martedì, febbraio 28

La domenica sportiva delle squadre mesagnesi

CALCIO Mesagne-Monteroni 3-1
MESAGNE: Doria, De Benedictis, Quarta, Tarantini, Calò, Attanasi, Chionna (27’ s.t. Pagliara), Forleo, Castelli, Cesaria (40’ s.t. Frassica), Del Zotti (41’ s.t. Vinci G.). All. Argentieri.
MONTERONI: D’agostino, Valerini, Caretta, Francioso, Verri (1’ s.t. Taurino), Manca, Mandarini, Colucci, Polito (26’ s.t. Ciaccia), Montefrancesco, Cordella. All. Calabrese.
RETI: 36’ p.t. Manca (A), 35’ s.t. Valerini, 42’ s.t. Quarta, 50’ s.t. Pagliara
NOTE: al 10’ p.t. espulso Forleo per fallo di reazione.
Arbitro: Robusto di Foggia.

Marco Quarta alla sua seconda rete con la maglia del Mesagne.

Vittoria del cuore per il Mesagne che supera per 3 reti a 1 il Monteroni, pur tra mille difficoltà di formazione e senza il supporto del pubblico. I padroni di casa partono in salita per l’espulsione dopo dieci minuti dell’uomo d’ordine a centrocampo Forleo, incappato in un fallo di reazione su un avversario. Partita molto nervosa da entrambi i fronti per l’importanza che la posta in palio aveva per entrambe le squadre. Al 36’ del primo tempo è il Mesagne a meritare il vantaggio con un fortunoso cross deviato nella propria porta da Manca. Il secondo tempo si apre con gli ospiti protesi in avanti alla ricerca del pari, che puntualmente arriva al 35’ della ripresa con Valerini, abile ad insaccare da pochi passi una corta respinta della difesa gialloblu. Il Mesagne non demorde riuscendo a restare unito nel periodo più difficile della gara. Gli sforzi dei padroni di casa sono premiati al 42’ quando Quarta, al suo secondo gol in campionato, approfitta di una palla vagante e dopo aver dribblato il portiere deposita in rete. L’ultima rete del sedicenne Pagliata chiude l’incontro a tempo scaduto. Impeccabile la direzione di gara del signor Robusto, ben coadiuvato dai suoi assistenti.

BASFET Serie B Eccellenza Sulmona-Fattorie il Sole Mesagne 68 - 74
Sulmona: Salvaggio, Pantaluzzi M. 8, Pantaluzzi G. 2, Bergamo 22, Braida 3, Domanin, Bellomo 3, Peracchia 11, Narcisi 11, Pizzirani 8. All. Mattarollo.
Mesagne: Carluccio ne, De Marco, Pisto 11, Basile, Belfiore, Milo 11, Pastore 34, Mummolo, Del Gaudio 9, Cannella 9. All. Valenzano.
Arbitri: Marota di San Benedetto del Tronto e Ciangrimni di Iesi.
Note: Tecnici ai due allenatori. A Valenzano al 5,25"(12-9); a Mattarollo al 15'(24-27). Al 5' infortunio a Basile (distorsione alla caviglia). Parziali: 21-21; 26-35; 43-46.

Titti Cannella, play della Meyana.

La Meyana Mesagne, sponsorizzata Le Fattorie il Sole, sbanca Sulmona e si conferma leader incontrastata del campionato di serie B femminile di Eccellenza con 20 vittorie in venti giornate. A 6 giornate dal termine, record assoluto, la formazione di coach Valenzano è virtualmente prima nella griglia dei play off. Le abruzzesi, seconde in classifica e distanziate di 8 punti, si sono inchinate di fronte alla squadra che ha confermato nel big match della 7a giornata di ritorno di meritare il 1° posto in classifica e il passaggio alla serie superiore. E dire che la capolista ha affrontato la difficile partita priva di Sivilli e dopo 5' ha dovuto fare a meno della Basile. Il Mesagne è stato trascinato da una maestosa Adriana Pastore che nel solo primo periodo aveva realizzato 17 punti. Coach Valenzano ha mirabilmente ruotato le ragazze in campo, impiegando anche nella infuocata partita - punto a punto - la giovanissima Mummolo, dimostrando tanto coraggio e fiducia nella ragazza. Nel secondo periodo, la capolista si è staccata di nove punti grazie a una grande difesa e grazie anche all'incessante tifo di un drappello di tifosi mesagnesi, alcuni dei quali giunti anche da Riva del Garda. Nel secondo tempo, coach Mattarollo ha bloccato la Pastore con doppia marcatura e continui falli che la giocatrice barese ha puntualmente punito dalla «lunetta». Nell'ultimo periodo, la Narcisi ha fatto esplodere il palazzetto con un turo da tre punti, consentendo alle locali di portarsi in parità sul 47 pari. A quel punto la gara sembrava persa. Ma non era vero. Tiziana Cannella ha risposto dalla lunga distanza e, finalmente, la Milo è stata inarrestabile gelando i tifosi locali. Domenica a Mesagne altro big match contro la terza in classifica, l'Augusta e con il pubblico mesagnese che porterà in trionfo queste splendide ragazze.

BASKET Serie D maschile FORTITUDO Mesagne-Quelli che il...Brindisi 83-71. Mesagne: Zanzarella 14, Caramia, Cafiero 10, Calò A. 17, Molfetta 13, Calò E. 2, Camarda 9, Guglielmi 2, Marino 2. All. Vitale
Brindisi: Fischetto, Coverta 20, Campagnoli 4, Ungaro 3, Tasso 11, Caforio 9, Lozito 10, Potenza N.E., Mazza 14, Losito. All. Greco
Arbitri: Zamillo (Brindisi) e Nigro (Latiano. Parziali: 20-15 / 50-29 / 69-47 / 83-71
Vittoria in scioltezza per la Fortitudo che impiega 2 quarti per far sua la posta in palio. Pur priva di Caramia (a riposo precauzionale per infortunio) la squadra, ben disposta da Vitale, gira a mille e da subito si capisce che non è giornata per la malcapitata formazione ospite. Da lì in poi il coach mesagnese mette in campo tutte le seconde linee dando spazio a chi per vari motivi non si è ancora espresso.
Prossimo impegno domenica 5 Marzo a Pulsano con il fanalino di coda.

BASKET Serie C2 maschile Monopoli-M.S. Mesagne 77-76
Monopoli: Guerrieri 4, Simone 2, Colucci 13, Rollo 17, Fanelli 4, Cipulli 6, Barbati 10, Rivizzigno 8, Allegretti, Sordi 13 Coach. Carapacchi.
Mesagne: Santacesaria 8, Licchello 15, Risolo 8, Santoro 1, Voglino 11, Ventruto 23, Scalera 10, Paolelli , Di Monte , Monna. Coach Amatori.
Arbitri: Valentino di Matera e Buonfrate di Taranto.
Parziali: 18-17 14-15 17-21 28-23. Usciti per falli: Licchello e Ventruto.

Cristiano Ventruto, inutili i 23 punti a Monopoli.

Il Mesagne sciupa una vittoria che aveva già in tasca. Negli ultimi 3’, infatti, gli ospiti avevano acquisito un discreto vantaggio (+9 punti) che con maggiore calma avrebbero potuto meglio gestire. Invece è accaduto quello che nessuno più si aspettava, nemmeno il più ottimista dei tifosi monopolitani. Coach Carapacchi, a 5’ dalla sirena, ha tentato la carta della disperazione. Fanelli, che sino ad allora era stato relegato in panchina, è entrato sul parquet e con la forza della disperazione, grazie ad una difesa aggressiva al limite del regolamento, ha guadagnato palloni importanti, si è procurato falli tutti puntualmente puniti dalla lunetta, dando il via ad un difficilissimo recupero difficilissimo.

VOLLEY Serie D/f Ceglie-Mesagne 3-0

Grande festa al cine-teatro Ariston per la prima del film “La Terra”

Sergio Rubini in una ripresa del film.

Grande festa al cine-teatro Ariston per la prima del film “La Terra” del regista Sergio Rubini dinanzi una platea di circa 1000 spettatori. Erano presenti Sergio Rubini, che oltre ad essere il regista è stato anche tra i principali interpreti nel film, gli attori Emilio Solfrizzi e Paolo Briguglia, il produttore della Fandango film Domenico Procacci.Numerose la autorità presenti. Oltre agli amministratori comunali, provinciali e regionali, il vice prefetto dott. Mariani, i vertici dell’Arma dei carabinieri, le forze dell’ordine locali rappresentate da Sabrina Manzone, commissario della polizia, dal maresciallo dei carabinieri, Pietro Cito ed dal comandante della polizia municipale, Bartolomeo Fantasia.

Da sinistra, Procacci, Briguglia, Solfrizzi e Rubini.

Il sindaco Mario Sconosciuto ha ringraziato la Fandango, il regista Rubini per aver scelto Mesagne e tutta la macchina organizzativa del comune, dalla polizia municipale, agli operai, all’assessorato allo spettacolo ed alle forze dell’ordine che hanno garantito giorno e notte il regolare svolgimento delle riprese. Un ringraziamento particolare il sindaco lo ha rivolto a Fabio Marini organizzatore del film che ha curato con dedizione, professionalità e spirito di servizio la realizzazione delle riprese. E’ intervenuto il regista Sergio Rubini che ha ringraziato pubblicamente l’Amministrazione comunale e tutti i mesagnesi per l’accoglienza e la “sopportazione” per tre mesi di lavoro. “ Siete dei pugliesi fantastici – ha detto – Ci avete fatti sentire a casa nostra, siete stati pazienti e soprattutto molto discreti, cosa che succede raramente negli altri posti dove andiamo per lavorare”. Emilio Solfrizzi ha divertito la platea scherzando sul cognome del sindaco Sconosciuto ed ha ricordato quando, nel 1994, fu premiato come personaggio dell’anno al festival Endas quando faceva parte del duo comico “Toti e Tata”.
Il produttore Domenico Procacci, ha ringraziato l’Amministrazione comunale e tutti i collaboratori, ed ha sottolineato le bellezze architettoniche e monumentali di Mesagne. “Nel film “La Terra” - ha detto - vi sono impresse le immagini di questa favolosa terra. Con noi portiamo invece portiamo il calore della gente di Mesagne che, grazie al film, viaggerà in Italia nel mondo”.
Il giovane Paolo Briguglia, super acclamato dalle ragazzine, ha ricordato quando la sera se ne andava in giro nei locali di Mesagne e al mare.

Il sindaco Sconosciuto premia Rubini.

Il sindaco Mario Sconosciuto ha premiato Rubini, Procacci, Solfrizzi, Briguglia e Daniela Staffa, capo dell’ufficio stampa della Fandango con alcune trozzelle e crateri messapici dipinte a mano con scorci di Mesagne, la Chiesa Madre, il castello, Porta Nuova, ecc.

Il sindaco Sconosciuto premia Fabio Marini.

Targa speciale con l’immagine della locandina del film è stata consegnata a Fabio Marini. Anche il vicepresidente dell’Amministrazione provinciale Damiano Franco, nel consegnare una targa ricordo a Procacci e Rubini, li ha ringraziati per quanto hanno fatto per la promozione del territorio.

