martedì, gennaio 31

Lo sfogo di Antonio Rosato, alias «Tubetto», abbandonato dai figli

Lo sfogo di Antonio Rosato, alias «Tubetto», abbandonato dai figli.
Da una parte, Antonio Rosato, 75 anni, imprenditore, una vita dedicata al lavoro e alla famiglia, protagonista e creatore di un impero economico che supera molti milioni di euro. Dall’altra i figli, di opinione opposta, che hanno querelato il vecchio genitore.
Le versioni, come sempre accade in questi casi, sono agli antipodi.
Rosato padre, alias Tubetto, si dice abbandonato dai figli, proprio lui che per i figli ha costruito un autentico «impero» basato sulla trasformazione dei prodotti agricoli. Ha fondato il «Gruppo Rosato» del Castello Acquaro, è proprietario di immobili per milioni di euro. Ora accusa i figli di soprusi. Il tutto sarebbe iniziato da quando lo scorso anno improvvisamente morì d’infarto la moglie Vittoria che era stata una fedele compagna di Antonio Rosato per quasi mezzo secolo.
Lo sfogo di Rosato, che si è affidato al legale di fiducia Serafino De Bonis, che non accetta più le accuse rivolte dai figli.
Purtroppo si giunti alle carte bollate. Ma conoscendo le “controparti” certamente ci sarà modo per rimettere tutto a posto in maniera tale che Antonio “Tubetto” Rosato possa tornare ad abbracciare figli, nuore e i 14 nipoti ai quali è particolarmente legato.

L'Urp e il gioco dei quattro cantoni

“L’Urp (ufficio relazioni con il pubblico) ed il gioco dei quattro cantoni”.
Il movimento “A Sinistra” non condivide gli spostamenti che l’Amministrazione comunale intende attuare per trovare la definitiva collocazione nella sede municipale al costituendo ufficio dell’Urp.
“Per collocare un ufficio bisogna spostarne altri quattro”, dichiara il capogruppo Giancarlo Canuto che aggiunge: “Per comprendere bene la scelta bisogna partire a monte. La Giunta comunale ha deciso, forse su indicazione tecnica dei dirigenti, di accorpare in un unico “fronte office” il costituendo Urp con il consolidato ufficio “Informagiovani” da anni ubicato in un edificio comunale posto al centro della villa comunale”.
Una scelta che “A Sinistra” giudica quantomeno “inedita” in quanto i due servizi, nel panorama degli sportelli al pubblico, hanno “target” differenti. Gli utenti dell’Urp sono cittadini che cercano uffici comunali. Gli utenti di “Informagiovani” sono giovani che cercano lavoro, studi o vacanze. I due servizi sono diversi anche sul piano delle modalità di accesso. I cittadini che cercano l’Urp chiedono, proseguono o ritornano al comune. Gli utenti di “Informagiovani” sono ragazzi che sostano, leggono o navigano su internet.
Sembra che l’Urp più l’Informagiovani andrà al posto dell’ufficio urbanistica, questo si sposterà dove attualmente è ubicato l’assessorato alle Attività Produttive, questo andrà il posto di una parte dell’Anagrafe che si sposterà all’Ufficio dei messi comunali. “Questi ultimi - conclude Giancarlo Canuto - , proprio come nel gioco dei “quattro angoli”, sarebbero rimasti fuori. Ora sarebbe stato forse più ragionevole, concreto e fattibile lasciare lo sportello “Informagiovani” in villa comunale per la tipicità del servizio e per il positivo utilizzo avuto fino ad oggi ed insediare l’Urp nella prima stanza entrando in municipio allo “sportello unico” con piccole modifiche logistiche. Come sarebbe più opportuno, secondo noi, utilizzare tutte queste risorse per dare più spazi agli uffici dei Vigili Urbani e a settori in sofferenza come l’Urbanistica che ha il proprio archivio, quotidianamente consultato, altrove, in locali privati per i quali il comune continua a pagare un canone d’affitto mensile”.

Completata la tomba comunale

E’ stata completata la nuova tomba comunale. Si tratta di un
progetto che prevedeva la costruzione di 192 loculi e 120 ossari.
L'opera è costata complessivamente poco più di 133 mila euro derivanti da fondi comunali e la struttura è stata completata in circa cinque mesi.
Il primo comparto della tomba, consistente nella costruzione della prima ala della struttura era stato già completamente esaurito per cui era assolutamente inderogabile la prosecuzione dei lavori per la costruzione del secondo lotto.
"Con il completamento della nuova tomba comunale – ha dichiara l'assessore ai Lavori Pubblici, Fabrizio Dipietrangelo - abbiamo portato a termine il progetto originario da realizzare nel corso di questa legislatura, consistente nella costruzione di quattro nuove tombe comunali per un totale di 448 loculi".

Presentata la relazione annuale del Corpo dei Vigili Urbani

Il comandante ten. Bartolomeo Fantasia (nella foto) ha trasmesso al sindaco Mario Sconosciuto il resoconto dell’attività svolta nell’anno 2005 dai vigili urbani. Il rapporto comprende gli interventi ed i verbali che i vigili urbani hanno elevato per infrazioni al codice della strada che nel 2005 sono stati 3693 per un incasso complessivo del comune di 230 mila euro. Hanno rilevato 244 incidenti stradali con 88 feriti di cui uno con esito mortale mentre gli incidenti con danni solo alle cose sono stati 156.
Dalla statistica effettuata le violazioni al codice della strada sono state per il 65% dei casi per mancata precedenza. Il 16% per velocità pericolosa, l’11,5% per mancata distanza di sicurezza, il 3% per mancata prudenza e il 2,5% per sorpasso.
Gli incroci più interessati da incidenti sono stati via Epifanio Ferdinando-via Jacopo da Mesagne dove sono rilevati 9 episodi. A seguire via Epifanio Ferdinando-via Giusti con 5 incidenti, viale Indipendenza-via San Lorenzo e via Leopardi-via Basilio II (3), via Marconi-via Ruggero, via Malvindi-via Roma, via Marconi-via Mameli, via Marconi-via Filzi, via Lombardia-via Umbria, via Volta-via Falces e via Emanuele Filiberto-via Padano con 2 incidenti.
Principali attività svolte: vigilanza nel periodo estivo per chiusura centro storico e villa comunale fino alle ore 24.00; controllo del traffico nelle zone soggette ad allagamenti durante fasi di allerta maltempo; utilizzo dell’autovelox su strade urbane e fuori centro abitato, per totale di 1.500 violazioni accertate; controllo prezzi al dettaglio per evitare aumenti ingiustificati nel periodo primaverile e in autunno; controlli con posti di blocco sulle strade per le violazioni all’uso del casco e cinture di sicurezza; controllo viabilità e sosta durante le riprese cinematografiche “La Terra” di Sergio Rubini a giugno, luglio ed agosto; controllo sistematico delle violazioni alla sosta lungo le principali arterie cittadine; servizio di vigilanza antistante gli edifici scolastici con sei agenti dalle ore 8.00 alle ore 9.00, dalle ore 12.00 alle ore 13.00 di tutti i giorni feriali; attività di controllo per volantinaggio commerciale abusivo con 25 verbali elevati.
Molte le multe elevate per divieto di sosta. Le strade cittadine più interessate sono state via Granafei dove sono state elevate 334 contravvenzioni; piazza IV novembre (181 multe); via Manfredi Svevo (120); piazza Vittorio Emanuele II (91); via Boemondo Normanno (84); via Maja Materdona (77); via Castello (58), via Marconi (57), piazza Orsini del Balzo (50).
Pratiche informative svolte per l’anagrafe (890), tributi (476), commercio (120). Sono state emanate 145 ordinanze inerenti il codice della strada ed sono state rilasciate 52 autorizzazioni per il transito nel centro storico. Per l’autorità giudiziaria sono stati compilati 63 rapporti su sinistri, 428 i ricorsi istruiti per la Prefettura e il Giudice di pace, 32 comunicazioni di notizie di reato alla Magistratura comprensivi di due sequestri di prodotti alimentari a seguito di controlli di polizia commerciale e 8 sequestri di cantieri per controlli di polizia edilizia; 6 ricezioni querele ed esposti; 1 arresto per flagranza di reato. Infine sono stati predisposti servizi particolari per lo svolgimento di ben 90 manifestazioni civili tra cortei, gare e concerti, e per 40 servizi per manifestazioni religiose.

Rifondazione comunista favorevole al Fondo di Garanzia

L’istituzione di un fondo di garanzia per il sostegno delle piccole e medie imprese artigianali e commerciali che intendono operano sul territorio trova d’accordo anche gli esponenti del partito di Rifondazione comunista che fa parte della maggioranza che governa la città di Mesagne.
Il segretario del circolo locale, Antonio Scalera, infatti, valuta “interessante giungere alla valutazione di una proposta concreta come quella indicata dalla Confartigianato”.
“Occorre avviare nuovi momenti costruttivi, di confronto tra l’Amministrazione comunale e le piccole imprese o quelle di recente creazione per le quali tale fondo di garanzia andrebbe a costituire un’agevolazione a fronte delle difficoltà, spesso insormontabili, che incontrano. Accedere al credito bancario non è semplice soprattutto al Sud – continua il segretario politico di Rifondazione comunista - a causa del rischio relativamente più elevato e per le garanzie che non tutti i giovani sono in grado di offrire. Sottrarsi a queste forme di dialogo che ritengo costruttive, in termini di proposte e valutazioni congiunte e condivise di problemi e difficoltà, innesca processi involutivi ed un grave danno per l’economia del nostro territorio, e costringono i nostri giovani a dover lasciare la loro città, i loro affetti, le loro radici per tentare altrove di immettersi nel mondo del lavoro ed arricchire quelle realtà”.

Domani sit-in al Brindisi in piazza Santa Teresa per Veronica

Mercoledì 1 febbraio, alle ore 16.00, il laboratorio per i diritti dei migranti ha indetto in piazza S. Teresa a Brindisi, un sit-in per informare l’opinione pubblica sulla storia di Veronica.
Veronica è una mamma che arrivò in Italia 3 anni fa per lavorare e tentare di dare un avvenire ai 2 figli. Lavorò come badante di un anziano 89enne, in nero, di giorno e di notte, con una misera paga. Il figlio dell’anziano l’assicurò, in un primo momento, che l’avrebbe messa in regola. Una promessa mai concretizzatasi.
Veronica prese coraggio e chiese "qualcosa in più” per Natale. Ma ottenne un “calcio nel sedere” e i suoi miseri beni gettati per strada. L’uomo chiamò la polizia alla quale dichiarò di ospitare Veronica da soli 10 giorni e di non essere affatto al corrente della sua clandestinità. Gli agenti presero per buona questa versione nonostante che Veronica avesse dichiarato di trovarsi in Italia da anni e di poterlo dimostrare con molte testimonianze. Inoltre Veronica mostrò anche di essere in possesso della tessera sanitaria italiana.
Il Prefetto, a quel punto, emise il decreto di espulsione col risultato che Veronica si trova attualmente reclusa nel Cpt di Restinco.
La sorte di Veronica e due suoi due figli è nelle mani di un giudice di pace.
Veronica, assistita da due legali, ha presentato un ricorso contro il decreto di espulsione. L’udienza, in un primo momento fissata per il 24 gennaio, è stata rinviata “sine die”.
Alle 16.30 si terrà una conferenza stampa durante la quale l’avvocato Andrea Casamassima, che insieme con il laboratorio migranti segue questo ed altri casi di diritti negati ai migranti, affronterà la drammatica storia di Veronica. Alle 17.30, una delegazione del laboratorio migranti sarà ricevuta dal Prefetto di Brindisi al quale chiederà che Veronica non venga espulsa dall’Italia.

Ritrovata l'auto dei rapinatori del benzinaio

I carabinieri della locale stazione hanno trovato l’auto con la quale alcuni malviventi, armati di pistola, sabato sera avevano derubato di 150 euro il distributore di carburante Total a Torre Santa Susanna. L’auto, una Innocenti Elva di colore viola, era abbandonato in campagna, contrada “Ospedale”, ed era stato rubato a Latiano lo scorso 24 gennaio.

