sabato, ottobre 29

Tentata rapina

E' accaduto ieri sera ad un piccolo market in via Irpinia, angolo via Copernico. Preso di mira il nuovo market di Carluccio. Sul posto si è trovata a passare una pattuglia della Guardia di Finanza che ha immediatamente dato l'allarme. La polizia ha arrestato tre giovani mesagnesi, uno dei quali minorenne.

Ocm olivicolo, condizionalità e nuova Pac

Giovedi 3 novembre, alle ore 17.00 , presso la sala auditorium del castello Normanno-Svevo, la Coldiretti provinciale organizza un convegno sul tema “Ocm olivicolo, condizionalità e nuova Pac”.
L’iniziativa della Coldiretti è parte integrante di una serie di appuntamenti in cui verranno fornite informazioni tempestive e linee di indirizzo a favore degli imprenditori agricoli pugliesi.
II convegno vedrà la partecipazione del responsabile Caa Col diretti, Claudio Rubini, curatore tra l’altro del format all’interno della trasmissione Agri 7 di Telenorba, del direttore regionale Coldiretti di Puglia, Giuseppe Brillante e dei tecnici dell’assessorato all’Agricoltura.

Mostra del fungo

Oggi e domani sesta mostra autunnale del fungo a Mesagne.
L’iniziativa è promossa dal gruppo micologico naturalistico “Claudio Dipietrangelo”, in collaborazione con l’Amministrazione comunale.
La mostra si terrà nella sala-mostre del castello Normanno-Svevo di piazza Vittorio Emanuele II, dalle ore 09.00 alle 12.30 e nel pomeriggio dalle ore 15.30 alle ore 21.00.

Fiera del Salento

Sta avendo un buon successo la prima edizione di “Salento in Fiera”, campionaria a carattere regionale in corso di svolgimento nell’area parcheggio del centro commerciale Auchan di Mesagne.
La manifestazione è stata organizzata dall’agenzia di servizi ed organizzazione eventi “GV organization & service” di Pierluigi Valentini.
Inutile nascondere, però, che c’è grande attesa e fermento per l’arrivo della splendida testimonial di “Salento in Fiera”, Aida Yespica che oggi sarà presente in fiera e farà visita a tutti gli stand presenti per poi dedicarsi con la solita simpatia e disponibilità per autografi e foto per i fans.
“Questa presenza – aggiunge Pierluigi Valentini - arricchisce di significato, oltre che di indubbia bellezza, una manifestazione che come previsto non ha deluso le attese”.
L’ingresso alla fiera è gratuito.

Assemblea di A Sinistra

Gremita assemblea nell’auditorium del Castello che ha ascoltato “le ragioni” dell’abbandono della maggioranza di centrosinistra del movimento “A Sinistra” dopo 13 anni.
Si sono visti pure soggetti politici di fuori città quasi a conferma che il “caso” Mesagne rappresenta sempre in provincia, nel bene e nel male, un occasione di confronto importante.
Il capogruppo di “A Sinistra” Giancarlo Canuto ha coordinato i lavori lasciando che le ragioni della scelta di uscire dal centrosinistra fossero illustrate dal segretario cittadino Graziano Santoro e dagli ex assessori Pompeo Molfetta e Fortunato Sconosciuto.
Santoro nel suo intervento ha ripercorso le diverse fasi della crisi evidenziando che il centrosinistra ha subito una involuzione con atteggiamenti di chiusura e mantenimento dello “status quo”. Aggiungendo, in polemica con Rifondazione comunista, che sarebbe bastato che questo partito – appena pochi mesi prima difeso da “A Sinistra” nella crisi del novembre scorso – avesse con forza chiesto un dibattito prolungato tra i partiti anziché allinearsi senza critica, e senza riconoscenza, sulle ragioni governative del partito di maggioranza relativa.
L’ex sssessore Molfetta ha ripercorso ad una ad una tutte le questioni amministrative più spinose dal bilancio alla nona industriale, dall’allargamento del cimitero all’ex Alleanza, dall’Auchan alla mancata costituzione di parte civile, esplicitando la sensazione di una “regia” esterna alla giunta comunale e alla maggioranza che ha fatto accelerare o meno processi e atti amministrativi.
A giudizio di molti è stato comunque l’intervento del prof. Sconosciuto quello più apprezzato della serata per stile e sobrietà e per il richiamo forte alle ragioni originarie dei partiti che devono favorire e organizzare la partecipazione contro ogni rischio di chiusura autarchica o di leaderismi personalistici che sono, al centro come in periferia, la morte della democrazia. In particolare ricordava anche come sarebbe stato importante per maggioranza e consiglio comunale interrogarsi sulle ragioni che hanno spinto il Difensore civico, Enzo Incalza, a rassegnare le dimissioni.
Sono intervenuti il consigliere di “A Sinistra” Tony Summa, Bobo Aprile di “Medicina democratica”, Danilo Cavallo e Carlo Graniti di “A Sinistra”, Renato Greco segretario provinciale dei Verdi che ha assunto una posizione di censura verso il centrosinistra mesagnese, diversa da quella assunta dal rappresentante di Mesagne, Massimo Farina del Social Forum, Luigi Gianfreda capogruppo del Prc al comune di Brindisi anche qui con una posizione che è sembrata molto più critica della locale sezione del partito, Franco Prettico di Forza Italia, Mario Ignone dei Ds e il consigliere provinciale della Margherita Mino Falcone che ha espresso attenzioni e desiderio di confronto che sono mancate alla dirigenza cittadina di quel partito, l’ex assessore Luigi Colelli ed il capogruppo di A Sinistra a S.Pancrazio, Salvatore Lezzi.
L’assemblea si è chiusa alle ore 22.00 dopo oltre tre ore di discussione e con ancora una buona partecipazione gente. Canuto, nella chiusura, ricordava che sia gli interventi che il dibattito non avevano toccato la figura del sindaco Mario Sconosciuto “non perché esente da responsabilità ma perché la sua assenza al confronto della serata rendeva scorretto il porre problemi senza avere una interlocuzione”.

Pellegrinaggio al cimitero

Da domenica 30 ottobre e sino a mercoledì 2 novembre, in occasione della ricorrenza delle festività commemorative dei defunti, il cimitero sarà aperto al pubblico con orario continuato dalle ore 06.30 alle ore 20.00.
E’ quanto ha disposto dal comune per venire incontro alle esigenze della cittadini che in questi giorni si recano numerosi al cimitero tra cui molti mesagnesi residenti fuori città.
Il comune ha ottenuto l'utilizzo come parcheggio l’area antistante il nuovo centro commerciale che sta sorgendo su via Brindisi, proprio di fronte al cimitero.
In questi giorni sono tassativamente interrotti tutti i lavori edili che si compiono all’interno del cimitero. Lavori che riguardano la ristrutturazione di tombe gentilizie private già esistenti o la costruzione di tombe private ex novo. Sono interrotti anche i lavori di costruzione per il completamento dell’ottavo lotto della tomba comunale su viale Madre Giuseppina Tannini e sul campo 2B S. Raffaele. Il progetto, che prevede la costruzione di 144 loculi comunali, è la terza tomba comunale che è stata realizzata in questa legislatura grazie al fattivo interessamento ed impegno della consigliera delegata ai Problemi cimiteriali, Francesca Campana de (La Margherita).

venerdì, ottobre 28

Le ragioni della nostra scelta

Dopo un lungo ed improduttivo confronto con gli altri partiti del centrosinistra e col Sindaco il movimento "A Sinistra" ha deciso di uscire dalla maggioranza e dalla Giunta dopo 13 anni di governo che hanno cambiato il volto di Mesagne.
"Le ragioni della nostra scelta", è il titolo dell'incontro-dibattito che questa sera, venerdì 28 ottobre 2005, si terrà alle ore 18.30 all'Auditorium del Castello Normanno Svevo Mesagne
Interverranno tra gli altri i due assessori dimissionari dr. Pompeo MOLFETTA e il prof. Fortunato SCONOSCIUTO.

Vincenzo Montanaro: Le alluvioni, calamità improvvise e attese

Dopo i disastri causati in Puglia dagli agenti atmosferici, il Presidente della Protezione Civile della Puglia, Vincenzo Montanaro, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Il grave disastro che ha colpito la Puglia nello scorso fine settimana è stato tanto improvviso quanto atteso: alla quantità eccezionale di pioggia caduta in una notte – tanta quanta ne cade solitamente in alcuni mesi – si è sovrapposta la responsabilità stratificata delle ultime generazioni di cittadini pugliesi e delle Istituzioni della Regione Puglia. Disastri di tal fatta scaturiscono quasi costantemente da questa sommatoria devastante: la forza ineludibile della natura concorre con le distorsioni di ciascun attore sociale e politico (abusivismo edilizio, cementificazione dissennata, spetramento di migliaia di ettari di murgia carsica, piccole azioni di inciviltà quotidiana come il cattivo smaltimento dei rifiuti) causando l’ennesima tragedia annunciata in una terra già provata e impoverita. Appare poi chiaro che sull’onda dell’emergenza si rischia di avviare una politica appunto emergenziale, asfittica ed ansiogena: occorrerà superare questa fase e puntualizzare un piano strutturale di legislatura. Gli unici tentativi di darsi una programmazione furono esperiti dal mio predecessore, Camilli, e presto inibiti dall’allora governatore Fitto.
Fin dal mio insediamento a Presidente del Comitato Regionale della Protezione Civile ripeto che la Puglia va messa in stato di sicurezza e deve dotarsi di una struttura permanente di intervento e coordinamento ma non può prescindere da un approfondimento culturale della Protezione Civile in generale e delle esigenze del nostro territorio. All’arretratezza delle infrastrutture, delle reti di comunicazione, dei supporti tecnologici ma pure della mentalità diffusa e della cultura civica, si impone la scelta di approntare un progetto di grande respiro che coinvolga ciascun ambito della Protezione Civile.
In questa occasione che non mi ha visto, inspiegabilmente, coinvolto, avverto, per responsabilità istituzionale, l’esigenza di dare un contributo al dibattito sorto a causa della tragica evenienza: la struttura organizzativa di cui dotarsi potrà sorgere sul modello di quelle già esistenti e funzionanti in regioni come l’Emilia Romagna, Toscana, Marche e in cui si opera bene nella previsione, la prevenzione e il concorso agli interventi di emergenza.
In quei sistemi sono definite sia le forme di collaborazione e raccordo tra organi dello Stato che col volontariato; sono stilate le mappe di rischio con un monitoraggio analitico delle zone vulnerabili; sono adottate misure di educazione alla protezione civile, con un’attività di tipo pedagogico nelle scuole di ogni ordine e grado.
Bene ha fatto il presidente Vendola a proporre la costituzione di una cabina di regia che possa occuparsi degli interventi nelle emergenze, ma anche della previsione e della prevenzione delle catastrofi, e della formazione, della selezione e dell’organizzazione del volontariato.
Il percorso formativo delle associazioni di volontariato che già operano sul territorio può essere di lunga durata: perché non pensare di inventare una collaborazione profonda con il corpo dei Vigili del Fuoco, già costituzionalmente competenti a intervenire a soccorso di persone, a salvaguardia di beni e a tutela dell’ambiente non limitandola unicamente alla sottoscrizione di convenzioni per la fornitura di attrezzature?
E’ tempo che ognuno dia il proprio apporto alla costruzione di una Puglia migliore: l’ammodernamento della nostra Regione va di pari passo con l’emancipazione dalla storica arretratezza che portiamo come fardello.

Sperpero di denaro pubblico

Vinta la battaglia, i residenti del rione Grutti potranno continuare a transitare lungo via Maroncelli, resta l’amaro in bocca. E una considerazione: per il rione Grutti la pubblica amministrazione ha speso migliaia di euro che, purtroppo, sono stati investiti malissimo. Restano due opere, meglio dire una opera: il ponte che collega il rione a via Latiano, e il cavalcavia sulla ferrovia, rimasta “opera incompiuta”.
Qual è la considerazioni da fare? Quella che spesso quando si progettano delle opere pubbliche non sempre si riesce a valutare quale sarà l’impatto con il territorio, sia progettano sulla carta senza conoscere la realtà, non si ascoltano preventivamente coloro che vivono sul territorio.
Che il rione Grutti avesse bisogno di essere meglio collegato alla città è stato sempre un obiettivo di tutte le amministrazioni comunali, di qualsiasi colore politico, che si sono succedute alla guida della città. Ma i fatti dicono che la strada intrapresa non era quella giusta. Solo adesso lo hanno capito, quando i residenti che rischiavano di restare isolati dal resto della città hanno protestato contro quella soluzione. Lo hanno capito gli Amministratori comunali, quelli del centrosinistra che governano Mesagne ma anche quelli dell’opposizione del centrodestra che dai banchi dell’opposizione avevano votato a favore del progetto. Lo hanno capito anche i dirigenti delle Ferrovie dello Stato che hanno desistito dal portare avanti il progetto.
La Gazzetta, quando iniziarono i lavori per la costruzione del ponte per unire il rione Grutti con via Latiano, parlò di “seconda Punta Perotti”. I fatti ci hanno dato ragione anche se in quella occasione fummo tacciati di disfattismo.
Ora cosa resta? Il cavalcavia incompleto che, probabilmente, sarà abbattuto e il ponte che i cittadini stanno già utilizzando. Ma questo non è sintomo della sua utilità. A poco meno di 200 metri c’è lo svincolo della superstrada che prima della costruzione del ponte veniva utilizzato tranquillamente dagli automobilisti che volevano andare al centro in auto quando il passaggio il livello era chiuso.
Oggi l’automobilista preferisce fare meno strada ed utilizza la nuova struttura.
Sicuramente, però, i residenti al rione Grutti ne avrebbe fatto volentieri a meno soprattutto se lo Stato gli avesse proposto di investire le risorse spese, o sperperate? per unire davvero il rione al resto della città.
Così finisce questa storia all’italiana. Resteranno un’opera completa ed una incompiuta che, con quanto ci sarebbe davvero da fare per il rione Grutti, rappresentano un passo indietro nella politica del buon senso.