La discussione sul Pai alimenta il dibattito politoco

L’approvazione del Pai (piano di assetto idrogeologico) da parte della Regione Puglia ha creato diverse controversie. Alcune legittime, tra interessi acquisiti dai proprietari e esigenza di difendere il territorio. Altre strumentali tra chi grida, in caso di alluvioni, ma poi è poco propenso a fare sacrifici per difendere il suo territorio. Intanto si registrano le posizioni dei partiti e dell’assessore Fabrizio Dipientragelo. Mentre il delegato ai Lavori Pubblici assicura che la Giunta comunale è pronta a difendere gli interessi del territorio, le opposizioni attaccano la maggioranza responsabile, a loro dire, di aver “insabbiato” per troppo tempo il problema. “Abbiamo cercato di portare all'attenzione del consiglio comunale il problema, ma ci è stato impedito di parlarne”, sostengono i capigruppo della Cdl. Il provvedimento è già in funzione con tutte le conseguenze negative del caso.
Con il presidente Vendola si schiera il movimento “A Sinistra”. Pompeo Molfetta, già assessore all’Urbanistica, torna sull’argomento con un commento che contiene le ragioni della difesa del Pai, la valorizzazione di quanto il sindaco Sconosciuto ha fatto sugli allagamenti, una cronistoria degli apporti del comune al Pai, l’assenza di discussione politica sulla questione e gli atti da compiere.

Ieri interessante convegno sulle nuove normative degli agrofarmaci

Seminario a Mesagne sulle nuove normative degli agrofarmaci. Si ne discusso ieri presso l’auditorium del castello, organizzato dall’associazione nazionale giovani agricoltori e la Confagricoltura provinciale.
Ha relazionato l’agronomo Enrico Boccaletti che ha illustrato il contenuto dei provvedimenti attraverso un approfondimento che ha coinvolto gli agricoltori che si sono aggiornati delle ricadute sulle attività e sulla gestione economica dell’azienda agricola.

Incidenza dei tumori nell’area a rischio di crisi ambientale: i dati brindisini del registro tumori jonico-salentino

Convegno sul tema: “L’incidenza dei tumori nell’area a rischio di crisi ambientale: i dati brindisini del registro tumori jonico-salentino". L'iniziativa si terrà presso l’auditorium della Cittadella della Ricerca giovedì 2 marzo 2006 dalle ore 15.30 alle 19.30.
Il registro tumori jonico-salentino, concepito negli anni ‘80 dal compianto brindisino Tonino Di Giulio alla cui memoria è dedicato, prevede la registrazione dei casi di tumore nei residenti nelle province di Brindisi, Taranto e Lecce. Tale registro, grazie a una delibera dell’assessorato alla Sanità, è stato inserito come parte integrante del programma operativo quinquennale dell’osservatorio epidemiologico regionale. Limitatamente alle province di Brindisi e Taranto, il progetto è finanziato dal Ministero dell’Ambiente per le aree a elevato rischio ambientale, come risultano essere Brindisi e Taranto. Collaborando con le Ausl Br1 e Ta1, il responsabile scientifico del progetto, prof. Giorgio Assennato ha raccolto i casi dell’area di Brindisi che saranno presentati nel corso del convegno. Visti i risvolti sanitari, sociali e politici, al convegno hanno aderito varie personalità del mondo accademico, scientifico e assistenziale: prof. Salvatore Barbuti, Antonino Ardizzone, Luigi Bisanti, prof. Giuseppe Colucci, dr. Vincenzo Coviello, prof. Massimo Federico, dr. Giorgio Fenino, dr. Vincenzo Pomo, prof. Francesco Schittulli.
Porterà il saluto della fondazione Di Giulio la sig.ra C. Petit. Saranno Presenti il presidente della Provincia di Brindisi Michele Errico, il sindaco di Brindisi Domenico Mennitti, gli assessori della regione Puglia, Alberto Tedesco (Politiche della Salute) e Michele Losappio (Ecologia), il consigliere regionale Michele Saccomanno, già assessore regionale alla Sanità e ai Servizi Sociali.
Il convegno sarà presieduto e moderato da Guido Scoditti (direttore generale Ausl Br/1), da Domenico Lagravinese (presidente della società italiana di igiene) e da Alessandro Distante, responsabile scientifico dell’Isbem di Brindisi e l’Ifc-Cnr salentino.

L’energia nucleare per uno sviluppo sostenibile, senza pregiudizi e paure

“L’energia nucleare per uno sviluppo sostenibile, senza pregiudizi e paure”. E’ il tema, di grande attualità, che sarà discusso sabato 4 marzo, con inizio alle ore 19.00, presso l’auditorium del castello Normanno-Svevo. Relatore della serata sarà il prof. ing. Donato Aquaro, ordinario di ingegneria nucleare presso l’Università di Pisa. L’iniziativa è nell’ambito del meeting di zona organizzato dal distretto 108/AB, V circoscrizione, zona A del Lions clubs di Mesagne, Brindisi, Manduria, Francavilla Fontana, Erchie-San Pancrazio Salentino e S. Pietro Vernotico.

L'on. Gabriella Carlucci applaudita a Mesagne



Il tavolo della presidenza. Da sinistra Rossana Maggiorano, Rocco Palese, l'on. Gabriella Carlucci e Marcello Rollo.

Il coordinamento provinciale “Azzurro Donna”, in collaborazione con il coordinamento cittadino di Forza Italia, hanno organizzato un convegno sul tema “Cinema, musica, teatro e danza: una risorsa per l’Italia”. E’ intervenuta l’on. Gabriella Carlucci, responsabile nazionale di Forza Italia per lo Spettacolo.
La parlamentare ha illustrato quanto il governo ha fatto per questo settore “trainante per l’economia del Paese” e quanto ha fatto lei per la Puglia la regione che l’ha mandata in Parlamento. Ha parlato della fondazione lirici-sinfonica del Petruzzelli di Bari e del teatro stabile pubblico-privato in Puglia che partirà nei prossimi mesi in sette città pugliesi.
Rocco Palese, capogruppo di Forza Italia alla regione Puglia, ha definito “una vergogna” le 281 pagine del programma presentato da Prodi “dove c’è tutto e il contrario di tutto” ed ha definito irrealizzabile il programma dell’Ulivo. In precedenza avevano portato i saluti Rossana Maggiorano, capogruppo di Forza Italia al comune di Mesagne, Mina Gismondi, responsabile provinciale F.I. “Azzurro Donna” e Marcello Rollo, commissario provinciale di Forza Italia.

Antenne della tefonmia mobile sotto controllo

Antenne sotto controllo. Si è riunito il tavolo tecnico di valutazione previsto dal regolamento per la telefonia mobile approvato in consiglio comunale lo scorso luglio.
All’incontro, coordinato dall’ing. Claudio Perrucci, responsabile dell’ufficio urbanistico, hanno preso parte il vicesindaco, Giuseppe Indolfi, in rappresentanza del comune, i responsabili degli uffici comunali direttamente coinvolti; l’avv. Alessandro Amato e l’avv. Vittorio Triggiani dell’Anci Consulting con cui il comune di Mesagne ha una stretta collaborazione sulla questione “elettromagnetismo”; il prof. Luciano Tarricone dell’università degli Studi di Lecce, in qualità di consulente tecnico esperto di elettromagnetismo ed i rappresentanti dei gestori di telefonia mobile.
All’incontro era presente il prof. Raffaele Setola del comitato “Fermiamo l’Elettrosmog”, in rappresentanza dei gruppi spontanei nati a Mesagne.
Il vicesindaco Giuseppe Indolfi ha presentato le finalità del tavolo tecnico, sorto con l’obiettivo prioritario di avviare la programmazione di un piano di installazione generale degli impianti.
Come primo passo si è stabilito che, ai fini di una ricognizione oculata e puntuale degli impianti già esistenti sul territorio, i gestori dovranno comunicare all’ufficio tecnico comunale quali e quanti sono gli impianti già esistenti. Successivamente il comune effettuerà un monitoraggio al fine di rilevare eventuali impianti non autorizzati, anche di tipo radiofonico. Completate queste due fasi di analisi, si passerà alla predisposizione del catasto previsto dal regolamento comunale. Oltre alla funzione di controllo e ricognizione dell’esistente, il tavolo tecnico si pone l’obiettivo di individuare i siti per le istallazioni future preferendo quelli di proprietà comunale messi a disposizione dei gestori per i loro piani di ampliamento. Questo permetterà di evitare speculazioni dei privati e, soprattutto, consentirà di investire i proventi derivanti dagli immobili in servizi o progetti di pubblica utilità. La seconda riunione del tavolo tecnico si svolgerà martedì 21 marzo 2006.

sabato, febbraio 25

Faggiano: "La città torni unita per respingere la criminalità"

Prosegue il lavoro investigativo dei carabinieri per far luce sul grave atto intimidatorio consumato l’altro ieri notte ai danni di alcuni noti professionisti mesagnesi che hanno avuto parte dei loro uffici distrutti da un incendio doloso. Dopo gli attestati di solidarietà del sindaco Mario Sconosciuto e del consigliere regionale Vincenzo Montanaro, anche l’on. Cosimo Faggiano che da sindaco fu il primo ad opporsi con forte determinazione a salvaguardia della città e delle istituzioni democratiche, ha incontrato personalmente i cittadini colpiti dal grave atto intimidatorio “che crea giustificato allarme per la recrudescenza dell’azione criminale ha detto -. A nome mio personale e dei Democratici di Sinistra esprimo piena e condivisa solidarietà ai cittadini colpiti.



E’ necessaria una nuova consapevolezza unitaria delle Istituzioni e delle Forze dell’ordine per respingere con forza il tentativo di riportare indietro Mesagne e per smascherare i vili attentatori”, ha aggiunto.
Per l’ex sindaco di Mesagne “è necessaria una immediata risposta dell’Amministrazione comunale e della città per esecrare con sdegno ogni azione criminale ed illegale sentendosi tutti vittime di questa aggressione e facendo riemergere il protagonismo della città di Mesagne che, insieme alle Forze dell’Ordine, costituiscono un argine invalicabile per chi pensa di riproporre la cappa della criminalità organizzata”.
L’on. Cosimo Faggiano chiede un immediato impegno del Sindaco, dell’Amministrazione comunale e dei partiti politici “perché nel prossimo consiglio comunale sia decisa la costituzione di parte civile contro gli autori del gesto criminale quando, ci auguriamo al più presto, saranno smascherati”.
E conclude: “E’ indispensabile far riemergere la convinta volontà di Mesagne di continuare a lottare per sconfiggere sul nascere ogni trama criminale, illegale ed eversiva”.