Zuffianò (Ds): "L'economia mesagnese non è morta"

“Non è vero che l’economia di Mesagne è morta”. L’assessore alle Attività produttive, Danilo Zuffianò (nella foto), respinge le accuse rivolte all’Amministrazione comunale “di aver fatto morire l’economia cittadina”, così come fecero scrivere gli aderenti alla associazione “Il Quadrifoglio” su alcuni manifesti murali che tappezzarono la città nei giorni scorsi. “Grazie all’Amministrazione comunale di Mesagne - scrissero – per aver fatto morire l’agricoltura, il commercio, l’artigianato, l’industria e anche la città d’arte. Diamo una svolta”.
Zuffianò, che ricopre anche l’incarico di segretario politico dei Democratici di sinistra, la crisi è generale e spiega che a Mesagne la giunta ha lavorato nonostante le gravi difficoltà a tutti i livelli. "Mesagne - sostiene - abbiamo promosso numerose attività promozionali e si è avuto una forte domanda di investimenti. Numerose aziende ci hanno chiesto di investire sul territorio comunale; aziende che vanno dal settore industriale e quello della ristorazione, a quello dell’agriturismo, a quello del commercio, alla ricerca e all’innovazione tecnologica”. E continua: “Abbiamo promosso in vasta scala il marchio “Terra dei Messapi” e, per la prima volta sul nostro territorio, abbiamo costituito un consorzio tra produttori agricoli”.
Circa la costituzione di un mercato ortofrutticolo ”Si tratta di uno sbocco obsoleto. Di questo parere è anche la Coldiretti. La commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli per un buon 70-80 per cento, passa oramai attraverso la grande distribuzione. L’idea di un mercato ortofrutticolo non è più confacente con una agricoltura moderna e tecnologicamente avanzata. Non c’è più l’idea dell’imprenditore agricolo che la mattina presto va sui mercati per tentare di vendere i suoi prodotti della terra. I piccoli agricoltori, a causa delle mutate condizioni economiche, non hanno sbocchi per cui bisognerebbe adottare politiche tese a favorire l’aggregazione per poter competere sui mercati.
L’assessore Danilo Zuffianò non vuole rispondere a quelle che definisce “basse insinuazioni” sulle persone che operano all’interno dell’apparato comunale. “Siamo in una giungla - conclude – dove ci sono soggetti che vogliono interagire con le istituzioni pur non rappresentando nessuno. Si travestono da anfitrioni e benefattori ma, in realtà, nascondono dietro all’interesse pubblico meschini scopi personali. Questa gente è bene che venga fuori allo scoperto e lascia lavorare in pace chi giornalmente svolge il proprio lavoro a favore della città”.

lunedì, gennaio 30

Sport. I risultati delle squadre mesagnesi

CALCIO Promozione Assi Maglie-Mesagne 3-0
Niente da fare per il Mesagne. A Maglie, contro l’Assi, la formazione di mister Fernando Argentieri è uscita sconfitta per 3 a 0. Per i gialloblù mesagnesi non ci sono attenuanti se non la forte determinazione dei padroni di casa di vincere per continuare a sperare nella salvezza.
Il Mesagne, senza particolari assilli di classifica, si è presentato a Maglie con una formazione imbottita di giovanissimi per l’assenza di molti titolari rimasti a casa per squalifica e per infortunio. Mister Argentieri, che sperava di poter contare sul difensore De Benedictis e sul recuperato Del Zotti, ha dovuto attingere a piene mani dalla formazione juniores.
Domenica il Mesagne torna a giocare in casa. Ospite di turno il Novoli degli ex Narcisi e De Michele. Sarà partita di cartello tra due squadre che, senza problemi di classifica, scenderanno in campo per onorare il calcio.
I risultati 21° giornata Carosino-Surbo 1-0, Trepuzzi-S. Vito N. 1-0, Novoli-Squinzano 1-0, Carovigno-Galatina 5-2, A.Maglie-Mesagne 3-0, Galatone-Massafra 1-1, San Donato-Muro 1-0, Palagianello-Monteroni 2-0.
La classifica Massafra 48, Squinzano e Novoli 39, Galatina 38, Trepuzzi 37, Galatone 33, Carovingo 29, Mesagne e Carosino 28, Monteroni 26, Muro 25, S. Vito 23, Maglie e Palagianello 19, San Donato 18, Surbo 9.
La prossima Trepuzzi-Carosino, Surbo-San Donato, San Vito-Squinzano, Galatina-Palagianello, Mesagne-Novoli, Muro-Galatone, Massafra-Carovingo, Monteroni-A.Maglie.
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BASKET Serie B Eccellenza Mesagne-Athena Roma 72-68
Fattorie il Sole: De Marco 2, Pisto 19, Basile 6, Belfiore 3, Milo 12, Pastore 28, De Gaudio 2, Cannella. Ne: Mummolo e Carluccio. All. Valenzano.
Athena Roma: Gratta 12, Munari Ir.10, Casadio 16, Russo 3, Maselli 2, Tancredi 6, Dessalvi 11, Della Costa 6, Lauri 2. All. Casadio.
Arbitri: Marangi di Massafra e Portaluri di Taranto.
Progressivi: 21-19, 21-21, 14-15, 16-13.
Fallo tecnico alla panchina della Roma (20’, 41-39).
La Meyana ha vinto (72-68) la più difficile partita della stagione contro l’Athena Roma, terza forza del girone e squadra di buon livello tecnico che merita il terzo posto in classifica.
Le locali hanno risentito più del dovuto dell’assenza di Ilaria Sivilli, principale punto di riferimento del gioco, rimasta ai bordi del parquet con il ginocchio destro ingessato. La squadra di coach Roberto Valenzano ha faticato per superare una Roma ordinata, ben messa in campo da coach Casadio e con un attacco che ha lasciato poco all’improvvisazione. La capolista ha comunque conquistato la 16a vittoria consecutiva grazie al carattere delle sue giocatrici. Ieri sera il pubblico mesagnese, più numeroso del solito, ha rivisto con piacere il tandem della passata stagione. Pastore e Pisto, 47 punti in due, hanno trascinato la squadra al successo nonostante le marcature cui sono state sottoposte. Adriana Pastore, rimasta sul parquet per 35’, ha lottato ai rimbalzi, ha segnato, ha ridato vigore ogni qualvolta le romane sono riuscite a capovolgere il risultato.
I risultati 3° giornata di ritorno Sulmona-Catania 62-45, Latina-Napoli 48-71, Castellammare del Golfo-Pozzuoli 58-77, Chieti-Maddaloni 24-60, Mesagne-Roma 72-68, Licata-Monopoli 67-66, Augusta-Benevento nd.
La classifica Mesagne 30, Sulmona 26, Roma 22, Augusta 20, Napoli 18, Catania 16, Benevento, Maddaloni, Licata e Castellammare 12, Monopoli e Pozzuoli 10, Latina 6, Chieti 0.
La prossima Monopoli-Latina, Roma-Sulmona, Catania-Castellammare, Pozzuoli-Licata, Benevento-Mesagne, Maddaloni-Augusta, Napoli-Chieti.
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BASKET Serie C2/m San Severo–Ms Mesagne 90-67
Mesagne: Monna n.e., Dimonte 3, Santacesaria 7, Licchello 5, Risolo 26, Santoro 1, Ventruto 11, Capodieci, Scalera, Paolelli 4. Allenatore Amatori.
San Severo: Filloy 14, Terrestre 7, Del Vicario 6, Miglio 5, Marinelli 25, Morelli 6, Testa n.e., Barnett 20, Francescano 4, Vocinovic 4. Allenatore De Florio.
Arbitri: Lobascio di Ruvo e Filograsso di Barletta.
Parziali: 27-12, 25-17, 16-18, 22-10.
Ancora sconfitta in trasferta per Mens Sana. Partita senza storia con il San Severo che mette già al primo tempo un considerevole divario tra le due squadre.
I risultati 18° giornata San Severo-Mesagne 90-57, Conversano-Lucera 70-97, Monopoli-P.Brindisi 84-66, Monteroni-Taranto 68-52, Trani-Bari 77-67, S. Pietro V.-Francavilla 64-66, Lecce-A. Brindisi 92-69, Foggia-Santeramo 102-68.
La classifica Lucera 32, San Severo 30, Francavilla F. e Foggia 28, S. Pietro V. 24, Santeramo e Lecce 22, Trani 18, Monteroni e Taranto 16, Monopoli 14, Mesagne 12, A. Brindisi e Bari 8, P. Brindisi 6, Conversano 4.
La prossima Taranto-Monopoli, Mesagne-Foggia, A. Brindisi-S. Pietro V., P. Brindisi-Conversano, Lucera-San Severo, Santeramo-Lecce, Francavilla F.-Trani, Bari-Monteroni.
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BASKET Serie D/m Fortitudo Mesagne-Carovigno 71-67
parziali: 12-21, 33-43, 58-59, 71-67
Mesagne: Zanzarella 8, Caramia 22, Cafiero 4, Calò A. 6, Vitale 20, Molfetta, Calò E, Camarda 11, Aresta, Di Bella. All. Vitale
Carovigno: De Girolamo, Della Porta 21, Marino, Caravaglio 2, De Donno 2, Buongiorno 4, Tanzarella 8, Giuri 7, Fersini 7. All. Mautarelli
Buona prova della Fortitudo Mesagne che nonostante gli acciacchi vari porta a casa, contro un ostico Carovigno, due punti fondamentali per proseguire la corsa per i play off.

domenica, gennaio 29

L'ampliamento del cimitero scompare dall'elenco delle opere pubbliche


Gli uffici del comune per adempiere alle nuove normative in materia di trasparenza degli appalti pubblici hanno pubblicato l’elenco delle opere pubbliche per la cifra inferiore a 1 milione di euro, quindi praticamente tutte. Si tratta di un atto dovuto che mette insieme tutte le opere che il comune vuole compiere prescindendo dalla disponibilità delle risorse finanziarie e dalla volontà politica. A dimostrazione dello stato di frustrazione di alcuni amministratori, una mano maldestra ha passato alla stampa questa notizia, che ha un valore meramente tecnico, “spacciandola” come l’avvio di una serie di opere pubbliche senza precedenti che cambieranno il volto della città per un valore complessivo di oltre 18 milioni di euro (oltre 35 miliardi del vecchio conio.
Tale annuncio farebbe venire la voglia di prender tutto sul serio e di andare a chieder conto voce per voce delle promesse fatte. Verrebbe da chiedere per esempio perché si continua a far menzione dei “Contratti di Quartiere” anche quando il Comune di Mesagne ha perso, ed in malo modo, i finanziamenti regionali essendo il suo progetto collocatosi solo al quarantanovesimo posto della graduatoria di merito. Verrebbe da chiedere su quali progetti fondano e su quali capitoli di spesa saranno caricati gli interventi di riqualificazione urbanistica di piazza Vittorio Emanuele, la villa comunale, l’area ex Campo Sportivo di via Sasso e così via. Verrebbe da chiedere cosa si intende per “realizzazione di nuovi impianti di Pubblica Illuminazione” visto che ammodernamento ed ampliamento della rete dovrebbero essere a carico della ditta che ha appaltato la gestione complessiva del servizio.
Ma crediamo che questo sia un esercizio retorico privo di qualsiasi utilità. Chiediamo invece con forza che fine ha fatto il progetto di ampliamento del cimitero, di cui non si fa menzione sia nel Piano delle Opere Pubbliche - 2006 sia nel piano degli obiettivi di fine legislatura presentato dal Sindaco qualche mese fa. Ricordo che su questo obiettivo, ritenuto a giusta ragione prioritario, si sono fatte scelte precise e si è avviato un percorso amministrativo peraltro vincolato da precisi obblighi legislativi. Si decise infatti che l’ampliamento del cimitero si doveva fare col sistema del Project-Financing: affidando, cioè, ai privati la realizzazione “chiavi in mano” dell’opera pubblica con la contropartita, per l’azienda vincitrice del bando, della gestione totale della realizzazione per un periodo di tempo stabilito col Comune.
Al bando pubblico presentato nel 2004 dal Comune di Mesagne hanno aderito due società che hanno prodotto i rispettivi progetti posti al vaglio di una commissione tecnica comunale che aveva il compito di valutare la compatibilità delle proposte presentate col progetto preliminare adottato dal Consiglio Comunale nel febbraio del 2001 e con gli obiettivi “politici” che il comune intendeva eguire. Ora pare che l’esame delle proposte si sia concluso già nella primavera scorsa. Perché dunque il comune non comunica l’esito della selezione e non illustra la proposta vincente? Ha già messo a gara il progetto vincente per passare alla fase operativa? O forse ci sono dei ripensamenti?
Perché se così fosse, se cioè i progetti presentati non incontrano gli interessi della nostra comunità, se sta montando l’idea che la strada intrapresa non garantisce appieno i diritti dei cittadini, se si teme l’insidia di processi speculativi, se non si è più convinti che la gestione operativa di un bene così importante per la vita sociale e per la memoria di una comunità non possa essere lasciata in mano al privato, forse sarebbe il caso di farlo sapere alla gente. Noi, che pure all’epoca esprimemmo sommessamente alcune perplessità che furono soppiantate da un precipitoso decisionismo dell’assessore ai Lavori Pubblici e del suo partito che avocarono a se la responsabilità e competenza in materia, siamo pronti a riparlarne purchè ci sia comunicato lo stato dell’arte.
La cosa più triste in questa vicenda, infatti, è proprio questa cortina di silenzio imbarazzato che l’Amministrazione Comunale ha alzato intorno alla questione sperando magari di farla franca almeno fino alla fine della legislatura, solo che la strada imboccata impone risposte in tempi brevi anche per non incorrere in contenziosi giuridici che esporrebbero il comune a pesanti penali. Ma quel che è più grave è che fra due anni, se si continuerà a morire, anche i loculi della nuova tomba comunale come quelle delle cappelle private si esauriranno e sarà difficile seppellire i nostri morti a meno che i nostri amministratori non stiano pensando di dotare tutti i mesagnesi di un salvacondotto per l’eternità.