Riaperto il passaggio a livello di via Maroncelli

Questa mattina è stato abbattuto il muro che rendeva intransitabile il passaggio a livello che collega la città al rione Grutti; per domani è previsto il sopralluogo del geometra Lacorte delle Ferrovie dello Stato, finalizzato alla verifica della sicurezza del passaggio a livello e successivamente, via Maroncelli potrà essere riaperta al traffico veicolare e pedonale.
E’ questo il risultato che il sindaco Mario Sconosciuto, il vice sindaco Giuseppe Indolfi e l’assessore ai Lavori Pubblici Fabrizio Dipietrangelo, hanno ottenuto nell’incontro tenutosi mercoledì 26 ottobre a Roma presso il Ministero dei Trasporti, presenti anche i dirigenti delle Ferrovie dello Stato.
La delegazione comunale ha portato nella capitale la sottoscrizione di gran parte dei residenti del rione Grutti che nelle scorse settimane avevano protestato contro la chiusura del passaggio a livello di via Maroncelli.
“E’ stato un incontro difficile – ha dichiarato il Sindaco -, durato quasi quattro ore. Abbiamo faticato non poco per convincere i dirigenti delle FFSS che chiudere definitivamente il passaggio a livello del rione Grutti avrebbe creato ulteriori problemi ai residenti e gravi problemi di ordine pubblico”.
“Ci siamo trovati di fronte alla netta contrarietà alla riapertura del passaggio a livello – ha sottolineato il Sindaco - ma siamo andati avanti, convinti del fatto che non potevamo restare insensibili di fronte alle posizioni e alle preoccupazioni dei residenti, manifestate durante i diversi incontri nel rione”.
Il dott. Nicola Tosto, Responsabile Soppressione Passaggi a Livello, ha assicurato che le Ferrovie dello Stato terranno conto delle istanze dei residenti, presentando proposte alternative e migliorative che l’Amministrazione valuterà con il pieno coinvolgimento dei cittadini e dei vari livelli istituzionali.
Un risultato positivo ottenuto anche attraverso la partecipazione attiva dei cittadini.

IV edizione del premio “Città di Mesagne”.

IV edizione del premio letterario nazionale di teatro, narrativa e poesia “Città di Mesagne”.
L’iniziativa, organizzata dall’associazione culturale “Misciagni nuestru” con il patrocinio dall’Amministrazione comunale, si terrà domenica 30 ottobre, la teatro comunale.
“Misciagni nuestru”, associazione nata nel lontano 1976 l’anno prossimo festeggerà il trentesimo anniversario della sua fondazione. Da due anni è diretta dal prof. Adriano Pettograsso e da Rita Greco, ed ha allargato il suo campo di interesse e di attività spaziando, grazie all’esperienza degli anziani e alla vivace freschezza dei soci più giovani, dalla commedia dialettale ai musical e al dramma.
Il premio “Città di Mesagne”, nel panorama delle numerose iniziative a livello provinciale e nazionale, ha trovato una sua specifica collocazione e mira ad elevarsi per il rigore dei criteri selettivi e per la diversità dei settori abbracciati.
Sono circa quattrocento gli elaborati che, giunti da ogni parte d’Italia, hanno impegnato una giuria composta da ben quindici professionisti, divisi per sezione, che durante l’estate hanno valutato le opere in concorso.

Basket. Anticipo MS Mesagne-Assi Br 62-60

mercoledì, ottobre 26

Le idee di legalità…germogliano

Il comune, assieme all’associazione Libera e alla società civile, hanno seminato chicchi di grano su un terreno che, confiscato alla criminalità organizzata, nessuno voleva coltivare per evitare ritorsioni da parte della malavita organizzata.
Il sindaco Mario Sconosciuto, l’arcivescovo di Brindisi, mons. Rocco Talucci, l’assessore regionale alla Cittadinanza Attiva, Guglielmo Minervini e don Luigi Ciotti, presidente dell’associazione Libera, si sono messi alla testa dei bambini e degli studenti delle scuole del territorio ed hanno sparso chicchi di grano sui 20 ettari di terra confiscata in contrada Canali, al km. 4 della provinciale Mesagne-S.Vito dei Normanni.
Un gesto simbolico ma ricco di significato, compiuto da una città che non si ferma dinanzi al ricatto e continua sulla strada del riscatto. I venti ettari di questa terra, da sempre ricca e generosa, rappresentano la continuità di un percorso. Un altro bene confiscato, un immobile divenuto sede di una associazione giovanile, da un anno viene occupato da quei giovani che vogliono impegnarsi e chiedono la restituzione della terra tolta alla città con l’arroganza del potere mafioso. Terra che i giovani di una cooperativa coltiveranno dimostrando di non avere paura di farlo come è accaduto ad alcuni agricoltori chiamati dal comune e che si sono rifiutati, assieme ai loro coetanei di Torchiarolo che su 50 ettari di vigneti e oliveti confiscati, produrranno grano, vino e olio commercializzati con l’etichetta di “Libera Terra”. Il 25 ottobre 2005, una giornata da non dimenticare, una dimostrazione che i fatti devono seguire ai convegni come quello tenuto all’auditorium del castello nonostante una telefonata anonima invitasse a desistere.
Il presidente della Regione Puglia, on. Nichi Vendola, e con lui il procuratore antimafia del Dda di Lecce, Cataldo Motta, hanno fatto una breve storia della mafia in Puglia che alla fine degli anni ’70. “Aver consentito nel brindisino che il contrabbando fosse considerato un fatto folcloristico ha prodotto molti lutti. Abbiamo dovuto aspettare che ci fosse troppo sangue sulle strade prima di renderci conto che il contrabbando di sigarette era un fenomeno apripista ad altre attività criminose”. Concetto ripreso anche dal presidente della Provincia, Michele Errico. Lo Stato - è stato detto - deve rispondere ai figli del criminale per evitare che siano immessi sulla stessa strada.
Resta in libertà l’indotto criminale, le nuove leve fatte di adolescenti e di bambini con forti devianze e con una carriera criminale precostituita sui quali bisogna promuovere la “cultura della prevenzione”.

I colombi non sono morti per avvelenamento

E’ scongiurato qualsiasi pericolo di avvelenamento dei colombi che si annidano nel centro storico e sui monumenti della città. A questo risultato è giunto l’assessorato alle Politiche ambientali, Verde pubblico e Servizi alla città dopo che i risultati delle analisi effettuate sui volatili condotte su cinque carcasse dal laboratorio di diagnostica dell’Istituto zoofrofilattico della Puglia e della Basilicata hanno tutte dato esito negativo.
Dopo la moria di colombi che si era verificata nei mesi scorsi, il comune si era immediatamente posto il problema.
“I colombi – spiega il vice sindaco Giuseppe Indolfi, assessore all’Ambiente – sembrano morire di morte naturale legata a problemi interni alla colonia. Possiamo escludere che siano morti per avvelenamento o per un fenomeno parassitario di qualsiasi genere. Si esclude anche il collegamento con il trattamento a base di nicarbazina che era stato somministrato ai colombi a scopo di ridurne il numero attraverso il controllo delle nascite. Una scelta questa, che l’Amministrazione comunale aveva compiuto a scopo di tutela igienico-sanitaria e che, grazie al metodo scelto, innocuo e non invasivo, si sposava perfettamente con la tutela degli animali in questione.”

L'Assoap contro Pietro Lospinuso, consigliere regionale di An

Dura presa di posizione del presidente dell’Assoap (associazione che riunisce le strutture socio-assistenziali pugliesi), Fabio Margilio, contro l’interrogazione presentata dal consigliere regionale di Alleanza nazionale, Pietro Lospinuso riguardante l’articolo 90 dell’ex regolamento numero 23 sui Servizi sociali. Nell’interrogazione, il rappresentante di An ha chiesto al presidente Vendola e all’assessore Gentile di andare avanti con il regolamento sui Servizi sociali esistente contro il quale, ricorda il presidente dell’Assoap, il Tar Puglia ed il Consiglio di Stato hanno emesso numerose sentenze.
“Per fortuna quel pessimo regolamento è stato ritirato dal presidente Vendola, a cui questa associazione ha riconosciuto pubblicamente il merito che si concretizza nel riconoscimento dei diritti di cittadinanza, nella non discriminazione e nella parità di trattamento costituzionale e territoriale, dimostrando la sua sensibilità verso le problematiche sociali ed una volontà di cambiamento che, solo attraverso l’azzeramento delle posizioni di monopolio, è possibile effettuare”, ha dichiarato il presidente Fabio Margilio dalla sede regionale dell’associazione ubicata presso la struttura residenziale per anziani di Villa Iris di Mesagne.

Corso di base per il volontariato socio-sanitario

L’Oari, movimento per l’animazione di una pastorale di comunione e speranza a favore dell’uomo che soffre, in collaborazione con l’Avulss, associazione di volontariato che opera all’interno delle unità locali dei servizi socio-sanitari, organizza un corso di base per il volontariato socio-sanitario con il supporto scientifico della facoltà di medicina dell’Università cattolica Sacro Cuore di Roma. Il corso sarà inaugurato sabato 19 novembre 2005, presso l’auditorium del castello di Mesagne, alle ore 16.00.
Il corso avrà una durata di 46 ore, è aperto a tutti ma è limitato a 100 iscritti ed è articolato in tre parti e due momenti residenziali di riflessione con una relazione conclusiva. Il programma di studio prevede nella prima parte lo studio per la comprensione dei fondamenti del volontariato socio-sanitario. Seguirà la formazione socio-sanitaria di base ed una prima giornata residenziale per approfondire i motivi della scelta di volontariato come scelta di vita. Nella terza parte del corso sarà approfondita la formazione di base alla relazione interpersonale. Quindi si terrà la seconda giornata residenziale sul tema: responsabili e volontari protagonisti di un servizio di ispirazione cristiana.
Al termine del corso sono previsti i colloqui finali.
Le lezioni si svolgeranno il mercoledì pomeriggio di ogni settimana dalla ore 16.30 alle ore 19.30 presso la sede del Gal, via Albricci, a Mesagne.
Per ulteriori informazioni e le iscrizioni, gli interessati potranno rivolgersi presso la ex scuola media G. Marconi, ogni martedì e venerdì, dalle ore 17.00 alle ore 19.30, oppure telefonare ai seguenti numeri telefonici: 0831/738150-772255.
E’ previsto un concorso alle spese di euro 25,00 che comprende il materiale didattico.

Le ragioni della nostra scelta

“Le ragioni della nostra scelta”. Venerdì 28 ottobre, alle ore 18.30, nell’auditorium del castello Normanno-Svevo, il movimento politico “A Sinistra” incontra la cittadinanza per spiegare perché, dopo un lungo ed improduttivo confronto coi partiti del centrosinistra e col sindaco Mario Sconosciuto, ha deciso di ritirare la sua delegazione in giunta. I dirigenti spiegheranno alla cittadinanza perché hanno abbiamo deciso di uscire dalla maggioranza di centrosinistra dopo ben tredici anni di collaborazione e di governo della città.
“Passeremo ora a svolgere una rigorosa e costruttiva opposizione di sinistra a servizio degli interessi della città, per un forte recupero dei valori e del programma dell’originario progetto del centrosinistra che oggi ci paiono ridimensionati sul piano etico, politico e amministrativo”, è scritto in una nota pubblicizzata su manifesti murali.
E concludono: “Vogliamo dialogare con tutti coloro che vogliono confrontarsi sulle ragioni della nostra scelta”. Interverranno, tra gli altri, i due assessori dimissionari, il dott. Pompeo Molfetta ed il prof. Fortunato Sconosciuto.

Dimmi nonno…Che cos’è veramente un castello?

Dimmi nonno…Che cos’è veramente un castello?
E’ il titolo del libro scritto dal prof. Ubaldo Rini, già presidente dell’Amministrazione provinciale di Brindisi negli anni ’80, presenterà sabato 29 ottobre, alle ore 18.30, nell’auditorium del castello Normanno-Svevo.
Interverranno Angelo Sconosciuto, redattore de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, Egidio Zacheo, docente di politica comparata e di storia delle Istituzioni politiche presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Lecce, Damiano Franco, vice presidente dell’Amministrazione provinciale e l’autore.