Politica. Precisazioni del consigliere G. Canuto

La Casa delle Libertà di Mesagne, sempre impegnata a rimanere coerente col proprio leader nazionale e con la propria denominazione, “spara in libertà” ogni genere di affermazione anche contando sul fatto, non se ne abbiano i cronisti locali, che nessuno chiede il resoconto di ciò che è successo o quanto meno un minimo parziale riscontro.
Siamo stati accusati dal Polo di dietrofront perché, dopo aver chiesto sui giornali la elezione del Presidente della Commissione Uso e Assetto del Territorio una volta che si era pronti per farlo, lo scorso 22 febbraio, abbiamo, «senza motivazione» e per «una vera sudditanza politica verso i Ds, denotando assoluta mancanza di coraggio politico», permesso il rinvio del punto all’ordine del giorno. I fatti, non come li raccontiamo noi ma per come possono essere ripresi dai verbali e dal racconto dei tantissimi presenti, sono radicalmente diversi.
Il capogruppo dei DS, dr. Franco Damiano, chiede alla Commissione, motivandolo per il suo completo funzionamento, di sostenere la candidatura di Fernando Geusa anche in considerazione del fatto che la maggioranza non ha i voti necessari all’elezione. Il Polo, a sua volta, chiede una sospensione di pochi minuti per consultarsi ed il sottoscritto prende la parola poco prima della sospensione chiedendo ai consiglieri delle destre di consentire l’elezione del Presidente con il voto di astensione delle opposizioni di destra e di sinistra, considerando che la guida della Commissione è responsabilità diretta della maggioranza di governo e risolvendo quindi il problema della “vacanza” istituzionale senza alcuna contrapposizione di carattere politico assolutamente inadeguata ed inappropriata. Concludevo poi che, se il Polo avesse scelto un candidato tra i loro gruppi da contrapporre al candidato di maggioranza, io non l’avrei mai votato riservandomi la valutazione sul da farsi.
I consiglieri di centrodestra si riuniscono per pochi minuti e tornando in aula riferiscono che loro avrebbero votato per la candidatura alla Presidenza di Commissione l’arch. Maggiorano non potendo ottemperare alla richiesta di un voto di rispetto del galateo istituzionale poiché, poche settimane prima in Consiglio comunale (per l’elezione del rappresentante nella Commissione per i giudici popolari), alcuni consiglieri della maggioranza di centrosinistra erano venuti meno a questo criterio votando la consigliera Saracino anziché il candidato Guido voluto dal Polo.
Si prendeva atto di questa scelta, che io non commento perché ogni cittadino-elettore può valutare la congruità politica ed istituzionale dell’ “occhio per occhio”, e prima di passare alle votazioni veniva posta in discussione una mozione del capogruppo “Socialismo e Libertà” Indolfi Luigi e poi formalizzata dal membro di Commissione dr Franco, secondo la quale le Commissioni consiliari non sono più espressive della nuova geografia politica del Consiglio Comunale a causa dei diversi passaggi di “casacca”. Annotazione vera come anche legittima appare l’esigenza di conformare le Commissioni alla nuova maggioranza presente in Consiglio e quindi alle opposizioni nuove in quella Assise schierate. Tutto questo per fare in modo che le decisioni e le elezioni che si tengono nelle quattro Commissioni siano “proporzionalmente” in linea con quello che è il nuovo assetto dei diversi gruppi consiliari.
Il sottoscritto, proprio perché considero giusto questa ridefinizione delle presenze in Commissione e pur prevedendo che la scelta nuocerà alla rappresentanza del mio gruppo, ha votato a favore di questa mozione e quindi del rinvio del punto. Tant’è che in Conferenza dei Capigruppo, del 24 u.s., è stata formalizzata tale richiesta e presto verranno ridisegnate le Commissioni consiliari per garantire la equa partecipazione di tutti.
Si è rinviato il punto della elezione del Presidente quindi con una motivazione almeno altrettanto legittima quanto la motivazione delle destre di non volersi astenere sul candidato presidente che avrebbe permesso di avere già da quella sera una guida della Commissione: ma appare evidente che quando la verità si racconta a metà ognuno può speculare come meglio crede. Ma non si rende onore alla verità ed i fatti, come viene comunemente detto, sono argomenti testardi. Pertanto il centrodestra, pur essendo più sistematicamente presente rispetto al passato, non perde il vizio di fare opposizione attraverso la denigrazione dell’avversario politico e senza l’onestà di raccontare ciò che succede davvero.
E per esempio l’altra sera il Polo si dimenticato di raccontare col proprio comunicato che quando si è parlato delle oggettive pesanti conseguenze sulla città del Piano di Assetto Idrogeologico voluto dalla Regione Puglia di fronte alla condivisibile linea condotta dal Sindaco Sconosciuto e senza alcun intervento dei quattro (4) consiglieri del Polo è stata lasciata sola la consigliera Maggiorano a chiedere, quasi come un atto dovuto e senza alcuna motivazione a sostegno, la richiesta di rinvio del PAI al Tribunale delle Acque. Un ricorso al Tar quindi tanto importante che, qualora fosse utile, andrebbe compiuto comprendendo bene le ragioni e le convenienze. Forse il Polo era troppo intento – ancora una volta – a fare demagogia sui danni rinvenienti per i cittadini ma disinteressandosi di come poterli alleviare e non complicare. Per fortuna giorno 2 marzo prossimo, in occasione del Consiglio comunale appositamente convocato, ognuno renderà conto delle proprie ragioni

Cinema Ariston. Questa sera presentazione del film "La Terra"





Questa sera, con inizio alle ore 17.30, al cinema teatro Ariston, avverà la presentazione ufficiale del film "La Terra" in gran parte girato las corsa estate a Mesagne.
Saranno presenti le autorità civili e politiche del territorio.
Interverranno il regista Sergio Rubini, il produttore Procacci e gli attori protagonisti. A seguire sarà proiettato il film che già ieri sera ha visto una folta presenza di pubblico proveniente anche dai centri limitrofi.

Questa sera, al teatro comunale, "Un brutto che piace" di Renzo Sinacori

Sabato 24 febbraio, alle ore 21.30, al teatro comunale, “Un brutto che piace” di Renzo Sinacori, regia di Paolo Migone. Siciliano di nascita e ligure di adozione, Renzo Sinacori è legato artisticamente a Milano dove vive ed opera.
I punti di forza della sua comicità sono le battute a raffica ed una mimica trascinante che coinvolgono lo spettatore in circa due ore di frizzante spettacolo.
L’esilarante performance di Renzo Sinacori trae spunto dalla quotidianità. L’attore sa mettere con puntualità e precisione l’accento sui difetti e sugli aspetti più comuni della vita di coppia. Lei, come spesso accade, è una simpatica rompiscatole che assieme ai vizi ed ai limiti di lui, fanno dello spettacolo uno preciso spaccato della vita quotidiana di una coppia.
Renzo Sinacori è un cabarettista messosi in evidenza a Zelig, trasmette la sua anima dei dialoghi e si conquista il pubblico con le sue battute.

Basket. Sulmona-Meyana, scontro al vertice



Meyana, esame di laurea. La capolista a Sulmona cerca conferme e si prepara a compiere l’impresa numero uno: espugnare il parquet della squadra seconda in classifica. Dopo 19 vittorie consecutive, la formazione leader del campionato di pallacanestro femminile di serie B Eccellenza, vuole confermarsi al cospetto della squadra che ha perso solo tre volte in questa stagione.
“Dobbiamo vincere – dice coach Roberto Valenzano – e per centrare questo obiettivo dobbiamo giocare di fisicità. Correremo per 40’ perché le mie ragazze non hanno calo fisico”. Ilaria Sivilli ha ripreso gli allenamenti solo questa settimana. Troppo poco per poter tornare in campo a Sulmona. Il coach barese taglia corto: “La Sivilli potrebbe tornare. Veronica Milo non vede l’ora di scendere in campo. “Un risultato importante sarebbe utile per giungere imbattute alla griglia dei play off che se dal punto di vista matematica non cambia nulla, è importante dal punto di vista psicologico”, dice l'ala brindisina.
Nella gara di andata vinse il Mesagne 58-56.
Arbitreranno Marota di Ascoli Piceno e Ciandrini di Ancona.

Calcio. Mesagne-Monteroni a porte chiuse

Mesagne-Monteroni, sfida per evitare i playout, si gioca a porte chiuse per intemperanze di tifosi del Mesagne al seguito.
La decisione presa dal giudice sportivo ha lasciato di stucco la società gialloblù. “Se si sta tramando alle spalle della nostra squadra ce lo facciano sapere subito perché anziché chiudere a fine stagione lo faccio subito. A S. Vito non è accaduto assolutamente quanto ha scritto il direttore di gara salentino. Combinazione domani giocheremo contro una squadra salentina e qui i dubbi si fanno ancora più consistenti”.
Queste le dichiarazioni del presidente Vincenzo Todisco (nella foto).
Ma veniamo alla partita di oggi. Mister Fernando Argentieri sta cercando di allestire una formazione che sia in grado di battere il Monteroni.
“Se ci fossero dei dubbi sulla determinazione dei ragazzi a scendere in campo per vincere, le decisioni prese dalla giudice sportivo non fanno altro che aumentare le rabbia e la voglia di vincere della squadra. Il Monteroni, che già nella gara di andata non meritò l’intera posta, oggi a Mesagne troverà pane per i suoi denti anche se non potremo contare sul sostegno del nostro pubblico”, dichiara il tecnico mesagnese che oggi dovrà fare a meno di Summa, Auro, Esperti, del portiere di riserva Marchetti e dell'attaccante Liaci.
Il Monteroni sarà guidato da una vecchia conoscenza del calcio mesagnese Roberto Calabrese che ha preso le redini della squadra solo da dieci giorni.

venerdì, febbraio 24

Il sindaco Sconosciuto e il consigliere regionale Montanaro contro l'episodio criminoso di ieri

La struttura di piazza Gioberti dove c'é stato l'attentato.

La città torna ad avere paura. L'attentato compiuto ieri contro gli studi di alcuni professionisti ha messo in allarme i mesagnesi. L'episodio inquieta ed allarma perchè accaduto in un momento di massima forza delle istituzioni democratiche e per l'utilizzo di metodi vili e ripugnanti.
Sul grave episodio è intervenuto il consigliere regionale, Vincenzo Montanaro che si é recato di persona sul posto per rendersi conto delle conseguenze dell'attentato. "La parte politica che rappresento si pone al fianco delle forze dell'ordine, della magistratura inquirente e giudicante e, soprattutto, al fianco di ogni cittadino che ha bisogno di essere tutelato". Vincenzo Montanaro ha dato ampia assicurazione che "ciascuno di noi saprà fare la propria parte".
"Gli obiettivi degli esecutori e dei loro mandanti cadranno nel vuoto. Se avevano intenzione di far ritornare il clima di un'epoca in cui la criminalità organizzata spadroneggiava, si sbagliano in quanto non è possibile. I quindici anni di Amministrazione trascorsi hanno segnato il destino etico della società politica e civile della nostra città, inquadrandola definitivamente in coordinate di legalità e democrazia.



I malfattori sappiano che la totalità dei mesagnesi, cittadini perbene e laboriosi, respingono l'intimidazione facendo corpo unico a difesa della democrazia".
Anche il sindaco Mario Sconosciuto é rimasto scosso per l'accaduto ed ha chiesto alle Forze dell'ordine il massimo impegno per fare luce sul criminoso episodio. "Si tratta di un episodio abbastanza grave che ci preoccupa e ci conferma che non bisogna abbassare la guardia. Dobbiamo continuare a lavorare per diffondere la cultura della legalità come stiamo facendo da anni".

Montanaro scrive all'assessore regionale ai Trasporti

Il consigliere regionale dei Ds, Vincenzo Montanaro, torna a parlare di metropolitana leggera per il collegamento con la città capoluogo. E sollecita l’assessore ai Trasporti e vie di comunicazione, Mario Loizzo, a farsi portavoce presso la direzione di Trenitalia delle istanze del brindisino perché nella tratta Brindisi-Taranto sia inserita una fermata ferroviaria all’altezza dell’ospedale Perrino, maggiore centro ospedaliero della provincia di Brindisi e costante crocevia di emergenze e ricoveri. “Creando la nuova fermata – sostiene Vincenzo Montanaro – sarà possibile agevolare gli spostamenti di coloro i quali, anziani o invalidi o cittadini privi di mezzi di locomozione propri, abbiano bisogno di raggiungere senza affanni il nosocomio”.
Questa soluzione potrebbe rappresentare il primo passo per la realizzazione di una metropolitana leggera che sarebbe utile come supporto logistico al sistema integrato dello sviluppo economico del territorio. Infatti, lungo quel percorso, vi sono strutture nevralgiche come la zona industriale di Mesagne, la cittadella della ricerca, l’ipermercato Auchan e un nuovo centro commerciale in costruzione, che sviluppano una fitta rete di scambi e trasporti in entrata e in uscita. Inoltre una ulteriore tappa ferroviaria sarebbe di aiuto anche agli studenti che devono spostarsi da e verso Brindisi e che proprio in occasione dell’inizio di quest’anno scolastico hanno dovuto subire sulla loro pelle le disfunzioni e il sottodimensionamento del parco pullman della Sud-Est. La strada statale 7, che congiunge Brindisi a Mesagne, è congestionata dal traffico veicolare di lavoratori pendolari per cui alleviarlo potrebbe essere un'altra ricaduta positiva, oltre a migliorare l’impatto ambientale e ad educare civicamente all’alternativa al trasporto su gomma.