La domenica sportiva delle squadre mesagnesi

CALCIO Promozione, girone B Assi Maglie-Mesagne (ore 14.30)
“Presenteremo una squadra piena di giovani ma non per questo in emergenza”.
Mister Fernando Argentieri oggi pomeriggio a Maglie contro l’Assi sarà costretto a rinunciare a tre uomini del calibro di Attanasi, Morleo e Cesaria squalifcati per una giornata. Un handicap che non ci voleva in un momento in cui i gialloblù avevano trovato il giusto equilibrio. Il tecnico gialloblù, però, potrà contare sul rientro di Esperti, Castelli e Dipietrangelo. Il portiere Augusto D’Oria non subisce reti da 270’. Non sarà facile mantenere l’imbattibilità perché l’Assi Maglie ha assoluto bisogno dei 3 punti per continuare a sperare nella salvezza.
Sono stati convocati gli juniores Aresta, Vinci, Caiulo, Pagliara.
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BASKET Serie B/f Fattorie il Sole-Athena Roma (ore 18)
Prima contro terza in classifica. La Meyana, sponsorizzata “Fattorie il Sole”, domenica incontra al palazzetto di via Udine il Basket Athena Roma, terza forza del girone. Il Mesagne dovrà fare a meno di Ilaria Sivilli che domenica scorsa, in uno scontro di gioco fortuito, ha subito una microfrattura del piatto tibiale del ginocchio destro. Ne avrà per un mese. Per fortuna tre delle prossime quattro partite il Mesagne le giocherà in casa: oggi contro Roma, poi dopo la trasferta di Benevento, riceverà Monopoli e Castellammare del Golfo. In compenso è certo il recupero Francesca Del Gaudio.
Arbitreranno l’incontro Marangi e Portaluri della sezione di Taranto.
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BASKET, serie C2/m, S. Severo-MS Mesagne
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BASKET, serie D/m, Fortitudo Mesagne-Carovingo
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VOLLEY, serie D/f, Mesagne-Tempesta Taranto

sabato, gennaio 28

Questa mattina il giornalista Franco Giustolisi incontra gli studenti

Fotografie del registro dove sono annotati responsabili e vittime delle stragi

L'orrore in un armadio. Sabato 28 gennaio, Franco Giustolisi, penna storica de L'Espresso, presenterà il suo libro-rivelazione agli studenti del Liceo Scientifico e dell’Istituto Tecnico Commerciale di Mesagne. Alla presenza dell'autore, le sue agghiaccianti pagine-verità.
«L'Armadio della vergogna» (edizioni Nutrimenti) parla dei crimini nazifascisti in Italia dall'8 settembre 1943 al 25 aprile del 1945. Storie di allucinante e inaudita violenza, documentate da 695 fascicoli dell'epoca (dalle Fosse Ardeatine a Casalecchio di Reno, da S. Anna di Stazzema a Marzabotto, per un totale di vittime che si aggira tra i 15 e i 20 mila morti), portati casualmente alla luce nel 1994 dal magistrato militare Antonino Intelisano, allora intento ad istruire il processo Priebke. Storie che Franco Giustolisi ripercorrerà e racconterà con passione e professionalità nei due diversi appuntamenti allo scientifico e al commerciale e in serata, in un incontro-dibattito organizzato dall’Amministrazione Comunale di Mesagne che avrà inizio alle 17.30 presso l’Auditorium del Castello.
Giustolisi, premiato recentemente nell’ambito del premio letterario della Resistenza “Città di Omegna”, racconterà l'armadio degli orrori, quell’armadio, in parte tarlato, chiuso da un lucchetto, rimasto per mezzo secolo, in un lungo e oscuro corridoio della Procura Generale Militare a Roma, con le ante addossate al muro. Con tutto il suo carico di straziante dolore e di responsabilità circostanziate, eppure tenute occultate. Per vergogna?

Piani di zona: novità nei Servizi sociali

Novità in vista ai Servizi Sociali alla vigilia dell'attuazione del Piano di Zona.
Tra i primi servizi che dovrebbero entrare in funzione l'Adi (assistenza domiciliare per anziani e disabili). Il servizio è una priorità dei comuni e dei cittadini ed è indirizzato a rispondere ai bisogni crescenti dei sempre più numerosi soggetti che presentano un'elevata fragilità della sfera psichica, relazionale e sociale, con necessità di cure a breve, medio e lungo termine, sia di tipo socio-assistenziale che sanitario. E’ stato pensato secondo un modello organizzativo che concepisce l'erogazione delle cure domiciliari integrate e garantisce assoluta centralità alla persona malata e alla sua famiglia.
E' in via di definizione anche il progetto Pua (porta unica d'accesso). E’ un sistema unitario di prestazione socio-sanitaria per rispondere ai bisogni del cittadino mediante la definizione di un progetto personalizzato.
Nell'ottica della unitarietà degli interventi il welfare d'accesso deve garantire la presenza di spazi pubblici di immediato e facile accesso che soddisfino il bisogno del cittadino di avere informazioni immediate e complete sui diritti esigibili e sulle risorse del territorio, ogni qual volta che situazioni personali o familiari richiedano interventi di carattere socio-sanitario.
Con la Provincia si andrà a definire il progetto del "Dopo di noi" per il quale la stessa Provincia ha indicato la partecipazione finanziaria, e che doterà il territorio di un centro che accoglie persone diversamente abili non assistiti a domicilio e richiedenti trattamenti continui, privi di famiglia o per i quali la permanenza nel nucleo parentale risulti temporaneamente o definitivamente impossibile.
“La sfida sta nel stare al passo con i mutamenti imposti dai tempi e dalla leggi e potenziare l'esistente, nonostante le difficoltà dettate dai tagli delle Finanziarie”, dichiara l’assessore Maria De Guido (nella foto) -. Se guardiamo ai servizi socio-educativi per minori stiamo lavorando a dare corso ad un processo di cambiamento che riguarda l'impostazione metodologica, l'organizzazione ed il funzionamento dei nostri centri servizi territoriali per minori. E' un intervento che si articola su più direttrici fondamentali e che nel corso di questi primi mesi dell'anno arricchirà l'offerta di servizi per minori alla città con l'attivazione di un servizio di accoglienza diurna e pomeridiana per minori che necessitano di "accompagnamento educativo", garantito da coperture finanziarie che non gravano sul bilancio comunale, servizio che sarà garantito dall'impiego degli operatori dei servizi per minori che lavorano da anni e con grande professionalità sul territorio e che avrà la sua sede nel centro storico”.

venerdì, gennaio 27

Oggi giornata mondiale dell’olocausto

L’Amministrazione comunale, in collaborazione con le scuole medie e l’istituto superiore “E. Ferdinando”, questa mattina commemora giornata mondiale dell’olocausto con una manifestazione che si svolgerà presso il cine-teatro Ariston. Alle ore 10.00 interverranno gli studenti delle scuole medie Materdona e Moro. Seguirà la testimonianza di Gianfranco Branchi, deportato nel lager di Dachau dal marzo 1944 al marzo 1945.
Nel pomeriggio alle ore 18.00, la manifestazione si sposterà all’auditorium del castello, con l’introduzione al tema da parte degli studenti che si esibiranno in recitazioni e con l’intervento del prof. Francesco Fistetti, ordinario di storia della filosofia dell’università di Bari che parlerà sul sul tema: Memoria, Storia e Politica.

A giorni la riapertura della provinciale Mesagne-S.Vito

Ancora qualche dettaglio e poi, finalmente, sarà riaperta la strada provinciale Mesagne-Vito dei Normanni che, oltre a collegare le due città limitrofe, unisce la città ai residenti alla lottizzazione Manfredonia, nelle zone residenziali di contrada Torretta e Orfani. La strada fu chiusa all’indomani dell’alluvione del 12 novembre per permettere alle acque piovane provenienti dalle campagne di defluire.
Sono stati realizzati due appalti: il primo, ormai terminato, gestito dal comune, é l’adeguamento del tronco della fogna bianca. Il secondo appalto riguarda, invece, il progetto di adeguamento dell’attraversamento del canale Galina, ed è stato realizzato dall’Anas. I tubi sono stati sostituiti da un ponte.
“Si tratta di due progetti strettamente funzionali tra loro – ha dichiarato l’ing. Rosa Bianca Morleo (nella foto), dirigente dell’ufficio tecnico comunale - in quanto i lavori appaltati dall’Anas, oltre all’adeguamento del canale, hanno provveduto anche alla separazione delle acque provenienti dalla fogna cittadina dalle acque piovane provenienti dalle campagna”.
Il collettore realizzato dall’Anas sarà collegato con il nuovo collettore che sta realizzando il comune e con quello preesistente. Il comune sta aspettando che l’Anas termini le opere di sua competenza per realizzare l’opera finale.
“Il nostro collettore è stato già posato in opera - aggiunge l’ing. Rosa Bianca Morleo -. In questi giorni stiamo costruendo una vasca per collegare i due collettori con il cunicolo realizzato dall’Anas. Inoltre è stato già completato lo “spingitubo” sotto la strada provinciale che dovrà essere raccordato per l’innesto nel canale e infine il raccordo finale”.
La strada non è stata asfaltata per permettere un buon costipamento dello scavo.
I lavori potenzieranno la rete di smaltimento delle acque meteoriche, a completamento del collettore già realizzato nel quartiere Carmine, e collegato con i lavori che sono stati avviati in piazza Stazione ferroviaria e nell’area adiacente dove sono stati demoliti i gabbiotti di depositi già proprietà delle Ferrovie dello stato. Successivamente sarà realizzata una vasca per la raccolta delle acque in piazzale S. Michele Arcangelo che andranno fatte confluire direttamente nel cunicolo che sta realizzando l’Anas.

giovedì, gennaio 26

I Democratici di Sinistra esultano. Il telegramma del sindaco Sconosciuto e le congratulazioni di Canuto

“Avevamo vinto. La vittoria morale vale più di ogni altra cosa. La Camera dei Deputati finalmente sancisce la verità, l’on. Cosimo Faggiano riconquista il seggio al Parlamento”.
La città si è svegliata tappezzata da centinaia di manifesti murali.
Il sindaco Mario Sconosciuto ha inviato all’on. Faggiano un telegramma per congratularsi a nome personale e dell'Amministrazione comunale “per l'esito della vicenda che ti ha visto coinvolto e della quale, da sempre, ti sapevamo vincitore”.
La notizia era nell’aria ma adesso è ufficiale: le elezioni politiche del 2001 nel collegio uninominale 33 della XXI circoscrizione Puglia furono vinte dal parlamentare uscente Cosimo Faggiano e non dall’allora candidato di Forza Italia, Luciano Sardelli, ora passato al Movimento per le Autonomie.
A Mesagne, al di là del credo politico, tutti sono informati su questa vicenda. Alla sezione numero 7 di Latiano, durante le operazioni finali, le preferenze dell’on. Faggiano (389) furono scambiate con quelle di Sardelli (300) col risultato che quest’ultimo risultò eletto.
Martedì scorso la Giunta delle elezioni della Camera dei Deputati ha revisionato le schede e dal corretto conteggio è emerso che l’on. Faggiano ottenne 34.974 contro le 34.934 di Sardelli. Uno scarto di 40 voti che, di fatto, permette a Faggiano di essere eletto per il secondo consecutivo mandato.
“La notizia non mi cambia la vita – dice dall’altro capo del telefono – anche se ha un rilevante valore politico. Gli elettori del Collegio 33 nel 2001, nonostante la sconfitta generale del centrosinistra, vinsero le elezioni recuperando il gap negativo di 13.700 voti delle precedenti elezioni regionali”. E aggiunge: “La gente è indignata verso chi ha ricoperto abusivamente, e male, il ruolo istituzionale. Finalmente la verità ha trionfato. E’ un successo morale e politico non per me, che tuttavia sono stato impedito di servire il mio territorio, ma per quegli elettori a cui per quattro anni è stata sottratta la rappresentanza istituzionalmente conquistata col voto”.