Una maglietta per la speranza

“Una maglietta per la speranza”.Il Leo Club, in collaborazione con l’ Anac, organizza la vendita delle magliette al costo di 5 euro per finanziare la costruzione del orfanotrofio a Kinshasa nel Congo. L’iniziativa si svolgerà, dalle ore 10,30 alle ore 13.00,
il 30 ottobre alla villa comunale e l’1 novembre nei pressi della Chiesa Madre.

martedì, ottobre 25

Calcio. Il Mesagne esonera Fernando Argentieri

La società Medania Mesagne, partecipante al campionato di Promozione pugliese, nella tarda serata di ieri ha deciso di sollevare dall'incarico l'allenatore Fernando Argentieri. La squadra oggi riprenderà la preparazione in vista del derby di domenica prossima in casa contro il San Vito dei Normanni agli ordini Gigi Orlandini che svolgerà il compito di allenatore-giocatore.

lunedì, ottobre 24

La domenica sportiva delle mesagnesi

Calcio: Mesagne-Squinzano 2-6.
Basket. Serie B/Ecc. femminile Mesagne-Benevento 87-51
Basket C2 maschile Foggia-MS Mesagne 79-66
Basket D maschile F. Mesagne-Lecce 79-75
Volley D femminile Mesagne-Lecce 3-1

Calcio, promozione, girone B, Mesagne-Squinzano 2-6 (primo tempo 1-5)
Mesagne: Doria, D’Amico, Buccolieri, Narcisi (46’ De Benedictis), Orlandini, Quarta, Chionna, Tasco, Turchiarulo, Distante (60’ Vinci), Dipietrangelo (46’ Auro). All. Argentieri.
Squinzano: Pisani, Giannone, Fiume, Schena, Marinelli, Romanelli, Carlucci (80’ Di Lauro), Liaci (76’ Cappellini), Ancora, Cavallo (55’ Morleo), Scarcella. All. Carbonella.
Arbitro: Salteretti di Barletta.
Reti: 8’ Liaci, 23’ Ancora, 30’ Cavallo, 31’ Scarcella, 35’ Narcisi, 45’ Ancora (rigore), 65’ Turchiarulo, 75’ Scarcella.

Per lo Squinzano è stato poco più di un allenamento. Dopo solo mezzora conduceva già per 3 a 0 frutto di rapide combinazioni e pregevoli triangolazioni agevolate, probabilmente, da un inesistente Mesagne. La squadra di mister Carbonella ha dimostrato di meritare il posto che occupa in classifica. Meglio disposta in campo e con una condizione atletica invidiabile, ha sempre tenuto in mano le redini del gioco. Il Mesagne non ha giocato. Privo di idee e di una accettabile condizione fisica, i gialloblù sono stati contestati dal pubblico di casa che ha chiesto alla dirigenza l’immediato allontanamento dell’allenatore Argentieri.
Le reti tutte di ottima fattura. All’8’ preciso lancio di Romanelli (un ex) su Liaci che batte Doria in uscita con un diagonale imprendibile. Ancora in contropiede al 23’ Carlucci serve l’imprendibile Ancora che insacca. Al 30’ fallo di mano in area di D’Amico e Cavallo segna dal dischetto su ribattuta di Doria. Un minuto dopo lo 0-4 è firmato da Scarcella che supera la difesa fantasma del Mesagne. Narcisi (35’) riduce le distanze in mischia, prontamente ristabilite da Scancella (45’).
Nel secondo tempo lo Squinzano mantiene il possesso di palla. Vanno a rete con un tiro da 30 metri Turchiarulo e chiude il solito Scarcella con una stupenda azione personale.

…………..
Basket. Serie B/Ecc. femminile Mesagne-Benevento 87-51

Quattro vittorie su quattro partite giocate. Con la sconfitta del Sulmona il Mesagne resta unica squadra a punteggio pieno. Le ragazze gialloblù sono partite a razzo volando subito in alto e aprendo la difesa sannita con una pioggia di triple di Ilaria Sivilli. Sulla stessa scia Veronica Milo che realizza con percentuali da capogiro che mettono in ginocchio la formazione ospite. Alla fine del primo tempo la Meyana ha già realizzato 50 punti (50-23) come accade di rado anche nei campionati maschili.
Le mesagnesi sono di livello superiore e in campo la differenza di caratura tecnica si vede. Il quintetto iniziale mandato in campo da coach Roberto Valenzano non sfigurerebbe neppure in serie A2: Cannella, Basile, Sivilli, Milo e Pastore.
Nel secondo tempo il Mesagne lima il vantaggio e permette alle ragazze sannite di venir fuori. Nonostante che il passivo raggiunga anche i -42 punti (72-30 al 26’), De Rosa e compagne si buttano su tutte le palle e fanno pressing a tutto campo. Per il Mesagne è facile aprire il contropiede su cui si catapulta Carmen Pisto.
Coach Valenzano da spazio a tutte le sue ragazze, Belfiore e De Marco tengono bene il campo. Nell’ultimo periodo resta sul parquet per 10’ anche la giovane Federica Mummolo. Resta in panchina inutilizzata solo Francesca Del Gaudio che è in via di guarigione.
Ora Adriana Pastore e compagne sono attese da due trasferte consecutive a Monopoli e Castellammare di Stabia dove dovranno dimostrare di essere la squadra corazzata come viene indicata dagli addetti ai lavori.
Mesagne: De Marco 2, Pisto 14, Basile 13, Belfiore 4, Milo 19, Pastore 14, Sivilli 15, Mummolo, Del Gaudio ne., Cannella 6. All. Valenzano.
Benevento: Calandrelli 6, Monnato, De Vizio M. 2, Belcore 14, Varricchio 3, Monda 8, Quaranta, Leone, De Rosa 15, De Vizio D.. All. De Martino.
Arbitri: Desposati e Pepe di Bari.
Note. Fallo tecnico a De Martino (7’19” 42/12). Tiri Liberi: Mesagne 13/17, Benevento 7/22. Tiri da tr: Mesagne10/19, Benevento 2/11.
……………
Basket C2 maschile Foggia-MS Mesagne 79-66

Terza sconfitta consecutiva della Mens Sana Mesagne che a Foggia è stata sconfitta col punteggio di 79-66. I padroni di casa, tonici e ben disposti in campo, hanno schiacciato la formazione brindisina che dopo 10’ avevano già subito il pesante fardello di 30 punti: 30-19. Solo Alessandro Risolo è stato all’altezza della situazione con un 6/7 nei liberi, 7/15 da due e 6 rimbalzi.
Foggia: Nobile 18, Iariccio 13, Aguirre 11, Venuto 9, Padalino 11, Consales 14, Aliberti 2, Imbriani 1, Ferramosca A., Ferramosca M. Allenatore: Marra.
Mesagne: Santacesaria 12, Licchello 5, Risolo 20, Spagnolo 13, Paolelli, Voglino 5, Capodieci n.e., Scalera 11, Montanaro n.e., Dimonte n.e.. Allenatore: Amatori.
Arbitri: Valente di Molfetta e Lastella di Bari.
Parziali: 30-19, 15-13, 20-11, 14-23.
………………
Basket D maschile F. Mesagne-Lecce 79-75
Comincia male la Fortitudo a metà del primo periodo è già sotto di 10 punti contro un forte Lecce che non sbaglia niente. Poi la squadra di Angelo Vitale comincia a macinare gioco partendo da una difesa più attenta, sopratutto su Alfredo Dario in grande serata.
Nel secondo e nel terzo quarto il Mesagne tenta di allungare, ma il Lecce non molla con Tamburrini, Dario e Stasi. Calò Andrea, Zanzarella e Caramia vanno a canestro mentre Cafiero, non in condizione, ma 22 rimbalzi e 4 stoppatissime per lui) resta in panchina per il finale molto combattuto che vede la squadra del presidente Zuppetta allungare nel punteggio (10 punti il vantaggio accumulato) scaturiti da recuperi difensivi e susseguenti contropiedi.
Fortitudo: Zanzarella 11, Caramia 22, Cafiero 9, Calò Andrea 19, Vitale 14, Molfetta, Calò E., Camarda 4, Aresta, Di Bella. All. Vitale
Lecce: Tamburrini 17, Leuzzi, Stasi 17, Fiorentino, Dario 27, Russi, Marra 4, Lafuenti 5, Salinas, Gonzales 5. All. Rodi.
Parziali : 16-23; 44-44; 62-57; 79-75
………………………………….
SERIE B ECC. FEMMINILE
I RISULTATI (4. giornata) Augusta–Maddaloni 64-51 Chieti–Napoli 40-84 Cast.Golfo–Catania 47-58 Latina – Monopoli 69-61 Licata – Pozzuoli 67-56 Mesagne – Benevento 87-51 Sulmona – Roma 61-70
LA CLASSIFICA Mesagne 8; Roma, Napoli, Augusta, Sulmona 6; Maddaloni, Catania, Licata, Benevento 4; Latina, Monopoli, Cast. Golfo, Pozzuoli 2; Chieti 0.
LA PROSSIMA (5. giornata) Benevento - Chieti; Catania - Maddaloni; Licata - Cast. Golfo; Napoli - Sulmona; Pozzuoli - Augusta; Roma - Latina; Monopoli-Mesagne.

SERIE C2 I RISULTATI (4. giornata) Conversano – P. BR 64-60, Foggia - Mens Sana Mesagne 79-66, B.C.Lecce – Santeramo 76-56, Monopoli - Lib.TA 62-77, Monteroni–Bari 82-62 S.Pietro V.-A. Br.59-101, S. Severo – Lucera 67-79, Trani – Francavilla 75-80
LA CLASSIFICA Lucera 8; Lib.TA, Francavilla, S.Severo,Santeramo 6; B.C.Lecce, Trani, Monopoli, Monteroni, Foggia, S. Pietro V. 4; A. Brindisi, P. BR, Conversano, M.S. Mesagne 2; Bari 0.
LA PROSSIMA (5. giornata) A. Brindisi - San Severo; Bari - B. C. Lecce; Francavilla - Foggia; Lucera - Monopoli; Mens Sana Mesagne - Poseidone BR; Monteroni - Trani; Santeramo - Conversano; Libertas TA - San Pietro V..

SERIE D - GIRONE B (4. giornata) F. Mesagne - Fiamma Lecce 79-75 Grottaglie - Invicta BR 70-92 Manduria – Fasano 59-82 Maglie - Acli BR 84-87 New Lecce – Martina 75-95 Pulsano - Fulgor Nardo`94-97 Quelli Che...BR - Carovigno71-74 Taranto – Costernino 69-59
LA CLASSIFICA Invicta BR, Fasano 8; F.Lecce, Martina, Taranto, Fortitudo Mesagne, Acli BR 6; Fulgor Nardo`, Carovigno, New Lecce 4; Maglie, Cisternino, Quelli Che...BR 2; Pulsano, Manduria, Grottaglie 0.
LA PROSSIMA (5. giornata) Acli BR - Manduria; Carovigno - New Lecce; Fasano - Fortitudo Mesagne; F.Lecce - Maglie; Invicta BR - Taranto; Martina - Cisternino; Nardo`-Grottaglie; Pulsano - Quelli Che...BR.

domenica, ottobre 23

Le mesagnesi oggi in campo. Nell'anticipo: Fortitudo-Lecce 79-75

CALCIO Due le novità che il Mesagne oggi pomeriggio presenta contro la vice capolista Squinzano nell’8a giornata del girone di andata del campionato di promozione.
Il debutto dell’attaccante Piero Turchiarulo e del centrocampista Francesco Tasco. Mister Fernando Argentieri non ha ancora deciso come utilizzare gli ultimi arrivati, se li porterà in panchina per poi mandarli in campo nel corso della gara, o se invece li schiererà nell’undici che scenderà in campo sin dal primo minuto. Lo Squinzano si presenta con i due ex Romanelli e Schena molto apprezzati dal pubblico mesagnese che non li ha dimenticati.
I due rinforzi che mister Argentieri ha chiesto ed ottenuto sono arrivati per coprire i ruoli lasciati vuoti dai partenti Cavaliere, Coppola, De Michele ed Esperti, quest’ultimo in procinto di accasarsi ad Erchie, in Prima categoria. Poi il grave infortunio di Grande, che ha ormai deciso di sottoporsi ad intervento chirurgico, Attanasi, Auro e Pezzarossa, in forse oggi, ha indotto il presidente Vincenzo Todisco a correre ai ripari.
La gara contro lo Squinzano è molto sentita dalle rispettive tifoserie. Per motivi di campanile, innanzitutto. Poi anche di classifica. Il Mesagne è reduce dal pareggio di Novoli e non vuole interrompere la scia positiva.
Lo Squinzano è imbattuto ed è secondo in classifica. In trasferta i leccesi hanno sempre pareggiato nelle tre partite disputate. Il Mesagne, invece, in casa ha segnato reti a valanga seppellendo San Donato e Assi Maglie sotto una valanga di gol e pareggiando solo col Carovigno.
Arbitrerà il sig. Falconetti di Barletta. Calcio di inizio alle ore 15.30.
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BASKET Meyana-Benevento è partita di cartello. Le sannite con 4 punti inseguono la capolista Mesagne imbattuta dopo 3 giornate assieme al Sulmona. Questa sera saranno di fronte due tra le più forti squadre della B di Eccellenza.
Il Benevento ha programmato di arrivare anche quest’anno ai playoff. Lo scorso campionato le campane furono battute proprio dal Mesagne nei quarti di finale.
La gara promette spettacolo perché Marina Belfiore e compagne non commetteranno l’errore di scendere in campo pensando di aver già vinto. Sanno bene che tutti gli avversari meritano rispetto e che tutte le partite vanno giocate con intensità e concentrazione sino alla sirena finale.
Il Benevento sa bene che vincere a Mesagne è molto difficile e che servirebbe una impresa. Ma le campane non hanno nulla da perdere e scenderanno in campo tranquille aspettando che sia il Mesagne a fare la partita.
Le ragazze di coach Roberto Valenzano sono chiamate a confermare la prestazione fornita a Roma dove la Meyana ha ritrovato le protagoniste della passata stagione, Pisto, Belfiore, Cannella e De Marco.
Battendo il Benevento, questa sera il Mesagne potrebbe ritrovarsi da sola in testa alla classifica. Il Sulmona, infatti, per riconfermarsi al vertice dovrà battere la rabbiosa reazione dell’Athena Roma che scenderà in campo con la grinta giusta per recuperare la sconfitta contro la Meyana. Belfiore e compagne devono vincere perché nelle prossime due gare saranno impegnate sempre in trasferta, a Monopoli, in un derby acceso dalla presenza di molti ex, e poi a Castellammare del Golfo dove la scorsa stagione subirono la prima sconfitta stagionale.
Arbitreranno due fischietti baresi, Desposati e Pepe. Palla a due alle ore 18.00.
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Serie C2/ M Foggia-MS Mesagne

Interventi della polizia: chiusi due bar e denunciati due avventori

Gli agenti del locale commissariato di pubblica sicurezza hanno deferito alle autorità competenti due giovani del posto. Si tratta di Cosimo Giovanni Guarini, 28 anni, denunciato a piede libero per inosservanza degli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale e di Giovanni Livieri, 21 anni, arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Le operazioni sono state coordinate e dirette dal dirigente del commissariato di Ps, dott.ssa Sabrina Manzone.
Durante l’indagine, è emerso che alcuni esercizi pubblici erano stati trasformati in veri e propri “uffici dell’illegalità”.
Sono stati chiusi il “Rouge e Noir”, bar situato in via Torre S. Susanna e il bar “Number one” ubicato in via Sasso.