Fumata nera per il presidente della prima commissione consiliare

Fumata nera nella prima commissione consiliare per l’elezione del presidente. I Ds, che pensavano ad una presidenza del loro consigliere comunale Fernando Geusa, hanno proposto il rinvio.
Il centrodestra è critico non solo con la maggioranza di centro-sinistra, ma anche con il movimento “A Sinistra” che accetta di rinviare l’elezione per “un vera sudditanza politica verso i Ds denotando assoluta mancanza di coraggio politico”.
”Ancora una volta hanno lasciato la prima commissione consiliare che si occupa di Urbanistica e Lavori Pubblici senza il presidente e senza una guida politica in un momento grave dopo il provvedimento regionale del piano di assetto idrogeologico che ha stravolto il recente piano regolatore generale vietando la costruzione ed interventi di edilizia importanti su un terzo del territorio comunale, dalla Seta ai Grutti, dal Carmine al Pozzo Artesiano, dalle traverse di via Eschilo a Via Verdi e M.Catiniano”. Per quanto riguarda il comportamento del partito della Margherita e del suo assessore Di Pietrangelo, “peccate di illusioni - dice la Cdl - perchè passeranno anni prima che avvenga la rimodulazione del piano”. E si chiedono come faranno nel frattempo i cittadini a costruirsi una casa, a fare i lavori di sopraelevazione. Chi li rimborsa delle spese da affrontare?
Il centrodestra mesagnese ribadisce con forza la necessità di ricorrere al Tar ed al Tribunale delle Acque, come ormai stanno facendo quasi tutti i comuni limitrofi e della Puglia, per chiedere la sospensiva del provvedimento voluto dalla regione guidata da Vendola. Deve essere il comune a ricorrere per non far spendere ingenti somme agli ignari cittadini mesagnesi che non hanno avuto adeguata informazione da parte del Comune.

Accordo tra comune e associazioni di categoria per l'utilizzo degli spazi all'Auchan

Comune e commercianti trovano un punto di incontro per valorizzare i loro prodotti all’interno della galleria Auchan. E’ un primo tassello della convenzione sottoscritta tra Amministrazione comunale e Centro commerciale che era rimasta sulla carta. L’obiettivo è quello di ricercare eventuali e positive ricadute promozionali ed economiche sulla nostra città che tale insediamento commerciale ha portato sul territorio. Sarà regolamentato l’uso degli spazi espositivi posti all’interno della galleria del centro commerciale Auchan, riservato agli operatori mesagnesi che vendono al dettaglio nella città. Per le associazioni di categoria che hanno partecipato all’incontro si tratta, di una importante opportunità di sviluppo e di crescita che i nostri operatori non devono lasciarsi sfuggire.
Si è convenuto di costituire una commissione che avrà il compito di esaminare le domande pervenute e provvedere a stilare un calendario che sarà suddiviso per settori merceologici. Gli operatori interessati a partecipare a questa iniziativa potranno avere informazioni più precise e dettagliate rivolgendosi all’assessorato alle Attività produttive e Sviluppo economico al municipio, alle associazioni di categoria e collegandosi al sito web del comune all’indirizzo www.comune.mesagne.br.
Le domande dovranno essere redatte su carta intestata della ditta dovranno essere inoltrate al comune di Mesagne per posta o consegnate direttamente all’ufficio protocollo del comune, entro e non oltre il 30 marzo 2006.

giovedì, febbraio 23

Incendio doloso a studi professionali

Grave episodio di intimidazione contro alcuni studi di professionisti. Un incendio doloso è stato applicato allo stabile di piazza Gioberti al civico 3.
A dare l’allarme è stato il rag. Francesco Falcone alle ore 7.30 di questa mattina. Il consulente, quando è salito al primo piano della struttura ha avvertito un acre esalazione di fumo. Appena ho salito i primi gradini per andare al piano superiore ha visto una coltre nera di fumo.
Il professionista si è trovato dinanzi ad una scena dantesca. Il fumo, molto denso e scuro, si tagliava a fette e l’aria era irrespirabile. E' tornato sui suoi passi ed ha telefonato alla stazione dei carabinieri che dista dalla struttura un centinaio di metri appena.
Sul posto, assieme ai militari dell’arma, si è portata la polizia scientifica del comando provinciale dei carabinieri per i rilievi del caso. I militari hanno accertato che l’incendio è stato applicato versando una tanica di benzina su tre pneumatici d’auto. Sul posto si è portato anche l’arch. Savino Martucci che ha lo studio nello stabile e che ha verificato la staticità dell’immobile.

Per fortuna hanno retto le porte blindate degli uffici. Diversamente le fiamme sarebbero penetrate negli studi e oltre a distruggere suppellettili e documenti, avrebbero danneggiato seriamente l’intero stabile nel quale, oltre ai sei studi professionali, sono situati un supermarket e due bar. Le fiamme hanno completamente distrutto le due porte blindate di due uffici, oltre alla porta di uno sgabuzzino, e danneggiato le altre porte.
Uno dei due bar, quello con ingresso su piazza Gioberti, ha chiuso alla 3 del mattino e nessuno si è accorto di niente. Romano Devicienti, amministratore della società Ipa srl, ieri sera era stato l’ultimo alle ore 21.30 a lasciare l’ufficio e non aveva notato nulla di particolare.
I carabinieri hanno verificato che i focolai era sparsi su tutto il pianerottolo ed hanno avviato le indagini per sapere se qualcuno aveva notato movimenti sospetti attorno alla struttura. Non si esclude che gli attentatori abbiamo atteso che il bar chiudesse per entrare in azione. E’ difficile che l’attentato sia stato commesso prima delle 3 perché sicuramente i proprietari del bar avrebbero avvertito l’esalazioni del fumo.
Nella struttura sono situati gli studi legali dell’avv. Carmelo Molfetta, dell’avv. Francesca Riccio, dell’architetto Savino Martucci, dell’avv. Massimo Murra, del rag. Francesco Falcone e della società Ipa srl..

L'assessorato alla Cultura si sposta a palazzo Piazzo

L’assessorato alla Cultura si sposta all’ex palazzo Piazzo (a sinistra nella foto), di fronte al castello Normanno-Svevo. L’immobile, acquisito ai beni comunali, é destinato ad ospitare, vista la vicinanza con il castello, il centro direzionale di tutte le attività che gravitano attorno al complesso polifunzionale del Castello, sede di numerose iniziative e servizi culturali a carattere permanente e temporaneo, quali attività congressuali, museali, espositive e concertistiche.
Presso questa struttura sarà ubicato anche il laboratorio di progettazione urbana per la riqualificazione dell’area di piazza Commestibili, importante tassello del centro storico. Al primo piano sarà predisposto uno spazio-vetrina delle attività culturali comunali, una sala studio dove sarà possibile consultare gli schedari cartacei dei reperti presenti nel vicino museo archeologico e, tra qualche tempo, la banca dati realizzata dalla cattedra di urbanistica del “Mondo Antico” dell’università di Lecce nell’ambito del progetto “Situ”. In un’aula attrezzata saranno situati i servizi di attività didattica, e lo sportello di informazione turistica, due attività che vedranno impegnati i volontari del servizio civile nazionale in forza al comune, Daniela Di Monte, Maria Elena Gennari, Annachiara Guadalupi, Silvia Palano, Marco Profilo e Simone Sanfedino.
Grazie al servizio didattico le scuole potranno fruire di un servizio di guida per il centro storico, avranno a disposizione le dispense da utilizzare nel corso della visita, ed uno spazio ludico dove gli studenti potranno vivere un’interessante esperienza formativa. Il comune offrirà un servizio di informazione sulla città che, specie durante l’estate, registra un notevole flusso di visitatori. Inoltre artigiani, ristoratori e albergatori potranno avere una propria vetrina.
E’ in dirittura di arrivo anche il piano di sviluppo previsto per il museo che consentirà la riapertura presso il piano terra del museo archeologico e saranno esposti i reperti provenienti dalle necropoli urbane finora conservati presso il museo di Egnazia.

Domani convegno sulla chirurgia della valvola mitrale

La chirurgia della valvola mitrale ha fatto enormi progressi. I cardiochirurghi, invece di mettere una costosa protesi artificiale per riparare l’insufficienza (rigurgito di sangue dal ventricolo all’atrio sinistro), ricamano la valvola nel 90% dei casi ricostruendola con una tecnica chiamata “Valvuloplastica mitralica”.
Di questo tema parlerà il cardiochirurgo Carlo Fucci di Brescia in un seminario incentrato sulle plastiche mitraliche complesse previsto per venerdì 24 dalle ore 15.00 alle 18.00 all’ospedale Perrino di Brindisi.
Questo evento rappresenta un esempio di come la cardiologia e la cardiochirurgia siano un settore di grande interesse e sviluppo, oltre che una vera sfida non solo per medici, personale sanitario e studenti universitari, ma anche per quei ricercatori (ingegneri, fisici, informatici, biologi, economisti) che lavorano su questi temi nell’Isbem, nell’Ifc-Cnr, nell’università di Lecce, oltre che nelle aziende sanitarie pubbliche e private.
Per informazioni telefonare al dott. Ermanno Angelini: 0831-537786-537468, e-mail: ermanno.angelini@tiscali.it.

Comunicato stampa della Casa delle Libertà sul Pai

Il Pai (piano di assetto idrogeologico) di Mesagne si è abbattuto sulla testa dei mesagnesi senza alcun preavviso e senza un’adeguata informazione da parte dell’Amministrazione comunale. Il comune da almeno un anno teneva i contatti con la regione per cui il Pai era un provvedimento atteso.
Il centrodestra tiene desto un problema del quale, forse, i cittadini non si sono ancora resi conto. E ricorda che nella seduta dell’autorità di bacino, presieduta dall’assessore Onofrio Introna, era presente in rappresentanza della Provincia il vice presidente Damiano Franco, capogruppo dei Democratici di Sinistra al comune di Mesagne.
Secondo il Pai oggi nei quartieri Seta, Grutti, Carmine, Pozzo Artesiano, via tenente Roberto Antonucci, via San Vito, nei pressi del liceo Scientifico, parte di via Verdi e via Marco Antonio Catiniano, sono praticamente vietate le nuove costruzioni, lavori di demolizione e di ricostruzione, sopraelevazione degli immobili esistenti ed interventi di edilizia. Non solo. Anche in campagna, nelle contrade Orfani, Tagliata, Palmitella e Calderoni, il piano regolatore generale, solo di recente approvato e che si sperava potesse risollevare il settore edile, è stato praticamente hanno stravolto.
Com’è possibile immettere un vincolo di inedificabilità così forte (demolizioni e ricostruzioni, sopraelevazioni,ecc.) su zone quasi interamente completate come i rioni Seta, Grutti, Carmine, Pozzo Artesiano, traverse di Via Eschilo, ecc.”.
”C’è poco da stare allegri - sostengono i capigruppo dei partiti del centrodestra - né possono essere sufficienti le rassicurazione dell’assessore Fabrizio Di Pietrangelo sulla celerità degli interventi regionali. Questa rosea previsione è una responsabilità politica dell’assessore Di Pietrangelo e, mentre lui rilascia queste dichiarazioni il suo partito, la Margherita, chiede l’insediamento di un apposito ufficio. A questo si aggiunge che il sindaco Sconosciuto che ha mantenuto la delega all’Urbanistica, non ha ancora rilasciato alcun commento e la stessa commissione urbanistica è da mesi senza il presidente. Insomma il centrosinistra è in totale confusione”.
La Casa delle Libertà prevede che a presto la regione Puglia sarà letteralmente sommersa da ricorsi e chissà quanto tempo ci vorrà per ridefinire il Piano. L’unica via formale da intraprendere – sempre secondo la Cdl - è il ricorso al Tar come ha già fatto il comune di Fasano ed al tribunale delle acque di Napoli per cercare di avere una sospensiva degli effetti devastanti del Pai.
Il centro destra di Mesagne richiede con forza che il ricorso al Tar (tribunale amministrativo regionale) ed al tribunale delle acque venga inoltrato entro l’11 marzo dal comune di Mesagne per salvaguardare tutti senza far spendere soldi agli ignari ed incolpevoli cittadini.