LE DICHIARAZIONI DI GIANCARLO CANUTO (coordinatore prov.le A Sinistra) La verifica fatta dalla Giunta della Camera dei Deputati, su disposizione del Parlamento, dei risultati elettorali del Collegio 33 delle elezioni politiche del maggio 2001 ha accertato che i cittadini avevano effettivamente eletto il candidato Cosimo Faggiano.
La Giunta ha atteso la fine della legislatura per ripristinare il giusto risultato elettorale: si tratta di un ritardo molto grave sul piano etico-politico, che appartiene alla responsabilità della maggioranza parlamentare di centrodestra, che non ha voluto prendere in considerazione a tempo debito le richieste di accertamento avanzate nel corso degli anni, pur in presenza di riconosciute responsabilità di errore materiale da parte dei componenti di un seggio elettorale del collegio e, successivamente, da parte dell’autorità giudiziaria.
Ne consegue che la maggioranza di centrodestra è politicamente responsabile di non aver consentito, a chi aveva vinto le elezioni, di poter svolgere il mandato parlamentare così come affidato dalla volontà popolare. Quanto all’on.le Sardelli che ha quindi svolto impropriamente il suo mandato ogni commento ci appare superfluo.
La tardiva decisione della Giunta risolve solo formalmente la questione trascinatasi per tutta le legislatura, in quanto ad essere colpito è stato il processo democratico reale, ed a pochi giorni dalla chiusura del Parlamento assume poi il sapore della beffa.
Il movimento A Sinistra prende atto che sia pure con colpevole ritardo è stata fatta finalmente giustizia, esprime solidarietà all’on.le Faggiano e si augura che si determinino le condizioni perché nella prossima legislatura egli possa svolgere quel mandato che in questa gli è stato indebitamente negato.

mercoledì, gennaio 25

Mesagnesi denunciati per vendita on-line di capi griffati

La Guardia di Finanza di Brindisi nell’ambito delle attività per la lotta contro la contraffazione di marchi, ha individuato due giovani mesagnesi, M.G. e F.F. entrambi di 20 anni, che vendevano on-line abbigliamento di note marche nazionali.
I finanzieri dopo una serie di appostamenti e pedinamenti nei pressi dell’ufficio postale di Mesagne hanno fermati i due giovani mentre erano intenti a spedire otto pacchi di merce. I due responsabili hanno ammesso che si trattava di capi di abbigliamento contraffatti che avevano acquistato sempre attraverso internet dalla “Cina” al prezzo di 5-6 € per poi rivenderli ad un prezzo variabile da 150 a 200 €. I militari hanno perquisito le abitazioni dei due giovani dove hanno rinvenuto un “bazar” di prodotti contraffatti.
Dalla documentazione acquisita è emerso che i due giovani svolgevano l’illecita attività da circa 2 anni vendendo merce a clienti residenti in tutta Europa.
I due giovani sono stati denunciati a piede libero all’autorità giudiziaria competente.

Comitato di verifica per la revisione delle schede elettorali del collegio 33

Giunta delle elezioni-Resoconto di martedì 24 gennaio 2006
COMITATO DI VERIFICA PER LA REVISIONE DELLE SCHEDE ELETTORALI RELATIVE AL COLLEGIO UNINOMINALE N. 33 DELLA XXI CIRCOSCRIZIONE (PUGLIA).
Il Comitato di verifica per la revisione delle schede elettorali relative al collegio uninominale n. 33 della XXI circoscrizione, si è riunito ieri, dalle 13,30 alle 13,45, e ha proceduto alla revisione delle schede valide relative alla sezione n. 7 di Latiano nell'ambito dell'istruttoria relativa al collegio uninominale n. 33, avviata a seguito della riapertura della verifica dei risultati elettorali.
Al momento le bozze definitive del verbale non sono state rese note.



ULTIMORA Cosimo Faggiano ha vinto le elezioni del 2001.

Alla vigilia della chiusura della Camera dei Deputati è stata finalmente resa giustizia all’onorevole Cosimo Faggiano. Il rappresentante diessino, infatti, ha vinto le elezioni del 2001 nel collegio 33 della XXI Circoscrizione della Puglia. La giunta delle elezioni ha reso noti i risultati della verifica delle schede elettorali nel seggio numero 7 del comune di Latiano. Un errore di trascrizione nel verbale fu sufficiente per attribuire erroneamente l’elezione alla Camera dei Deputati del rappresentante di Forza Italia, l’on. Luciano Sardelli. Nel verbale del seggio i voti di Faggiano (389) furono assegnati a Sardelli che ne aveva ottenuti 300. Un banale errore che impedì la riconferma di Faggiano. Dopo quasi 5 anni giustizia è finalmente compiuta.
La Camera dei Deputati aveva deliberato la riapertura delle schede elettorali e ieri pomeriggio si è avuto il responso finale. Le elezioni del 2001 furono vinte dall’on. Cosimo Faggiano che, dopo la correzione dei voti del seggio n. 7 di Latiano, risulta vincitore con 34.974 voti contro 34.934 di Sardelli. Esattamente 40 voti in più.

Oggi, alle ore 16.30, presso l'auditorium, incontro-dibattito sulla sicurezza degli anziani

“Sicurezza delle persone anziane nelle abitazioni, per strada e negli uffici pubblici”.
E’ il tema dell’incontro-dibattito organizzato dall’assessorato alle Politiche e Solidarietà sociali del comune di Mesagne in collaborazione con l’associazione nazionale della polizia di stato, sezione di Mesagne.
All’incontro hanno aderito anche le organizzazioni sindacali territoriali di categoria della Cgil, Cisl e Uil.
I lavori saranno introdotti da Angelo Romano, presidente dell’associazione nazionale polizia di stato di Mesagne. Interverranno il sindaco Mario Sconosciuto, il questore di Brindisi Salvatore Margherito, l’assessore alle Politiche e Solidarietà sociali del comune di Mesagne, Maria De Guido, Mario Bettini, segretario provinciale Pensionati Cgil, Claudio Parziale, se gregario provinciale Pensionati della Cisl e Teodoro Parabita, segretario provinciale pensionati della Uil.
L’appuntamento è alle ore 16.30 di mercoledì 25 gennaio presso l’auditorium del castello.

Archeoclub a Mesagne

E' sorta a Mesagne una rappresentanza dell’Archeoclub. Promotore dell’iniziativa il prof. Giovanni Passante.
L’Archeoclub è un ente morale e culturale che si interessa di archeologia e di beni culturali. Sorto nel 1971 per diffondere tra i cittadini l’interesse per i beni culturali e promuoverne la conoscenza, la tutela e la valorizzazione. Opera in collaborazione con lo Stato, le Regioni, le Province ed il Comuni, oltre che con enti privati e pubblici.
Le sedi locali rappresentano la proiezione operativa del programma e assumono la denominazione del comune di provenienza.
Nelle prossime settimane il gruppo dell’Archeoclub di Mesagne inizierà la pianificazione degli interventi che andrà a realizzare sul territorio.

Corso di formazione su metodi epidemiologici e statistici per studi geografici

Corso di Formazione “Metodi epidemiologici e statistici per studi geografici” presso l’ex convento dei frati Cappuccini dal 22 al 24 febbraio. Il corso è rivolto ad epidemiologi, medici, psicologi, sociologi, infermieri e tecnici che vogliano approfondire le proprie conoscenze ed aumentare i crediti formativi.
Nei tre giorni del corso, docenti e studiosi affronteranno con lezioni ed interventi, i temi che riguardano la potenzialità degli studi epidemiologici geografici, le metodologie utilizzate in epidemiologia e il contributo che le analisi geografiche possono dare, nell’identificazione di rischi e aree di intervento, alle istituzioni preposte alla scelta e alle decisioni di politiche sanitarie.
Comitato scientifico: prof. Giorgio Assennato del dipartimento di Medicina interna e del Lavoro dell’Università di Bari, dott. Fabrizio Bianchi, dell’istituto di Fisiologia clinica del consiglio nazionale delle ricerche, sezione di Pisa, dott. Luigi Bisanti, del servizio di epidemiologia dell’Asl di Milano, prof. Alessandro Distante, direttore dell’istituto di Fisiologia clinica del consiglio nazionale delle ricerche, sezione Salento.

martedì, gennaio 24

La tecnologia al servizio del controllo di gestione del comune

La tecnologia al servizio del controllo di gestione del comune.
“Il 2005 per il nostro comune è stato l’anno in cui abbiamo incrementato il sistema informativo interno di controllo per verificare come e in quale misura, i responsabili dei servizi comunali ogni anno centrano gli obiettivi che la Giunta comunale gli assegna”, ha dichiarato il segretario generale del comune di Mesagne, dott. Pasquale Greco (nella foto).
Il sistema informativo interno, ideato e voluto dal segretario comunale, è stato avviato in via sperimentale ma, con il passare dei mesi, si trasformato in un utile strumento non solo di valutazione ma anche di organizzazione del lavoro.
Il sistema, realizzato dalla società Medì Multimedia di Mesagne, è stato ideato per essere di sostegno alla voglia di cambiamento della pubblica amministrazione che deve riconvertirsi da un modello organizzativo di tipo essenzialmente burocratico, ad un modello che deve essere improntato alle nuove tecniche di gestione della “res” pubblica.
Utilizzare il sistema, che è sorto dai novanta obiettivi strategici che la Giunta comunale ha affidato ai responsabili dei servizi, è abbastanza semplice. Ogni capo servizio, che oramai deve essere definito e visto come “manager”, è direttamente responsabile degli obiettivi di cui è il “project leader”, ossia la figura dell’apparto comunale preposta alla sua realizzazione e, come tale, deve pianificare la sua attività dividendola in fasi. Inoltre deve coordinare l’attività degli altri responsabili il cui apporto è determinante per il completamento di alcune fasi.
Oggi nella pubblica amministrazione bisogna pianificare gli obiettivi e il supporto tecnologico è in grado di favorire questi importanti processi dei quali la Pubblica amministrazione non può più farne a meno. Non bisogna intenderlo come uno strumento di controllo ma anche come un mezzo per rendere visibili all’esterno la bontà del lavoro che gli uffici comunali fanno ogni giorno.