Rapporto sulla criminalità organizzata mesagnese. Lunedì e martedì convegno all'auditorium del castello

Il Comune e “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” organizzano per il 24 e 25 ottobre prossimo due iniziative legate al tema della cultura della legalità e del contrasto alla criminalità organizzata.
Il 24 ottobre, alle ore 18.00, presso l’auditorium del castello Normanno-Svevo, si terrà il convegno di presentazione del “I Rapporto conoscitivo sulla criminalità organizzata mesagnese”. Si tratta di una approfondita ricerca svolta da Libera, e commissionata dal Comune, allo scopo di dotarsi d’uno strumento interpretativo e scientifico che offra uno sguardo complessivo sulle vicende della criminalità organizzata mesagnese, suggerendo spunti interpretativi e proposte d’azione concreta nell’ambito della prevenzione.
Al convengo interverranno il sindaco Mario Sconosciuto, Michele Errico, presidente dell’Amministrazione provinciale di Brindisi, il presidente della regione Puglia, on. Nichi Vendola, Cataldo Motta, procuratore aggiunto del Dda di Lecce, don Luigi Ciotti, presidente dell’associazione Libera e Giovanni Colussi, coordinatore della ricerca.
Il giorno dopo, martedì 25 ottobre, alle ore 10.00, presso contrada Canali, al 4 chilometro della strada provinciale Mesagne-San Vito dei Normanni, si terrà la semina di un appezzamento di terreno di 20 ettari circa, confiscato alla criminalità organizzata ed ora destinato dal Comune a far parte di un progetto destinato a creare nuova occupazione giovanile. Parteciperanno il sindaco Mario Sconosciuto, Danilo Zuffianò, assessore alle Attività Produttive), Damiano Franco, vice presidente dell’Amministrazione provinciale, l’assessore regionale alla Cittadinanza Attiva, Guglielmo Minervini, l’arcivescovo mons. Rocco Talucci e don Luigi Ciotti.

I risultati delle analisi sui colombi. Scongiurato il pericolo di avvelenamento

Dopo la moria di colombi che si era verificata nei mesi scorsi, i risultati delle analisi condotte su cinque carcasse dal Laboratorio di Diagnostica dell’Istituto Zoofrofilattico della Puglia e della Basilicata, hanno tutte dato esito negativo.
“I colombi – spiega l’assessore all’Ambiente dott. Giuseppe Indolfi – sembrano pertanto morire di morte naturale legata a problemi interni alla colonia. Possiamo escludere che siano morti per avvelenamento o per un fenomeno parassitario di qualsiasi genere. Si esclude anche il collegamento con il trattamento a base di nicarbazina che era stato con successo somministrato ai colombi a scopo di ridurne il numero attraverso il controllo delle nascite. Una scelta questa, che l’amministrazione comunale aveva compiuto a scopo di tutela igienico-sanitaria e che, grazie al metodo scelto, innocuo e non invasivo, si sposava perfettamente con la tutela degli animali in questione.”

Servizio di mobilità diurno, serale e festivo, per persone diversamente abili

Puntare sulla qualità della vita è un diritto per tutti.
Il Comune ha organizzato un servizio di mobilità diurno, serale e festivo, rivolto a persone diversamente abili, in collaborazione con lo Sportello Giovani.
Il servizio consiste nel trasportare, con automezzi comunali, o accompagnare soggetti disabili e portatori di handicap. Per informazioni e prenotazioni del servizio, rivolgersi allo “Sportello Giovani” sito in via Boemondo Normanno, presso Villa Comunale o telefonare allo 0831-732242, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle 12.30; il martedì e giovedì, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Numero del fax: 0831-734816. Indirizzo e-mail: sportello.giovani@tiscalinet.it. )

Salento in Fiera: dal 27 al 30 ottobre al piazzale Auchan

L’agenzia di servizi ed organizzazione eventi “GV organization & service” dal 27 al 30 ottobre, nell’area parcheggio del centro commerciale Auchan, organizza la I edizione di “Salento in Fiera“, campionaria a carattere regionale.
L’iniziativa sarà presentata domenica 23 ottobre, alle ore 16.30, presso la Tenuta Moreno.
Hanno aderito oltre 120 aziende provenienti da tutta la regione.
Ad arricchire la campionaria ci sarà la II edizione di “Dimensione Sposa” dove i visitatori potranno ammirare la più prestigiose aziende del settore sposa e oltre 40 aziende mesagnesi.
Tra le principali attrazioni della manifestazione, la splendida madrina Aida Yespica che domenica 30 ottobre visiterà tutti gli stand portando una ventata di entusiasmo.
L’inaugurazione della fiera avrà luogo giovedì 27 ottobre alle ore 11.00 e gli stand resteranno aperti dalle 9.00 alle ore 21.00. L’ingresso è gratuito.

Successo dei ragazzi di breakdance di Allegra Compagnia

Si sono classificati al secondo posto i ragazzi del centro socio-educativo “Allegra Compagnia” alla manifestazione nazionale di breakdance "On the beatz 2”.
La manifestazione si è svolta nei giorni scorsi a Brindisi, al piazzale “Orazio Flacco”.
La manifestazione vedeva gareggiare gruppi di ragazzi composti da sei partecipanti.
I gruppi sono stati visionati da una giuria molto qualificata della quale facevano parte Kwik Step di New York, figura emergente degli anni 80 nel panorama della brek dance newyorkese, ed il famoso Froz&over di Milano.
La serata è stata magistralmente condotta dal dj Morf con cui hanno collaborato i dj Noerz+Blazon e Ramon Perez in una applaudita esibizione di rumba-hip-hop.
Tra gli organizzatori della manifestazione di breakdance c’era anche il brindisino Arturo Lapalma, da molti anni collaborato del centro socio educativo comunale "Allegra Compagnia" come esperto del laboratorio di breakdance.

sabato, ottobre 22

Il Consiglio comunale di ieri sera. Seconda parte

Le comunicazioni che il sindaco Mario Sconosciuto ha fatto in consiglio comunale sulla situazione politico-amministrativa dopo il disimpegno del movimento di A Sinistra e le dimissioni degli assessori Pompeo Molfetta e Fortunato Sconosciuto sono state motivo di un lungo ed approfondito dibattito da parte delle forze politiche di maggioranza (centrosinistra) ed opposizione (centrodestra).
Molti i consiglieri che sono intervenuti nel dibattito che ha avuto toni aspri solo quando il consigliere dell’Udc, Pietro De Milito, che ha poi abbandonato l’aula per protesta, ha rivolto fatto un passaggio, dai più ritenuto irrispettoso, nei confronti di un consigliere comunale deceduto e che, in apertura della seduta, era stato ricordato con un minuto di raccoglimento assieme al vice presidente del consiglio regionale della Calabria, Franco Fortugno. A quel punto il consigliere Tony Summa (A Sinistra) lo ha interrotto inviandolo a scusarsi prima di proseguire. E’ seguito un vivace battibecco prontamente sedato dal presidente del consiglio, Domenico Calò.
All’intervento del sindaco sono seguiti quelli particolarmente attesi del consigliere Tony Summa e del capogruppo di A Sinistra, Giancarlo Canuto, che oltre ad attaccare il partito di maggioranza relativa, Democratici di Sinistra, responsabile di condizionare la vita politica ed amministrativa della città, ha accusato il sindaco Mario Sconosciuto di essere succube dei Ds. “Non era questa la stagione politica che noi avevamo immaginato nel maggio del 2002 – ha detto – e poiché non ce la sentiamo di continuare a fare gli “stupidi idioti”, preferiamo scindere le nostre responsabilità”.
Per Damiano Franco e Cosimo Faggiano dei Democratici di Sinistra il centrosinistra ha bisogno di unità per sconfiggere il centrodestra che ha portato il Paese sull’orlo del precipizio politico e finanziario.
A sostegno del sindaco e della coalizione sono intervenuti Aristide De Nitto (Rifondazione comunista), Francesco Mingolla e Francesca Campana (La Margherita), Carlo Perrucci (Patto per Mesagne). Per Giuseppe Semeraro (Alleanza nazionale), Luigi Indolfi, Rossana Maggiorano e Francesco Prettico, tutti di Forza Italia, l’implosione nel centro sinistra è provocata dalla tracotanza e dallo strapotere dei Democratici di Sinistra.
Chiuso il dibattito più atteso, il consiglio comunale ha ratificato la deliberazione di giunta sull’avanzo di amministrazione anno 2005 definendo la parziale destinazione ed utilizzo; la delibera avente per oggetto la variazione al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario anno 2005 e la ricognizione sui programmi ed equilibri di bilancio esercizio finanziario 2005; ha modificato ed integrato una vecchia delibera consiliare riguardante la cessione gratuita di area in favore della parrocchia di San Giuseppe Artigiano in zona Seta per la realizzazione di un salone parrocchiale, ed ha ceduto a titolo gratuito un suolo di proprietà comunale a favore della stessa parrocchia per poter rifare la perimetrazione dell’area da destinare ad impianto sportivo parrocchiale; sono stati alienati due immobili di proprietà comunale, ubicati in piazzetta dei Caniglia e vico dei Mitri. Infine è stato rinviato l’ultimo punto posto all’ordine del giorno che riguardava l’articolo 42 delle norme tecniche di attuazione del Piano regolatore generale relativo alla zona B2 F, quartiere Seta, in attesa di un chiarimento chiesto alla regione.

venerdì, ottobre 21

Consiglio comunale. Il sindaco: "Il mio impegno è protesto al futuro per il bene e l’interesse della città"

“Non ho altri interessi e non ho necessità di precostituirmi future carriere politiche. Quella che abbiamo vissuto è stata una crisi politica molto difficile. E’ stata una triste esperienza che mi ha segnato profondamente. Il mio impegno è protesto tutto al futuro per il bene e l’interesse della città e per il rispetto di quei cittadini che ancora oggi mi esprimono stima e fiducia”.
Il sindaco Mario Sconosciuto ha relazionato in consiglio comunale sulla crisi del centrosinistra che ha determinato le dimissioni degli assessori del movimento politico “A Sinistra”, Pompeo Molfetta e Fortunato Sconosciuto.
Ha fatto ripercorso la storia, i fatti avvenuti “che - ha concluso il sindaco - vorrei che appartenesse al passato”.
Il sindaco Mario Sconosciuto ha toccato vari punti. La questione morale che è stata ripresa in un momento ambientale difficile, “dove - ha detto - tutti siamo stati colpiti da calunnie e da una diffamazione che definisco criminale perché anonima”.
Poi ha fatto appello al senso di responsabilità e all’urgenza di chiudere questa fase, a valorizzare il percorso effettuato e a dare continuità all’azione amministrativa.
“Abbiamo vissuto un clima di veleni che hanno coinvolto le istituzioni a livelli diversi che ha danneggiato l’immagine della città col timore che si potessero inserire altri fenomeni più gravi”.
Il primo cittadino ha fatto appello al recupero ed al potenziamento del dialogo nel centrosinistra per riprendere “l’iniziativa politica che deve tornare più vivace ed attenta, e più legata al recupero dei rapporti con la città che non sempre è stato costante”. Unità che non significa appiattimento delle differenze ed è patrimonio che ogni forza politica può avere. “Non esiste una questione morale intesa come questione legale. Se così fosse bisognerebbe ricorrere alle autorità competenti. Non esistono atti del passato e del presente che possono riguardare la questione morale. Del resto, la magistratura ha minuziosamente preso in visione gli atti di 10 anni di governo cittadino. Tutto è stato fatto secondo regola: la selezione per gli operai delle categorie protette, per l’assunzione a tempo determinato dei vigili urbani”.
La questione morale riguarda la politica in genere, è percepita dalla gente per la sfiducia generale che i cittadini che hanno nei confronti della politica. Su questo bisogna lavorare e riprendere con la gente un rapporto quotidiano.
“Moralità e legalità – ha detto il sindaco Mario Sconosciuto - sono stati i temi che hanno caratterizzato le Amministrazioni comunali del centrosinistra del passato e del presente. E lo faremo nei prossimi giorni impegnandoci con l’associazione Libera per dialogare con la città”.
Le questioni sono tante e meritano approfondimenti da fare con lo spirito del dialogo. E, su queste basi, il sindaco ha offerto la sua proposta per la ripresa dell’attività amministrativa anche senza il movimento “ A Sinistra” “la cui scelta - ha detto - non condivido ma rispetto”.
E ha concluso dichiarando di non modificare l’assetto di giunta che resterà composta da otto assessori e che le deleghe rimesse dai dimissionari le conserverà “ad interim”. Infine ha esposto gli obiettivi programmatici che il governo della città cercherà di perseguire in questa ultima fase della legislatura.