III edizione di Talenti in Palcoscenico

L’agenzia “GV organization & service” organizza la III edizione di “Talenti in Palcoscenico”, concorso e stage internazionale per scuole di danza. L’iniziativa si terrà dal il 25 febbraio al 1 marzo. Le lezioni si terranno presso la Tenuta Moreno mentre le selezioni e la serata finale del concorso si terranno presso il cine-teatro Impero di Brindisi rispettivamente il 28 febbraio e l’1 marzo.
Eccezionale lo staff di insegnanti che sarà composto da Frèdèric Olivieri, direttore della compagnia del balletto alla Scala di Milano; James Urbain, da oltre 20 anni “professeur” della ccuola “Rossella Higtwoer” a Cannes; Paola Vismara, prima ballerina del corpo di ballo di Firenze ed attualmente insegnante alla Scala di Milano; Florence Clerc, professore dell’Opera di Parigi; Fabrizio Monteverde, coreografo; Jodi Goodman, coreografa; Ilir Shaqiri, primo ballerino della trasmissione “Amici” di Maria De Filippi. Consulente artistico Frederic Olivieri che sarà coadiuvato da Katia Destino, direttrice artistica della scuola “Danse D’école” di Mesagne.
Il concorso avrà un montepremi di 8 mila euro che verrà distribuito alla migliore coreografia nelle sezioni classico, contemporaneo e moderno dove si cimenteranno i solisti ed i gruppi. Saranno consegnate targhe al miglior costume, a chi riceverà il maggior numero d’applausi, al migliore insieme ed alla giovane promessa.
Sabato 25 febbraio, alle ore 17, conferenza stampa di presentazione presso Tenuta Moreno. Interverranno l’amministratore della “GV organization”, Pierluigi Valentini, il sindaco Mario Sconosciuto, l’assessore alle Attività Produttive, Danilo Zuffianò e l’assessore allo Spettacolo e Turismo, Maurizio Piro.
Durante la settimana sarà allestito all’interno di Tenuta Moreno uno stand con prodotti tipici, e saranno organizzate guide turistiche ai luoghi più caratteristici di Mesagne. Domenica 26 febbraio sarà offerta una degustazione dei prodotti tipici. Lunedì 27 febbraio, in collaborazione con l’associazione dei ristoratori del centro storico, sarà organizzato un pranzo con tutti i genitori ed accompagnatori degli allievi partecipanti allo stage.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare i numeri telefonici 0831/776985 – 333/7978882.

Costituita l'associazione "Centro ascolto Pari opportunità"

E' stato firmato l’atto costitutivo dell’associazione “Centro ascolto pari opportunità”. Si tratta di una associazione di promozione sociale, culturale e di volontariato.Presidente è stata nominata Carmela Alibrando, vice presidente Margherita Ignone, segretaria Tatiana Ignoni, tesoriera Filomena Montanaro. Completano il consiglio direttivo Maria Alessandrelli, Adriana Canuto, Anna Rita Cavallo, Mariella Iaia, Rita Perrucci, Amelia Retta e Anna Rita Romano. Scopo dell’associazione è quello di promuovere, elaborare e coordinare l’attività di volontariato ed iniziative socio, educative e culturale.
Le iscrizioni sono aperte. Gli interessati possono rivolgersi all’ufficio cultura, a Palazzo Guarini, in via Eugenio Santacesaria.
Il coordinamento provinciale Azzurro Donna di Brindisi e il coordinamento cittadino di F. I. di Mesagne, organizzano un convegno sul tema Cinema-Musica-Teatro-Danza: Una risorsa per l’Italia. Oggi 23 febbraio 2006 all’auditorium del castello Normanno Svevo, alle ore 19.00. Porteranno i saluti Rossana Maggiorano, capogruppo F. I. di Mesagne e Mina Gismondi, responsabile provinciale F.I. Azzurro Donna. Relazionerà l’on. Gabriella Carlucci, responsabile nazionale F.I. per lo spettacolo. Parteciperanno l’on. Luigi Vitali, sottosegretario di Stato e Rocco Palese, capogruppo consiliare F. I. alla regione Puglia. Modererà l’incontro Marcello Rollo, commissario provinciale F.I.

mercoledì, febbraio 22

La sede della commissione invalidi civili di piazza Gioberti fa discutere

La struttura di piazza Gioberti (a sinistra nella foto) utilizzata dall’Ausl Br/1 per effettuare le visite di controllo a persone portatori di handicap o affette da gravi patologie invalidanti non è assolutamente adeguata al servizio per la quale è utilizzata.
Il caso è stato sollevato più volte ma, nonostante le varie istanze non si è mai fatto nulla. Neppure quanto, a seguito delle ristrutturazioni in seno ai servizi ospedalieri, e con il presidio ospedaliero di via Panareo rimasto in gran parte inutilizzato all’indomani del nuovo piano ospedaliero, nulla si è mosso per dare una sede più dignitosa alla commissione che continua a fare le visite nella struttura di piazza Gioberti e agli stessi utenti.
“La struttura di piazza Gioberti è visibilmente inadeguata - sostiene il segretario del movimento dei Verdi di Mesagne, Giovanni Passante -. Le persone in attesa di essere visitate dalla commissione sono costrette a restare stipate all’interno di un corridoio largo appena un metro e già occupato dalla presenza di scaffali, armadi d’archivio, macchina fotocopiatrice e sedie che non sono neppure sufficienti per tutti. Molti pazienti, infatti, sono costretti a restare nelle auto in sosta in piazza, in attesa di essere chiamati per la visita”.
Naturalmente in queste condizioni la privacy è solo un optional.

Venerdì Oasi Sound festival a Golosoasi, piazza Orsini del Balzo

“Oasi Sound festival". Anche quest’anno la cooperativa sociale OASI, in collaborazione con il Ristopub "Golosoasi" di piazza Orsini del Balzo, organizza ogni venerdì sera, a partire dal 24 febbraio, una rassegna musicale con cadenza quindicinale. Venerdì si inizia con il trio Pac il cui repertorio è composto da temi noti ed arrangiati della storia del jazz, blues, roch, funky, soul anni 80,
Beatles, Rollistons, Barry White. Le iniziative seguiranno un calendario di appuntamenti che proseguiranno sino al 5maggio 2006.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a "Golosoasi", piazza Orsini del Balzo, 7 a Mesagne. Telefono 328-8104257 oppure Cooperativa Sociale Oasi 0831-776577. L’ingresso è gratuito.

Economia, etica e sussidarietà: incontro di formazione

Associazione Retinopera Salento, Domenica 26 febbraio 2006, ore 16.30. Casa della Catechesi (Suore Domenicane) Via Mons. Lacarra, San Pancrazio Salentino. Incontro di formazione ECONOMIA, ETICA E SUSSIDIARIETA’
Introdurrà: Dott. Luigi Aspromonte (Associazione “Retinopera Salento”)
Interverranno: Prof. Gian Paolo Zeni, docente Università Lecce e presidente provinciale dell'ordine dei dottori commercialisti e il dott. Pietro Lacorte, dirigente nazionale di “Agire Politicamente” del Coordinamento Cattolici Democratici.
Moderatore: Dott. Antonio Tedesco, vice-presidente dell'associazione “Retinopera Salento”.

martedì, febbraio 21

Canuto rivolge alcune domande a Carmine Di Pietrangelo

Giancarlo Canuto

Nelle dichiarazioni rese dall’ex consigliere regionale Carmine Di Pietrangelo c’è qualcosa che dispiace e merita un chiarimento. L'esponente diessino sostiene di avere rinunciato alla candidatura per sottrarsi alle speculazioni e agli attacchi che la destra che aveva utilizzato la vicenda giudiziaria che lo vede accusato di concorso in corruzione finalizzata al finanziamento del suo partito. Di Pietrangelo afferma la sua innocenza e dice di attendere fiducioso il giudizio della magistratura.
Fin qui tutto bene. Sorprende però che Di Pietrangelo liquidi col semplice riferimento alle intercettazioni telefoniche che avevano fatto emergere sui temi dell’energia «interessi oscuri» il complesso di errori politici e di illegalità che hanno segnato in negativo l’esperienza amministrativa avviata col famoso “ribaltone”. Ed allora c’è da chiedere: quel “ribaltone” per la sinistra è stato o non è stato un errore politico?
Dispiace che all’inizio di una difficile campagna elettorale Di Pietrangelo formuli accuse rivolte a dividere che ad unire. Egli sostiene che bisogna «superare la fase in cui si è affermata la deresponsabilizzazione della politica che ha permesso da una parte l'affermazione del qualunquismo alla Mennitti e dall'altra del fondamentalismo di alcuni protagonisti del movimento ambientalista». Noi come associazione A Sinistra parte integrante del movimento ambientalista, chiediamo: ma «l'affermazione» delle destre al Comune di Brindisi non è stata forse la diretta conseguenza degli errori e delle disattenzioni del centrosinistra al tempo dell’Amministrazione Antonino?

Nella foto Carmine Dipietrangelo e Vincenzo Montanaro.

Ed ancora: in quali idee o scelte Di Pietrangelo vede il «fondamentalismo ambientalista»? E non è singolare che egli muova rilievi a questo preteso fondamentalismo quando il suo partito e tutto il centrosinistra si sono dichiarati – ci auguriamo non solo a parole - sostanzialmente d’accordo con quasi tutte le analisi e le indicazioni di detto movimento (nuovo modello di sviluppo, riduzione del carbone nelle centrali, rifiuto del rigassificatore nel porto, ecc.)? E che cosa vuol dire l’esponente diessino quando afferma che «Errico è figlio di quella stagione» e che pensare all'università non basta perchè è necessario discutere di «sviluppo vero»? La stagione di cui parla Di Pietrangelo è forse quella della deresponsabilizzazione o è quella – come noi riteniamo – della presa di coscienza di quanto fosse urgente e necessario il cambiamento? E lo «sviluppo vero» di cui parla l’ex consigliere regionale è quello da costruire intorno all’idea forte di un diverso modello di economia o quello del passato che ci ha “regalato” crisi ed impoverimento?
Siamo d’accordo con Di Pietrangelo sulla esigenza di «un processo di rinnovamento» all’interno del suo partito purché - ci permettiamo di aggiungere – non si tratti di un cambiamento di facciata con successioni pilotate e senza un’evoluzione dei contenuti dell’azione politica. Giancarlo CANUTO
Coordinatore prov.le A SINISTRA

Giro Girotondo, nuovo servizio della "Cresciamo Insieme"

Da giovedì 2 marzo i servizi socio ricreativi-educativi pubblici si ampliano con l’aggiunta di un nuovo servizio. Presso la sede dell’asilo nido comunale “Vincenzo Cavaliere” di via Guglielmo Marconi, sito di fronte alla caserma dei carabinieri, sarà attivato il nuovo centro ludico cittadino denominato “Giro Girotondo”. Si tratta di un nuovo servizio che sarà espressamente rivolto, gratuitamente, ai bambini di età compresa tra i 3 e 5 anni. Il nuovo servizio è uno “spazio gioco” che resterà aperto due giorni la settimana, martedì e giovedì, dalle ore 17.00 alle 19.00. “Il nostro obiettivo – dichiarano le responsabili del centro socio-ricreativo – é di offrire ai bambini nuove occasioni di svago e di gioco per favorire la socializzazione ma anche per intraprendere nuove esperienze educative e ricreative alternative a quelle che i bambini vivono tutti i giorni alla scuola materna”.
Le aule dell’asilo sono state predisposte con materiali ludici, adeguati alle esigenze di crescita dei bambini di questa fascia di età, e le attività saranno organizzate e gestite da un gruppo di maestre specializzate con due animatrici ed una pedagogista che predisporranno una serie di iniziative ricreative tenendo conto dei bisogni educativi e psicopedagogici dei bambini.

