 novembre, alle ore 18.30, all’auditorium. Apriranno i lavori il sindaco Mario Sconosciuto e l’assessore alla Cultura, Luigi Argentieri.

Corteo di solidarietà con il popolo palestinese

Venerdì 18 novembre 2005 si svolgerà a Mesagne un corteo di solidarietà con il popolo palestinese. La partenza è prevista per le ore 17,30 da piazza Stazione e conclusione con interventi e performance in piazza Orsini del Balzo.
Il muro dell'Apartheid, definito da Israele in modo ipocrita e vergognoso "Barriera di Sicurezza", sta imprigionando i palestinesi in ghetti circondati da una tripla rete assassina di cemento, filo spinato e fortificazioni elettroniche. La costruzione del muro ha lo scopo di annettere a Israele vaste zone dei territori palestinese, non segue la “linea verde”, ma si ramifica all'interno della Cisgiordania trasformandola in un puzzle di bantusan nello stile dell'Apartheid sudafricana.
L’iniziativa vede tra gli organizzatori il laboratorio per i Diritti dei Migranti di Mesagne.

Sfiorata la tragedia alle case popolari di via Torre

Sfiorata la tragedia. Sono crollati grossi calcinacci e pezzi di mattoni forati dalle pensiline che circondano le case popolari dell’Istituto autonomo case popolari di via Torre S. Susanna. Si tratta di abitazioni costruire oltre mezzo secolo addietro e abitate da poco meno di trenta famiglie.
L’allarme è stato dato da alcuni abitanti che, mentre stavano rientrando a casa con i bambini, sono stati sfiorati dai cocci di mattoni caduti pesantemente a terra. Immediatamente sono stati avvertiti i vigili urbani che hanno rintracciato e mandato sul posto il geom. Francesco Rubino dell’ufficio tecnico comunale. E' stata allertata la squadra operai di pronto intervento del comune ha subito provveduto a transennare i due isolati mentre nel frattempo sono giunti sul posto due camion dei vigili del fuoco di Brindisi. I pompieri sono saliti con le scale mobili sino al terzo piano dei due edifici per bacchettare e far cadere i mattoni che erano pericolanti.
Sul posto si è anche portato il sindaco Mario Sconosciuto che ha avvertito il commissario straordinario dell’Iacp, dott. Michele Lastella. Sul posto, poco dopo, è giunto il geom. Maurizio Spagnolo che ha constatato anche lo stato di sicurezza degli scantinati delle due palazzine che già in passato sono state oggetto di segnalazione anche da parte della Gazzetta. I seminterrati sono rimasti allagati a causa delle perdite degli impianti di acqua e di fogna provocando preoccupazione tra i numerosi abitanti per stabilità della struttura. Anche per questo problema il geom. Maurizio Spagnolo ha dato ampie assicurazioni ai residenti di un immediato intervento.