Oggi consiglio comunale

E' convocato per le ore 15.30. All’ordine del giorno due argomenti molto attesi: le comunicazioni del sindaco Mario Sconosciuto sulla situazione politico-amministrativa e le dimissioni del difensore civico, Enzo Incalza. Il primo cittadino dirà il suo pensiero riguardo la crisi della maggioranza di centrosinistra che lo sostiene dal maggio 2002 e che lo scorso mese, dopo una paralisi politica lunga tre mesi, ha perso il movimento “A Sinistra”. Ci sarà la presa d'atto delle dimissioni degli assessori Pompeo Molfetta e Fortunato Sconosciuto. Sulle dimissioni del difensore civico relazionerà il presidente del consiglio comunale, Domenico Calò.
In apertura di seduta sarà surrogato il defunto consigliere comunale diessino, Bruno Volpe. Al suo posto subentrerà Sergio Guarini.
Dopo la discussione politica, che si prevede lunga ed articolata, il consiglio comunale sarà chiamato a ratificare la delibera di giunta sulla parziale destinazione ed utilizzo dell’avanzo di amministrazione dell’anno 2005 e la variazione al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario anno 2005. A seguire: ricognizione sui programmi ed equilibri di bilancio esercizio finanziario 2005; modifica ed integrazione della delibera riguardante la cessione gratuita di un’area in favore della parrocchia di San Pio da Pietrelcina in zona Seta per realizzazione di un salone parrocchiale; cessione a titolo gratuito di suolo di proprietà comunale a favore della stessa parrocchia per riperimetrazione area da destinare ad impianto sportivo parrocchiale; alienazione di due immobili comunali ubicati in piazzetta dei Caniglia ed in vico dei Mitri n. 21. Infine il sindaco, in mancanza dell’assessore all’Urbanistica, darà l’interpretazione autentica delle norme tecniche di attuazione del Piano regolatore generale relativo alla zona B2 F, riguardante il quartiere Seta.
Le fasi del consiglio saranno trasmesse in diretta su Idea radio
Fm 101.60 Mhz.

Furto all'azienda Agriconserve

I ladri hanno preso di mira l’Agriconserve, azienda di prodotti agroalimentari che fa parte della Viander, importante industria nazionale di prodotti alimentari a lunga conservazione.
Il furto è stato fatto nella notte tra mercoledì e giovedì. I malviventi hanno rotto il cancello principale dell’azienda ubicata sulla strada provinciale Mesagne-S. Vito Scalo ehanno portato via merce per un valore di circa 40 mila euro.
Funghi ed olive che sarebbero stati lavorati per essere consegnati. Merce semilavorata che non potrà essere consumata direttamente perché prima di diventare commestibile ha bisogno di essere sottoposta a processi di dissalazione ed acidificazione.
I titolari dell’Agriconserve, Mario Maggio e Giosuè Ruggiero, erano a Parma dove si erano recati per vedere alcuni nuovi macchinari da acquistare per potenziare la tecnologia dell’azienda.
Stanno alle prime indiscrezioni il furto, predisposto nei minimi particolari da gente proveniente da fuori zona, potrebbe aver coinvolto anche la manovalanza criminale locale.

L'Arma dei carabinieri ha incontrato gli imprenditori

“Intensificheremo i controlli nella zona industriale di Mesagne al fine di scongiurare altri fenomeni criminosi”. E' quanto è emerso nel corso dell’incontro che il comando dei carabinieri di Brindisi ha tenuto con gli associati dell’Azim, l’associazione che raggruppa gli imprenditori che hanno le aziende presso la zona industriale.
La dichiarazione rilasciata dal capitano Luca Romano del Comando Carabinieri di Brindisi nel corso dell’ affollata assemblea fa presagire una inversione di tendenza e fa ben sperare per il futuro.
Erano presenti anche il maresciallo Pietro Cito, comandante della stazione dei Carabinieri di Mesagne ed il maresciallo Gabriele Taurisano.
Un dialogo voluto fortemente dai rappresentanti delle forze dell’ordine e accolto con soddisfazione dagli industriali mesagnesi.
“La nostra capacità di incidere in un territorio particolare come Mesagne – ha incalzato il capitano Romano -, è di una certa qualità se i cittadini e gli imprenditori riescono a stabilire una forma di osmosi con le forze dell’ordine. Siamo disponibili ad ascoltare ognuno di voi in incontri come questi oppure individualmente. I vostri occhi possono diventare lo sguardo lungo dell’Arma dei Carabinieri. Segnalate al Comando di Stazione ed al nostro numero di “Pronto Intervento” il “112” ogni movimento sospetto, qualsiasi altra cosa che vi desti preoccupazione e noi sapremo come intervenire”.
Al vaglio dei soci dell’Azim c’è anche la proposta di istituire il servizio di vigilanza fisso nella zona industriale nelle ore notturne e la video sorveglianza comune nel territorio Pip. “Tutte queste iniziative sono importanti – ha dichiarato a margine dell’incontro il comandante Cito -, ma la cosa necessaria è far crescere il senso della legalità soprattutto in riferimento ad una maggiore collaborazione con noi rappresentanti delle forze dell’ordine”.

Il Direttore generale dell'Ausl Br/1 in visita all'ospedale di Mesagne

Il Direttore generale dell’Ausl Br1, dott. Guido Scoditti venendo a Mesagne per visitare quello che è rimasto dei reparti del nosocomio ospedaliero mesagnese ha manifestato un grande rispetto per la città.
Il Direttore generale ha manifestato amarezza nel vedere l’ospedale che conosceva molto bene per averci lavorato per molti anni ridotto in uno stato di abbandono. A Mesagne nessuno intende porre la questione ospedale sull’emotività o restare legato alla tradizione. Né si vuole conservare la struttura a tutti i costi, ma tutti sono consapevoli che il S. Camillo de Lellis è al servizio non solo della città di Mesagne ma di un bacino molto più vasto. Esso per anni ha rappresentato, con tutte le sue potenzialità strutturali ed umane, l’identificazione storica della città. E’ certamente importante il valore storico ma è ancora di più importante il ruolo che oggi può e deve avere anche per l’ospedale Perrino di Brindisi.
Chi ha giustificato la chiusura dell’ospedale di Mesagne con la vicinanza alla città capoluogo non ha capito che questo elemento andava valutato in positivo. L’ospedale Perrino di Brindisi non potrà mai essere di eccellenza se non ci saranno strutture che fungano da filtro. E Mesagne potrà avere questa funzione.
“Con il dialogo ed i confronto – ha detto l’altro ieri il sindaco Mario Sconosciuto quando ha ringraziato il Direttore generale della sua visita a Mesagne -, si possono trovare le soluzioni positive non per l’ospedale ma per i cittadini”.
L’autorevolezza decisionale spetta al nuovo Direttore generale per quelle che saranno le scelte per l’ospedale di Mesagne. “Io non interferirò – ha assicurato il Sindaco – ma le chiedo interpellare ed ascoltare chi rappresenta il territorio in uno spirito di collaborazione per i comuni interessi che sono quelli del cittadino, dell’ammalato, di chi soffre ed è più debole”.
Il sindaco Mario Sconosciuto si è dichiarato disponibile ad ulteriori incontri per dare, a nome della città che rappresenta, tutti i contributi che il Direttore generale chiederà. Ed ha assicurato che lo farà con proposte concrete che possano aiutare le decisioni che andrà a prendere nell’immediato futuro.

La Margherita propone un forum sullo sviluppo

L’economia mesagnese viva una condizione di grave crisi e il partito de “La Margherita” propone di organizzare un forum sullo sviluppo. L’obiettivo è avviare un confronto per creare un momento di ascolto e di proposta e per fare un’analisi attenta dei problemi del territorio, assieme a tutte le categorie produttive, agli organi professionali, ai sindacati, alla scuola e alla formazione, al mondo del volontariato, al sistema bancario e dell’associazionismo. Chiamare tutta la città ad essere protagonista per ricercare un nuovo modello di sviluppo capace non solo di seguire la domanda, ma anche di andare oltre facendo dell’offerta il suo punto di forza.
“La crisi è totale - dichiara Antonio Celino, coordinatore locale del partito “La Margherita” -. E’ del sistema commerciale, del reparto agroalimentare e della cronicizzazione della crisi del settore agricolo, del settore edilizio e della contrazione dei consumi. Spesso l’analisi di questi fatti proviene da singoli comparti che, però, non riesce ad elaborare un sistema organico di proposte e una analisi complessiva”.
Lo sviluppo non interessa solo l’economia ma l’intero territorio. Non può essere avulso dalla cultura, dalle caratteristiche sociali, dalla capacità della popolazione di creare tessuto sociale e rete di relazione sociale. Né può essere pensato come la sommatoria di singole elaborazioni.

Convegno sulla criminalità organizzata mesagnese

Convegno di presentazione del "Rapporto conoscitivo sulla criminalità organizzata mesagnese” e semina di un appezzamento di terreno confiscato alla mafia.
L’Amministrazione della città di Mesagne e “Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” organizzano per il 24 e 25 ottobre prossimo due iniziative legate al tema della cultura della legalità e del contrasto alla criminalità organizzata.
Il 24 ottobre, alle ore 18.00, presso l’auditorium del Castello Normanno-Svevo di Mesagne, si terrà un convegno di presentazione del “I° Rapporto conoscitivo sulla criminalità organizzata mesagnese”, una ricerca svolta da Libera e commissionata dall’Amministrazione comunale di Mesagne allo scopo di dotarsi d’uno strumento interpretativo e scientifico che offra uno sguardo complessivo sulle vicende della criminalità organizzata mesagnese, suggerendo spunti interpretativi e proposte d’azione concreta nell’ambito della prevenzione. Interverranno: Mario Sconosciuto (sindaco di Mesagne), Michele Errico (pres. Provincia di Brindisi), Nichi Vendola (pres. Regione Puglia), Cataldo Motta (procuratore aggiunto DDA Lecce), don Luigi Ciotti (presidente Libera), Giovanni Colussi (coordinatore ricerca). Parteciperanno inoltre numerose altre autorità del territorio.
Il 25 ottobre, alle ore 10.00, presso c.da Canali (str. prov. Mesagne – San Vito, km 4) si terrà la semina di un appezzamento di terreno di 20 ettari circa, confiscato alla criminalità organizzata ed ora destinato dall’Amministrazione mesagnese a far parte di un progetto destinato a creare nuova occupazione giovanile. Parteciperanno: Mario Sconosciuto (sindaco di Mesagne), Danilo Zuffianò (ass. mesagnese alle Attività Produttive), Damiano Franco (vicepres. Provincia di Brindisi), Guglielmo Minervini (ass. reg. Cittadinanza Attiva), mons. Rocco Talucci (arcivescovo Diocesi Brindisi – Ostuni), don Luigi Ciotti (presidente Libera).

I residenti al rione Grutti devono collaborare

“Il comitato di quartiere del rione Grutti è nato nei locali della chiesa ed ha intenzione di essere al servizio dell’intera comunità”.
Nelle prossime settimane il sindaco Mario Sconosciuto sarà a Roma, al ministero dei Trasporti, per ridiscutere il progetto del cavalcavia che dovrà unire, e non dividere, il rione al resto della città. Nel frattempo, ottenuta la sospensione dei lavori del cavalcavia, il parroco padre Enrico Ronzini dichiara che il comitato di quartiere lavora in questa direzione ma i residenti devono collaborare. Per le prossime iniziative faremo pervenire a tutte le famiglie un avviso scritto perché ci sia maggiore partecipazione.

Seminario sui problemi posti dalla bioetica

Responsabilità sociale d'impresa e i bilanci etico-sociali. Di questi temi parleranno la dott.ssa Maria Grazia De Angelis, dell'Università Europea di Roma e Aislo e l'ing. Roberto Lestinci, direttore generale della DeA-Ci con la moderazione del prof. don Antonio Mitrugno, parroco di S. Maria, lunedì 24 ottobre, con inizio alle ore 15.00, presso la sala multimediale dell'Isbem nella Cittadella della ricerca.
Etica e profitto delimiteranno nei prossimi anni le aree operative, ma prima ancora morali e professionali, entro cui i manager verranno chiamati a confrontarsi.
L'introduzione sarà del prof. Alessandro Distante, responsabile dell'Ifc-Cnr salentina e dell'Isbem, e presidente del Comeper (comitato Mesagne per la ricerca) che organizza l'evento.