Ilaria Sivilli riprende gli allenamenti in vista del macth clou di Sulmona

Ilaria Sivilli, probabile il suo rientro a Sulmona.

Diciannove. La Meyana domenica contro Castellammare del Golfo ha raggiunto la 19a partita utile consecutiva: 38 punti, sei in più della sua più immediata inseguitrice, il Sulmona, ferma a quota 32 punti. E domenica prossima le due battistrada si troveranno di fronte al palasport di via 25 aprile, a Sulmona. Sarà l’incontro clou della 20a giornata, 7a giornata di ritorno. Al traguardo della regular season a quel punto mancheranno solo sei giornate. Poi inizieranno i giochi finali che porteranno in serie A2 una sola squadra.
Oggi tornerà in campo Ilaria Sivilli ferma per l’infortunio da oltre un mese. “Stando fuori – dice – si soffre molto di più”, dice la giocatrice.
Il coach barese ha una sua idea: “A Sulmona andremo fortemente determinati a vincere per confermare che siamo la squadra leader assoluta della B di Eccellenza e per mettere tutti con l’animo in pace”. E aggiunge: “Anche senza la Sivilli la squadra ha dimostrato di sapersela sbrigare".
La partita di Sulmona è particolare. La voglia di vincere di entrambi le squadre può creare qualche tensione. Le abruzzesi aspettano il Mesagne per disputare la partita dell’anno ed imporre la prima sconfitta. Il Mesagne giocherà in un palazzetto dove il supporto del pubblico potrà essere determinante.
Coach Valenzano crede nella sua squadra, ha piena fiducia nelle sue ragazze e si augura che in settimana possa avere a disposizione tutte e dodici le ragazze della rosa. Milo e Pastore devono recuperare la condizione fisica. Il Sulmona domenica ha vinto grazie ad una difesa a “zona” che messo in difficoltà l’attacco del Latina rimasto asfissiato nella sua ragnatela. “Andiamoci piano - predica Valenzano -. Prepareremo la gara con i giochi sia per la zona che per la difesa individuale. Per quanto riguarda la Sivilli vedremo a fine settimana quali saranno le sue condizioni. La ragazza ha voglia di giocare ma dobbiamo essere prudenti e guardare all’obiettivo finale che restano i playoff”. In queste magnifiche 19 giornate da record la Meyana ha segnato 1283 punti (il migliore attacco) subendone solo 915 (migliore difesa). Il Sulmona ha realizzato 1274 punti subendone 1008. Nel Sulmona tre i nomi da tenere sotto controllo: Bergamo, Pizzirani e Peracchia che domenica è stata la migliore realizzatrice con 19 punti.

Il treno dei desideri

“Il treno dei desideri”, la trasmissione televisiva condotta da Antonella Clerici su RaiUno è passato da Mesagne. Sul treno, oltre a Luca Funtò ed Elena Lamarmora, la giovane coppia che ha visto realizzato il loro sogno, è salita anche l’azienda Tecnowood. I due titolari, Emanuele Bellino e Antonio D’Errico, hanno firmato un contratto con la produzione del programma e, dopo Mesagne, hanno lavorato ad Ariccia, Messina, Cerignola, Venezia, Frosinone e Battipaglia per esaudire altri desideri.
La falegnameria mesagnese non si è fatta sfuggire la ghiotta occasione per dimostrare la capacità della sua struttura organizzativa e la professionalità delle maestranze che hanno progettato e costruito, a tempi di record, mobili, porte, infissi e parquet che sono stati consegnati e montati in tutta Italia.
La produzione della trasmissione, la Endemol Italia, avendo in cantiere un altro programma televisivo con Raffaella Carrà, coinvolgerà ancora una volta la ditta mesagnese. E questo significa lavoro e reddito per i nove operai e le due segretarie che, nel frattempo, stanno lavorando per rispettare le consegne a ristoranti, bar e pizzerie di tutto il Salento e ad uno studio di architettura fiorentino. La Tecnoood sas sta vivendo un momento particolare dopo i lavori realizzati per la cantina cooperativa della Riforma fondiaria di Mesagne, per l’istituto di bellezza di Anna Maria Rossetti di via S. Vito dei Normanni e per l’ostello Vini Italy dell’accademia dei Racemi di Mandria.

lunedì, febbraio 20

Mesagne festeggia la Madonna del Carmine

La città é in festa. Mesagne il 20 febbraio ricorda, da 263 anni, il miracolo che salvò la città dalla distruzione da un terribile terremoto. Questa celebrazione, nel ripetersi del tempo, non ha mai perso l'autenticità e la novità di un rito che, se pure appartiene alla memoria storica della città, rimane sempre vivo ed attuale. Mesagne, di anno in anno, rivive questo avvenimento con la stessa intensità, la stessa emozione, lo stesso entusiasmo.
Oggi i mesagnesi vivono con ansia le conseguenze di una calamità naturale che solo qualche anno fa ha colpito la città. L’alluvione del 2003 e quella dello scorso hanno coinvolge tutti. Insieme alla preoccupazione, anche il peso di danni materiali e morali che tanti cittadini subirono che hanno lasciato segni indelebili sulla coscienza degli Amministratori e dei cittadini.
In questi anni l’Amministrazione comunale, ed il sindaco Mario Sconosciuto in particolare, ha impegnato ingenti risorse per predisporre un piano antiallagamenti e per evitare che in futuro si verifichino ulteriori fenomeni che possano provocare danni alle cose e mettere in pericolo la vita delle persone.
Nel suo discorso di saluto alla Protettrice, il primo cittadino ha parlato anche della guerra di religione “che apparentemente sembra non coinvolgerci - ha detto - , ma che invece ci riguarda direttamente, non solo per le scelte di chi, avendo potere e responsabilità, decide strategie politiche e militari, ma soprattutto perchè rifuggiamo con forza l'idea che la guerra possa essere unico mezzo per risolvere le controversie internazionali e per contrastare il fenomeno del terrorismo".
Mesagne‚ città di pace. Il Sindaco ha riaffermato questo impegno sentendolo come dovere civile e morale. “Avvertiamo la preoccupazione per una situazione politica che sembra mettere in crisi i valori fondamentali della nostra società. Una politica che diventa sempre più difesa di interessi personali o di parte, e sempre meno servizio leale e disinteressato alla persona e alla comunità. Una politica in crisi morale e di valori che turba la coscienza dei cittadini e li allontana dalle Istituzioni; una politica che non esprime il vero significato della democrazia che deve tornare ad essere dialogo, sintesi degli interessi collettivi, unica strada per la risoluzione dei conflitti ma che, al contrario, si manifesta come divisione, separazione, intolleranza, contrasto fine a se stesso e, talvolta anche, strumento di offesa alla dignità alla persona".
Ed ha confermato, a nome della città, in occasione della festa della Protettrice, che il popolo mesagnese intende rinvigorire l'impegno, la fiducia e la speranza. “Sentiamo il bisogno di rivolgerci alla nostra Protettrice per chiedere la sua intercessione e affidarle le chiavi della città. Un gesto con il quale esprimiamo la nostra richiesta di aiuto e di protezione per i mali che angustiano l'uomo e la società, ma anche la speranza e l'impegno di costruire insieme un futuro di progresso, di crescita e di sviluppo”.

I risultati delle altre mesagnesi

Basket serie B regionale femminile Cometti Taranto-Meyana 61-41
Basket serie D maschile Nardò-Fortitudo Mesagne 75-86
Volley Serie D femminile Mesagne-Roccaforzata 0-3

domenica, febbraio 19

Calcio. S. Vito-Mesagne 1-0

Dario Esperti, espulso a S. Vito.

Il San Vito restituisce al Mesagne la sconfitta subita nella gara di andata con lo stesso punteggio: 1 a 0 e lo raggiunge in classifica a quota 29 punti. Il Mesagne non è piaciuto anche se, come attenuante, ha dovuto giocare tutto il secondo tempo in inferiorità numerica per l’espulsione di Dario Esperti che, rientrando negli spogliatoi al termine della prima frazione di gioco, ha avuto un alterco con uno spettatore. Una vero e propria leggerezza dell’esperto giocatore mesagnese che è costata davvero cara alla squadra. Inoltre mister Fernando Argentieri, che non disponeva degli squalificati Morleo e De Benedictis e dell’infortunato Liaci, durante la partita ha dovuto sostituire l’infortunato Auro con Castelli. Il San Vito che in verità non ha fatto più di tanto per vincere, ha ringraziato ed ha conquistato 3 punti molto preziosi per il prosieguo del campionato.
Nel secondo tempo si aspettava una reazione del Mesagne per cercare il gol del pareggio. I gialloblù, però, non sono mai riusciti a rendersi pericolosi sotto la porta dei padroni di casa che non hanno faticato più di tanto per controllare la partita e conquistare il prezioso bottino che li allontana dai bassifondi della classifica.
“Abbiamo giocato male. C’è stata una involuzione rispetto alle ultime partite - ha dichiarato senza accampare scuse mister Fernando Argentieri -. Le molte assenze si sono fatte sentire. Soprattutto quella di Forleo ci ha privati dell’unico giocatore di riferimento in campo che abbiamo”.
Il Mesagne recrimina sull’azione che ha deciso la partita. “Il guardalinee ha segnalato una irregolarità - ha aggiunto Argentieri -. Poi quando si è reso conto che l’arbitro aveva convalidato la rete si è adeguato ed è corso verso metà campo”.
Domenica il Mesagne dopo due trasferte consecutive torna a giocare in casa. Ospite di turno il Monteroni, squadra tranquilla di metà classifica. “Giocheremo per vincere e fare un importante passo in avanti in classifica”, ha concluso mister Fernando Argentieri.

Basket serie B Ecc. Mesagne-Castellammare del Golfo 46-35

Carmen Pisto, 16 punti contro il Castellammare del Golfo

Fattorie il Sole Mesagne-Castellammare del Golfo 46-35.
Mesagne: Carluccio ne, De Marco 4, Cannella 1, Pisto 16, Basile 7, Belfiore 2, Milo 2, Pastore 10, Mummolo ne, Del Gaudio 6. Coach Valenzano.
Castellammare: Vaccardo 8, Laconica 3, Brum 5, Lo Porto A. 3, Lentini 1, Sicola 4, Lo Porto M. 2, Lo Porto O. 9, Russo ne. Coach Plaia
Arbitri: Di Benedetto e Rizzi di Barletta.
Note: parziali 15-7, 6-9, 16-13, 9-6. Fallo tecnico al coach Plaia per proteste al 4’ (3-3). Tiri da due: Mesagne 10/15, Castellammare 6/9. Tiri da tre: Mesagne 3/12, Castellammare 5/22.
Partita tranquilla con un Castellammare del Golfo più vivace del previsto. La formazione siciliana ha giocato un discreto basket fatto di rapidi capovolgimenti di fronte che hanno tenuto la capolista impegnata oltre ogni previsione. La squadra di coach Valenzano ieri sera aveva due giocatrici fondamentali, Pastore e Milo, in non perfetta forma fisica in quanto in settimana non si erano potute allenare per motivi di studio. Oltre, naturalmente, alla perdurante assenza della Sivilli che riprenderà ad allenarsi domani. Coach Valenzano ha attinto a piene mani, e con buoni risultati, dalla panchina. Del Gaudio su tutte. La ragazza campana, al di là di qualche fallo di troppo che dovrebbe evitare, ha difeso forte, ha preso molti rimbalzi ed ha segnato punti decisivi. Ma anche De Marco e Belfiore si sono guadagnate largamente la sufficienza.
Domenica la capolista è attesa a Sulmona sul campo della più immediata inseguitrice. La formazione abruzzese insegue a 6 lunghezze e, conti alla mano, non impensierisce più di tanto la Meyana. La partita è utile per misurare la capacità della capolista ad affrontare il parquet abruzzese in vista dei playoff.
Ma torniamo alla partita. Le due squadre si predispongono con la difesa a zona. Si inizia con un 4/5 dalla lunetta della Pastore. Al 5’ conduce il Mesagne: 10-3. Valenzano richiama in panchina Milo e Pastore e lancia Belfiore e Del Gaudio. Poi entrerà la De Marco per Basile. Nel secondo periodo le due squadre fanno a gara a chi sbaglia di più.
Nel secondo tempo le siciliane, tra le quali si mettono in evidenza le sorelle Marcella e Ornella Lo Porto, al 4’ di portano in parità: 25-25. De Marco, Pisto e Del Gaudio portano avanti il Mesagne che va all’ultimo riposo con un discreto margine, 37-29.
Nell’ultimo periodo il Mesagne tira il fiato e si affida all’esperienza e alla difesa.