I Lions club della provincia si incontrano a Mesagne

A sinistra nella foto Carlo Fuscagni

I Lions club di Brindisi, Mesagne, S. Pietro Vernotico, Francavilla Fontana, Manduria ed Erchie-S. Pancrazio Salentino organizzano, in collaborazione con il Comune di Mesagne, la conferenza-dibattito sul tema “Cinema e televisione, quale futuro?”. L’iniziativa si terrà presso il teatro comunale di Mesagne, sabato 28 gennaio 2006, con inizio alle ore 19.30. Relatori saranno Carlo Fustagni, presidente Cinecitta’ holding e Rubino Rubini, regista e direttore del festival di palazzo Venezia. All’incontro parteciperanno il sindaco Mario Sconosciuto, l’assessore allo Spettacolo e Turismo, Maurizio Piro, Carmelo Grassi, presidente del teatro pubblico pugliese, Fabio Marini, agente di spettacolo ed i sindaci delle città dei club Lions interessati. Nel corso della serata sarà proiettato un filmato inedito su Vittorio Gasman realizzato dal regista Rubino Rubini.

Storie di ordinaria negazione di diritti

Storie di ordinaria negazione di diritti
Veronica è una giovane donna ucraina attualmente reclusa nel Centro di Permanenza Temporanea (CPT) di Restinco. Emblematica la sua storia di migrante nel nostro così detto “bel paese”.
Veronica arriva in Italia tre anni fa per trovare un lavoro, per tentare così di dare un avvenire ai suoi due figli. Lavora come badante di un anziano ottantenne, in nero, di giorno e di notte, con una paga con cui è difficile arrivare alla fine del mese. Il figlio dell’anziano ottantenne le assicura, le promette una messa in regola che non arriverà mai!
Veronica prende coraggio e osa chiedere "qualcosa in più per Natale", ottiene qualcosa in più, qualcosa che però svilisce la sua dignità di essere umano: un “calcio nel sedere” e i suoi miseri beni gettati per strada. Ma non è tutto. L’uomo chiama la polizia, dichiara di ospitare Veronica da soli 10 giorni e di non essere affatto al corrente della sua clandestinità. Gli agenti del Commissariato credono alla versione del “rispettabile” cittadino italiano, nonostante Veronica dichiari di trovarsi in Italia da anni e di poterlo dimostrare attraverso numerosi testimoni oltre che con il possesso della tessera sanitaria. Il Prefetto di Napoli, a quel punto, emette il decreto di espulsione. Risultato: Veronica è reclusa nel CPT di Restinco.
La sorte di Veronica è nelle mani di un giudice di pace, è stato infatti presentato un ricorso al decreto di espulsione e l´udienza è fissata per il 24 gennaio.
La situazione di Veronica è quella di migliaia di donne e di uomini che raggiungono l´Italia per cercare un lavoro e condizioni di vita dignitose. Da una parte essi vivono il trauma dello sradicamento dalla propria terra, abbandono doloroso degli affetti e della propria cultura, dall’altra sono spesso vittime di una realtà in cui precarietà, ricatto e sfruttamento sono all’ordine del giorno.
La storia di Veronica non dovrebbe apparirci distante. Nelle campagne, nelle fabbriche o nei supermercati del nostro territorio, infatti, chi trova il coraggio di ribellarsi a lavoro nero e sfruttamento rischia di perdere ogni possibilità di lavoro. Esprimere solidarietà a Veronica e mobilitarsi contro la sua espulsione significa per tutti noi riappropriarci anche dei nostri diritti.

Il ds Montanaro sollecita l'assessore Enzo Russo

Il consigliere regionale Vincenzo Montanaro (Ds) (nella foto) ha scritto all’assessore alle Risorse Agroalimentari, Enzo Russo, per sollecitare un intervento sulla grave situazione che si è determinata nell’ufficio provinciale dell’Agricoltura e nell’ufficio provinciale dell’Alimentazione di Brindisi per la perdurante grave carenza di organico.
Il rappresentante diessino ha segnalato la gravità dello stato esistente, prima che la situazione rischi di degenerare “con l’approssimarsi di impellenti scadenze gestionali, quali i collaudi Ocm, gli accertamenti in campo, gli adempimenti di istruttorie di collaudo delle pratiche inerenti i Por, gli adempimenti di inizio anno Uma, gli accertamenti fitosanitari, l’abbattimento di alberi di olivo ed i carichi di lavoro riferiti ad anni pregressi mai smaltiti o smaltiti solo in parte”.
Tale particolare stato di cose, già esistente prima dell’1 settembre 2005, si è ulteriormente aggravato con il recente esodo tanto che, con le sole unità in servizio, ogni sforzo risulta insufficiente a garantire la normalità, meno che mai l’arretrato. "Né si può dilazionare nel tempo - aggiunge Montanaro -, per mancanza di personale, l’istruttoria di pratiche aventi scadenze prestabilite da norme comunitarie, pena la perdita di ingenti risorse finanziarie, con grave nocumento per l’utenza e altrettanto grave danno di immagine per l’intera amministrazione regionale”.

lunedì, gennaio 23

Comunicato stampa della Casa delle Libertà

La Margherita di Mesagne, che si caratterizza nel panorama della politica locale per la sproporzione tra rappresentanti istituzionali (4 consiglieri, un Presidente del Consiglio, un assessore, due consiglieri provinciali ed uno regionale) e le realizzazioni per la città, confonde le sacrosante critiche politiche, con presunti attacchi personali.
L’inefficienza dell’apparato complessivo dei Lavori Pubblici a Mesagne (assessore e struttura) è di dominio pubblico. Non ci ricordiamo di significativi cantieri aperti a Mesagne, se non quelli eterni degli allagamenti e di via Sandonaci che comincia a diventare una storiella ridicola da raccontare ai nipoti.
Se l’assessore Fabrizio Di Pietrangelo dichiara che l’impianto di illuminazione pubblica funziona perfettamente, ed è sotto gli occhi di tutti l’inefficienza. Permettete che gli dobbiamo rivolgere una critica politica?
Se l’assessore non si accorge che a Mesagne le strade sono tutte piene di buchi, lo possiamo criticare?
Se l’assessore Di Pietrangelo cambia idea sul campo sportivo, in quanto prima voleva ristrutturare quello vecchio ed adesso si vanta di quello nuovo, è soggetto o no a critica politica?
Intanto noi chiediamo che venga in Consiglio comunale ad illustrare lo stato delle cose per quanto riguarda la pubblica illuminazione, il traffico veicolare, la manutenzione stradale ed il cantiere di via Sandonaci.

Laboratorio per i diritti dei migranti

Storie di ordinaria negazione di diritti.
Veronica è una giovane donna ucraina attualmente reclusa nel Centro di Permanenza Temporanea di Restinco. La sua storia.
Veronica arriva in Italia 3 anni fa per trovare un lavoro e dare un avvenire ai suoi 2 figli. Lavora come badante di un anziano 80enne, in nero, di giorno e di notte, con una misera paga. Il figlio dell’anziano l'assicura di metterla in regola. Veronica prende coraggio e osa chiedere "qualcosa in più per Natale", ottiene qualcosa in più, qualcosa che però svilisce la sua dignità di essere umano: un “calcio nel sedere” e i suoi miseri beni gettati per strada. Ma non è tutto. L’uomo chiama la polizia, dichiara di ospitare Veronica da soli 10 giorni e di non essere al corrente della sua clandestinità. Gli agenti credono alla versione del “rispettabile” cittadino italiano, nonostante Veronica dichiari di trovarsi in Italia da anni e di poterlo dimostrare attraverso numerosi testimoni oltre che con il possesso della tessera sanitaria. Il Prefetto di Napoli, a quel punto, emette il decreto di espulsione. Risultato: Veronica è reclusa nel CPT di Restinco. Tutto questo non è giusto!
La sorte di Veronica è nelle mani di un giudice di pace, è stato infatti presentato un ricorso al decreto di espulsione e l´udienza è fissata per il 24 gennaio.
La situazione di Veronica è quella di migliaia di donne e di uomini che raggiungono l´Italia per cercare un lavoro e condizioni di vita dignitose. Da una parte essi vivono il trauma dello sradicamento dalla propria terra, abbandono doloroso degli affetti e della propria cultura, dall’altra sono spesso vittime di una realtà in cui precarietà, ricatto e sfruttamento sono all’ordine del giorno.
Per quanto i fenomeni migratori interessino le nostre città da più di 20 anni, nessuna politica di accoglienza è attualmente predisposta. Basti considerare che né la legge Bossi-Fini né la precedente Turco-Napolitano hanno saputo comprendere e affrontare l’essenza del fenomeno. Gli immigrati restano drammaticamente invisibili! Invisibilità imposta da leggi che consentono libertà di movimento a merci e capitali ma non agli esseri umani. Quello descritto non è un paradosso del nostro sistema economico ma l'esempio eclatante della sua vera essenza. Un’essenza che vede il dio denaro, l’economia, gli interessi e le rendite prevaricare l’essere umano.
La storia di Veronica non dovrebbe apparirci distante. Nelle campagne, nelle fabbriche o nei supermercati del nostro territorio, infatti, chi trova il coraggio di ribellarsi a lavoro nero e sfruttamento rischia di perdere ogni possibilità di lavoro.
Esprimere solidarietà a Veronica e mobilitarsi contro la sua espulsione significa per tutti noi riappropriarci anche dei nostri diritti.

Forum della Margherita

Coordinamento Provinciale dei Circoli Brindisi in collaborazione con Coordinamento Cittadino “La Margherita” SAN VITO DEI NORMANNI
6° FORUM PROVINCIALE DEI CIRCOLI “LA MARGHERITA”Sabato 28 gennaio 2006 – ore 17.00 Aula Consiliare Comune di San Vito dei Normanni
SALVIAMO LA COSTITUZIONE PROMUOVIAMO I COMITATI IN DIFESA DELLA COSTITUZIONE

Congresso degli agenti teatrali

Fabio Marini, il giovane imprenditore mesagnese che ha organizzato l'evento

Gli agenti teatrali e di spettacolo a congresso a Mesagne il 6 e 7 febbraio 2006. L’Aiat (associazione italiana agenzie teatrali e di spettacolo) che rappresenta nel territorio nazionale agenti di spettacolo e teatrali.
Il programma. Lunedì 6 febbraio, alle ore 16.00, presso l’auditorium del castello, in collaborazione con l’Amministrazione provinciale e l’Amministrazione comunale di Mesagne, si terrà il dibattito sul tema: “Quando lo spettacolo e la musica diventano mezzo di valorizzazione e sviluppo culturale – turistico del territorio”.
Interverranno i rappresentanti nazionali dell’Aiat, il sindaco di Mesagne Mario Sconosciuto, il vice presidente della Provincia, Damiano Franco, l’assessore allo spettacolo e turismo di Mesagne, Maurizio Piro, numerosi operatori dello spettacolo, artisti nazionali, tra cui Albano Carrisi, Pino D’Angiò, Wess, i Salisse.
Al termine del convegno cena spettacolo con gli ospiti presso tenuta Moreno.
Martedi 7 febbraio, alle ore 10.00, presso tenuta Moreno, assemblea nazionale Aiat con le elezioni del nuovo consiglio direttivo. Alle ore 13.00 pranzo presso il ristorante don Carmelo nelle tenute Albano Carrisi a Cellino San Marco.
“Sono contento di aver organizzato a Mesagne l’assemblea nazionale. Il presidente Michele Petraia ed il vice presidente Paolo Fontana, assieme a tutto il consiglio direttivo, hanno accolto il mio invito. Daremo ampia risonanza al nostro territorio anche sugli organi nazionali e realizzeremo un reportage sul giornale dell’associazione che sarà distribuito a Sanremo dal 27 al 4 marzo 2006, in occasione del festival della canzone italiana. Nel corso del convegno parleremo degli eventi come mezzo di sviluppo turistico - ha dichiarato il consigliere nazionale Fabio Marini -. Quale migliore città se non Mesagne per parlare di sviluppo turistico”.