Forza Italia critica la giunta per il Prg

"Mancano ancora risposte adeguate mentre le incertezze interpretative paralizzano la totale applicabilità del Piano regolatore generale bloccando di fatto l’edilizia a Mesagne".
E' quanto sostiene Rossana Maggiorano, capogruppo di Forza Italia, A due mesi dalla approvazione del Prg da parte dell’assessorato all’Urbanistica e assetto del Territorio della Regione Puglia.

L'associazione teatrale “Bohemiens cerca artisti

L'associazione culturale teatrale “Bohemiens" organizza nei giorni 28 e 29 ottobre 2005 due giornate di audizioni per cantanti, ballerini, acrobati e breakers per l'allestimento invernale dello spettacolo musicale teatrale “Histoire: passione e amore a Notre Dame” che sarà presentato nella stagione teatrale 2005-2006. Si tratta di uno spettacolo musicale, in due atti,liberamente tratto dal “Nôtre dame de Paris” di Riccardo Cocciante.
La giornata di venerdì 28 ottobre sarà riservata esclusivamente ai cantanti che si potranno presentare per l'audizione con uno o più brani e le basi preventivamente
incise su cd. Precedentemente dovranno aver inviato il loro curriculum completo, comprensivo di foto all’indirizzo email casting.bohemienne@libero.it.
Le selezioni si terranno presso il teatro comunale di Mesagne, in via Federico II Svevo, in orario che sarà comunicato per mezzo e-mail ai candidati.
Le selezioni sono riservate ad artisti di ambo i sessi, di età non inferiore ai 17 anni, anche esordienti e/o principianti, ma di sicuro talento e, preferibilmente, residenti in Puglia. Le selezioni saranno gratuite.
Per informazioni telefonare ai numeri telefonici: 338-1186374, oppure allo 328-8360179.

lunedì, ottobre 17

Consiglio comunale

La massima assise comunale è stata convocata per le ore 15.30 di venerdì 21 ottobre 2005.
All’ordine del giorno due argomenti lungamente attesi dalla città: le comunicazioni del sindaco Mario Sconosciuto sulla situazione politico-amministrativa e le dimissioni del difensore civico, Enzo Incalza. Il primo cittadino, finalmente, dirà il suo pensiero riguardo la crisi della maggioranza di centrosinistra che lo sostiene dal maggio 2002 e che lo scorso mese, dopo una paralisi politica lunga tre mesi, ha perso il movimento “A Sinistra”. Il sindaco Mario Sconosciuto dirà alla cittadinanza perché il movimento politico, al quale aderiscono i due suoi ex-assessori dimessisi, Pompeo Molfetta e Fortunato Sconosciuto, ha deciso di passare all’opposizione restando in consiglio comunale con i due consiglieri comunali, Giancarlo Canuto e Tony Summa. Altro argomento particolarmente atteso, le dimissioni del difensore civico. Su questo tema relazionerà il presidente del consiglio comunale, Domenico Calò.
In apertura di seduta sarà surrogato il defunto consigliere comunale diessino, Bruno Volpe. Al suo posto subentrerà Sergio Guarini, primo dei non eletti nelle liste dei Ds. Guarini, socio-operaio della cooperativa che “Terra Viva”, lavora presso il canile comunale, alla consultazione elettorale amministrativa del maggio 2002 ottenne 76 voti di preferenza, tanti quanti ne ottenne Maurizio Iaia che, però, nella lista elettorale in ordine alfabetico occupava un posto successivo a quello del Guarini.
Dopo la discussione politica, che si prevede lunga ed articolata, il consiglio comunale sarà chiamato a ratificare la delibera di giunta sulla parziale destinazione ed utilizzo dell’avanzo di amministrazione dell’anno 2005 e la variazione al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario anno 2005. A seguire: ricognizione sui programmi ed equilibri di bilancio esercizio finanziario 2005; modifica ed integrazione della delibera riguardante la cessione gratuita di un’area in favore della parrocchia di San Pio da Pietrelcina in zona Seta per realizzazione di un salone parrocchiale; cessione a titolo gratuito di suolo di proprietà comunale a favore della stessa parrocchia per riperimetrazione area da destinare ad impianto sportivo parrocchiale; alienazione di due immobili comunali ubicati in piazzetta dei Caniglia ed in vico dei Mitri n. 21. Infine il sindaco, in mancanza dell’assessore all’Urbanistica, darà l’interpretazione autentica delle norme tecniche di attuazione del Piano regolatore generale relativo alla zona B2 F, riguardante il quartiere Seta.
    

La domenica sportiva delle mesagnesi

Vince in trasferta, a Roma, Fattorie il Sole, pallacanestro femminile, e si conferma al vertice della classifica. Sempre per la pallacanestro, brutto capitombolo in casa della Mens Sana (serie C2) contro il San Severo, ma vince in trasferta la Fortitudo a Carovigno. Nel calcio, campionato di promozione, il Mesagne viene raggiunto (1 a 1) all'85' a Novoli.

Calcio Novoli-Mesagne 1 – 1
NOVOLI: Fai, Morello, Diviggiano (al 44’ s.t.Mello), Maci (al 14’ s.t. Piccirillo), Lezzi, Bolognese, De Pandis, Giannone, Ciurla, De tommasi, Petrelli (al 24’ s.t. Vetrugno). All. Serra
MESAGNE: Doria, D’Amico, Quarta, Narcisi, Orlandini, Attanasi (al 10’ s.t. Castelli), Chionna, Auro (al 25’ Del Zotti), Distante, Grande, Di Pietrangelo (al 12’ s.t. Noccolieri). All. Argentieri
Arbitro: Lacalamita di Bari
Reti: al 15’ Narcisi, al 39 s.t. De Pandis ( R )
(Giorgio Pasimeni) Secondo punto conquistato in trasferta dal Mesagne sul campo di un Novoli sinora sempre vincente fra le mura amiche. E dire che più che un punto guadagnato si può sicuramente parlare di 2 punti persi, visto come si era messa la partita col Mesagne in vantaggio per 85 minuti grazie ad un gran tiro da 30 m. di Narcisi deviato nella propria rete da Morello. Fatali gli ultimi 5’ di gara che hanno visto pareggiare il Novoli su calcio di rigore trasformato da De Pandis ed assegnato molto generosamente dal Sig. Lacalamita autore di una non impeccabile direzione di gara. Molte le attenuanti a favore di mister Argentieri, costretto a giocare tutto il secondo tempo con cinque juniores in campo a causa dei numerosi infortuni, come egli stesso afferma: “Abbiamo dato in mano loro al partita nell’ultimo quarto d’ora, con tre infortunati più Grande messo fuori causa da un brutto fallo da dietro. Hanno fatto un po’ la caccia all’uomo, giocando sul nervosismo e cercando continuamente il fallo, inducendo l’arbitro a concedere il rigore. Nel primo tempo abbiamo fatto noi la partita colpendo prima il palo con Grande e poi la traversa con Auro, poi la mancanza di esperienza ci ha condizionato nei momenti finali in cui la palla doveva essere gestita”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’autore del gol Narcisi: ”Abbiamo finito la partita con 5 under e senza più cambi a disposizione. Rimane il rammarico per la vittoria sfiorata dopo aver giocato molto bene. L’importante comunque era non perdere su un campo difficile e contro una squadra rognosa che fa del fattore campo la sua arma migliore”.
Domenica arriva al Comunale di via Sasso il temuto Squinzano dell’ex Romanelli. Il Mesagne però rischia di affrontare questa delicata partita senza l’apporto di tre calciatori importanti come Auro e Attanasi usciti per uno stiramento alla coscia destra, e Grande a causa del fastidio al ginocchio che si pota dietro dall’inizio del campionato.
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Basket serie D CAROVIGNO-FORTITUDO Mesagne 69-85
Parziali: 19-19/ 39-45/ 52-57/ 69-85
Carovigno: De Girolamo, Caforio 15, Buongiorno 2, Della Porta 31, Quarta 5, Lo Parco, De Donno, Camposeo, Tanzarella 12, Zaccaria 3.
Fortitudo: Zanzarella 11, Caramia 14, Cafiero 16, Calò A. 10, Vitale 13, Calò E., Aresta, Molfetta 13, Di Bella 4, Guglielmi.
Buona prova della Fortitudo che liquida senza troppi affanni il Carovigno. La squadra di Angelo Vitale incassa i due punti in previsione dell' incontro di sabato prossimo che la vedrà impegnata contro il Fiamma Lecce altra pretendente al salto di categoria.
"Siamo partiti male a causa di alcune assenze ma ora la squadra è in fase di miglioramento costante. Anche oggi abbiamo aggiunto una pietra alla nostra casa, questa e la condizione giusta per poter raggiungere l' obbiettivo che ci siamo prefissati".

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Basket serie C2 Niente da fare per il Mesagne contro il più quotato avversario. I padroni di casa hanno retto solo per un periodo, poi è venuta fuori la maggiore tenuta atletica di Del Vicario e compagni e per i biancoverdi mesagnesi non c’è stato più nulla fare. Questa seconda consecutiva pesante sconfitta dovrà far riflettere il presidente Fabrizio Rosato se non vuole che la sua squadra resti impelagata nella lotta per la salvezza.
MS Mesagne: Santacesaria 4, Licchello 8, Risolo 21, Spagnolo 10, Paolelli 4, Scalera 1, Voglino. Ne: Capodieci, Montanaro, Monna. Allenatore: Amatori.
San Severo: Del Vicario 11, Miglio 13, Barnet 12, Marinelli 10, Vulekovic 2, Morelli 9, Filloy 4, Stuppa. Ne: Scarano e Francescano. Allenatore: De Florio.
Arbitri: Petraroli (Lecce), Dell'Angelocustode (Nardò).
Parziali: 12-15, 10-16, 12-15, 14-15.
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Basket: risultati, classifiche e prossimi turni
SERIE C2 I RISULTATI (3. giornata) Acli Brindisi - B. C. Lecce 72-91 Bari - Trani 81-83 Francavilla - San Pietro V. 68-74 Lucera – Conversano 96-71 M.S. Mesagne - San Severo 48-61 Poseidone BR – Monopoli 71-67 Santeramo - Foggia 91-76 TA – Monteroni 92-68
LA CLASSIFICA Lucera, Santeramo, San Severo 6; San Pietro V., Libertas TA, Francavilla, Adria Monopoli, Virtus Trani 4; Poseidone BR, B. Club Lecce, Libertas Foggia, Monteroni, Mens Sana Mesagne 2; Ruta Bari, Conversano, Acli Brindisi 0. LA PROSSIMA (4. giornata) Conversano - Poseidone BR; Libertas Foggia - Mens Sana Mesagne; B. Club Lecce - Larato Santeramo; Adria Monopoli - Libertas TA; Monteroni - Ruta Bari; San Pietro V. - Acli Brindisi; Fortitudo San Severo - Lucera; Virtus Trani - Francavilla.

SERIE D - GIRONE B I RISULTATI (3. giornata) Acli A. Grandi BR - Taranto8 0-72 Meglio Carovigno – Mesagne 69-85 Cisternino – Mandria 71-61 D'Agostino Fasano – Pulsano 88-76 Fiamma Lecce – Grottaglie 93-51 Invicta BR - New 99 Lecce 95-55 Martina - M. Salento Magli 74-62 Nardo` - Quelli Che...BR 72-77
LA CLASSIFICA Invicta BR, Fiamma Lecce, Fasano 6; Martina, Fortitudo Mesagne, Acli BR, Taranto, N.B. Lecce 4; Nardo`, Maglie, Cisternino, Quelli Che...BR, Carovigno 2; Manduria, Pulsano, Grottaglie 0.
LA PROSSIMA (4. giornata) Fortitudo Mesagne - Fiamma Lecce; G. S. Basket Grottaglie - G. S. Invicta BR; Messapica Manduria - Ch.D'Agostino Fasano; Molino Salento Maglie - Acli A. Grandi BR; New Basket 99 Lecce - Itria Martina; Don Limongelli Pulsano - Fulgor Nardo`; Quelli Che...BR - Di Meglio Carovigno; Cus Jonico Taranto - Todisco Cisternino.