Brevi dalla città

Il m.llo Pietro Cito

I carabinieri di Mesagne, comandati dal maresciallo Pietro Cito, hanno denunciato alcuni giovani per detenzione e spaccio di droga. I giovani sono stati sorpresi in villa comunale e, successivamente, i carabinieri hanno perquisito le loro abitazioni. Si tratta di giovani, sui cui nomi si mantiene il massimo riserbo, già noti alle Forze dell'Ordine.
.....................................................................................

L'automezzo bruciato

Un mini compattatore per la nettezza urbana del comune ha preso fuoco ieri mattina andando completamente distrutto. Al momento dell'incendio il mezzo si trovava parcheggiato presso il deposito comunale di via Damiano Chiesa. Per spegnere l’incendio sono dovuti intervenire i Vigili del fuoco di Brindisi.

Oggi in città

L’Avis “Stefano Beccarisi”, in collaborazione con il centro trasfusionale di Brindisi, oggi effettuerà una raccolta itinerante di sangue presso la scuola elementare "Giovanni XXIII" in via Maya Materdona dalle ore 7,30 alle 12,00.
Tutti sono invitati tutti a partecipare a questo gesto di solidarietà. Si ricorda che occorre presentarsi a digiuno. E’ consentito al massimo un caffè. La colazione sarà offerta al termine della donazione. Successivamente il centro trasfusionale di Brindisi invierà le analisi gratuitamente al proprio domicilio.

Il Pai tiene vivo il dibattito politico

L’approvazione del Pai (piano di assetto idrogeologico) da parte della Regione Puglia ha creato diverse controversie. Alcune legittime, tra interessi acquisiti dai proprietari e esigenza di difendere il territorio. Altre strumentali tra chi grida, in caso di alluvioni, ma poi è poco propenso a fare sacrifici per difendere il suo territorio.
Della questione se ne discuterà in un prossimo consiglio comunale monotematico. Intanto si registrano le posizioni dei partiti e dell’assessore Fabrizio Dipientragelo che assicura l'impegno della Giunta comunale a difesa degli interessi del territorio.
Le opposizioni, invece, attaccano la maggioranza responsabile, a loro dire, di aver “insabbiato” per troppo tempo il problema. “Abbiamo cercato di portare all'attenzione del consiglio comunale il problema, ma ci è stato impedito di parlarne e adesso dobbiamo aspettare venti giorni per poterlo fare”, sostengono i capigruppo della Casa delle Libertà che accusano di “intempestività” la maggioranza che troppo tardi cerca di correre ai ripari.
Con il presidente Vendola si schiera il movimento “A Sinistra”. Pompeo Molfetta, già assessore all’Urbanistica, aveva segnalato che il Piano regolatore generale doveva essere aggiornato proprio su questo punto. Ora Molfetta torna sull’argomento con una cronistoria degli apporti del comune al Pai e per l’assenza di discussione politica sulla questione.
La conferenza dei capigruppo ha deciso per mercoledì 22 febbraio un incontro della prima commissione consiliare, orfana di presidente da quando si dimise da consigliere comunale Giovanni Galeone (diessino). L'Urbanistica vive ancora senza una guida politica dopo le dimissioni dell’assessore Pompeo Molfetta. La Casa delle Libertà lamenta poca chiarezza. “Il 28 novembre 2005 il
settore Lavori Pubblici ha inviato una nota alla Regione di cui nono conosciamo i contenuti nonostante le reiterate richieste orali e scritte”. Il vincolo di non edifabilità anche di zona completate al 90 per cento come i rioni Grutti, Seta, Carmine, traverse di via Eschilo, ecc. è abnorme e dovrebbe essere rivisto immediatamente. La Cdl chiede subito la convocazione del consiglio comunale.

Gli impegni delle formazioni mesagnesi

Calcio Campionato di Promozione (24a giornata) S. Vito dei Normanni26)-Mesagne(29). Ore 17.00. Il Mesagne si presenta al derby targato Brindisi privo dei titolari Forleo, Liaci e del giovane De Benedittis.
Basket Femminile Serie B Eccellenza (19a giornata) Questa sera, alle ore 18.00, sul parquet di via Udine, Meyana(36)-Castellammare del Golfo(14) per la 19a giornata. La formazione trapanese nella gara di andata fu sconfitta in casa col punteggio di 69 a 59. Arbitreranno Di Benedetto e Rizzi di Bari.
Basket Femminile Serie B Puglia. 14a giornata. Cometti Taranto(16)-Meyana(4).
Basket serie D Maschile (21a giornata) Nardò(20)-Fortitudo Mesagne (24).
Volley Serie D femminile (16a giornata) Mesagne(25)-Roccaforzata(25)
Anticipo MS Mesagne(14)-Conversano(4) 61-66.

sabato, febbraio 18

Oggi in città


Questa mattina
Ecocardiografia aggressiva: come prepararsi alle nuove realtà? Oggi, dalle ore 9.00 alle 14.30, presso l’auditorium dell’ex convento dei Cappuccini, in via Reali di Bulgaria Mesagne, l’Isbem e l’Ifc-Cnr salentino, in collaborazione con l’Ausl Br/1 e il comune di Mesagne, organizzano l’evento Echo-in-Context 2006. Mesagne sarà l’unico sito mediterraneo in cui viene trasmessa questa teleconferenza che, in tempo reale dagli Usa, sarà focalizzata sulla Ecocardiografia aggressiva, che aiuta a fare diagnosi complesse nella medicina cardiovascolare mediante le tecniche ultrasoniche innovative ma non invasive senza inserimento di sonde nel corpo umano. Questo evento formativo è parte integrante delle attività del Cersum (centro europeo ricerche sviluppo ultrasuoni medicina) costituito dall’Isbem nella Cittadella della Ricerca, grazie a un progetto vinto a seguito di bando del Miur (ministero istruzione università ricerca). Echo in Context 2006 rappresenta un’interessante opportunità per cardiologi, elettrofisiologi, ecografisti, cardiochirurghi, anestesisti, internisti, medici di base, medici di pronto soccorso, infermieri, studenti ed altre figure professionali che vogliano conoscere, le novità cliniche e tecnologiche più innovative nel campo degli ultrasuoni in cardiologia e in medicina cardiovascolare.
La lezione introduttiva sarà tenuta dal prof. Alessandro Distante, cardiologo dell’università di Pisa che è il responsabile scientifico dell’Isbem e dell’Ifc-Cnr salentina.
.....................................................................................

Il governo delle città: la sfida di Giorgio La Pira. E’ il tema del dibattito organizzato dal coordinamento provinciale dei circoli de "La Margherita" in collaborazione con il coordinamento cittadino de "La Margherita" nell’ambito del settimo forum provinciale dei circoli della Margherita. L’incontro si terrà oggi, dalle ore 17.30 alle ore 20.30, presso l’ex convento dei frati Cappuccini, in via Reali di Bulgaria. Dopo l’introduzione di Antonio Celino, coordinatore cittadino e di Rino Spedicato, responsabile provinciale dei circoli, Alessandro Laresca, consigliere dell’assemblea nazionale dei giovani della Margherita parlerà su www.lacamomilla.org: il sito internet del coordinamento provinciale dei circoli, per informare, collegare, proporre.
Interverranno il sindaco Mario Sconosciuto, i consiglieri provinciali Mino Falcone e Francesco Mingolla, Enzo Cappellini, presidente del gruppo consiliare regionale e Fabiano Amati, vice coordinatore regionale e coordinatore provinciale del partito. Seguirà il dibattito. Le conclusioni saranno dell’on. Renzo Lusetti, dirigente nazionale del partito. Durante lo svolgimento dei lavori si potrà accedere agli stands informativi “Comitati in difesa della Costituzione e guida all’accesso del sito dei circoli”.
.....................................................................................
Brindisi nel 1945. L'alba della democrazia. Presentazione del libro di Vittorio Bruno Stamerra e Patrizia Miano. Interverranno Fortunato Sconosciuto, Fernando Orsini ed Enzo Poci. Conclusioni di Damiano Franco. Appuntamento all'auditorium del castello alle ore 18.

Lunedì resterà chiuso il Municipio

Nella foto, l'interno del chiostro del Municipio.

Il giorno 20 febbraio 2006, viene festeggiata la Madonna del Carmine perché, in quanto Protettrice, salvò Mesagne dalla distruzione a seguito del terremoto che si verificò nel 1743. Tale avvenimento viene ricordato dalla cittadinanza mesagnese con solennità attraverso la venerazione della Madonna del Carmine. Considerato che quest’anno la Festa della Protettrice del 16.7.2006 cade in un giorno festivo, precisamente di domenica, per cui non può essere utilizzata come giorno di riposo da parte dei dipendenti, il sindaco Mario Sconosciuto ha ritenuto di dover fissare per il giorno 20 febbraio, ricorrenza del 263° anniversario del terremoto, la festività della Protettrice ed ha decretato la chiusura degli uffici comunali.

Quale la politica economica sul territorio?

Confartigianato, Cna e Confindustria puntano su un loro più diretto protagonismo e sfidano anche se stesse in una pratica di collaborazione in cui non sempre sono riuscite ad eccellere perché irretiti dal perseguimento di particolari interessi.
In queste ultime settimane hanno promosso dei progetti imperniati sulla programmazione partecipata di uno sviluppo economico che valorizzi le risorse locali. La pianificazione economica partecipata è il punto da cui muove l’altra politica economica possibile in cui credono le forze sociali e politiche compresa la “sinistra alternativa”. Non a caso Rifondazione comunista, che fa parte integrante della coalizione al governo della città e che nella sinistra alternativa è parte preponderante, è l’unico partito ad aver assunto per bocca del suo segretario cittadino, Cosimo Scalera, una posizione di sostegno all’iniziativa assunta dalla Confartigianato. Appaiono incomprensibili alle forze politiche della sinistra alternativa le dichiarazioni dell’assessore alle Attività Produttive Danilo Zuffianò che é anche segretario cittadino dei Democratici di Sinistra. “Lascia davvero interdetti il fatto che proprio il responsabile di quel settore caratterizzato dall’assenza di una qualsiasi forma di programmazione e regolamentazione reale, un settore in cui ogni forma di ascolto si è ridotta a scontri e contumelie proprio quando alla politica spetterebbe maggiore protagonismo, dichiara che il suo partito resta, sia come forza politica che come amministrazione, disponibili a qualsiasi forma di soluzione che possa facilitare sul nostro territorio l’insediamento di attività produttive”. Ma cosa vuol dire «disponibili»?, si chiede Graziano Santoro, coordinatore cittadino del movimento “A Sinistra”.

venerdì, febbraio 17

I Democratici di Sinistra scelgono Tomaselli

Sarà Salvatore Tomaselli (a sinistra nella foto) il candidato dei Ds di Brindisi per la Camera dei Deputati. Ieri sera i 90 membri della federazione provinciale hanno scelto a scrutinio segreto il presidente della Camera di Commercio di Brindisi.