Calcio. Il Mesagne vince e vola in classifica

Marco Quarta, autore della rete del successo del Mesagne

Mesagne-Palagianello 1 a 0 - Tre punti d'oro per il Mesagne che in casa non vinceva dal lontano 27 novembre (2-1 contro il Muro). Il successo i gialloblù l'hanno costruito sull'unica rete realizzata dal giovane Quarta (20') che si è incuneato nella difesa ospite beffando Ontario con un pallonetto. Pronta la reazione del Palagianello che si è fatto pericoloso in almeno tre occasioni. Al 36', su calcio di punizione di Schiavone; al 39' con una staffilata dal limite dell'area di Sardella; al 42' con Pasquariello con un pallonetto che non ha centrato la porta.
Nel secondo tempo il Mesagne ha controllato la partita mentre gli ospiti, pur tenendo la supremazia a centrocampo, non sono mai riusciti a impensierire D'Oria. Al 47' il Mesagne avrebbe potuto raddoppiare ma Ontario si è superato su tiro di Cesaria. Al 60' l'arbitro non ha concesso un calcio di rigore agli ospiti per un netto fallo di mano in area di Summa. Scampato il pericolo, il Mesagne ha arretrato il baricentro del gioco affidando all'intraprendente Liaci il compito di alleggerire la pressione del Palagianello.
Mesagne: D'Oria, De Benedictis, Quarta, Tarantini, Summa, Attanasi, Chionna, Forleo, Cal•, Liaci (88' Vinci), Cesaria (80' Turchiarulo). A disposizione: Marchetti, Auro, Caiulo, Aresta, Dipietrangelo. All. Danieli.
Palagianello: Ontario, Rondinone, D'Ambrosio, Sardella (80' Caligina), Romito, Di Carne, Schiavone, Iurino, Pasquariello, Mangialardo Micella. A disposizione: Lentini, Menga, Armenise, Piperis, Raganelli, Altamura. All. Chimenti.
Arbitro: Capilungo di Lecce.
Espulso al 92' Forleo per doppia ammonizione e Cesaria dalla panchina.
Rete: al 20' Quarta.

domenica, gennaio 22

Protesta degli abitanti di via Felice Ronzini, nel centro storico

Ma quale fiore all'occhiello della città. Qui, nel centro storico, viviamo in un ghetto".
Via Felice Ronzini, cuore del centro storico, ad un passo dal rione S. Cipriano, uno dei più vecchi della città, è "off limits". Alle prime ombre della sera è consigliabile rintanarsi in casa e chiudersi bene. Per non rischiare. Come è accaduto più volte a chi la sera ha fatto tardi.
I residenti protestano. "Quì non c'è il paradiso che si vorrebbe far credere", dicono.
Via Felice Ronzini è l'ultima stradina a destra prima di scendere per Porta Nuova. Il vicolo che è inserito nel cosiddetto "circuito turistico" nell'invito a visitare la città antica. Il turista ha la possibilità di vedere come si viveva una volta, ma anche di ammirare "feci, vetri di bottiglie rotte, rifiuti agli angoli, muri imbrattati da gang di giovani che la sera trasformano questo suggestivo angolo della città in terra di nessuno".
Molte vecchie abitazioni sono chiuse da anni e sono di privati. I proprietari sono residenti fuori Mesagne e non hanno intenzione di ristrutturarle. Che fare? E' sufficiente chiuderle? Le porte, meglio dire alcuni listelli di legno inchiodati, si aprono con una leggera spinta. Dentro c'è di tutto. Bivacchi per chi gira di notte. Veri e propri covi dove l'igiene è un optional. Una storia interminabile, che si ripete da anni.
Via Felice Ronzini, ma non solo, continua ad essere bagno pubblico, "anche per le donne", ci dicono i pochi abitanti rimasti. "E' il posto ideale per lo spaccio e l'uso di sostanze stupefacenti, dove le luminarie natalizie sono rimaste accese solo un giorno perch‚ sono state subito rotte dai vandali notturni, dove alle prime ombre del tardo pomeriggio bisogna rincasare, dove non si pu• assolutamente protestare perch‚ si rischia la ritorsione".
Il centro storico, il cuore della città, un cuore che pulsa. Una città da vivere, una città da amare. Coniare uno slogan è facile. E poi?

Il comune ha affidato l'incarico per redigere il nuovo piano commerciale

Il comune ha conferito l’incarico professionale per la redazione del piano commerciale su aree pubbliche e piano delle medie e grandi strutture alla Cat Puglia Confcommercio.
Si tratta di un passo fondamentale per lo sviluppo e la programmazione economica del territorio, in quanto saranno programmati gli obiettivi specifici di sviluppo del commercio su aree pubbliche e la programmazione delle medie e grandi strutture oltre allo sviluppo e alla promozione del centro storico e delle aree urbane a consolidata presenza commerciale da sottoporre a misure di incentivo e di sostegno al commercio.
La Cat Puglia Confcommercio mette a disposizione un gruppo di lavoro composto dal direttore dell’Iscom Group che ha collaborato con la Regione Puglia alla elaborazione degli indirizzi e dei criteri per la programmazione delle medie e grandi superfici e ricoprirà il ruolo di responsabile scientifico e coordinatore dei lavori; un avvocato funzionario dell’Ascom Confcommercio di Lecce specializzato nell’area amministrativa del commercio che avrà il compito di curare la parte inerente la predisposizione del corpo normativo; un funzionario del Cat Puglia Confcommercio Dottore in scienze statistiche ed economiche che coordinerà le varie fasi della ricerca statistica e le relative elaborazioni quali/quantitative; un ingegnere esperto nel settore civile ed ambientale; un consulente aziendale, Dottore in sociologia esperto nel settore della distribuzione industriale ed estintore di vari piani commerciali.

Effettuata l'autopsia sul corpo di Michele Petracca

Il dott. Antonio Carusi ha accertato che Michele Petracca, morto carbonizzato nella sua auto il 17 gennaio in contrada Moccari Grande, non è deceduto per morte violenta. Questo dato accerterebbe l’ipotesi del suicidio avanzata fin dal primo momento dagli investigatori.
L’esame autoptico è stato effettuato l’altro ieri presso l’obitorio del cimitero di Brindisi.

La "Via del sughero"

Cicloamici di Mesagne, Wwf e Legambiente propongono una domenica ecologica denominata “Via del sughero”. L’appuntamento è in piazza Orsini del Balzo alle ore 8,45. Il percorso, circa 30 km., è pianeggiante e si snoda tra le vecchie stradine poderali e toccherà la riserva naturale regionale orientata di “Bosco dei Lucci e Santa Teresa” a metà strada tra Brindisi e Mesagne.

Basket. Gli anticipi di ieri

SERIE Be/F NAPOLI-MESAGNE 52-69 A Napoli la Fattorie il Sole Mesagne ha giocato la migliore partita della stagione riconfermandosi leader del campionato. Il Napoli, squadra giovane e fisicamente prestante, ha cercato di infliggere la prima sconfitta stagionale alla capolista con una zon-press asfissiante per 40’. L’impresa non è riuscita perchè - come ha dichiarato il coach campano Gierardini a fine gara - il Mesagne schiera tre giocatrici, Milo, Pastore e Sivilli che, con tre rinforzi stranieri, potrebbe disputare il campionato di serie A1”.
Adriana Pastore (nella foto), tornata la giocatrice della passata stagione nonostante una fasciatura al gomito del braccio destro, ha lottato ai rimbalzi contro le lunghe napoletane. Ilaria Sivilli, marcata con frequenti e rapidi raddoppi, messa fuori uso dopo meno di 5’ (13-23) e tornata sul parquet ed ha continuato a portare palla assieme a Cannella e Belfiore, servendo assist a Veronica Milo che ha tagliato la difesa della Gymnasium.
A fine gara coach Valenzano ha giustamente elogiato tutta la squadra che, nonostante il clima ostile in campo e sugli spalti, non si è mai lasciata impressionare. Al 7’ (19-29) a Milo è stato attribuito il terzo fallo per un errore degli ufficiali di campo che hanno registrato alla n. 11 mesagnese un fallo fischiato alla n. 11 del Napoli. Basile, De Marco e Pisto hanno dato una grossa mano alle loro compagne e coach Valenzano ha letto alla perfezione la partita ruotando le otto giocatrici che ha mandato sul parquet alla perfezione con tempismo e scelte azzeccate.
Decisivi gli ultimi 10’ quando le ragazze di Gierdardini sotto di 3 punti al termine del terzo periodo hanno cominciato ad avere il fiato grosso. Il Mesagne ha sferrato un terrificante 4-17 e a quel punto anche il pubblico di fede partenopea si è dovuto inchinare ed applaudire la squadra pugliese.
Tabellini.
Napoli: Bove 11, Negri 14, Giordano 8, Rota, Russo 2, Sarnelli 2, Pierno 8, Mallardo 3, Minadeo 2, Novarina 2. Coach Gierardini.
Mesagne: De Marco 2, Pisto 4, Basile 6, Belfiore, Milo 14, Pastore 25, Sivilli 15, Cannella 3. Ne: Carluccio e Mummolo. Coach Valenzano.
Arbitri. Matino di Formia e Santella di Gaeta.
Progressivi: 13-19, 27-33, 44-47.
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Basket serie D/m Martina-Fortitudo Mesagne 75-64
Sfugge per un soffio l'impresa alla Fortitudo che a Martina Franca, contro la squadra seconda in classifica, è stata in partita sino agli ultimi minuti di gara. La formazione mesagnese con 22 punti resta al quarto posto in piena zona playoff. La prossima sarà impegnata in casa contro il Carovingo di coach Mautarelli.
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Serie C2/m M.S.Mesagne-S.Pietro 80-74
Mesagne: Santacesaria 9, Licchello 5, Risolo 18, Santoro 11, Ventruto 20, Scalera 4, Voglino 13.Capodieci, Dimonte e Monna n.e. Coach Amatori.
S.Pietro: Corlianò 15, Morrone 15, La Monica 9, Crovace 18, Cuomo 3, Marcolevic, Forray 4, Caputo 3, Di Dio 10, Pennetta. Allenatore Giarletti.
Arbitri Sergio e Mottola di Taranto.
Falli tecnici: due alla panchina del Mesagne, panchina San Pietro e La Monica. Fallo antisportivo a Licchello.
Parziali: 21-24 15-19 14-20 30-11
Cuore, grinta e determinazione portano due punti al Mesagne. Quando la partita sembrava compromessa è venuto fuori l'orgoglio di Licchello e compagni che hanno sovvertito una gara già persa secondo molti. Il San Pietro ha peccato di presunzione pensando di aver chiuso l'incontro alla fine del terzo periodo.
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Volley, Serie D/f Ceglie batte Mesagne 3 a 2

sabato, gennaio 21

“Mai più”. Giornata mondiale dell’olocausto

A sinistra, nella foto, la brochure dell'invito, con la scultura dell'artista Cosimo Giuliano

“Mai più”. Giornata mondiale dell’olocausto.
L’iniziativa è organizzata dall’Amministrazione comunale, assessorato alla Pubblica Istruzione, in collaborazione con le scuole media “Maya Materdona” e “Aldo Moro” e l’istituto superiore “Epifanio Ferdinando”.
Venerdì 27 gennaio, alle ore 10, presso il cinema Ariston, la scuola Materdona aprirà la manifestazione con il canto corale “Auschwitz”. Dopo il saluto del sindaco Mario Sconosciuto e l’introduzione del presidente del consiglio comunale, Domenico Calò, parlerà il dott. Gianfranco Branchi, deportato nel lager di Dauchau dal marzo 1944 al marzo 1945. Seguirà il dibattito con gli studenti. La mattinata si chiuderà con il canto corale della scuola “Maya Materdona” che si esibirà in “La vita è bella”.
Nel tardo pomeriggio, alle ore 18, all’auditorium sarà proiettato “Documenti e immagini dell’Olocausto”. Introdurranno gli studenti della scuola media “Aldo Moro” con “Recitazione di Auschwitz “Seguirà la recitazione di Maise, racconti popolari ebraici che saranno letti dagli studenti del tecnico commerciale. Poi i saluti del sindaco Mario Sconosciuto, del vice presidente della Provincia, Damiano Franco e del Presidente del Consiglio regionale, Piero Pepe. Il prof. Francesco Fistetti, ordinario di storia della filosofia dell’università di Bari, interverrà su “Memoria, sotria e politica”. Seguirà il dibattito. Le conclusione saranno di Domenico Calò, presidente del consiglio comunale.
Sul tema dell’olocausto, le due scuole medie allestiranno nel castello una mostra artistica che resterà aperta dal 27 gennaio al 5 febbraio, ogni giorno, escluso il lunedì, dalle ore 9.30 alle 11.30 e dalle 16.30 alle 19.30.