SERIE B ECC. FEMMINILE I RISULTATI (3. giornata) Benevento – Augusta 82-86, Catania – Sulmona 53-54 Maddaloni – Chieti 78-27 Napoli – Latina 69-59 Pozzuoli - Cast. Golfo 46-49 Roma – Mesagne 72-78 Monopoli – Licata 61-64
LA CLASSIFICA Mesagne, Sulmona 6; Maddaloni, Roma, Benevento, Augusta, Napoli 4; Catania, Cast. Golfo, Licata, Monopoli, Pozzuoli 2; Latina, Chieti 0.
LA PROSSIMA (4. giornata) Augusta - Maddaloni; Chieti - Napoli; Cast. Golfo - Catania; Latina - Monopoli; Licata - Pozzuoli; Mesagne - Benevento; Sulmona - Roma.

domenica, ottobre 16

L’associazione Libera incontra la città

Conclusi gli incontri preliminari promossi dall’associazione “Libera, associazioni, nomi, numeri contro le mafie” con la città in vista del convengo sulla legalità organizzato per il 24 e 25 ottobre.
L’associazione, rappresentata dal ricercatore Giovanni Colussi, dal coordinatore provinciale, Carlo Altavilla, e dal rappresentante locale, Elio Faggiano, ha incontrato il mondo dell’economia locale, rappresentata da categorie imprenditoriali e dai sindacati, della socialità, rappresentata dall’associazionismo, dalla scuola e dalla chiesa, ed il mondo della politica, rappresentata dagli amministratori, rappresentanti eletti e partiti politici.
Nel corso degli incontri è stato illustrato il rapporto conoscitivo redatto da Libera sulla criminalità organizzata a Mesagne.
Lo scorso anno l’Amministrazione comunale decise di dotarsi di uno osservatorio permanente per costruire una efficace attività di prevenzione ad una possibile ripresa dell’azione criminale mafiosa. Si avvalse della collaborazione dell’associazione Libera che negli ultimi dieci anni di attività svolta sull’intero territorio nazionale, ha maturato competenze analitiche sulle caratteristiche della presenza criminale sul territorio, ed ha promosso la legalità nei diversi ambiti sociali in cui ha operato.
Il progetto fu attivato a giugno dello scorso anno. Dopo poco più di un anno di lavoro, Libera ha realizzato due dossier sulla presenza criminale a Mesagne e sulle sue caratteristiche. Questa ricerca sarà la base di partenza su cui sarà promossa, in forma permanente, un’attenzione consapevole allo sviluppo criminale in Mesagne.
“Attraverso questo strumento - ha dichiarato il sindaco Mario Sconosciuto – intendiamo promuovere una consapevole attenzione da parte dell’intera comunità cittadina sul problema della legalità.”.
“La ricerca è stata costruita usando gli strumenti tradizionali di analisi e rientra nei criteri di “scientificità” consentiti nell’ambito delle scienze sociali”,ha dichiarato il dott. Giovanni Colussi, ricercatore che ha coordinato il lavoro di ricerca.

Vito De Guido al vertice del circolo tennis

Vito De Guido è tornato al vertice del circolo tennis “Dino De Guido”. Le elezioni per il rinnovo del direttivo del sodalizio sportivo mesagnese si sono tenute nei giorni scorsi.
Il nuovo gruppo dirigente è completato da Antonio Macchitella (vice presidente), Carlo Epicoco (tesoriere), Gaetano Detomaso (segretario), Franco Caponegro (maestro di casa), Sergio Greco (direttore sportivo) e Alfredo Villani (addetto al patrimonio).
Revisori dei conti sono stati eletti Mario Nacci, Cosimo Rubino e Danilo Vidali. Probiviri, Luigi Colelli, Antonio Quarta e Luciano Caforio.
Vito De Guido torna a dirigere il circolo tennis dopo quattro anni durante i quali si sono succedute le gestioni di Vincenzo Rigliano, Mario Nacci e Luigi Colelli.
In questo periodo poco felice per il circolo, è continuato l’esodo dei soci che si sono ridotti da mille a poco meno della metà. “Per questo motivo intendiamo incentivare la frequentazione del circolo e avvieremo una serie di iniziative mirate a questo scopo”, ha dichiarato il neo presidente.

Interessanti scoperte al tempietto di San Lorenzo

La storia di questa città si va riscoprendo sempre più. La conferma la si avuta in occasione della presentazione di “San Lorenzo fuori le mura: nuove scoperte”, tesi di laurea che la dott.ssa Manuela Andreano, di Maglie (Lecce), ha presentato all’università di Lecce, relatrice la prof.ssa Marina Grazia Falla Castelfranchi, ordinaria di Storia dell’arte medioevale e Storia dell’arte bizantina.
La giovane ha approfondito sul posto, a Mesagne, la struttura edilizia e architettonica del tempietto di origine bizantino a tre navate ed abside tricona di San Lorenzo Martire. “Una scoperta straordinaria – ha detto la giovane – che sta a testimoniare che su quest’area esistevano degli insediamenti urbani, denominati “vicus” e mai accertati con precisione”.
Un’altra scoperta fatta definisce con certezza l’immagine di Santa Marina in una delle due figure rappresentate nell’abside centrale. Queste furono prima identificate come Giustiniano e Teodora e, successivamente, come Costantino ed Elena. La dott.ssa Andreano ha stabilito che una delle due figure è certamente quella di Santa Marina.
“Una delle poche immagini di Santa Marina - ha detto durante la presentazione avvenuta l’altro ieri – esistenti in tutta Italia. Tutte le altre immagini della santa bizantina sono successive a quel periodo storico”.

Il Mesagne impegnato a Novoli

La sbornia di reti (4 a 1) infilate al Maglie ha tranquillizzato l’ambiente. Con 8 punti in classifica, il Mesagne oggi pomeriggio (ore 15.30) ha l’opportunità di mettere la freccia e sorpassare il Novoli che in classifica lo precede di due lunghezze. Ma, per centrare questo obiettivo, i gialloblù sono chiamati all’impresa: espugnare il “Totò Cezzi”.
Mister Fernando Argentieri ci crede, anche se deve fare i conti con qualche problema di formazione.
Giovedì, nell’amichevole contro la Commenda Brindisi di mister Chiarelli, un ex, si sono allenati a bordo campo Buccolieri e Pezzarossa mentre Quarta è rimasto a casa perché febbricitante. Se non dovessero farcela sono pronti Castelli e Del Zotti”.
La penuria di attaccanti dovrebbe indurre la società a tornare sul mercato. In pole position Turchiarulo. Non solo. Giovedì il presidente Todisco ha assistito alla partita Francavilla-Montalbano per tastare la possibilità di riportare a Mesagne il difensore Tramacere. E sempre giovedì il massimo responsabile del sodalizio gialloblù è stato a Terlizzi per un impegno preso con il collega presidente della locale formazione di pallamano che veniva presentata alla città alla vigilia del campionato di serie A. Todisco ha accompagnato Pierluigi Orlandini chiamato come testimonial della serata.

Fattorie il Sole espugna Roma e si conferma leader della serie B

Sopra, nella foto, Veronica Milo, migliore in campo a Roma

Athena Roma-Fattorie il Sole Mesagne 72-78.
Athena: Grotta 20, Munari Irene, 8, Munari Ilaria, Casadio 6, Busso 16, Maselli 6, Tancredi 7, Dalla Costa 5, Lauri 1, Autore 3. All. Casadio
Fattorie il Sole: De Marco, Pisto 9, Basile 10, Belfiore 3, Milo 22, Pastore 12, Sigilli 17, Mummolo ne, Del Gaudio ne, Cannella 5.
All. Valenzano.
Arbitri: Gianpietro (Chieti), De Panfilis (Pescara).

Tre vittorie in altrettante partite, due delle quali giocate in trasferta. Fattorie il Sole fa le prove per la grande fuga. A Roma le brindisine, pur dovendo fare a meno della Del Gaudio, portata in panchina solo per onor di firma (non ha partecipato neppure alla fase di riscaldamento), e con Adriana Pastore subito condizionata dai falli (ma dopo il secondo fallo coach Valenzano l’avrebbe dovuta sostituire), ha superato a pieni voti la prima prova-verità contro una Athena galvanizzate dal successo di Castellammare del Golfo. Le romane, con un ritmo forsennato, le hanno tentate tutte per fare scacco-matto a quella che gli addetti ai lavori considerano squadra “schiacciasassi” del girone D di serie B Eccellenza femminile. Hanno fallito l’obiettivo “perché il Mesagne è squadra completa in tutti i reparti e dispone di giocatrici di esperienza”, ha detto a fine partita coach Mauro Casadio.
Il Mesagne in avvio ha subito dichiarato le intenzioni con cui era giunto dalla Puglia: 0-7 dopo 4’35”. Poi la Pastore ha commesso il terzo fallo e le romane hanno preso coraggio: 8-11 al 6’. Veronica Milo, migliore in campo dinanzi alla mamma ed al fratello, mette una pezza con 4 punti consecutivi: 8-15. Sivilli chiede cambio, entra Pisto che fa coppia con la Cannella, “mente grigia” della squadra che guida con grande sapienza. Primo quarto 12/22. Belfiore da il cambio alla play tarantina, mentre l’Athena accelera i ritmi e riduce lo svantaggio 22-24. E’ l’unica volta in cui le romane riducono il gap. Sivilli non buca dalla distanza; ci pensa la capitana Marina Belfiore con un 2+1: 22-27. Poi ancora Milo e Cannella da tre. Primo tempo: 33-40. Nella ripresa la Pastore resta in panchina, le mesagnesi ritrovano la Basile precisa dalla lunetta (6 su 6) e s’involano: 39-46, massimo vantaggio. Rientra la Pastore e fa subito il quarto fallo. L’Athena reagisce (10-0 il parziale): 49-54, Valenzano chiede time out. Sivilli (finalmente) buca da 3, la imita la Pisto e distanze ristabilite: 51-64. Nel quarto periodo il Mesagne controlla e si porta sul 52-69. Riappare la Pastore e commette subito il quinto fallo. A -3’ il punteggio parla il dialetto pugliese: 61-76. Poi le romane rendono meno dura la sconfitta con un parziale di 11 a 2.

sabato, ottobre 15

Panico al comune



L’ufficio comunale Sportello Unico

Momenti di panico al comune. Solo la prontezza di spirito dell’impiegato Cosimo Zizza dell’assessorato Attività Produttive ha evitato che ci fossero più gravi conseguenze.
Era appena passato mezzogiorno quando, probabilmente per un corto circuito, si è improvvisamente incendiata una plafoniera dell’impianto elettrico dell’ufficio “Sportello Unico”, posto al piano terra del palazzo di città.
L’impianto, appena rifatto secondo tutte le norme di sicurezza, è scoppiato spargendo in tutta la stanza i vetri della lampada al neon e pezzi della plafoniera.
Per fortuna in quel momento non c’erano persone. In ufficio c’era solo il dirigente, Cosimo Zizza che, pur preso dallo spavento, ha avuto la prontezza di spirito di munirsi dell’estintore del quale è dotato l’ufficio e di spegnere il principio d’incendio.
Passato il momento di panico, Cosimo Zizza, bianco in volto per la paura, è fuggito fuori dall’ufficio per chiedere aiuto.

Ha festeggiato 100 anni


Carmela Carruezzo ha festeggiato 100 anni nella sua nuova casa nella residenza Villa Iris, ospite della residenza protetta per anziani di via Tito Speri di Mesagne.
La vegliarda nonnina, originaria di Brindisi, aveva al fianco i parenti e le amiche della struttura. Anche l’Amministrazione comunale, che le ha inviato un omaggio floreale, era presente con il vice sindaco Giuseppe Indolfi.
Per ricordare questo giorno particolare, Carla Ciracì, responsabile della struttura, aveva predisposto una raccolta di pensieri e di messaggi d’auguri alla quale avevano collaborato tutti gli ospiti della residenza. Alla festa erano presenti anche il presidente dott. Fabio Margilio e l’amministratrice della struttura Alessandra Ruggieri.
Alla festa hanno partecipato i sessanta ospiti della struttura sorta nel novembre del 2004 dove per molti anni è stato ubicato il liceo scientifico “Epifanio Ferdinando” e ancora prima seminario dei padri Carmelitani, in via Tito Speri.

Fattorie il Sole questa sera impegnata a Roma



Laura De Marco e veronica Milo, le due brindisine in forza al Mesagne

“La nostra è una squadra completa e forte tecnicamente che in serie B di Eccellenza non ha avversarie. Se giochiamo come sappiamo, siamo in grado di battere tutte le nostre avversarie. Questa non è spacconeria ma solo consapevolezza dei nostri mezzi”. Le tre veterane della Meyana, lo scorso campionato protagoniste di una stagione doc, sono coscienti della forza della squadra. Tiziana Cannella, Laura De Marco e Carmen Pisto hanno fatto “gli onori di casa” alle nuove arrivate.
“Siamo partite col piede giusto - dicono - Due partite e altrettanti successi. Meglio di così?”
Questa sera, palla a due alle ore 20.30, per la Fattorie il Sole, ci sarà il primo test della stagione 2005-2006. A Roma ci sarà da respingere l’entusiasmo delle ragazze della neo promossa Athena, anch’essi reduci da due vittorie consecutive. Le romane scenderanno in campo con il morale alle stelle. “Meglio così – dice Laura De Marco -. Perché avremo subito modo di tastare la forza della nostra squadra in un ambiente che ritengo sarà molto caldo. E se dovessimo avere problemi li affronteremo subito per correggere eventuali errori o lacune”.
Laura De Marco questa sera potrà essere chiamata ad un supplemento di lavoro perché a Francesca Del Gaudio durante la settimana si è riacutizzato il dolore al fianco che si procurò a Pozzuoli alla prima giornata di campionato. La ragazza stabiese giovedì non si è allenata e ieri ha provato qualche movimento. Coach Valenzano la porterà in panchina ma difficilmente la potrà impiegare.
“Quest’anno siamo complete in tutti i reparti - continua Carmen Pisto, la passata stagione vice capocannoniere del girone D di B Eccellenza alle spalle della compagna di squadra Adriana Pastore -. La società ha fatto il massimo sforzo prendendo quanto di meglio c’era sulla piazza. Siamo davvero forti e lo dimostreremo sul campo”.