Niente da fare per il mesagnese Cosimo Faggiano (sotto, nella foto) che ha ottenuto dieci voti in meno.

giovedì, febbraio 16

Pai: “A Sinistra” col presidente Vendola

Il Comune di Mesagne si è attrezzato per tempo ad affrontare debitamente il dissesto idrogeologico del suo territorio dotandosi di uno studio altamente qualificato ed investendo risorse proprie in un piano d’interventi strutturali già avviati. E’ lecito attendersi quindi che le osservazioni del Comune di Mesagne siano tenute in debito conto ed il piano triennale di interventi che l’Autorità di Bacino dovrà approntare per mitigare il rischio tenga conto dello sforzo che il Comune di Mesagne sta facendo non solo per sé ma anche per un territorio più ampio di cui è terminale di confluenza.
Nonostante queste ottime credenziali, l’Amministrazione Comunale ha affrontato fin qui la gestione politica ed amministrativa del Pai con qualche incertezza e approssimazione. Il percorso è stato affidato nelle mani dei dirigenti, quasi fosse un mero adempimento, sottraendolo alla riflessione della politica e della città.
Per quanto ci risulta né la Giunta, né la maggioranza hanno mai discusso del Pai tant’è che su questo argomento non esiste un solo atto ufficiale emesso nel periodo compreso fra l’adozione del Piano (15/12/2004) e la sua definitiva approvazione (30/11/2005). La delibera di Giunta n. 225 del 25/11/2004, ancorché antecedente la data di adozione del PAI, è la semplice ratifica di un adempimento tecnico con cui il dirigente della sezione LL.PP. trasmetteva all’Autorità di Bacino, che ne aveva fatto richiesta, la perimetrazione aggiornata delle aree alluvionali secondo lo studio Piccinni-Maggiore, ma, nell’occasione, non fu neanche avviata una discussione di merito sui temi in oggetto.
Alle forze politiche il Pai viene illustrato unicamente nella seduta della Commissione consiliare “Uso e Assetto del Territorio” svoltasi il 28/01/2005. Nella circostanza l’ing. Morleo, responsabile del procedimento amministrativo, relazionò sul Piano evidenziando come si trattasse di uno strumento tecnico da cui la Regione doveva far derivare una serie di interventi per ridurre il rischio idrogeologico nei Comuni indicati. Nell’occasione noi facemmo emergere il carattere vincolistico del Piano, i difficili rapporti intercorrenti fra questo e gli strumenti urbanistici vigenti oltre alle ripercussioni che questo comportava rispetto ai diritti acquisiti dei singoli cittadini. Queste problematiche avrebbero meritato ulteriori approfondimenti nelle sedi istituzionali e politiche oltre ad una condivisione con la città che oggi appare invece sconcertata e confusa. Una sottovalutazione grave la cui responsabilità deve essere condivisa ma che certo appartiene in primo luogo a chi all’epoca dei fatti doveva esercitare il controllo politico oltre che gestionale sulla vicenda. Ma a chi appartenne questa responsabilità? Evidentemente non all’assessore all’Urbanistica a cui il Pai non fu mai recapitato neanche per conoscenza e che in commissione consiliare ci arrivò come un qualsiasi uditore; non all’assessore ai LLPP e meno che mai il Sindaco entrambi non “competenti” in materia. Chi dunque ebbe giurisdizione in materia? Su questi interrogativi aspettiamo risposte ed approfondimenti, fidando nell’onestà intellettuale del Sindaco, nella competenza e nel ruolo istituzionale del vicepresidente della Provincia Damiano Franco che è componente del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino e che quindi del Pai conosce ogni anfratto ogni segreto.
Circa il rapporto fra Prg e Pai va sottolineato che il Prg, concepito e redatto in epoca antidiluviana, non poteva che sottostimare il rischio idrogeologico del nostro territorio, per cui non ridimensionò come avrebbe dovuto l’espansione edilizia, non bloccò - nè poteva - i piani di lottizzazione già regolarmente approvati, non tracciò sicuri argini a difesa del sistema idrografico superficiale che all’epoca sembrava dare buone garanzie di tenuta. Oggi è evidente che il nostro Prg deve essere attualizzato in un confronto serrato con le nuove emergenze, con i nuovi strumenti di pianificazione territoriale e con gli studi più recenti. Qualunque percorso si scelga per superare questo gap, qualunque “variante” o qualunque strumento attuativo si intende elaborare, non si potrà prescindere dal rispetto dei diritti acquisiti dai cittadini che sono garantiti per legge dallo strumento vigente peraltro approvato da poco dalla stessa Regione.
Pompeo MOLFETTA
Movimento A SINISITRA - Mesagne

Festa della Madonna di Febbraio

Continua la novena della cosidetta "Madonna di febbraio" che i mesagnesi festeggiano il 20 febbraio di ogni anno a ricordo dopo 263 anni il miracolo che salvò la città da un terribile terremoto. La città è in festa. Venerdì 10 febbraio, nella Chiesa dell'Immacolata gremita di fedeli, il sindaco Mario Sconosciuto, come vuole la tradizione, ha consegnato alla Protettrice le chiavi della città. Una celebrazione che, nel ripetersi del tempo, non ha mai perso l'autenticità e la novità di un rito che, se pure appartiene alla memoria storica della città, rimane sempre vivo ed attuale.

Pesante condanna per estorsione

Sette anni di reclusione per estorsione. Questa la condanna rimediata da Francesco Argentieri, (nella foto) mesagnese di 31 anni, accusato di aver preso di mira gli imprenditori Franco e Giovanni Rosato. È stato assolto, invece, il cugino Stefano Roberto Blasi, risultato estraneo alla vicenda. I due erano difesi dall'avv. Elvia Belmonte, che assisteva Blasi con il collega Angelo Pallara. Il pm Valeria Mignone aveva chiesto la condanna ad 8 anni per Argentieri e a 4 per Blasi.
Furono gli agenti del Commissariato di Mesagne, guidati dalla dirigente Sabrina Manzone, a chiudere il cerchio intorno a questa estorsione. I poliziotti mesagnesi fecero mandare nuovamente in carcere Argentieri che era finito ai domiciliari. I due imputati, secondo le accuse, avevano preso di mira i fratelli Franco e Giovanni Rosato, conosciuti in città come i fratelli «tubetto». I Rosato sono titolari di una impresa conserviera. Argentieri, tramite il cugino Stefano Roberto Blasi, avrebbe chiesto del denaro.
I fatti risalgono all'inizio del 2004. Argentieri avrebbe fatto recapitare a Giovanni Rosato, tramite Blasi, una lettera nella quale premetteva di rivolgersi «ad un uomo di mondo e persona degna di rispetto», chiedendo altresì «due o tremila euro dei quali aveva bisogno per il processo». Nella stessa missiva, veniva sottolineato il fatto che «stava chiedendo aiuto a chi riteneva suo amico e ne avesse la disponibilità». Non avendo avuto risposta alla lettera, Argentieri che all'epoca era detenuto ai domiciliari, il 22 settembre del 2004 incontrò Franco Rosato. Era fuori dalla sua abitazione perchè aveva ottenuto il permesso per recarsi in Tribunale per seguire un'udienza. In quella circostanza, con tono intimidatorio secondo i poliziotti, avrebbe detto: «Franco Tubetto, a te poi ti devo venire a trovare. Hai capito Franco Tubetto? Tanto ho finito», alludendo al fatto che di lì a poco avrebbe lasciato gli arresti. Il giorno dopo il cugino Blasi avrebbe bloccato l'auto di Giovanni Rosato al quale gli avrebbe chiesto se c'era una risposta per quella lettera di Argentieri.

mercoledì, febbraio 15

INIZIATIVE IN CITTA'

Seminario sul nuovo bando di legge 215/92 in materia di imprenditoria femminile. L’iniziativa, organizzata dall’assessore alle Attività Produttive, Danilo Zuffianò, si terrà mercoledì 15 febbraio, alle ore 18.00, nella sala convegni del Gal “Terra dei Messapi”, nel centro storico, in via Albricci.
L’obiettivo del seminario è di rendere noto il bando, di favorire una corretta informazione e promuovere l’imprenditoria femminile mediante questo strumento di sostegno per l’impresa. Nel dettaglio sarà chiarita l’agevolazione finanziaria che consiste in una quota pari al 50 per cento a fondo perduto e il restante 50 per cento da restituire in 10 anni ad un tasso agevolato dello 0,50 per cento.

.....................................................................................
“L’importanza di chiamarsi Ernesto”. Questa sera, al teatro comunale, alle ore 20.30.
Il nuovo spettacolo teatrale è realizzato dall’associazione culturale ed artistica Smtm, gruppo Mòtumus di Brindisi, diretto da Maurizio Ciccolella.
Si tratta di uno spettacolo liberamente tratto dal testo originale e che rispetta l’avvicendarsi degli eventi. Uno spettacolo di forte presa sul pubblico grazie alla scelta del regista che affronta le radici del lavoro nell’agire umano, preso in un tutta la sua contraddittorietà. Oscar Wilde, dietro una perfetta architettura rappresentata dalla sua sceneggiatura, prsenta occasioni e situazioni di uomini e donne che agiscono con tutta la loro fragile umanità fino a renderli spesso addirittura comici.
Tra gli attori, Sara Bevilacqua, Patrizia Miali, Maria Antonietta Brigante, Mina Perrone e Antonio Stella, quest’ultimo attore e ballerino diplomato presso la prestigiosa scuola di Essen in Germania.

BREVI DALLA CITTA’

Psicosi aviaria. Gli operai del comune hanno bruciato la carcassa di un piccione trovato morto nei pressi della Chiesa dei Domenicani. Da tempo, in verità, in città c’è moria di piccioni al punto che qualche tempo addietro l’assessorato all’Ambiente aveva avviato un’indagine dalla quale emerse che i volatili morivano di morte naturale.

Ultraottantenne aggredita? Una vecchietta sarebbe stata rapinata da ignoti. L’episodio sarebbe accaduto nel centro storico, in via Mauro Capodieci. P.G. 86 anni, ha dichiarato ai carabinieri che sarebbe stata presa a pugni e schiaffi da alcuni individui che sarebbero entrati nella sua abitazione. L’anziana donna si è fatta medicare in ospedale le ferite riportate. L’anziana signora sente poco e vive assieme al figlio. I carabinieri hanno avviato le indagini.

Giovane imprenditore in coma. Ingerisce alcuni farmaci ed entra in coma. Un giovane imprenditore mesagnesie, titolare di bar e locali, è ricoverato presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale Perrino di Brindisi. Sull’accaduto indagano i poliziotti del commissariato.
F.A. 45 anni, da qualche tempo viveva in un albergo al centro di Mesagne. L’altro ieri mattina non si è fatto vedere alla solita ora per uscire. Il titolare si è incuriosito ed ha bussato alla porta della sua stanza senza ricevere risposta. Preoccupato ha telefonato al Commissariato che ha inviato la squadra volanti. I poliziotti, dopo aver bussato e non aver ottenuto risposta, hanno aperto la stanza con le chiavi di riserva ed hanno trovato l’imprenditore privo di sensi con a fianco una confezione vuota di farmaci. Le indagini sono in corso.