L'armadio della vergogna di Franco Giustolisi

“L'armadio della vergogna”, edizioni Nutrimenti.
Sabato 28 gennaio, Franco Giustolisi, penna storica de L'Espresso, presenterà il suo libro-rivelazione agli studenti del liceo scientifico e dell’istituto tecnico commerciale.
Un vecchio armadio, chiuso da un lucchetto, nascosto in un sottoscala della procura generale militare di Roma, con le ante rivolte verso il muro, ha nascosto i segreti sui colpevoli delle più efferate stragi naziste in Italia. Bel 695 fascicoli, dalle Fosse Ardeatine a Casalecchio di Reno, da S. Anna di Stazzema a Pedescala, da Marzabotto alla Storta, per un totale di vittime che si aggira tra i 15 e i 20 mila morti. Mentre gli storici ne discutono, il giornalista che per primo ha scoperto il bandolo segreto, ha pubblicato tutti i documenti. Franco Giustolisi presenterà le sue agghiaccianti pagine-verità, parlerà dei crimini nazifascisti in Italia dall'8 settembre 1943 al 25 aprile del 1945. Storie di allucinante e inaudita violenza, portate casualmente alla luce nel 1994 dal magistrato militare Antonino Intelisano, allora intento ad istruire il processo Priebke. Storie che Franco Giustolisi ripercorrerà e racconterà con passione e professionalità nei due diversi appuntamenti. Dopo l’incontro con gli studenti, in serata, in serata, alle ore 17.30, dibattito organizzato dall’Amministrazione comunale presso l’auditorium del castello Normanno-Svevo.

Sarà istituito il centro di informazioni turistiche

A sinistra, nella foto, una vista notturna di palazzo Piazzo dove sorgerà il centro informazioni turisctiche

Il comune istituirà il centro di informazioni turistiche al piano terra dell’ex palazzo Piazzo, in via Castello, di fronte all’auditorium. Si tratta di un tassello importante per lo sviluppo e il sostegno delle attività turistiche nella città. Una importante scelta considerata la forte crescita del settore turistico sul territorio. Il Comune intende rafforzare la politica di investimento in un settore che ha prodotto incoraggianti risultati credendo sulle potenzialità turistiche della città e ritenendo che esistano le condizioni per determinare lo sviluppo economico e culturale della città.
“Bisogna porre maggiore attenzione e determinazione alla politica di riqualificazione del centro storico e dei suoi monumenti – ha dichiarato l’assessore al Turismo, Maurizio Piro - .Per questo, con un lavoro di sinergia e di interdipendenza tra i vari assessorati, turismo, sviluppo economico, cultura, patrimonio e lavori pubblici si stanno mettendo in campo progetti, realizzazioni e risorse per dare nuove prospettive di sviluppo alla nostra città”.
I servizi turistici, grazie al servizio del personale del servizio Civile, daranno informazioni generali sulla città invitando gli ospiti a visitare i monumenti e saranno illustrati gli itinerari turistici. Sarà messo a disposizione un servizio guide di accompagnatrici turistiche e di interpreti che potranno effettuare prenotazioni presso gli alberghi e i ristoranti locali, saranno noleggiate le bici e saranno esposti prodotti dell’artigianato locale e brochure delle manifestazioni ed eventi.

Comunicato stampa de "La Margherita"

A sinistra, nella foto, Antonio Celino, presidente de La Margherita di Mesagne

Ancora una volta, l’opposizione di centro-destra utilizza attacchi personali rivolti a pubblici amministratori per coprire la mancanza di progettualità politica che la contraddistingue.
Le ultime dichiarazioni sull’attività amministrativa dell’Assessore ai lavori pubblici della Margherita, Fabrizio Dipietrangelo, sembrano ricalcare lo stile che sta caratterizzando la politica nazionale con l’utilizzo della denuncia e della minaccia al ricorso in Procura, per screditare l’operato di politici onesti.
In questi giorni molti hanno fatto a gara per attaccare ingiustamente l’operato di un settore della giunta Sconosciuto che in questi anni di governo della città ha prodotto risultati concreti che sono sotto gli occhi di tutti. Basta guardarsi in giro per verificare quanti cantieri sono aperti in città e molti altri se ne apriranno a breve per dare concretezza al programma amministrativo del Sindaco.
La Margherita di Mesagne esprime piena solidarietà all’Assessore Dipietrangelo confermando il sostegno per l’attività fin qui svolta e la futura collaborazione per i progetti amministrativi da cui dipendono lo sviluppo e la crescita della città.
Il presidente Antonio Celino

Sport. Gli impegni delle mesagnesi

Sabato, ore 18, Napoli-Fattorie il Sole Mesagne (pallacanestro serie B/e)
Sabato, ore 18, MS Mesagne-S.Pietro V. (pallacanestro serie C2/m)
Sabato, ore 20, Ceglie-Mesagne (pallavolo serie D/f)
Domenica, ore 14.30, Mesagne-Palagianello (calcio, promozione)
Domenica, ore 17,30 Martina-Fortitudo Mesagne (pallacanestro, serie D/m)
Domenica, ore 10,30 Ceglie-Mesagne (pallavolo, serie D/f)

commento - Il campionato di serie B di Eccellenza femminile entra nel vivo. Sabato, in anticipo, la Meyana, sponsorizzata Fattorie il Sole, sarà impegnata a Napoli contro la Gymnasium per la seconda giornata del girone di ritorno.
Si tratta di una partita molto ostica che il Mesagne giocherà su un campo notoriamente difficile per tutte le avversarie. Il Mesagne, però, è consapevole della sua forza e scenderà in campo con la ferma determinazione di vincere. A questo punto della stagione e dopo aver incontrato tutte le avversarie, la capolista intende confermare la sua imbattibilità e farà di tutto per espugnare anche il parquet del palazzetto dello sport di via Argine”. In dubbio Marina Belfiore che in settimana non si è potuta allenare per una lombosciatalgia.

A sinistra, nella foto, Gianni Danieli, allenatore in seconda del Mesagne calcio
commento L’imperativo è battere il Palagianello e tornare al successo pieno. Il Mesagne non vince dal 4 dicembre dello scorso anno, 2-3 a Surbo. Tra le mura amiche, poi, i gialloblù non vincono dal 27 novembre, 2-1 al Muro. E ancora: l’attacco della squadra di mister Fernando Argentieri è a secco da 270’. In classifica il Mesagne sta molto meglio del Palagianello: 10 punti in più, 26 contro i 16 dei tarantini, che con il Maglie dividono il terzultimo posto.
“In casa, contro le squadre che lottano per la sopravvivenza e che si schierano con la squadra molto abbottonata in difesa, spesso è ancora più difficile”, dice Gianni Danieli, allenatore in seconda del Mesagne. “Ma ci proveremo, non può andare avanti così, dobbiamo sbloccarci e conquistare la prima vittoria dell’anno”.
Esperti e Castelli sono stati fermati ai box dal giudice sportivo per una giornata. In compenso rientrerà per fine squalifica il centravanti Cesaria che sarà in ballottaggio con Turchiarulo e Liaci. Per il resto, confermata la squadra che a pareggiato (0-0) domenica scorsa a Carovigno.
Probabili formazioni. Mesagne: Doria, De Benedictis, Quarta, Calò, Tarantini, Attanasi, Chionna, Forleo, Cesaria (Turchiarulo), Auro, Liaci. All. Argentieri.
Palagianello: Lentini, Romito, Altamura, Scaligina, Mangialardi, D'Ambrosio, Schiavone, Sardelli, Perrini, Vinci, Milella. All. Chimenti.

venerdì, gennaio 20

Morto carbonizzato


Michele Petracca, (a sinistra nella foto), contadino di 62 anni, mesagnese, abitante in via Dei Sasso, è stato trovato morto carbonizzato all'interno della sua auto, una Fiat Panda, nel suo podere in Contrada Moccari Grande, agro di Brindisi. La macraba scoperta è stata fatta a mezzanotte dai poliziotti del locale commissariato a seguito della denuncia della sorella Cosima che non lo aveva visto rientrare a casa.
A seguito di una perquisizione effettuata a casa, sarebbe emerso che potrebbe trattarsi di un suicidio che, tuttavia, dovrà essere accertato dall'esame autoptico.
L'uomo abitava da solo. Nella sua stanza è stato trovato tutto in ordine, un ordine inusuale, come se avesse deciso di suicidarsi. Aveva prearato tutto: i documenti, con carta d'identità, patente sulla scrivania, ricordi da lasciare alla sorella sistemati in un contenitore e aveva tolto il letto.
Da quando era morta la madre, di Michele si prendeva cura la sorella che ha raccontato al vice questore Sabrina Manzone che il fratello era un uomo molto chiuso ma dignitoso.
Michele Petracca, da giovane, aveva studiato giungendo quasi alla laurea in filosofia. Dovette lasciare gli studi per motivi economici e da allora si dedicò alla campagna portando avanti i terreni della famiglia consistente in un uliveto ed un vigneto.(nella foto i resti della Fiat Panda bruciata

giovedì, gennaio 19

Comunicato stampa della Casa delle Libertà

L’assessore ai lavori pubblici Fabrizio Di Pietrangelo sta facendo fare una brutta figura a tutta l’Amministrazione comunale negando l’evidenza che è quella di un cattivo funzionamento dell’impianto di illuminazione pubblica. L’impianto stesso più volte è rimasto acceso di giorno e spento di notte, oltre ad evidenziare carenze nel servizio, con poca luce, lampadine non sostituite, lampioni e fari spenti nel centro storico.
Tutto è cominciato da quando la gestione dell’impianto è stato affidato ad una ditta esterna, sottraendo il servizio ai dipendenti –elettricisti del nostro Comune. Una scelta già questa molto opinabile e controproducente. Adesso che fanno gli elettricisti in carico al Comune?

(nella foto via Materdona illuminata di giorno)

L’assessore Di Pietrangelo che ripete a destra e a manca che ci sono disfunzioni procurate non si sa bene da chi, ma se conosce qualcosa di preciso ha l’obbligo di denunciare all’autorità preposta senza lanciare accuse gettando discredito sui dipendenti comunali.
La casa delle Libertà ha presentato una interrogazione urgente per il prossimo consiglio per discutere dell’appalto affidato ad una ditta esterna: il personale utilizzato, le condizioni, gli obblighi, i costi, le urgenze, le responsabilità, ecc.
Oltre all’illuminazione da mesi ci sono intollerabili disservizi nell’assessorato ai LL.PP. che fanno capo a Di Pietrangelo: la manutenzione delle strade sempre più pieni di buchi e il traffico in tilt in tutte le ore della giornata. Se a questo si aggiunge l’esasperante lentezza dei lavori su via Sandonaci e la ridicola dichiarazione sul nuovo campo sportivo “la più grande opera negli ultimi 50 anni”, dopo che in occasione della presentazione del piano delle opere da fare aveva previsto solo la ristrutturazione del vecchio campo di via Sasso dicendo che il nuovo stadio non si poteva fare, chiediamo a gran voce le sue dimissioni dall’incarico di assessore lasciando il tutto in mano a gente più capace e più prudente.
I Capigruppo Rossana Maggiorano, Giuseppe Semeraro, Pietro De Milito