Basket. Serie C2 maschile. M:S. Mesagne-San Severo

Mens Sana Mesagne contro il San Severo dovrà fare a meno dello squalificato Amerigo Santacesaria espulso domenica scorsa a San Pietro Vernotico per comportamento offensivo contro i direttori di gara. Si tratta di una vera e propria tegola sulla testa per coach Amatori che senza il play titolare abbassa notevolmente il tasso di esperienza della formazione biancoverde.
Palla a due sabato alle ore 18.30, palazzetto via Udine.

venerdì, ottobre 14

Carlo Molfetta è tornato a vincere


Carlo Molfetta con i genitori e la sorella durante una premiazione

Carlo Molfetta è tornato a vincere.
L’azzurro ha conquistato la medaglia di bronzo nella categoria -72 chilogrammi ai campionati europei di taekwondo che nelle scorse settimane si sono disputati in Lettonia.
“Dopo 40 giorni di potenziamento e di fisioterapia – ha detto il campione mesagnese in forza alle Fiamme Oro – ho voluto mettermi alla prova per vedere se e come avevo recuperato. I miei tecnici e dirigenti federali mi hanno dato fiducia permettendomi di partecipare alla manifestazione e, dopo il terzo posto nella classifica finale, penso di non averli delusi”.
Per Carlo Molfetta il periodo nero sembra oramai definitivamente alle spalle.
Lo scorso aprile il ragazzo fu sottoposto ad intervento chirurgico ai legamenti del ginocchio sinistro e solo il mese successivo, a maggio, si sottopose ad una ulteriore operazione chirurgica alla rotula del ginocchio destro.
Due veri e propri k.o. che avrebbero smontato anche un toro ma non il forte atleta mesagnese ha caparbiamente voluto superare questo difficile periodo della sua vita da atleta, così come fece quando si rialzò dopo il k.o. subito alle Olimpiadi di Atene.

Anziani alle terme di Torre Canne


Anziani mesagnesi.


Il gruppo alle Terme di Torre canne.

“Recupero, cura e prevenzione del benessere”. E’ lo slogan cui si sono attestati per due settimane gli anziani mesagnesi ospiti delle Terme di Torre Canne. “Per noi – ha detto Giovanni Cazzato, presidente dell’Auser, - questo è stato un posto non solo cura, ma il posto ideale per incontrarci, un posto dove ogni anno c’è qualcosa in più da scoprire, ci sono aree attrezzate, piste da ballo ed animazione”.
“Ma dobbiamo ancora fare molto - ha detto - il vice direttore generale della struttura Massimo Casciano - perché il nostro obiettivo è quello di offrire oltre alla cura un posto dove il cliente è oggetto di attenzione sociale”.
“Abbiamo snellito la procedura di accoglienza che era un pò macchinosa - ha aggiunto il vice direttore sanitario dott. Giovanni Dituri - con l’iniziativa promossa “prenota-prima”. E’ stata aperta l’accetta domenicale in maniera tale che il lunedì il cliente possa già iniziare le cure. Inoltre abbiamo intensificati i rapporti con enti, associazioni, patronati, ecc. Infine favoriremo una più capillare campagna informativa e stabiliremo rapporti con le università delle terze età di Brindisi, Taranto e Lecce”.
Soddisfazione anche tra i soci del centro polivalente anziani che, guidati dal presidente Antonio Chezzi.
Intanto è già partito i secondo turno con circa 200 anziani saranno accompagnati da Carmelo Massaro, presidente del circolo pensionati.
“Questo è uno dei più attrezzati centri termali e climatici del nostro Paese - hanno dichiarato Antonio Mignogna e Antonio Rogoli, due veterani delle cure termali -. E’ un albergo a quattro stelle, con stazione termale del primo livello superiore, classificazione del Ministero della Sanità. Davvero una struttura di alto livello superiore che non ha nulla da invidiare alle più famose località termali italiane”.

giovedì, ottobre 13

Gli imprenditori incontrano Libera, associazione che combatte l'illegalità

L’Azim (associazione zona industriale di Mesagne) ha ospitato nei locali della sua sede, in via A. Murri, i rappresentanti dell’associazione “Libera, nomi e numeri contro le mafie” per discutere di legalità.
Nel corso dell’incontro, una nutrita presenza di imprenditori mesagnesi hanno fatto il punto della situazione mettendo in evidenza i disagi che quotidianamente devono affrontare a causa della mancanza di sistemi di sicurezza nella zona Pip.
All’incontro erano presenti per l’associazione Libera il dott. Giovanni Colussi, Carlo Altavilla coordinatore della provincia di Brindisi, ed Elio Faggiano responsabile per Mesagne, l’assessore alle Attività produttive, Danilo Zuffianò, il vicesindaco, Giuseppe Indolfi, l’assessore al Bilancio, Fabrizio De Leo, il vicepresidente della provincia Damiano Franco e il consigliere comunale Tony Summa.
Giovanni Colussi ha presentato il lavoro svolto dall’osservatorio sulla legalità e si è impegnato ad individuare gli strumenti per usufruire di fondi utili alla creazione di un impianto di videosorveglianza collettiva nella zona industriale.
Nel corso della discussione gli imprenditori locali hanno proposto di discutere delle problematiche inerenti all’accesso al credito delle banche con esperti del settore.
“Quando ci siamo insediati in questa zona – ha detto il presidente dell’Azim, cav. Mario Ciccarese -, abbiamo trovato una serie di rilevanti problematiche che solo mettendoci insieme siamo riusciti a risolvere. Inizialmente abbiamo lavorato per avere i servizi essenziali, mentre da qualche tempo siamo di fronte a seri problemi riguardo la sicurezza delle nostre aziende molte delle quali subiscono continuamente furti che non ci permettono di lavorare con serenità”.
“Dall’indagine che abbiamo condotto - ha detto il dott. Giovanni Colussi -, si evince che tutta la città, le forze sociali, politiche e l’associazionismo, ha avuto il coraggio di sconfiggere una mentalità mafiosa che si stava insinuando anche negli ambienti più sani. Oggi c’è la necessità di mantenere viva l’attenzione verso questo problema e di dare risposte concrete al fenomeno dell’illegalità. Martedì 25 ottobre andremo tutti insieme, in contrada Canali, a seminare il grano su un terreno confiscato alla mafia. Questa è la risposta più forte che daremo alla criminalità organizzata anche a nome di quegli imprenditori che negli anni difficili di Mesagne hanno dovuto sopportare pesanti soprusi da parte dei gruppi criminali”.

Vito De Guido torna presidente del circolo tennis

Vito De Guido è tornato al vertice del circolo tennis “Dino De Guido”. Le elezioni per il rinnovo del direttivo del sodalizio sportivo mesagnese si sono tenute nei giorni scorsi.
Il nuovo gruppo dirigente è completato da Antonio Macchitella (vice presidente), Carlo Epicoco (tesoriere), Gaetano Detomaso (segretario), Franco Caponegro (maestro di casa), Sergio Greco (direttore sportivo) e Alfredo Villani (addetto al patrimonio).
Revisori dei conti sono stati eletti Mario Nacci, Cosimo Rubino e Danilo Vidali. Probiviri, Luigi Colelli, Antonio Quarta e Luciano Caforio.
Vito De Guido torna a dirigere il circolo tennis dopo quattro anni durante i quali si sono succedute le gestioni di Vincenzo Rigliano, Mario Nacci e Luigi Colelli.
In questo periodo poco felice per il circolo, è continuato l’esodo dei soci che si sono ridotti da mille a poco meno della metà. “Per questo motivo intendiamo incentivare la frequentazione del circolo e avvieremo una serie di iniziative mirate a questo scopo”, ha dichiarato il neo presidente.
Non rappresenta invece un problema la scuola Cast (centro addestramento scuola tennis) che è frequentata assiduamente da un consistente numero di bambini che si preparano guidati dagli istruttori Armando Caforio e Luigi Pisoni.

mercoledì, ottobre 12

Al rione Grutti hanno vinto i cittadini

Hanno vinto i cittadini. La chiusura del passaggio a livello di via Maroncelli è stata rinviata a tempo indeterminato.
Ieri, nel corso dell’incontro che il sindaco Mario Sconosciuto, che era accompagnato dal vice sindaco Giuseppe Indolfi e dall’assessore ai Lavori Pubblici, Fabrizio Dipietrangelo, ha tenuto con l’ing. Carone, capo del dipartimento di Bari delle Ferrovie dello Stato, è stata decisa la sospensione a tempo indeterminato dei lavori di costruzione del sopravia al rione Grutti.
Nelle prossime settimane una commissione comunale si incontrerà con i dirigenti dell’area tecnica delle Ferrovie dello stato di Bari a Roma, presso il ministero dei Trasporti, per approfondire l’argomento.
La protesta degli abitanti del quartiere Grutti ha avuto l’effetto sperato: ridiscutere un progetto che anziché unire il quartiere alla città, di fatto lo allontanava.
La notizia è stata appresa con soddisfazione nel quartiere dove per tre giorni, anziani e giovani, uomini e donne di tutti i ceti sociali, avevano bloccato per protesta i lavori di costruzione del ponte pedonale che sarebbe dovuto essere l’unica strada di comunicazione con il centro dei pedoni.
Per Cosimo Caramia “questo è il risultato delle lotte dei cittadini che quando sono uniti e decisi riescono sempre a salvaguardare i loro interessi”. E aggiunge: “Obiettivamente non c’erano molte alternative”. “I nostri ragazzi frequentano l’azione cattolica alla parrocchia del Carmine e potranno continuare le loro attività”, dice una donna. “Ma come potevano chiuderci il passaggio se per il centro non abbiamo altri ingressi?”
E ancora: “Invitiamo chi ha progettato il ponte con la pista ciclabile ad abitare da queste parti per un breve periodo di tempo per vedere come può percorrerla più volte al giorno in bicicletta, come fanno le persone che, anche per una compressa, sono costretti ad andare al centro in quanto essendo il quartiere sprovvisto di tutti i servizi, anche di una farmacia”.
Antonio Petarra: “D’inverno, quando ci sarà il gelo, il ponte con quella percentuale di pendenza non sarà percorribile perché a causa del gelo le auto rischieranno di terminare la corsa nell’officina situata lungo via Latiano”. E continua: “Questo rione è stato sempre abbandonato a se stesso. Non c’è una farmacia, uno studio medico, un distaccamento dei vigili urbani, mancano negozi di prima necessità. Manca tutto. Con quel progetto ci avrebbero staccati definitivamente”.
“Nessuno può chiudere lo sbocco in via Maroncelli perché sulla ferrovia ci saremo sempre noi”, ha gridato la gente quando ha appreso la notizia della sospensione dei lavori.
“Chi ha sottoscritto quegli accordi capestro li deve annullare o rivedere con un progetto che anziché tagliare il quartiere lo unisca alla città. Noi siamo cittadini mesagnesi alla pari degli altri perché anche noi paghiamo le tasse e votiamo. Qui abita gente per bene”.
“Mio figlio di 12 anni - diceva l’altro ieri al sindaco Sconosciuto una mamma - mi ha chiesto: mamma ma noi non siamo di Mesagne? E allora perché hanno messo quella freccia sulla strada con la scritta Mesagne”?
“Le nostre abitazioni hanno uno scarso valore commerciale perché situate in questo quartiere ma per costruirle abbiamo fatto gli stessi sacrifici di chi ha costruito la casa in altri rioni. Se ci avessero tagliati fuori definitivamente non avrebbero avuto nessun valore commerciale”.
E concludono: “Devono togliere quel muretto di cemento perché quando dovrà venire il carro funebre per portarci per l’ultimo viaggio devrà arrivare sotto casa”.

Oggi incontro al comune con i dirigenti regionali delle FFSS

“Diteci voi come ci porteranno al cimitero quando saremo morti”. Al quesito, posto da una signora, nessuno a saputo rispondere. Più in là, un signore di mezza età, ci mostra una indicazione stradale istallata in questi giorni. La freccia indica Mesagne. “Vedi? Noi non abitiamo a Mesagne, siamo fuori città. E allora sai cosa dico? Se ci chiudono il passaggio a livello non voteremo più e non pagheremo le tasse. Ci eleggeremo un nostro sindaco e ci staccheremo da Mesagne”.
La gente non vuole sentire ragioni. La chiusura del passaggio a livello di via Maroncelli per i cittadini del rione Grutti, poco più di duemila anime, significa restare staccati dal resto della città. E poco importa se il comune ha sottoscritto l’accordo con le Ferrovie dello Stato.
Ieri pomeriggio sul posto sono giunti il sen. Antonio Gaglione, il sindaco Mario Sconosciuto accompagnato dal vice sindaco Giuseppe Indolfi ed alcuni assessori. Ad attenderli c’erano decine di persone, anziani, padri di famiglia, nonne, giovani. “Bisogna cambiare la cultura secondo la quale questo rione è considerato di serie B” ha detto padre Enrico, parroco del Carmine. “Le proteste di questi cittadini sono sacrosante e giuste”, ha aggiunto il sen. Gaglione che poco dopo si è spostato a Latiano dove era già in corso una manifestazione politica precedentemente programmata. Prima di ripartire ha promesso che si farà portavoce presso il ministero dei Trasporti del disagio dei cittadini di rione Grutti.
In mattinata, su esposto di un gruppo di residenti presentato al commissariato di polizia, sono stati sospesi i lavori perché il cantiere che era stato messo a sicurezza.
Il sindaco Mario Sconosciuto ha ascoltato tutti e ha promesso che questa mattina rappresenterà i disagi della gente ai dirigenti regionali delle Ferrovie dello Stato per trovare una soluzione alternativa. “Va bene che il traffico veicolare venga spostato sul ponte, ma i pedoni devono poter continuare a transitare per via Maroncelli senza essere obbligati a passare sul soprapasso pedonale”. E’ questa la richiesta dei residenti al quartiere Grutti che l’Amministrazione comunale cercherà di sostenere questa mattina.