Riaperto il caso Faggiano-Sardelli per l'attribuzione del seggio parlamentare

Cosimo Faggiano

La Giunta delle elezioni della Camera dei Deputati, nella seduta di ieri, ha deliberato l'apertura dell'istruttoria e l'acquisizione delle schede valide del collegio n. 33, al fine di procedere alla revisione delle stesse. Per la revisione delle schede è stata confermata la composizione del precedente Comitato di verifica, con il subentro dell'On.Di Giandomenico all'On.D'Alia, non più componente della Giunta.
In sostituzione del precedente relatore On. Pierfrancesco Gamba (AN), le cui proposte alla Giunta sono state contraddette dalla deliberazione di riapertura della verifica assunta dall'Assemblea di Montecitorio, ha assunto le funzioni di relatore lo stesso presidente della Giunta On. Antonello Soro (DL Margherita).
Subito dopo, si è riunito il Comitato di verifica per la revisione delle schede elettorali relative al collegio uninominale nr.33 della XXI Circoscrizione (Puglia), il quale ha convenuto di tornare a riunirsi martedì 24 gennaio 2006 per la revisione delle schede valide, una volta acquisite.
Luciano Sardelli
Nel conteggio finale dei voti delle elezioni politiche del 2002 alla sezione n. 7 di Latiano i voti furono erroneamente scambiati per l’errata trascrizione del risultato nel verbale. A Sardelli ne conteggiarono 389 mentre a Faggiano ne attribuirono 300.
Il Pubblico ministero di Brindisi accertò, invece, che i voti a favore di Faggiano risultavano 389 mentre i voti di Sardelli erano 300. Questo errore fu determinante ai fini dell’attribuzione del seggio parlamentare per cui fu ribaltata l’attribuzione del seggio che andò a Sardelli anziché Faggiano. All’on. Sardelli furono attribuiti 35.023 contro il 34.885 di Faggiano.
L’inversione dei voti della sezione n. 7, invece, riduce di 89 voti le preferenze di Sardelli che passerebbe da 35.023 a 34.934 mentre Faggiano passerebbe da 34.885 a 34.974 con la conseguenza che avanzerebbe Sardelli con uno scarto di 40 voti.

mercoledì, gennaio 18

Attivo dei Democratici di Sinistra sulla sanità

(Nella foto, da sinistra, Vincenzo Montanaro, Gianfranco Ignone, Danilo Zuffianò e Franco Scoditti)

La sanità che il centrosinistra sta ricostruendo.
Incontro dell’attivo dei Democratici di Sinistra di Mesagne, presenti anche alcuni dirigenti di partito dei comuni limitrofi, per ascoltare le indicazioni e la proposta avanzata dal gruppo di esperti del partito che ha concretizzato una proposta per la riorganizzazione della sanità pubblica sull'intero territorio provinciale. Si è approfondita la questione dell’ospedale di Mesagne.
La proposta prevede la valorizzazione degli ospedali di distretto con l'attivazione di nuovi servizi per ammalati acuti che dovranno restare presso gli ospedali di base distrettuali in maniera tale che l'ospedale Perrino sia davvero struttura per L'lta specialità. A Mesagne il Pronto Soccorso sarà reso attivo con nuovi posti letto e le relative specialistiche tra cui l'anestesia e la cardiologia che saranno di supporto al Pronto Soccorso. I posti letto per “acuti” saranno portati a 60 e le riabilitazioni specialistiche saranno anche in pneumologia.
Bisognerà integrare i due ospedali di S Pietro Vernotico e Mesagne per dare risposte sul posto evitando che si crei un inutile e dannoso antagonismo tra i due presidi.
Erano presenti Giangranco Ignone, Franco Scoditti, il segretario sezionale Ds Danilo Zuffianò e i consiglieri regionali Vincenzo Montanaro e Pino Romano.

Zona industriale paralizzata per mancanza di corrente elettrica

Ieri mattina un blackout di circa 3 ore ha paralizzato la zona industriale di Mesagne. La mancanza di corrente elettrica é stata dovuta ad un guasto si è verificato in una cabina di alimentazione. I tecnici dell’Enel hanno lavorato molte ore per riparare il guasto e far riprendere le attività.
Sembra che a causa dell'intermittenza dell'erogazione, alcuni impianti delle aziende siano saltati provocando ingenti danni economici.
La corrente elettrica sarebbe tornata regolarmente poco dopo mezzogiorno.

"In Trappola" venerdì al teatro comunale

La “Bottega del Teatro” apre l’anno 2006 proponendo, con il patrocinio del Comune, uno spettacolo teatrale di grande impatto emotivo che andrà in scena, presso il teatro comunale, venerdì 20 gennaio, alle ore 21,00. Si tratta di “In Trappola”, un “noir” psicologico scritto da Cesare Pasimeni, socio e attore della “Bottega del Teatro”, prodotto e messo in scena da Murgiateatro, con la regia di Clarizio Di Ciaula. Il testo è tratto da “Brainwash”, un racconto di John Wainwright da cui sono stati ricavati due film, “Gardè à vue” (Francia) e, più recentemente, “Under suspicion”. “In Trappola” è stato già rappresentato a Lecce, nello scorso maggio, presso il teatro “Antonianum”, ed è prevista una prossima rappresentazione a Bari al teatro Abeliano.
Lo spettacolo sarà replicato per le scuole, sabato 21 gennaio, alle ore 10,30, al teatro comunale.
La trama. Un poliziotto, un imputato e una moglie che “sa”. Due bambine violentate e uccise. Uno stressante interrogatorio che mette a nudo rancori, amarezze, deviazioni, insostenibili impotenze.
sul campo, alla fine, restano tre sconfitti, intrappolati dalle loro debolezze (certe) e dalle loro certezze (deboli). E’ una vicenda del genere “noir psicologico”, che non lascia molto spazio a facili speranze.
Interpreti: Cesare Pasimeni, Caterina Firinu, Gianluca Busco e Giampiero Alicchio. Ideazione scenografica di Clarizio Di Ciarla.

Gli studenti del Commerciale incontrano il Preside Micelli

Gli studenti del tecnico commerciale intendono mantenere con il loro Dirigente scolastico, dott. Antonio Micelli, (nella foto) “cordiali rapporti di fiducia e chiarezza così come è stato finora”.
A queste conclusioni sono giunti i rappresentanti di classe dell’istituto superiore “Epifanio Ferdinando”, sezione tecnico commerciale che nei giorni scorsi hanno incontrato il loro Dirigente scolastico.
Il dott. Antonio Micelli si è dichiarato piuttosto amareggiato per quanto è accaduto nei giorni 12 e 13 gennaio durante la sua assenza da scuola quando gli studenti del tecnico hanno disertato le lezioni per protestare contro le precarie condizioni igienico-sanitarie e strutturali della scuola.
Il Capo d’istituto, pur riconoscendo valida e sacrosanta la protesta dal momento che effettivamente presso l’istituto tecnico commerciale perdurano notevoli disagi alle strutture, non ha condiviso il giudizio dato dagli studenti che, in un comunicato, hanno accusato il loro Dirigente scolastico di “disinteresse” per quanto riguarda le problematiche del tecnico commerciale.
Il dott. Antonio Micelli ha confermato la sua totale disponibilità al dialogo ed ha ribadito che solo problemi di ordine pratico, dovuti all’ubicazione degli uffici presso la sede del liceo scientifico che assieme al tecnico commerciale costituisce il presidio scolastico “Epifanio Ferdinando”, gli impediscono di essere sempre presente nella sede del tecnico commerciale. “Ciò – ha detto il Dirigente scolastico – non significa che io non abbia a cuore o interesse per gli studenti di questo plesso scolastico”. Il dott. Antonio Micelli ha inoltre ribadito il suo impegno per un ulteriore sollecito verso l’Amministrazione provinciale per risolvere i problemi strutturali della scuola di via Damiano Chiesa.

Novità al Cicolo tennis "De Guido"

Anno nuovo, vita nuova per il circolo tennis “Dino De Guido”. Il consiglio direttivo rilancia e si dà nuove regole. Sino ad aprile ha avviato la campagna “nuovi soci” per ridare vitalità ad un sodalizio che negli ultimi anni non ha vissuto di buona salute sociale.
“Ci vogliamo riprendere lo spazio che per molti anni abbiamo avuto non solo a Mesagne ma in tutta la regione Puglia - ha dichiarato il presidente Vito De Guido (nella foto) -. Per questo motivo ci rivolgiamo ai nuclei familiari che abbiamo pensato di stimolare con una serie di iniziative per riportare il nostro circolo ai livelli di un tempo”.
Le novità. La tassa d’ingresso per i nuclei familiari è stata fissata in 100 euro. Inoltre la tassa mensile, che per i nuovi ingressi sarà gratuita nei primi due mesi, è stata fissata in 25 euro al mese.
Il socio, ed è questa l’altra grossa novità, avrà diritto all’utilizzo dei campi da gioco gratuito ed alle altre attività ludiche che si svolgono all’interno della struttura. Per fare un esempio, i soci e le loro famiglie avranno diritto all’uso gratuito della sala dove è possibile tenere feste private, all’uso del biliardo, ecc. ed saranno ospiti gratuitamente di tutte le iniziative promosse dal circolo.
Non solo. Sono state messe in cantiere numerose iniziative per riportare a Mesagne tornei di grosso spessore tecnico e, a giugno, sarà organizzato un torneo con in palio un montepremi di 2 mila euro.

Scolari della G. Carducci in visita alla Gazzetta

Gli alunni delle classi V C e D della scuola «Giosuè Carducci», Primo circolo didattico di Mesagne, ieri mattina, sono stati in visita guidata alla redazione brindisina della «Gazzetta del Mezzogiorno». Accompagnati dal team delle maestre - Anna Rita Formica, Maria Carmela Nacci, Mina Villani e Antonietta Simone - gli alunni, che dai primi giorni dell'anno scolastico sono impegnati in un «Progetto giornalismo», hanno verificato come si svolge una giornata in redazione; hanno appreso come si organizza una pagina di cronaca ed hanno consultato le agenzie di stampa. Infine, hanno provato a redigere un breve testo di cronaca, corredandolo di un titolo. Ed eccoli questi piccoli giornalisti. Per la 5ª C: Simone Calcagni, Gabriele D'Abatematteo, Riccardo D'Ancona, Sara De Pace, Chiara Doria, Valentina Elia, Davide Farina, Miriana Grassi, Enrico Grasso, Mauro Leo, Silvia Mauro, Daniele Nannavecchia, Gabriele Perrotta, Roberta Pignatelli, Federico Rubino, Raffaele Saponaro, Sara Schiavone e Nicholas Vitale. Per la 5ª D: Federica Calò, Domiziana Carrozzo, Alessia De Cillis, Vanessa Dell'Atti, Gabriele Del Vecchio, Giorgia Dimida, Alice Grassi, Vito Lella, Stefano Martella, Alessia Mitrugno, Giammarco Quarta, Mattia Raho, Simone Russo, Gabriele Zuccaro e Thomas Chisena.

martedì, gennaio 17

Raccolta differenziata: porta a porta dell'umido

Ha avuto inizio l’altro ieri la raccolta differenziata “porta a porta” che in questa prima fase interesserà 437 utenze domestiche. L'umido è costituto da avanzi di cucina: frutta, ortaggi, pane e sfarinati, carta sporca di cibo, fondi di caffé, bustine di tè, fiori e foglie. Un servizio che, già avviato nella zona del mercato settimanale al quartiere Seta, coinvolgerà le seguenti vie: Trento, Merano, Principe di Piemonte, Diego Ferdinando, Damiano Chiesa, parte di via Pordenone, Bolzano e Ferruccio Guarini.
I cittadini potranno conferire il materiale raccolto depositandolo davanti la propria abitazione entro le ore 8.00 della mattina, il lunedì, mercoledì, giovedì e sabato. La raccolta è stata fissata in quattro giorni a settimana al fine di ridurre al minimo i problemi relativi ai cattivi odori.
L’umido sarà successivamente trasportato presso l'impianto di compostaggio privato, ubicato sulla strada provinciale Torre S. Susanna-Manduria.
Per la raccolta a domicilio, il Comune ha fatto distribuire gratuitamente buste di colore marrone ed un secchiello alle case unifamiliari. I cittadini dovranno introdurre l'umido nella busta, riporla nel secchiello ed esporlo fuori dalla abitazione nei giorni di raccolta.
Per le case condominiali, invece, saranno distribuite buste di colore marrone da depositare nel bidoncino condominiale sempre nei quattro giorni stabiliti.
Se l’esperimento sarà positivo, in futuro è previsto che la raccolta “porta a porta” dell’umido venga estesa anche alle utenze del rione Seta. A quel punto le utenze domestiche servite saranno 2440.